• Allievi B Regionali
  • Sestese
  • 3 - 4
  • Pontassieve


SESTESE: Prestifilippo, Fiesoli, Guidotti, Marseglia, Conti (73' Nydiaye), Fabbiani, Monaco (66' Russo), Ferrarotti, Delli, Fuschetto, Rozzi. A disp.: Spagnuolo, Torcasso, Bani, Cassai, Delli Navelli. All.: Giovanni Augusti.
PONTASSIEVE: Messore, Martelli, Cianferoni (70' Lisi), Tozzi, Innocenti Marco, Innocenti Gabriele, Fossati (59' Vannini), Batistini, Del Lungo, Tognaccini, Boukhari (70' Dervishi). A disp.: Giannelli, Mollica, Cresci, Bachi. All.: Massimo Cardi.

ARBITRO: Luca Di Lauro di Prato.

RETI: 13' Del Lungo, 19' Fossati, 28' Monaco, 73' Tozzi, 75' Delli, 80' rig. Rozzi, 83' Tognaccini.



Un'analisi tecnica coerente della partita disputatasi sabato pomeriggio al Biagiotti è praticamente impossibile: troppi sono stai i colpi di scena, le situazioni dubbie, gli episodi inspiegabili secondo logica, che hanno dato al match un carattere totalmente atipico e un sapore non sempre gradevole anche per il pubblico neutrale. La componente arbitrale è stata purtroppo determinante: l'episodio che fa deragliare la partita avviene al 28' del primo tempo, sul punteggio di due a zero per gli ospiti. Monaco, al limite dell'area, viene contrastato fallosamente da un avversario, ma riesce comunque a ricavarsi lo spazio per il tiro; l'arbitro non applica la regola del vantaggio e fischia la punizione per la Sestese, ma Monaco, che ha ormai caricato il destro, incurante degli avversari ormai fermi attorno a lui, colpisce ugualmente il pallone e lo manda in rete. Inspiegabilmente, l'arbitro convalida la marcatura, tra lo stupore dei padroni di casa e un sentimento analogo, ma condito di rabbia, dei giocatori e tifosi ospiti. Da quel momento fino alla fine della partita, le proteste e i tentativi di condizionare la direzione da gara, da parte delle due squadre, si sprecheranno, tanto da far perdere il conto delle decisioni discusse e delle recriminazioni, giustificabili o meno. Abbandonando l'argomento arbitrale, va dato atto al Pontassieve, che non godeva certo dei favori del pronostico, di aver approcciato la partita in modo lodevole e di averla portata a casa con merito: fondamentali sono stati il pressing degli attaccanti e il duro lavoro della linea mediana, guidata da un Tozzi in versione deluxe, implacabile negli anticipi, nei contrasti e nei recuperi. Per contro la Sestese, seppur indebolita da assenze importanti e costretta a posizionare fuori ruolo almeno tre giocatori, è sembrata a lungo spaesata nell'impostazione e distratta in copertura. Emblematica al riguardo la rete del vantaggio ospite, al 13', a firma di Del Lungo, scaltro nell'avventarsi con il corpo contro un rinvio in movimento del portiere Prestifilippo, intercettandolo al limite dell'area e rimpallandolo beffardamente in rete. Al 19' il Pontassieve raddoppia con Fossati, ala sinistra dotata di buona tecnica, in grado di tracciare con il sinistro da venticinque metri una traiettoria imprendibile che termina la sua corsa sotto l'incrocio dei pali. Solo sul doppio svantaggio la Sestese prova a scuotersi, e al 21' Rozzi ha un'ottima occasione a tu per tu con Messore ma, pur battendolo, conclude debolmente e Cianferoni riesce a spazzare via il pallone a pochi passi dalla linea di porta. Altri tentativi, principalmente su azione d'angolo, vengono sventati dai buoni interventi di Messore; poi arriva il gol descritto in apertura, che scuote invece gli ospiti, la cui reazione nervosa produce però solo un tiro dal limite di Tozzi parato a terra da Prestifilippo e una punizione dal limite alta di circa mezzo metro, battuta allo scadere da Fossati. L'inizio di ripresa vede mister Augusti spostare Ferrarotti in regia e Monaco sulla fascia sinistra: la manovra della Sestese ne trae beneficio, e dopo soli due minuti lo stesso Monaco mette in mezzo un cross radente da sinistra sul quale Rozzi interviene in scivolata mandando il pallone in rete. L'arbitro tuttavia annulla il gol per un fuorigioco dello stesso Rozzi, un fuorigioco talmente discutibile da far venire a tutti i presenti il dubbio che si tratti di una decisione compensativa. Intorno a metà frazione la sfortuna si accanisce sulla Sestese: al 58', su un angolo battuto da Fuschetto, Fabbiani colpisce di sinistro al volo in mezza girata, ma il pallone colpisce il palo interno a portiere battuto; al 65' è ancora il legno a negare il pareggio ai rossoblù, visto che un cross da sinistra di Delli destinato a Rozzi viene deviato involontariamente da un difensore proprio contro il montante destro della porta. Al 73' però è il Pontassieve a trovare la terza rete: Tozzi corona la sua prova da migliore in campo ricevendo un passaggio dal fondo di Batistini e scagliandolo con un potente destro dal limite dell'area all'angolino basso. Gol di pregevolissima fattura che sembra chiudere la partita; ma non è affatto così, perché dopo solo due minuti Delli trova il jolly da trenta metri con un tiro molto simile, per potenza e traiettoria, alla rete segnata da Fossati nel primo tempo. Gli ultimi, intensissimi, minuti di gioco vedono le due squadre affrontarsi con i nervi a fior di pelle, consapevoli entrambe che tutto può ancora accadere. Quando, all'80' esatto, l'arbitro fischia un rigore in favore della Sestese, sia la compagine che la platea ospite esplodono di rabbia, gridando al complotto. Ad onor del vero, in questo caso la decisione arbitrale sembra corretta, in quanto Gabriele Innocenti (autore di una prova encomiabile, che questo episodio può scalfire solo in minima parte) colpisce piuttosto nitidamente il piede destro di Russo. I padroni di casa esultano come se avessero già segnato, consci dell'infallibilità di Rozzi dagli undici metri: il bomber rossoblù infatti insacca con sicurezza, angolando bene il pallone alla sua destra e battendo Messore proteso vanamente in tuffo. La Sestese può festeggiare così l'insperato pareggio, ma il colpo di scena finale deve ancora concretizzarsi: nel terzo minuto di recupero l'arbitro fischia un fallo - inesistente - di Fabbiani su Vannini, sulla trequarti destra. Tozzi approfitta della disattenzione degli avversari, intenti a protestare contro il direttore di gara, per battere a sorpresa la punizione: il pallone finisce così, dopo un rimpallo in area, sui piedi dello smarcato Tognaccini, che controlla e di sinistro batte da due passi l'incolpevole Prestifilippo. Un istante dopo arriva il triplice fischio: è il degno finale di una partita assurda, che consegna tre punti d'oro al Pontassieve e solo tanta incredula amarezza ai padroni di casa.

Calciatoripiù: Tozzi, Gabriele Innocenti, Fossati
e Cianferoni, già citati nell'articolo. Nella Sestese la nota di merito va a Delli per la bella rete e a Guidotti, per una prova complessivamente concreta.

Lorenzo Badii SESTESE: Prestifilippo, Fiesoli, Guidotti, Marseglia, Conti (73' Nydiaye), Fabbiani, Monaco (66' Russo), Ferrarotti, Delli, Fuschetto, Rozzi. A disp.: Spagnuolo, Torcasso, Bani, Cassai, Delli Navelli. All.: Giovanni Augusti.<br >PONTASSIEVE: Messore, Martelli, Cianferoni (70' Lisi), Tozzi, Innocenti Marco, Innocenti Gabriele, Fossati (59' Vannini), Batistini, Del Lungo, Tognaccini, Boukhari (70' Dervishi). A disp.: Giannelli, Mollica, Cresci, Bachi. All.: Massimo Cardi.<br > ARBITRO: Luca Di Lauro di Prato.<br > RETI: 13' Del Lungo, 19' Fossati, 28' Monaco, 73' Tozzi, 75' Delli, 80' rig. Rozzi, 83' Tognaccini. Un'analisi tecnica coerente della partita disputatasi sabato pomeriggio al Biagiotti &egrave; praticamente impossibile: troppi sono stai i colpi di scena, le situazioni dubbie, gli episodi inspiegabili secondo logica, che hanno dato al match un carattere totalmente atipico e un sapore non sempre gradevole anche per il pubblico neutrale. La componente arbitrale &egrave; stata purtroppo determinante: l'episodio che fa deragliare la partita avviene al 28' del primo tempo, sul punteggio di due a zero per gli ospiti. Monaco, al limite dell'area, viene contrastato fallosamente da un avversario, ma riesce comunque a ricavarsi lo spazio per il tiro; l'arbitro non applica la regola del vantaggio e fischia la punizione per la Sestese, ma Monaco, che ha ormai caricato il destro, incurante degli avversari ormai fermi attorno a lui, colpisce ugualmente il pallone e lo manda in rete. Inspiegabilmente, l'arbitro convalida la marcatura, tra lo stupore dei padroni di casa e un sentimento analogo, ma condito di rabbia, dei giocatori e tifosi ospiti. Da quel momento fino alla fine della partita, le proteste e i tentativi di condizionare la direzione da gara, da parte delle due squadre, si sprecheranno, tanto da far perdere il conto delle decisioni discusse e delle recriminazioni, giustificabili o meno. Abbandonando l'argomento arbitrale, va dato atto al Pontassieve, che non godeva certo dei favori del pronostico, di aver approcciato la partita in modo lodevole e di averla portata a casa con merito: fondamentali sono stati il pressing degli attaccanti e il duro lavoro della linea mediana, guidata da un Tozzi in versione deluxe, implacabile negli anticipi, nei contrasti e nei recuperi. Per contro la Sestese, seppur indebolita da assenze importanti e costretta a posizionare fuori ruolo almeno tre giocatori, &egrave; sembrata a lungo spaesata nell'impostazione e distratta in copertura. Emblematica al riguardo la rete del vantaggio ospite, al 13', a firma di Del Lungo, scaltro nell'avventarsi con il corpo contro un rinvio in movimento del portiere Prestifilippo, intercettandolo al limite dell'area e rimpallandolo beffardamente in rete. Al 19' il Pontassieve raddoppia con Fossati, ala sinistra dotata di buona tecnica, in grado di tracciare con il sinistro da venticinque metri una traiettoria imprendibile che termina la sua corsa sotto l'incrocio dei pali. Solo sul doppio svantaggio la Sestese prova a scuotersi, e al 21' Rozzi ha un'ottima occasione a tu per tu con Messore ma, pur battendolo, conclude debolmente e Cianferoni riesce a spazzare via il pallone a pochi passi dalla linea di porta. Altri tentativi, principalmente su azione d'angolo, vengono sventati dai buoni interventi di Messore; poi arriva il gol descritto in apertura, che scuote invece gli ospiti, la cui reazione nervosa produce per&ograve; solo un tiro dal limite di Tozzi parato a terra da Prestifilippo e una punizione dal limite alta di circa mezzo metro, battuta allo scadere da Fossati. L'inizio di ripresa vede mister Augusti spostare Ferrarotti in regia e Monaco sulla fascia sinistra: la manovra della Sestese ne trae beneficio, e dopo soli due minuti lo stesso Monaco mette in mezzo un cross radente da sinistra sul quale Rozzi interviene in scivolata mandando il pallone in rete. L'arbitro tuttavia annulla il gol per un fuorigioco dello stesso Rozzi, un fuorigioco talmente discutibile da far venire a tutti i presenti il dubbio che si tratti di una decisione compensativa. Intorno a met&agrave; frazione la sfortuna si accanisce sulla Sestese: al 58', su un angolo battuto da Fuschetto, Fabbiani colpisce di sinistro al volo in mezza girata, ma il pallone colpisce il palo interno a portiere battuto; al 65' &egrave; ancora il legno a negare il pareggio ai rossobl&ugrave;, visto che un cross da sinistra di Delli destinato a Rozzi viene deviato involontariamente da un difensore proprio contro il montante destro della porta. Al 73' per&ograve; &egrave; il Pontassieve a trovare la terza rete: Tozzi corona la sua prova da migliore in campo ricevendo un passaggio dal fondo di Batistini e scagliandolo con un potente destro dal limite dell'area all'angolino basso. Gol di pregevolissima fattura che sembra chiudere la partita; ma non &egrave; affatto cos&igrave;, perch&eacute; dopo solo due minuti Delli trova il jolly da trenta metri con un tiro molto simile, per potenza e traiettoria, alla rete segnata da Fossati nel primo tempo. Gli ultimi, intensissimi, minuti di gioco vedono le due squadre affrontarsi con i nervi a fior di pelle, consapevoli entrambe che tutto pu&ograve; ancora accadere. Quando, all'80' esatto, l'arbitro fischia un rigore in favore della Sestese, sia la compagine che la platea ospite esplodono di rabbia, gridando al complotto. Ad onor del vero, in questo caso la decisione arbitrale sembra corretta, in quanto Gabriele Innocenti (autore di una prova encomiabile, che questo episodio pu&ograve; scalfire solo in minima parte) colpisce piuttosto nitidamente il piede destro di Russo. I padroni di casa esultano come se avessero gi&agrave; segnato, consci dell'infallibilit&agrave; di Rozzi dagli undici metri: il bomber rossobl&ugrave; infatti insacca con sicurezza, angolando bene il pallone alla sua destra e battendo Messore proteso vanamente in tuffo. La Sestese pu&ograve; festeggiare cos&igrave; l'insperato pareggio, ma il colpo di scena finale deve ancora concretizzarsi: nel terzo minuto di recupero l'arbitro fischia un fallo - inesistente - di Fabbiani su Vannini, sulla trequarti destra. Tozzi approfitta della disattenzione degli avversari, intenti a protestare contro il direttore di gara, per battere a sorpresa la punizione: il pallone finisce cos&igrave;, dopo un rimpallo in area, sui piedi dello smarcato Tognaccini, che controlla e di sinistro batte da due passi l'incolpevole Prestifilippo. Un istante dopo arriva il triplice fischio: &egrave; il degno finale di una partita assurda, che consegna tre punti d'oro al Pontassieve e solo tanta incredula amarezza ai padroni di casa. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Tozzi, Gabriele Innocenti, Fossati</b> e <b>Cianferoni</b>, gi&agrave; citati nell'articolo. Nella Sestese la nota di merito va a <b>Delli </b>per la bella rete e a <b>Guidotti</b>, per una prova complessivamente concreta. Lorenzo Badii




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