VALENTINO MAZZOLA: Bruni (66' Nesi), Duranti (60' Franceschini), Batignani, Bongini, Barbucci, Matteini (68' Moscatelli), Frati (48' Cenni), Pasquinuzzi (66' Vichi), Papini C., Maestrini (66' Zacchei), Jrad (69' Lekeune Song). All: Corrado Bianchi.
SCANDICCI: Camilloni (66' Contri), Rorandelli (45' Papini F.), Berlincioni, Canali, Fornai (59' Afelba), Corradi (48' Achilli), Leao, Poli (68' Cavicchioli), Martino (69' Messere), Pofferi (62' La Porta), Borgioli. All: Luigi Pagliuca.

ARBITRO: Scognamiglio di Empoli.

RETI: 6' e 53' Martino, 35' Pofferi.



Il Valentino Mazzola incassa la prima, dolorosa sconfitta in casa della stagione ad opera della bestia nera Scandicci, nel big match della quinta giornata di ritorno. Al Bruno Ceccarelli di Cerchiaia termina sul rotondo punteggio finale di 0-3 (dopo il 4-0 dell'andata) una partita completamente dominata dagli ospiti, capaci di creare una rete di pressing asfissiante che non ha mai permesso ai padroni di casa di giocare la palla, e di presentarsi sempre puntuali in zona gol, grazie anche alla giornata negativa dei centrali difensivi avversari. Al Mazzola è mancata soprattutto la capacità di riorganizzarsi dopo il disastroso primo tempo: i ragazzi di Bianchi hanno sempre cercato la giocata lunga verso gli isolatissimi attaccanti, spaccando di fatto in due la squadra e lasciando il centrocampo in totale controllo azzurro. Già dai primi minuti si capisce l'indirizzo della partita: passano appena due giri di orologio e lo Scandicci si presenta davanti a Bruni, con la spizzata di testa di Martino che non trova però l'opposizione del portiere. Al 6' arriva il primo gol della gara: lo segna proprio Martino, abile a farsi trovare pronto su un calcio di punizione dalla trequarti, dopo una fortuita carambola in piena area con Barbucci. La strada assume quindi una pendenza tutta in salita per il Mazzola, che comunque prova una debole reazione al 10' con il cross dal fondo di Maestrini su cui Jrad però si presenta in ritardo facilitando l'uscita in presa bassa di Camilloni. Più netta invece, al 13', l'occasione non sfruttata da Papini che calcia male da due metri un invitantissimo pallone messo in mezzo di Bongini. La differenza fra le due squadre si nota soprattutto nel cuore del campo: i giocatori di Pagliuca riescono sempre ad arrivare per primi sulla sfera, evidenziando una reattività maggiori dei loro corrispettivi in divisa amaranto. Al 23' proprio una palla recuperata a centrocampo viene messa a disposizione di Borgioli, ma la conclusione del numero 11 fiorentino sfiora solamente il palo alla destra di Bruni. Al 24' proteste in area locale per un presunto fallo da ultimo uomo non ravvisato dal signor Scognamiglio su Borgioli. Il leggero tocco, che comunque sembra esserci, viene accentuato troppo dall'attaccante, inducendo il direttore di gara a non sanzionare l'intervento. Che non sia la giornata migliore per la retroguardia senese appare chiaro al 35', quando Pofferi si infila tra le maglie centrali della difesa casalinga e, su un perfetto lancio in profondità di Borgioli, batte per la seconda volta Bruni con un preciso tocco sotto il numero 1 avversario. I cinque minuti che separano le due squadre dal duplice fischio dell'arbitro non cambiano il risultato parziale, che al 40' si attesta sullo 0-2. Al rientro dagli spogliatoi sei minuti giocati in maniera ottima dal Mazzola sembra far presagire ad un secondo tempo tutto di marca locale. Al 43' arriva una doppia occasionissima per Pasquinuzzi e Jrad: prima la conclusione del capitano del Mazzola viene disinnescata da Camilloni, poi è Canali ad immolarsi sulla linea contro il tiro a botta sicura dell'attaccante. Al 46' ci prova Duranti addirittura dalla linea di metà campo, ma Camilloni non fa scherzi e blocca sicuro. I primi cambi della partita vanno a spezzare l'onda propositiva dei senesi. E al 53' arriva il terzo ultimo gol degli ospiti: ci pensa Martino, ancora una volta prendendo d'infilata la difesa centrale avversaria, a battere per l'ennesima volta uno sconsolato Bruni. Il match finisce metaforicamente qui, con lo Scandicci saldamente in controllo del gioco e il Mazzola forse demoralizzato dal punteggio. Qualche occasione (tiro a lato di Pofferi al 65' e bomba da fuori di Lekeune Song al 79' che si spegne alla destra di Camilloni), poi è solo recupero e festa per gli ospiti, che si portano con questo risultato a quattro punti di distanza dai senesi e tengono il passo del San Michele primo in classifica. Il Mazzola mantiene comunque il terzo posto e potrà provare sin dai prossimi impegni a raggiungere gli avversari.

Calciatoripiù: per il Valentino Mazzola premiamo le prestazioni di Duranti, alla lunga il difensore che più si è reso affidabile durante gli ottanta minuti di gioco, e Maestrini, unico a tentare continuamente la giocata nonostante la poca assistenza proveniente dai suoi centrocampisti. Per lo Scandicci invece promossi a pieni voti Leao, in assoluto il migliore dei suoi con una partita intensa sia in fase offensiva che in fase difensiva, Martino, autore di una doppietta di rapina, e Fornai, perno davanti alla difesa.

Andrea Coscetti VALENTINO MAZZOLA: Bruni (66' Nesi), Duranti (60' Franceschini), Batignani, Bongini, Barbucci, Matteini (68' Moscatelli), Frati (48' Cenni), Pasquinuzzi (66' Vichi), Papini C., Maestrini (66' Zacchei), Jrad (69' Lekeune Song). All: Corrado Bianchi.<br >SCANDICCI: Camilloni (66' Contri), Rorandelli (45' Papini F.), Berlincioni, Canali, Fornai (59' Afelba), Corradi (48' Achilli), Leao, Poli (68' Cavicchioli), Martino (69' Messere), Pofferi (62' La Porta), Borgioli. All: Luigi Pagliuca.<br > ARBITRO: Scognamiglio di Empoli.<br > RETI: 6' e 53' Martino, 35' Pofferi. Il Valentino Mazzola incassa la prima, dolorosa sconfitta in casa della stagione ad opera della bestia nera Scandicci, nel big match della quinta giornata di ritorno. Al Bruno Ceccarelli di Cerchiaia termina sul rotondo punteggio finale di 0-3 (dopo il 4-0 dell'andata) una partita completamente dominata dagli ospiti, capaci di creare una rete di pressing asfissiante che non ha mai permesso ai padroni di casa di giocare la palla, e di presentarsi sempre puntuali in zona gol, grazie anche alla giornata negativa dei centrali difensivi avversari. Al Mazzola &egrave; mancata soprattutto la capacit&agrave; di riorganizzarsi dopo il disastroso primo tempo: i ragazzi di Bianchi hanno sempre cercato la giocata lunga verso gli isolatissimi attaccanti, spaccando di fatto in due la squadra e lasciando il centrocampo in totale controllo azzurro. Gi&agrave; dai primi minuti si capisce l'indirizzo della partita: passano appena due giri di orologio e lo Scandicci si presenta davanti a Bruni, con la spizzata di testa di Martino che non trova per&ograve; l'opposizione del portiere. Al 6' arriva il primo gol della gara: lo segna proprio Martino, abile a farsi trovare pronto su un calcio di punizione dalla trequarti, dopo una fortuita carambola in piena area con Barbucci. La strada assume quindi una pendenza tutta in salita per il Mazzola, che comunque prova una debole reazione al 10' con il cross dal fondo di Maestrini su cui Jrad per&ograve; si presenta in ritardo facilitando l'uscita in presa bassa di Camilloni. Pi&ugrave; netta invece, al 13', l'occasione non sfruttata da Papini che calcia male da due metri un invitantissimo pallone messo in mezzo di Bongini. La differenza fra le due squadre si nota soprattutto nel cuore del campo: i giocatori di Pagliuca riescono sempre ad arrivare per primi sulla sfera, evidenziando una reattivit&agrave; maggiori dei loro corrispettivi in divisa amaranto. Al 23' proprio una palla recuperata a centrocampo viene messa a disposizione di Borgioli, ma la conclusione del numero 11 fiorentino sfiora solamente il palo alla destra di Bruni. Al 24' proteste in area locale per un presunto fallo da ultimo uomo non ravvisato dal signor Scognamiglio su Borgioli. Il leggero tocco, che comunque sembra esserci, viene accentuato troppo dall'attaccante, inducendo il direttore di gara a non sanzionare l'intervento. Che non sia la giornata migliore per la retroguardia senese appare chiaro al 35', quando Pofferi si infila tra le maglie centrali della difesa casalinga e, su un perfetto lancio in profondit&agrave; di Borgioli, batte per la seconda volta Bruni con un preciso tocco sotto il numero 1 avversario. I cinque minuti che separano le due squadre dal duplice fischio dell'arbitro non cambiano il risultato parziale, che al 40' si attesta sullo 0-2. Al rientro dagli spogliatoi sei minuti giocati in maniera ottima dal Mazzola sembra far presagire ad un secondo tempo tutto di marca locale. Al 43' arriva una doppia occasionissima per Pasquinuzzi e Jrad: prima la conclusione del capitano del Mazzola viene disinnescata da Camilloni, poi &egrave; Canali ad immolarsi sulla linea contro il tiro a botta sicura dell'attaccante. Al 46' ci prova Duranti addirittura dalla linea di met&agrave; campo, ma Camilloni non fa scherzi e blocca sicuro. I primi cambi della partita vanno a spezzare l'onda propositiva dei senesi. E al 53' arriva il terzo ultimo gol degli ospiti: ci pensa Martino, ancora una volta prendendo d'infilata la difesa centrale avversaria, a battere per l'ennesima volta uno sconsolato Bruni. Il match finisce metaforicamente qui, con lo Scandicci saldamente in controllo del gioco e il Mazzola forse demoralizzato dal punteggio. Qualche occasione (tiro a lato di Pofferi al 65' e bomba da fuori di Lekeune Song al 79' che si spegne alla destra di Camilloni), poi &egrave; solo recupero e festa per gli ospiti, che si portano con questo risultato a quattro punti di distanza dai senesi e tengono il passo del San Michele primo in classifica. Il Mazzola mantiene comunque il terzo posto e potr&agrave; provare sin dai prossimi impegni a raggiungere gli avversari.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per il Valentino Mazzola premiamo le prestazioni di <b>Duranti</b>, alla lunga il difensore che pi&ugrave; si &egrave; reso affidabile durante gli ottanta minuti di gioco, e <b>Maestrini</b>, unico a tentare continuamente la giocata nonostante la poca assistenza proveniente dai suoi centrocampisti. Per lo Scandicci invece promossi a pieni voti <b>Leao</b>, in assoluto il migliore dei suoi con una partita intensa sia in fase offensiva che in fase difensiva, <b>Martino</b>, autore di una doppietta di rapina, e <b>Fornai</b>, perno davanti alla difesa. Andrea Coscetti