• Allievi Regionali GIR.D
  • Luccasette
  • 0 - 3
  • Lucchese


LUCCASETTE (4-4-1-1): Dini 6.5; Romei 5.5 (41' Bianchi 6.5), Masi 5, Stefanini 6, Meini 5; Baldocchi 6 (52' Menichetti 5.5), Natali 5.5, Sichi 6.5, Roni 6 (61' Del Grande sv); Tessieri 5.5; Corti 5. All.: Aldo Vannoli.
LUCCHESE (4-3-1-2): Vanni 6.5 (71' Orsetti sv); Ricci 6.5, Contini 7, Dolci 6, Favilla 6; Baglini 6 (41' Giorgi 5.5), Pecori 6.5, Cordoni 6.5; Battaglia 6 (60' Bresciani sv); Martinelli 7 (75' Dieme sv), Spinu 7 (77' Papeschi sv). All.: Vanni Pessotto.

ARBITRO: Di Marco di Lucca 6.

RETI: 29' Battaglia, 39' Cordoni, 70' Spinu.
NOTE: Battaglia ha fallito un rigore (parato) al 17'; ammoniti Battaglia, Natali, Roni, Giorgi, Ricci; angoli 3-7; recupero 0'+4'.



Niente sorprese, stavolta la forza del pronostico è più forte e non lascia scampo al Luccasette, che non replica la vittoria del derby di andata e subisce un'altra pesante sconfitta interna che rende la salvezza sempre più complicata. La Lucchese mantiene il contatto con la capolista Capostrada, ma il disavanzo di due punti con una partita in più sembra ancora incolmabile. L'atmosfera a San Concordio è quella di una partita decisiva e la rivalità amplificata dai tanti ex in campo non fa che aumentare la tensione: è per questo e per il campo pesante, eredità di una notte di pioggia, che i rossoneri hanno il problema di scardinare la munitissima difesa locale. La ristrettezza della rosa e l'inferiorità tecnica lasciano infatti a Vannoli una sola soluzione: tenere le linee di difesa e centrocampo molto vicine e arretrate, raddoppiare le marcature sulle fasce e sperare in un contropiede. Pessotto replica ricopiando come al solito il modulo della Prima Squadra e incarica Pecori di fare il regista, lasciando libertà d'azione al trequartista Battaglia e invertendo molto presto le posizioni delle due punte, il grande ex Martinelli (che cerca spazi dove scatenare la sua velocità) e il più fisico Spinu. La caccia al gol del vantaggio inizia con una serie di affondi tra i quali il più pericoloso è al 12': Romei manca il colpo di testa sulla destra e permette a Battaglia di entrare in area e servire in mezzo Spinu, in ritardo però all'appuntamento con il tiro. Il primo vero momento di svolta è poco dopo: su un calcio d'angolo di Ricci un fischio arbitrale interrompe una mischia in area piccola poco prima che il pallone entri in rete, ma la sorpresa più grande sta nel vedere il direttore di gara (un po' rischioso mandare a un derby un arbitro del luogo e in più coetaneo dei giocatori) indicare il dischetto: il destro di Battaglia è però troppo timido e Dini intuendo di buttarsi alla sua sinistra para in due tempi. Il Luccasette prova a crederci e la traversa accarezzata da Natali direttamente da calcio d'angolo sembra un viatico, ma, dopo una punizione di Ricci sfiorata dal bravo Dini, il vantaggio ospite arriva: Cordoni rallenta un'azione sulla trequarti e Pecori gli subentra lanciando nel corridoio di destra Martinelli, Meini lascia passare il pallone e sbaglia perché l'avversario fa partire un diagonale che si avvia lento in rete e vi viene definitivamente spinto da Battaglia in scivolata. Il Luccasette deve cambiare registro e Baldocchi (un altro ex) prova a mettere in difficoltà Favilla sulla fascia destra, ma sul suo cross Corti si tocca (leggermente, a dire la verità) con Contini e reclama un rigore non concesso. E' però più forte la difficoltà dei padroni di casa nel difendere e in chiusura di tempo la retroguardia combina un altro danno grave: stavolta è Masi a lisciare la chiusura da ultimo uomo su un colpo di testa in verticale di Spinu, così Cordoni può involarsi a tu per tu con il portiere e batterlo con un piatto destro che tocca il palo e termina in rete. Andando al riposo sul doppio vantaggio, la Lucchese può aspettare che l'avversario si apra e conceda spazi in contropiede; al Luccasette non fa difetto la generosità, ma quello che manca è il cinismo e così Tessieri non sfrutta in apertura di ripresa una mancata chiusura di Dolci. La regia del nuovo entrato Giorgi non è come quella di Pecori, ora decentrato a destra, e gli ospiti corrono ancora un paio di brividi: al 14', quando Favilla affossa Roni in piena area rischiando di provocare un altro rigore, e al 19' su una punizione da sinistra di Bianchi con pallone che arriva sul secondo palo al liberissimo Corti, c'è tutto il tempo di controllare e tirare e appunto per questo il destro in diagonale finisce troppo a lato per essere un errore perdonabile. Che non è proprio giornata per i bluamaranto è comprensibile al 23': Bianchi con una finta manda a vuoto due avversari sulla sinistra e crossa basso dal fondo, Masi arriva in corsa alla battuta a colpo sicuro ma il suo destro è respinto di piede da Vanni in controtempo. E' adesso che la Lucchese capisce di dover chiudere la pratica e Martinelli si incarica di fiondarsi negli spazi aperti al 27' per poi concludere con un destro radente deviato in corner da Dini, che però nulla può poco dopo sul morbido pallonetto di Spinu, liberato sulla destra da un'altra fuga di Martinelli con assist finale che chiede solo di essere realizzato. E' la fine dei giochi, perché il resto del tempo serve solo a Cordoni per cercare la doppietta personale ma i suoi tre tentativi di destro da fuori area si perdono sempre alti.

Calciatoripiù
: il portiere Dini, classe '98, e il mediano Sichi sono gli ultimi ad arrendersi al cospetto della vice-capolista, che mostra una coppia d'attacco in buona forma tra Spinu (un gol e un assist) e Martinelli (due assist).

Barnaba Lucchesi LUCCASETTE (4-4-1-1): Dini 6.5; Romei 5.5 (41' Bianchi 6.5), Masi 5, Stefanini 6, Meini 5; Baldocchi 6 (52' Menichetti 5.5), Natali 5.5, Sichi 6.5, Roni 6 (61' Del Grande sv); Tessieri 5.5; Corti 5. All.: Aldo Vannoli.<br >LUCCHESE (4-3-1-2): Vanni 6.5 (71' Orsetti sv); Ricci 6.5, Contini 7, Dolci 6, Favilla 6; Baglini 6 (41' Giorgi 5.5), Pecori 6.5, Cordoni 6.5; Battaglia 6 (60' Bresciani sv); Martinelli 7 (75' Dieme sv), Spinu 7 (77' Papeschi sv). All.: Vanni Pessotto.<br > ARBITRO: Di Marco di Lucca 6.<br > RETI: 29' Battaglia, 39' Cordoni, 70' Spinu.<br >NOTE: Battaglia ha fallito un rigore (parato) al 17'; ammoniti Battaglia, Natali, Roni, Giorgi, Ricci; angoli 3-7; recupero 0'+4'. Niente sorprese, stavolta la forza del pronostico &egrave; pi&ugrave; forte e non lascia scampo al Luccasette, che non replica la vittoria del derby di andata e subisce un'altra pesante sconfitta interna che rende la salvezza sempre pi&ugrave; complicata. La Lucchese mantiene il contatto con la capolista Capostrada, ma il disavanzo di due punti con una partita in pi&ugrave; sembra ancora incolmabile. L'atmosfera a San Concordio &egrave; quella di una partita decisiva e la rivalit&agrave; amplificata dai tanti ex in campo non fa che aumentare la tensione: &egrave; per questo e per il campo pesante, eredit&agrave; di una notte di pioggia, che i rossoneri hanno il problema di scardinare la munitissima difesa locale. La ristrettezza della rosa e l'inferiorit&agrave; tecnica lasciano infatti a Vannoli una sola soluzione: tenere le linee di difesa e centrocampo molto vicine e arretrate, raddoppiare le marcature sulle fasce e sperare in un contropiede. Pessotto replica ricopiando come al solito il modulo della Prima Squadra e incarica Pecori di fare il regista, lasciando libert&agrave; d'azione al trequartista Battaglia e invertendo molto presto le posizioni delle due punte, il grande ex Martinelli (che cerca spazi dove scatenare la sua velocit&agrave;) e il pi&ugrave; fisico Spinu. La caccia al gol del vantaggio inizia con una serie di affondi tra i quali il pi&ugrave; pericoloso &egrave; al 12': Romei manca il colpo di testa sulla destra e permette a Battaglia di entrare in area e servire in mezzo Spinu, in ritardo per&ograve; all'appuntamento con il tiro. Il primo vero momento di svolta &egrave; poco dopo: su un calcio d'angolo di Ricci un fischio arbitrale interrompe una mischia in area piccola poco prima che il pallone entri in rete, ma la sorpresa pi&ugrave; grande sta nel vedere il direttore di gara (un po' rischioso mandare a un derby un arbitro del luogo e in pi&ugrave; coetaneo dei giocatori) indicare il dischetto: il destro di Battaglia &egrave; per&ograve; troppo timido e Dini intuendo di buttarsi alla sua sinistra para in due tempi. Il Luccasette prova a crederci e la traversa accarezzata da Natali direttamente da calcio d'angolo sembra un viatico, ma, dopo una punizione di Ricci sfiorata dal bravo Dini, il vantaggio ospite arriva: Cordoni rallenta un'azione sulla trequarti e Pecori gli subentra lanciando nel corridoio di destra Martinelli, Meini lascia passare il pallone e sbaglia perch&eacute; l'avversario fa partire un diagonale che si avvia lento in rete e vi viene definitivamente spinto da Battaglia in scivolata. Il Luccasette deve cambiare registro e Baldocchi (un altro ex) prova a mettere in difficolt&agrave; Favilla sulla fascia destra, ma sul suo cross Corti si tocca (leggermente, a dire la verit&agrave;) con Contini e reclama un rigore non concesso. E' per&ograve; pi&ugrave; forte la difficolt&agrave; dei padroni di casa nel difendere e in chiusura di tempo la retroguardia combina un altro danno grave: stavolta &egrave; Masi a lisciare la chiusura da ultimo uomo su un colpo di testa in verticale di Spinu, cos&igrave; Cordoni pu&ograve; involarsi a tu per tu con il portiere e batterlo con un piatto destro che tocca il palo e termina in rete. Andando al riposo sul doppio vantaggio, la Lucchese pu&ograve; aspettare che l'avversario si apra e conceda spazi in contropiede; al Luccasette non fa difetto la generosit&agrave;, ma quello che manca &egrave; il cinismo e cos&igrave; Tessieri non sfrutta in apertura di ripresa una mancata chiusura di Dolci. La regia del nuovo entrato Giorgi non &egrave; come quella di Pecori, ora decentrato a destra, e gli ospiti corrono ancora un paio di brividi: al 14', quando Favilla affossa Roni in piena area rischiando di provocare un altro rigore, e al 19' su una punizione da sinistra di Bianchi con pallone che arriva sul secondo palo al liberissimo Corti, c'&egrave; tutto il tempo di controllare e tirare e appunto per questo il destro in diagonale finisce troppo a lato per essere un errore perdonabile. Che non &egrave; proprio giornata per i bluamaranto &egrave; comprensibile al 23': Bianchi con una finta manda a vuoto due avversari sulla sinistra e crossa basso dal fondo, Masi arriva in corsa alla battuta a colpo sicuro ma il suo destro &egrave; respinto di piede da Vanni in controtempo. E' adesso che la Lucchese capisce di dover chiudere la pratica e Martinelli si incarica di fiondarsi negli spazi aperti al 27' per poi concludere con un destro radente deviato in corner da Dini, che per&ograve; nulla pu&ograve; poco dopo sul morbido pallonetto di Spinu, liberato sulla destra da un'altra fuga di Martinelli con assist finale che chiede solo di essere realizzato. E' la fine dei giochi, perch&eacute; il resto del tempo serve solo a Cordoni per cercare la doppietta personale ma i suoi tre tentativi di destro da fuori area si perdono sempre alti.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: il portiere <b>Dini</b>, classe '98, e il mediano <b>Sichi </b>sono gli ultimi ad arrendersi al cospetto della vice-capolista, che mostra una coppia d'attacco in buona forma tra <b>Spinu </b>(un gol e un assist) e <b>Martinelli </b>(due assist). Barnaba Lucchesi




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