• Allievi B Regionali
  • Affrico
  • 2 - 2
  • Settignanese


AFFRICO: Bargagli, Valerio, Mocali, Lunghi, Vannozzi (80' Berardi), Casoni, Lombardi (20' Rescio), Romolini (63' Bongini), Montagni (80' Torri), Scilipoti (70' Giovannardi), Sirbu (70' Ranallo). A disp.: Cito. All.: Stefano Lo Russo.
SETTIGNANESE: Reggiani, Luppi, Carraresi, Masi, Rigacci, Fantechi,
Meini (55' Gori), Jorgensen, Vannoni, Cicatiello (66' Migliori), Dall'Era (63' De Mauro). A disp.: Falsettini, Corsi. All.: Marco Brunetti.

ARBITRO: Magherini di Prato

RETI: 12' Lombardi, 36' Dall'Era, 60' Vannoni, 69' Montagni.
NOTE: ammonito Montagni al 50'. Espulso Valerio al 20'.



È stata una partita combattutissima, ricca di agonismo e di caparbietà. Sempre incline al divertimento e mai avara di belle giocate. Alle trame tattiche non eccelse di ambo le compagini hanno ovviato la ferma volontà di portare a casa i tre punti e la carica sfrenata di rivalsa dopo i risultati deludenti (dai quali i due team erano reduci). In questo modo, pur essendo prive di una organizzazione prestabilita, le offensive, che hanno intriso di brio e spigliatezza la trama di gara, hanno permesso al pubblico presente sugli spalti del Lapenta di rimanere col fiato sospeso sino al triplice fischio arbitrale. Due giganti, Affrico e Settignanese, che dopo essersi passati vicendevolmente il pallino del gioco nell'arco degli ottanta minuti, si sono dovuti accontentare di una giusta e equa spartizione del bottino finale. Il due a due, tuttavia, acquista sapori dissimili, in conseguenza della diversa fede calcistica . Se ha un retrogusto amaro per i supporters rossoneri, che rimpiangono di non essere riusciti a gestire il risultato ed una occasione preziosa per ridurre il gap con le grandi , al contrario risulta più dolce e piacevole al palato dei casalinghi, i quali vedono suggellata dal pari una rimonta che ha del clamoroso. Al 4-3-3 biancoblù, con Scilipoti-Montagni-Lombardi trio d'attacco, risponde il dinamico 4-4-1-1 dei diavoli , con Vannoni punta di riferimento e Jorgensen libero di spaziare alle sue spalle. Il match ha inizio e l'inerzia di gara risulta subito spostata nella metà campo ospite. L'Affrico, infatti, parte poderoso e, forte dell'appoggio di un pubblico più caloroso che mai, respinge nella propria tana una attonita Settignanese. In conseguenza di questo copione di gara giunge, puntuale e scontato, il gol del vantaggio biancoblù. Al 12' Sirbu serve a centroarea Scilipoti, che supera tutta la difesa ospite e inventa un assist millimetrico per Lombardi. Il talentuoso numero 7, da posizione invitante, non si lascia sfuggire l'occasione da rete e sigla il goal del momentaneo uno a zero. Momentaneo, appunto, perchè la Settignanese ha un sussulto d'orgoglio e, proprio nel suo momento peggiore, riesce a trovare la forza di rialzarsi e di rimettere in piedi una partita cominciata male, malissimo. Vannoni si erge a simbolo della remuntada permettendo, con intelligenza e ardore, alla squadra di salire. Meini sulla destra macina metri su metri inarrestabile. Jorgensen si trasforma in collante inscindibile tra centrocampo e attacco. Questi fattori provocano, al 20', l'espulsione di Valerio e la conseguente superiorità numerica ospite. Da questo istante il pallino del gioco passerà nelle mani di Cicatiello e compagni, sino allo scadere di secondo tempo. Al 32' la conclusione di Dall'Era sfiora soltanto il palo alla destra di Bargagli. Due minuti più tardi è Vannoni a limare la superficie superiore della traversa con un missile ben calibrato, ma molto sfortunato. Le iniziative dell'Affrico si limitano a sporadiche azioni di contropiede, sempre ben portate avanti dagli interpreti chiave. Al 35' Montagni, solo davanti a Reggiani, non coglie clamorosamente l'attimo, fallendo l'occasione del raddoppio. Ciononostante i ritmi restano incalzanti e i diavoli continuano a beneficiare dello status quo , evidentemente più conforme alle qualità della rosa di Settignano. Al 36', finalmente, l'assedio ha conclusione. Dall'Era, su assist di Meini, supera Bargagli con un pallonetto tanto preciso quanto salvifico. Gran gol per lui. La seconda frazione si inserisce nel solco tracciato dalla prima ma, col passare dei minuti, la compagine di casa diminuisce il divario con i diavoli , sino all'attacco palpitante degli ultimissimi minuti. Al 44' il colpo di testa di Montagni non è abbastanza angolato per impensierire Reggiani. Qualche minuto più tardi è Romolini, in mischia, a sfiorare la rete del controsorpasso. La Settignanese continua a cedere terreno ma, inaspettatamente, Vannoni tira fuori dal cilindro un missile terra-aria dai 30 metri, che gonfia la rete di casa per la seconda volta. É clamorosamente uno a due. L'Affrico non ci sta ed ingrana la sesta inserendo numerosi innesti freschi. La mossa attuata da mister Lo Russo si rivela azzeccata e, al 69', Montagni, servito in profondità dal lungimirante Lunghi, non tarda all'appuntamento col due a due. Gli ultimi attacchi portati avanti da Torri, Giovannardi e Ranallo si concludono, più o meno inaspettatamente, in un nulla di fatto e la partita ha la sua naturale conclusione.

Calciatoripiù: Cicatiello
, posizionato a uomo su Montagni, annulla in tutto il numero 9 biancoblù. Poi, quando esce per infortunio, quest'ultimo segna. Indispensabile. Vannoni è una furia. Là davanti è lui il top-player della squadra. Fenomeno. Jorgensen mostra geometria e intelligenza, e, quando chiamato in causa, non rinuncia a metterci la gamba. Metronomo. Montagni, adombrato da Cicatiello nella prima frazione, risorge nella ripresa e salva il salvabile. Del resto, quando il centrale non c'è... le punte segnano. Sirbu salta con facilità l'uomo, creando più volte superiorità numerica. Jolly.

Francesco Simoncini AFFRICO: Bargagli, Valerio, Mocali, Lunghi, Vannozzi (80' Berardi), Casoni, Lombardi (20' Rescio), Romolini (63' Bongini), Montagni (80' Torri), Scilipoti (70' Giovannardi), Sirbu (70' Ranallo). A disp.: Cito. All.: Stefano Lo Russo.<br >SETTIGNANESE: Reggiani, Luppi, Carraresi, Masi, Rigacci, Fantechi,<br >Meini (55' Gori), Jorgensen, Vannoni, Cicatiello (66' Migliori), Dall'Era (63' De Mauro). A disp.: Falsettini, Corsi. All.: Marco Brunetti. <br > ARBITRO: Magherini di Prato<br > RETI: 12' Lombardi, 36' Dall'Era, 60' Vannoni, 69' Montagni.<br >NOTE: ammonito Montagni al 50'. Espulso Valerio al 20'. &Egrave; stata una partita combattutissima, ricca di agonismo e di caparbiet&agrave;. Sempre incline al divertimento e mai avara di belle giocate. Alle trame tattiche non eccelse di ambo le compagini hanno ovviato la ferma volont&agrave; di portare a casa i tre punti e la carica sfrenata di rivalsa dopo i risultati deludenti (dai quali i due team erano reduci). In questo modo, pur essendo prive di una organizzazione prestabilita, le offensive, che hanno intriso di brio e spigliatezza la trama di gara, hanno permesso al pubblico presente sugli spalti del Lapenta di rimanere col fiato sospeso sino al triplice fischio arbitrale. Due giganti, Affrico e Settignanese, che dopo essersi passati vicendevolmente il pallino del gioco nell'arco degli ottanta minuti, si sono dovuti accontentare di una giusta e equa spartizione del bottino finale. Il due a due, tuttavia, acquista sapori dissimili, in conseguenza della diversa fede calcistica . Se ha un retrogusto amaro per i supporters rossoneri, che rimpiangono di non essere riusciti a gestire il risultato ed una occasione preziosa per ridurre il gap con le grandi , al contrario risulta pi&ugrave; dolce e piacevole al palato dei casalinghi, i quali vedono suggellata dal pari una rimonta che ha del clamoroso. Al 4-3-3 biancobl&ugrave;, con Scilipoti-Montagni-Lombardi trio d'attacco, risponde il dinamico 4-4-1-1 dei diavoli , con Vannoni punta di riferimento e Jorgensen libero di spaziare alle sue spalle. Il match ha inizio e l'inerzia di gara risulta subito spostata nella met&agrave; campo ospite. L'Affrico, infatti, parte poderoso e, forte dell'appoggio di un pubblico pi&ugrave; caloroso che mai, respinge nella propria tana una attonita Settignanese. In conseguenza di questo copione di gara giunge, puntuale e scontato, il gol del vantaggio biancobl&ugrave;. Al 12' Sirbu serve a centroarea Scilipoti, che supera tutta la difesa ospite e inventa un assist millimetrico per Lombardi. Il talentuoso numero 7, da posizione invitante, non si lascia sfuggire l'occasione da rete e sigla il goal del momentaneo uno a zero. Momentaneo, appunto, perch&egrave; la Settignanese ha un sussulto d'orgoglio e, proprio nel suo momento peggiore, riesce a trovare la forza di rialzarsi e di rimettere in piedi una partita cominciata male, malissimo. Vannoni si erge a simbolo della remuntada permettendo, con intelligenza e ardore, alla squadra di salire. Meini sulla destra macina metri su metri inarrestabile. Jorgensen si trasforma in collante inscindibile tra centrocampo e attacco. Questi fattori provocano, al 20', l'espulsione di Valerio e la conseguente superiorit&agrave; numerica ospite. Da questo istante il pallino del gioco passer&agrave; nelle mani di Cicatiello e compagni, sino allo scadere di secondo tempo. Al 32' la conclusione di Dall'Era sfiora soltanto il palo alla destra di Bargagli. Due minuti pi&ugrave; tardi &egrave; Vannoni a limare la superficie superiore della traversa con un missile ben calibrato, ma molto sfortunato. Le iniziative dell'Affrico si limitano a sporadiche azioni di contropiede, sempre ben portate avanti dagli interpreti chiave. Al 35' Montagni, solo davanti a Reggiani, non coglie clamorosamente l'attimo, fallendo l'occasione del raddoppio. Ciononostante i ritmi restano incalzanti e i diavoli continuano a beneficiare dello status quo , evidentemente pi&ugrave; conforme alle qualit&agrave; della rosa di Settignano. Al 36', finalmente, l'assedio ha conclusione. Dall'Era, su assist di Meini, supera Bargagli con un pallonetto tanto preciso quanto salvifico. Gran gol per lui. La seconda frazione si inserisce nel solco tracciato dalla prima ma, col passare dei minuti, la compagine di casa diminuisce il divario con i diavoli , sino all'attacco palpitante degli ultimissimi minuti. Al 44' il colpo di testa di Montagni non &egrave; abbastanza angolato per impensierire Reggiani. Qualche minuto pi&ugrave; tardi &egrave; Romolini, in mischia, a sfiorare la rete del controsorpasso. La Settignanese continua a cedere terreno ma, inaspettatamente, Vannoni tira fuori dal cilindro un missile terra-aria dai 30 metri, che gonfia la rete di casa per la seconda volta. &Eacute; clamorosamente uno a due. L'Affrico non ci sta ed ingrana la sesta inserendo numerosi innesti freschi. La mossa attuata da mister Lo Russo si rivela azzeccata e, al 69', Montagni, servito in profondit&agrave; dal lungimirante Lunghi, non tarda all'appuntamento col due a due. Gli ultimi attacchi portati avanti da Torri, Giovannardi e Ranallo si concludono, pi&ugrave; o meno inaspettatamente, in un nulla di fatto e la partita ha la sua naturale conclusione. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Cicatiello</b>, posizionato a uomo su Montagni, annulla in tutto il numero 9 biancobl&ugrave;. Poi, quando esce per infortunio, quest'ultimo segna. Indispensabile. <b>Vannoni </b>&egrave; una furia. L&agrave; davanti &egrave; lui il top-player della squadra. Fenomeno. <b>Jorgensen </b>mostra geometria e intelligenza, e, quando chiamato in causa, non rinuncia a metterci la gamba. Metronomo. <b>Montagni</b>, adombrato da Cicatiello nella prima frazione, risorge nella ripresa e salva il salvabile. Del resto, quando il centrale non c'&egrave;... le punte segnano. <b>Sirbu </b>salta con facilit&agrave; l'uomo, creando pi&ugrave; volte superiorit&agrave; numerica. Jolly. Francesco Simoncini




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