• Juniores Regionali GIR.B
  • Valdinievole Montecatini
  • 3 - 1
  • Pescia Calcio


VALDINIEVOLE MONTECATINI: Gjergji, Verrilli, Castagna, Vallini, Niccolai, Ferraro, Capitanini, Mencarini N., Moustafa, Mercugliano, Gariboldi. A disp.: Vivona, Papini, Iervolino, Chiella, Giusti, Doto, Paganelli, Biagioni, Mencarini L. All.: Riccardo Ricci.
PESCIA: Di Nardo, Iammelli, Bertocci, Maddaloni, Damiri, Pace, Casini, Raimondo, Campioni, Russo, Fornari. A disp.: Cirlig, Romoli, Parigi, Sodini, Kegani, Salvato, Panteri, Kaja, Tambellini. All.: Andrea Martelli.

ARBITRO: Iacopo Tesi di Pistoia.

RETI: Campioni, Mencarini, Moustafa, Mercugliano.
NOTE: espulso Campioni.



Valdinievole Montecatini e Pescia si presentano ai nastri di partenza cercando di ottenere la fascia di Cenerentola del Girone B. Sono in particolar modo i primi, portandosi appresso l'etichetta di nobile decaduta, a provare a riportarsi in quelle che per tradizione sono le posizioni che più competono loro. E questa prima partita può fare ben sperare mister Ricci. I padroni di casa, infatti, partono col piede giusto e si impongono con il risultato di 3-1, rimediando ad un approccio non ottimale. La cronaca della gara racconta di una partita cominciata sotto il sole cocente, ad una temperatura decisamente elevata e che non aiuta certamente nel mantenere dei ritmi ottimali, specie sul finire. A partire meglio sono senza ombra di dubbio i ragazzi allenati da Mister Martelli: gli ospiti prendono in mano il possesso della sfera, nel tentativo di rendere la manovra più fluida (e cattiva) possibile. I frutti non tardano ad arrivare: sugli sviluppi di un calcio di punizione laterale, infatti, Russo mette la sfera al centro e trova Campioni solo al centro dell'area di rigore, il quale colpisce in anticipo e spiazza l'incolpevole Gjergji. Il colpo subito risveglia i padroni di casa dal proprio apparente torpore, tanto che l'atteggiamento cambia in maniera talmente decisa da far pensare che sia entrata in campo una squadra differente. Le occasioni non arrivano numerose, anche perché il Pescia riesce a mantenere ritmi elevati e a sventare a più riprese le minacce portate dai locali (non disdegnando neppure il contropiede, in taluni casi). La prima frazione si avvia dunque alla conclusione senza che vi siano stati troppi sussulti, e col caldo a farla da padrone. L'intervallo giunge regalando almeno un quarto d'ora di pace ai ventidue appena scesi in campo, nonché permettendo ai due allenatori di risistemare le proprie disposizioni. Al riprendere delle velleità, i cambi portati allo scacchiere da parte di Mister Ricci cambiano del tutto le carte in gioco, portando fin da subito i loro frutti. Il pareggio è pressoché subitaneo: Mencarini riceve la sfera all'altezza della trequarti avversaria, punta la porta e lascia partire una bordata dalla distanza che si insacca alle spalle dell'incolpevole Di Nardo, il quale altro non può fare che raccogliere la sfera dal fondo della rete. Questa è la chiave di volta che scuote la costruzione eretta dagli ospiti, facendola crollare pochi istanti dopo in maniera quasi inaspettata. La nuova mentalità portata sul terreno di gioco dai padroni di casa stravolge i piani del Pescia, ed il raddoppio giunge pochi giri d'orologio più tardi. Moustafa, infatti, è bravo nel farsi trovare tra le linee, si volge verso lo specchio e lascia partire un vero e proprio missile terra-aria che abbatte nuovamente la resistenza di Di Nardo. Da questo momento la sfera torna nuovamente tra i piedi degli ospiti, che non vogliono vedere sfumare un risultato positivo che stava arrivando per merito di un grande sforzo collettivo. Ad essere cambiata rispetto alla prima frazione, però, è la condizione fisica (anche a causa dell'importante di lavoro fatto durante il ritiro estivo): la sfera non circola più con velocità, e i locali hanno buon gioco nel chiudersi a riccio e lanciarsi in ripartenza. Ed è proprio in questo modo che il Valdinievole Montecatini chiude la pratica: Mercugliano viene lanciato in profondità dopo un recupero nella metà campo difensiva, salta il proprio diretto marcatore e lascia partire una staffilata precisa che non lascia alcuno scampo all'estremo difensore avversario. La gara, poi, finisce definitivamente nel momento in cui Campioni, per aver reagito in malo modo ad alcune provocazioni ricevute, viene espulso dal direttore di gara.
Calciatoripiù
: tra le fila dei padroni di casa si sono distinti Mercugliano, estremamente pericoloso in proiezione avanzata, e la diga centrale eretta da Niccolai, Castagna e Vallini. Per quanto riguarda il Pescia, invece, da rimarcare la prestazione di Campioni (esclusa l'espulsione ricevuta nel finale) per la grande voglia dimostrata.

VALDINIEVOLE MONTECATINI: Gjergji, Verrilli, Castagna, Vallini, Niccolai, Ferraro, Capitanini, Mencarini N., Moustafa, Mercugliano, Gariboldi. A disp.: Vivona, Papini, Iervolino, Chiella, Giusti, Doto, Paganelli, Biagioni, Mencarini L. All.: Riccardo Ricci.<br >PESCIA: Di Nardo, Iammelli, Bertocci, Maddaloni, Damiri, Pace, Casini, Raimondo, Campioni, Russo, Fornari. A disp.: Cirlig, Romoli, Parigi, Sodini, Kegani, Salvato, Panteri, Kaja, Tambellini. All.: Andrea Martelli.<br > ARBITRO: Iacopo Tesi di Pistoia.<br > RETI: Campioni, Mencarini, Moustafa, Mercugliano.<br >NOTE: espulso Campioni. Valdinievole Montecatini e Pescia si presentano ai nastri di partenza cercando di ottenere la fascia di Cenerentola del Girone B. Sono in particolar modo i primi, portandosi appresso l'etichetta di nobile decaduta, a provare a riportarsi in quelle che per tradizione sono le posizioni che pi&ugrave; competono loro. E questa prima partita pu&ograve; fare ben sperare mister Ricci. I padroni di casa, infatti, partono col piede giusto e si impongono con il risultato di 3-1, rimediando ad un approccio non ottimale. La cronaca della gara racconta di una partita cominciata sotto il sole cocente, ad una temperatura decisamente elevata e che non aiuta certamente nel mantenere dei ritmi ottimali, specie sul finire. A partire meglio sono senza ombra di dubbio i ragazzi allenati da Mister Martelli: gli ospiti prendono in mano il possesso della sfera, nel tentativo di rendere la manovra pi&ugrave; fluida (e cattiva) possibile. I frutti non tardano ad arrivare: sugli sviluppi di un calcio di punizione laterale, infatti, Russo mette la sfera al centro e trova Campioni solo al centro dell'area di rigore, il quale colpisce in anticipo e spiazza l'incolpevole Gjergji. Il colpo subito risveglia i padroni di casa dal proprio apparente torpore, tanto che l'atteggiamento cambia in maniera talmente decisa da far pensare che sia entrata in campo una squadra differente. Le occasioni non arrivano numerose, anche perch&eacute; il Pescia riesce a mantenere ritmi elevati e a sventare a pi&ugrave; riprese le minacce portate dai locali (non disdegnando neppure il contropiede, in taluni casi). La prima frazione si avvia dunque alla conclusione senza che vi siano stati troppi sussulti, e col caldo a farla da padrone. L'intervallo giunge regalando almeno un quarto d'ora di pace ai ventidue appena scesi in campo, nonch&eacute; permettendo ai due allenatori di risistemare le proprie disposizioni. Al riprendere delle velleit&agrave;, i cambi portati allo scacchiere da parte di Mister Ricci cambiano del tutto le carte in gioco, portando fin da subito i loro frutti. Il pareggio &egrave; pressoch&eacute; subitaneo: Mencarini riceve la sfera all'altezza della trequarti avversaria, punta la porta e lascia partire una bordata dalla distanza che si insacca alle spalle dell'incolpevole Di Nardo, il quale altro non pu&ograve; fare che raccogliere la sfera dal fondo della rete. Questa &egrave; la chiave di volta che scuote la costruzione eretta dagli ospiti, facendola crollare pochi istanti dopo in maniera quasi inaspettata. La nuova mentalit&agrave; portata sul terreno di gioco dai padroni di casa stravolge i piani del Pescia, ed il raddoppio giunge pochi giri d'orologio pi&ugrave; tardi. Moustafa, infatti, &egrave; bravo nel farsi trovare tra le linee, si volge verso lo specchio e lascia partire un vero e proprio missile terra-aria che abbatte nuovamente la resistenza di Di Nardo. Da questo momento la sfera torna nuovamente tra i piedi degli ospiti, che non vogliono vedere sfumare un risultato positivo che stava arrivando per merito di un grande sforzo collettivo. Ad essere cambiata rispetto alla prima frazione, per&ograve;, &egrave; la condizione fisica (anche a causa dell'importante di lavoro fatto durante il ritiro estivo): la sfera non circola pi&ugrave; con velocit&agrave;, e i locali hanno buon gioco nel chiudersi a riccio e lanciarsi in ripartenza. Ed &egrave; proprio in questo modo che il Valdinievole Montecatini chiude la pratica: Mercugliano viene lanciato in profondit&agrave; dopo un recupero nella met&agrave; campo difensiva, salta il proprio diretto marcatore e lascia partire una staffilata precisa che non lascia alcuno scampo all'estremo difensore avversario. La gara, poi, finisce definitivamente nel momento in cui Campioni, per aver reagito in malo modo ad alcune provocazioni ricevute, viene espulso dal direttore di gara. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra le fila dei padroni di casa si sono distinti <b>Mercugliano</b>, estremamente pericoloso in proiezione avanzata, e la diga centrale eretta da <b>Niccolai, Castagna e Vallini</b>. Per quanto riguarda il Pescia, invece, da rimarcare la prestazione di <b>Campioni </b>(esclusa l'espulsione ricevuta nel finale) per la grande voglia dimostrata.




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