• Allievi B Regionali
  • Affrico
  • 0 - 0
  • San Marco Avenza


AFFRICO: Franceschini, Vannozzi, Calise, Berardi (45' Sirbu), Casoni, Andorlini, Scilipoti (70' Lombardi), Bongini (80' Ranallo), Romolini, Lunghi (45' Piazza), Sardelli. A disp.: Cito, Rescio, Mocali. All.: Stefano Lo Russo.
SAN MARCO AVENZA: Gerini, Bini, Lombardini, Conti, Botti, Tonelli, Ciobanu, Ferrarini, Baraldini (78' D'Adamo), Buffa (40' Bonotti), Bedini. A disp.: Profili, Siliciani, Bertini. All.: Vittorio Piccotti.

ARBITRO: Puccini di Prato.
NOTE: ammoniti Bedini al 30', Lombardi al 78'.



Ritmi lenti e poco divertimento, questo il triste verdetto di una partita che di emozioni ne ha viste poche, pochissime. Merito di un San Marco Avenza veramente impeccabile in assetto difensivo e di un Affrico troppo remissivo e sconcentrato, mai veramente mentalmente in partita. Questo binomio, unito forse ad un pizzico di tensione da parte di tutte e due le compagini, ha dato vita ad un match molto equilibrato, nel quale nessuno ha veramente avuto la meglio. Alla luce di quanto visto, dunque, lo 0-0 è sicuramente il risultato più giusto e, se da un lato può soddisfare le mire dei ragazzi di Avenza, dall'altro deve far riflettere un Affrico, che, settimana dopo settimana, si sta lentamente e inevitabilmente allontanando dai primi posti del campionato. La classifica aggiornata recita Affrico quinto, in coabitazione con il Tau, a quota 35 punti, San Marco Avenza tredicesimo a 23 lunghezze. La trama di gioco del primo tempo è piuttosto evidente e facilmente interpretabile; si gioca su calci piazzati e le sole offensive in velocità biancoblù (per l'occasione in una inedita divisa rossoblù) non bastano a scardinare la macchina ospite. Leggermente meno apatico il secondo tempo, reso più incalzante dall'ingresso di Piazza, grande escluso di giornata, che smuove gli equilibri di gioco, permettendo a ospiti e ospitanti di rendersi più pericolosi nelle zone del campo che contano veramente. I ragazzi di viale Fanti si dispongono sul terreno di gioco in un dinamico 4-3-1-2, con Lunghi libero di agire alle spalle del tandem d'attacco Romolini-Scilipoti. L'undici di Avenza si ordina sul rettangolo verde ad albero di natale , 4-3-2-1, con Buffa e Bedini a supporto di Baraldini. La partita ha inizio ed i primi a rendersi pericolosi sono i fiorentini con Romolini; il numero 9, ben trovato da Lunghi, di collo piede indirizza la sfera appena a lato. I minuti passano e la partita continua a giocarsi attorno al cerchio di centrocampo e sugli sviluppi di calci piazzati. Al 20' la punizione di Lunghi è troppo alta per impensierire Gerini. 6' più tardi il primo squillo di matrice ospite culmina con una conclusione imprecisa da lunga distanza di Ferrarini. A pochissimi secondi dal duplice fischio di Puccini è ancora l'asse Romolini-Lunghi a regalare spettacolo, avendo colpito il numero 9 traversa su assist da calcio piazzato del preciso Lunghi. Durante l'intervallo i due allenatori non attuano cambi ma, al 45', è l'ingresso in campo di Piazza a sviare dai binari del noioso equilibrio dei primi quaranta minut ila partita. Al 50' Calise pesca con un traversone millimetrico Piazza, che, controllata la sfera, sfiora con una conclusione potente il palo più lontano. L'Affrico, ora sbilanciato in avanti, regala contropiedi preziosi al San Marco Avenza. Bonotti infatti, dopo aver raccolto la sponda di Baraldini, a tu per tu con Franceschini di pochissimo non riesce a siglare la rete del vantaggio. I padroni di casa, comunque, hanno una marcia in più e, due minuti più tardi, falliscono clamorosamente l'occasione dell'1-0. Piazza cerca e trova con un filtrante alto illuminante il neoentrato Sirbu, che, solo davanti a Gerini, non indirizza incredibilmente la palla in porta. Occasione sbagliata, occasione subita. Gli ospiti, ancora lanciati in contropiede, non trovano, di un nonnulla, la strada del goal con Ferrarini. La partita termina senza ulteriori momenti salienti e la domanda che sorge spontanea è, ovviamente, come sarebbe stata la partita con un Affrico più intraprendente, o un Avenza meno timoroso. Con i se e con i ma il calcio non si fa. Allora è bene accontentarci di un secondo tempo spumeggiante, tenendo conto di una prima frazione deludente.

Calciatoripiù: Piazza
è devastante, il suo ingresso in campo cambia la partita. Merita la palma di migliore in campo. 8. Andorlini in difesa è una costante. Blocca sul nascere ogni iniziativa avversaria. 7.5. Scilipoti è utile alla causa. A centrocampo il suo apporto è prezioso. 7. Lombardini a sinistra è un muro invalicabile. Prezioso. 8. Botti guida con sicurezza la retroguardia. Difficilmente superabile quando è in giornata. 7.5. Bedini svia su tutto il fronte d'attacco creando non pochi problemi alla difesa di casa. Utile. 6.5.

Francesco Simoncini AFFRICO: Franceschini, Vannozzi, Calise, Berardi (45' Sirbu), Casoni, Andorlini, Scilipoti (70' Lombardi), Bongini (80' Ranallo), Romolini, Lunghi (45' Piazza), Sardelli. A disp.: Cito, Rescio, Mocali. All.: Stefano Lo Russo.<br >SAN MARCO AVENZA: Gerini, Bini, Lombardini, Conti, Botti, Tonelli, Ciobanu, Ferrarini, Baraldini (78' D'Adamo), Buffa (40' Bonotti), Bedini. A disp.: Profili, Siliciani, Bertini. All.: Vittorio Piccotti.<br > ARBITRO: Puccini di Prato.<br >NOTE: ammoniti Bedini al 30', Lombardi al 78'. Ritmi lenti e poco divertimento, questo il triste verdetto di una partita che di emozioni ne ha viste poche, pochissime. Merito di un San Marco Avenza veramente impeccabile in assetto difensivo e di un Affrico troppo remissivo e sconcentrato, mai veramente mentalmente in partita. Questo binomio, unito forse ad un pizzico di tensione da parte di tutte e due le compagini, ha dato vita ad un match molto equilibrato, nel quale nessuno ha veramente avuto la meglio. Alla luce di quanto visto, dunque, lo 0-0 &egrave; sicuramente il risultato pi&ugrave; giusto e, se da un lato pu&ograve; soddisfare le mire dei ragazzi di Avenza, dall'altro deve far riflettere un Affrico, che, settimana dopo settimana, si sta lentamente e inevitabilmente allontanando dai primi posti del campionato. La classifica aggiornata recita Affrico quinto, in coabitazione con il Tau, a quota 35 punti, San Marco Avenza tredicesimo a 23 lunghezze. La trama di gioco del primo tempo &egrave; piuttosto evidente e facilmente interpretabile; si gioca su calci piazzati e le sole offensive in velocit&agrave; biancobl&ugrave; (per l'occasione in una inedita divisa rossobl&ugrave;) non bastano a scardinare la macchina ospite. Leggermente meno apatico il secondo tempo, reso pi&ugrave; incalzante dall'ingresso di Piazza, grande escluso di giornata, che smuove gli equilibri di gioco, permettendo a ospiti e ospitanti di rendersi pi&ugrave; pericolosi nelle zone del campo che contano veramente. I ragazzi di viale Fanti si dispongono sul terreno di gioco in un dinamico 4-3-1-2, con Lunghi libero di agire alle spalle del tandem d'attacco Romolini-Scilipoti. L'undici di Avenza si ordina sul rettangolo verde ad albero di natale , 4-3-2-1, con Buffa e Bedini a supporto di Baraldini. La partita ha inizio ed i primi a rendersi pericolosi sono i fiorentini con Romolini; il numero 9, ben trovato da Lunghi, di collo piede indirizza la sfera appena a lato. I minuti passano e la partita continua a giocarsi attorno al cerchio di centrocampo e sugli sviluppi di calci piazzati. Al 20' la punizione di Lunghi &egrave; troppo alta per impensierire Gerini. 6' pi&ugrave; tardi il primo squillo di matrice ospite culmina con una conclusione imprecisa da lunga distanza di Ferrarini. A pochissimi secondi dal duplice fischio di Puccini &egrave; ancora l'asse Romolini-Lunghi a regalare spettacolo, avendo colpito il numero 9 traversa su assist da calcio piazzato del preciso Lunghi. Durante l'intervallo i due allenatori non attuano cambi ma, al 45', &egrave; l'ingresso in campo di Piazza a sviare dai binari del noioso equilibrio dei primi quaranta minut ila partita. Al 50' Calise pesca con un traversone millimetrico Piazza, che, controllata la sfera, sfiora con una conclusione potente il palo pi&ugrave; lontano. L'Affrico, ora sbilanciato in avanti, regala contropiedi preziosi al San Marco Avenza. Bonotti infatti, dopo aver raccolto la sponda di Baraldini, a tu per tu con Franceschini di pochissimo non riesce a siglare la rete del vantaggio. I padroni di casa, comunque, hanno una marcia in pi&ugrave; e, due minuti pi&ugrave; tardi, falliscono clamorosamente l'occasione dell'1-0. Piazza cerca e trova con un filtrante alto illuminante il neoentrato Sirbu, che, solo davanti a Gerini, non indirizza incredibilmente la palla in porta. Occasione sbagliata, occasione subita. Gli ospiti, ancora lanciati in contropiede, non trovano, di un nonnulla, la strada del goal con Ferrarini. La partita termina senza ulteriori momenti salienti e la domanda che sorge spontanea &egrave;, ovviamente, come sarebbe stata la partita con un Affrico pi&ugrave; intraprendente, o un Avenza meno timoroso. Con i se e con i ma il calcio non si fa. Allora &egrave; bene accontentarci di un secondo tempo spumeggiante, tenendo conto di una prima frazione deludente. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Piazza</b> &egrave; devastante, il suo ingresso in campo cambia la partita. Merita la palma di migliore in campo. 8. <b>Andorlini </b>in difesa &egrave; una costante. Blocca sul nascere ogni iniziativa avversaria. 7.5. <b>Scilipoti </b>&egrave; utile alla causa. A centrocampo il suo apporto &egrave; prezioso. 7. <b>Lombardini </b>a sinistra &egrave; un muro invalicabile. <b>Prezioso</b>. 8. Botti guida con sicurezza la retroguardia. Difficilmente superabile quando &egrave; in giornata. 7.5. <b>Bedini </b>svia su tutto il fronte d'attacco creando non pochi problemi alla difesa di casa. Utile. 6.5. Francesco Simoncini




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