• Allievi B Regionali
  • Sestese
  • 4 - 3
  • Scandicci


SESTESE: Bargiacchi, Torcasso, Guidotti, Monaco, Conti, Fabbiani, Corchia, Ferrarotti (65' Cerretelli), Delli, Fuschetto, Rozzi. A disp.: Maccioni, Calzolai, Bani, Delli Navelli. All.: Giovanni Augusti.
SCANDICCI: Camilloni, Papini, La Porta (54' Berlincioni), Achilli, Fornai, Corradi, Leao (69' Gianchecchi), Borgioli (63' Poli), Santucci, Martino, Pofferi. A disp.: Contri, Rorandelli, Afelba, Cavicchioli. All.: Luigi Pagliuca.

ARBITRO: Mattia Nigro di Prato.

RETI: 2' Martino, 6', 9' e 33' rig. Rozzi, 26' Fornai, 47' Santucci, 77' Cerretelli.
NOTE: ammoniti Guidotti, Monaco, Delli, Achilli.



La Sestese infligge una bruciante sconfitta allo Scandicci, sceso sul terreno del Biagiotti dall'alto del suo secondo posto in classifica e convinto di tornare a casa con un risultato positivo. Per i blu di Pagliuca è stata una serata amara che li sospinge a cinque punti dal vertice e riduce anche la distanza dai terzi. La gara ha mantenuto le aspettative della vigilia, con i ragazzi di Augusti che volevano rifarsi della sconfitta di dimensioni tennistiche subita all'andata. E' stata una partita ricca di gol e anche questo era da attenderselo, visto che lo Scandicci è la squadra più prolifica del torneo. Il capocannoniere Santucci da una parte e il suo vice Rozzi dall'altra hanno garantito gol a grappoli. La partita è stata caratterizzata da un primo tempo scoppiettante, impreziosito da ben cinque gol, in un'emozionante altalena del punteggio. Allo Scandicci, nei momenti più favorevoli, è mancato il colpo del k.o. La Sestese non ha mai mostrato timore reverenziale ed è sempre stata reattiva nei momenti topici del confronto. E, mai doma, ha trovato, a pochi minuti dalla fine, il gol della vittoria per merito di Cerretelli, uno dei tre nati nel 2000, portati in panchina da Augusti per far fronte alle numerose assenze. Palpabile la delusione tra gli ospiti a fine gara: toccherà al bravo mister Pagliuca riportare serenità e una giusta mentalità in un gruppo dalle grandi potenzialità, lasciando da parte l'alibi della malasorte. La cronaca ci parla di una Sestese subito vivace, ma colpita duramente al primo vero attacco degli ospiti. Infatti, al 2', Martino infila la porta con un bel diagonale da destra e sembra dare l'inizio ad una facile passeggiata. Si continua su ritmi alti e la Sestese fa capire di non essere rassegnata a fare la parte della vittima predestinata. Al 6' Delli, da sinistra, appoggia su Rozzi in posizione centrale in area: l'istinto del goleador si vede nell'abile difesa della palla e nella conclusione perentoria sotto la traversa. Raggiunto il pareggio, la Sestese insiste e così al 9' ancora Rozzi, prima in agilità e poi di forza, si fa largo da destra, entra in area e, sull'uscita di Camilloni, cerca e trova l'angolino sul palo lungo per il gol del vantaggio. Riparte lo Scandicci che ha una prima favorevole occasione al 18' con Santucci che, contrastato da un difensore, conclude ampiamente a lato sull'uscita di Bargiacchi. Adesso la pressione degli ospiti è intensa, ma la Sestese è sempre pungente e sfiora il gol al 24' con un tiro ribattuto a un passo dalla linea di porta. Gli ospiti che attaccano, sostenuti anche dalle avanzate dei difensori centrali, raggiungono il pareggio con una grande conclusione al volo da fuori area proprio di Fornai, che riprende una respinta della difesa avversaria. Al 26' è il palo a negare il gol a Santucci, autore di un bel diagonale. Al 30', da calcio d'angolo, Torcasso sfiora solamente il pallone senza indirizzarlo verso la porta. Al 33' c'è un nuovo colpo di scena. Rozzi viene affrontato da due avversari poco fuori area, cadono tutti a terra con l'arbitro che lascia correre, applicando probabilmente la regola del vantaggio, perché si impossessa del pallone Monaco, rapido a crossare bene in area. Qui, dove spiove il pallone, si trovano due attaccanti e tre difensori a contatto ravvicinato: dal nostro punto di osservazione in tribuna, all'altezza del cerchio di centrocampo, si vede il pallone cambiare direzione e l'arbitro, appostato a pochi metri, indicare il dischetto del rigore, ravvisando un'azione fallosa in area. L'impressione è quella di un fallo di mano: c'è incredulità tra i tifosi ospiti vicini a noi e ci sono, vivaci quanto civili, proteste in campo; di certo non c'è alcuna ammonizione per l'autore del fallo. E' il 33' quando Rozzi realizza la sua tripletta, con una trasformazione del rigore perfetta. Nel finale di tempo, sulle ali dell'entusiasmo, si registrano ancora due conclusioni di Rozzi, una di poco fuori e l'altra ben parata. Nel secondo tempo, apre le danze Corchia con una bella azione personale, conclusa con un tiro respinto da Camilloni. Ma ecco che lo Scandicci torna perentoriamente in partita e, al 47', il nuovo pareggio è cosa fatta. Santucci si impossessa di un disimpegno troppo morbido di Conti e sferra un diagonale che Maccioni tocca, senza impedire al pallone di terminare la sua corsa in rete. Da questo momento prosegue una supremazia territoriale degli ospiti, interrotta dalle folate di Corchia e Torcasso. Per lo Scandicci, però, si registrano solo una conclusione di Martino parata e un'altra di Santucci, finita di poco fuori. Ma, al 77', su angolo da destra per la Sestese, il pallone sorvola il mucchio al centro dell'area e finisce nella zona di Cerretelli, bravissimo ad incrociare di testa e ad infilare in rete a fil di palo. È il gol della vittoria perché non succede più niente di rilevante fino al fischio finale, che arriva dopo quattro minuti di recupero.

Calciatoripiù
: molto buona la prova di tutta la Sestese; con un Rozzi che è un vero trascinatore e soprattutto un implacabile realizzatore. Insieme a lui spiccano Corchia, funambolo imprevedibile che tiene in apprensione la difesa avversaria e il baby Cerretelli, che entra senza timore e diventa addirittura il risolutore del match. Nello Scandicci molto bene si è comportato Papini sulla fascia destra ed hanno favorevolmente impressionato Martino e Santucci in avanti.

Enrico Badii SESTESE: Bargiacchi, Torcasso, Guidotti, Monaco, Conti, Fabbiani, Corchia, Ferrarotti (65' Cerretelli), Delli, Fuschetto, Rozzi. A disp.: Maccioni, Calzolai, Bani, Delli Navelli. All.: Giovanni Augusti.<br >SCANDICCI: Camilloni, Papini, La Porta (54' Berlincioni), Achilli, Fornai, Corradi, Leao (69' Gianchecchi), Borgioli (63' Poli), Santucci, Martino, Pofferi. A disp.: Contri, Rorandelli, Afelba, Cavicchioli. All.: Luigi Pagliuca.<br > ARBITRO: Mattia Nigro di Prato.<br > RETI: 2' Martino, 6', 9' e 33' rig. Rozzi, 26' Fornai, 47' Santucci, 77' Cerretelli.<br >NOTE: ammoniti Guidotti, Monaco, Delli, Achilli. La Sestese infligge una bruciante sconfitta allo Scandicci, sceso sul terreno del Biagiotti dall'alto del suo secondo posto in classifica e convinto di tornare a casa con un risultato positivo. Per i blu di Pagliuca &egrave; stata una serata amara che li sospinge a cinque punti dal vertice e riduce anche la distanza dai terzi. La gara ha mantenuto le aspettative della vigilia, con i ragazzi di Augusti che volevano rifarsi della sconfitta di dimensioni tennistiche subita all'andata. E' stata una partita ricca di gol e anche questo era da attenderselo, visto che lo Scandicci &egrave; la squadra pi&ugrave; prolifica del torneo. Il capocannoniere Santucci da una parte e il suo vice Rozzi dall'altra hanno garantito gol a grappoli. La partita &egrave; stata caratterizzata da un primo tempo scoppiettante, impreziosito da ben cinque gol, in un'emozionante altalena del punteggio. Allo Scandicci, nei momenti pi&ugrave; favorevoli, &egrave; mancato il colpo del k.o. La Sestese non ha mai mostrato timore reverenziale ed &egrave; sempre stata reattiva nei momenti topici del confronto. E, mai doma, ha trovato, a pochi minuti dalla fine, il gol della vittoria per merito di Cerretelli, uno dei tre nati nel 2000, portati in panchina da Augusti per far fronte alle numerose assenze. Palpabile la delusione tra gli ospiti a fine gara: toccher&agrave; al bravo mister Pagliuca riportare serenit&agrave; e una giusta mentalit&agrave; in un gruppo dalle grandi potenzialit&agrave;, lasciando da parte l'alibi della malasorte. La cronaca ci parla di una Sestese subito vivace, ma colpita duramente al primo vero attacco degli ospiti. Infatti, al 2', Martino infila la porta con un bel diagonale da destra e sembra dare l'inizio ad una facile passeggiata. Si continua su ritmi alti e la Sestese fa capire di non essere rassegnata a fare la parte della vittima predestinata. Al 6' Delli, da sinistra, appoggia su Rozzi in posizione centrale in area: l'istinto del goleador si vede nell'abile difesa della palla e nella conclusione perentoria sotto la traversa. Raggiunto il pareggio, la Sestese insiste e cos&igrave; al 9' ancora Rozzi, prima in agilit&agrave; e poi di forza, si fa largo da destra, entra in area e, sull'uscita di Camilloni, cerca e trova l'angolino sul palo lungo per il gol del vantaggio. Riparte lo Scandicci che ha una prima favorevole occasione al 18' con Santucci che, contrastato da un difensore, conclude ampiamente a lato sull'uscita di Bargiacchi. Adesso la pressione degli ospiti &egrave; intensa, ma la Sestese &egrave; sempre pungente e sfiora il gol al 24' con un tiro ribattuto a un passo dalla linea di porta. Gli ospiti che attaccano, sostenuti anche dalle avanzate dei difensori centrali, raggiungono il pareggio con una grande conclusione al volo da fuori area proprio di Fornai, che riprende una respinta della difesa avversaria. Al 26' &egrave; il palo a negare il gol a Santucci, autore di un bel diagonale. Al 30', da calcio d'angolo, Torcasso sfiora solamente il pallone senza indirizzarlo verso la porta. Al 33' c'&egrave; un nuovo colpo di scena. Rozzi viene affrontato da due avversari poco fuori area, cadono tutti a terra con l'arbitro che lascia correre, applicando probabilmente la regola del vantaggio, perch&eacute; si impossessa del pallone Monaco, rapido a crossare bene in area. Qui, dove spiove il pallone, si trovano due attaccanti e tre difensori a contatto ravvicinato: dal nostro punto di osservazione in tribuna, all'altezza del cerchio di centrocampo, si vede il pallone cambiare direzione e l'arbitro, appostato a pochi metri, indicare il dischetto del rigore, ravvisando un'azione fallosa in area. L'impressione &egrave; quella di un fallo di mano: c'&egrave; incredulit&agrave; tra i tifosi ospiti vicini a noi e ci sono, vivaci quanto civili, proteste in campo; di certo non c'&egrave; alcuna ammonizione per l'autore del fallo. E' il 33' quando Rozzi realizza la sua tripletta, con una trasformazione del rigore perfetta. Nel finale di tempo, sulle ali dell'entusiasmo, si registrano ancora due conclusioni di Rozzi, una di poco fuori e l'altra ben parata. Nel secondo tempo, apre le danze Corchia con una bella azione personale, conclusa con un tiro respinto da Camilloni. Ma ecco che lo Scandicci torna perentoriamente in partita e, al 47', il nuovo pareggio &egrave; cosa fatta. Santucci si impossessa di un disimpegno troppo morbido di Conti e sferra un diagonale che Maccioni tocca, senza impedire al pallone di terminare la sua corsa in rete. Da questo momento prosegue una supremazia territoriale degli ospiti, interrotta dalle folate di Corchia e Torcasso. Per lo Scandicci, per&ograve;, si registrano solo una conclusione di Martino parata e un'altra di Santucci, finita di poco fuori. Ma, al 77', su angolo da destra per la Sestese, il pallone sorvola il mucchio al centro dell'area e finisce nella zona di Cerretelli, bravissimo ad incrociare di testa e ad infilare in rete a fil di palo. &Egrave; il gol della vittoria perch&eacute; non succede pi&ugrave; niente di rilevante fino al fischio finale, che arriva dopo quattro minuti di recupero. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: molto buona la prova di tutta la Sestese; con un <b>Rozzi </b>che &egrave; un vero trascinatore e soprattutto un implacabile realizzatore. Insieme a lui spiccano <b>Corchia</b>, funambolo imprevedibile che tiene in apprensione la difesa avversaria e il baby <b>Cerretelli</b>, che entra senza timore e diventa addirittura il risolutore del match. Nello Scandicci molto bene si &egrave; comportato <b>Papini </b>sulla fascia destra ed hanno favorevolmente impressionato <b>Martino </b>e <b>Santucci </b>in avanti. Enrico Badii




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