• Allievi B Regionali
  • Olimpia Firenze
  • 0 - 1
  • Sporting Arno


OLIMPIA FIRENZE: Merlini, Lombardi (76' Franci), Dall'Olmo (41' Picchi), Masini, Falciani, Galgano, Migliorini, Benini (80' Umiliani), Montecchi (61' Zanobini), Martis (78' Buglione), Lenzi (80' Cipriani). A disp.: Faggi. All.: Marco Vendrame.
SPORTING ARNO: Orlandi, Cappelli, Paci, Battista, Chiari, Dupi, Tempestini (73' Azzarri), Salpietro, Paoli (82' Tremolanti), Benelli (73' Zicolella), Ferraro. A disp.: Giusti, Padroni, Berti, Yayawickrama. All.: Daniele Paoletti.

ARBITRO: Gabriele Calzolari di Firenze.

RETE: 76' Ferraro.
NOTE: ammoniti Merlini, Zicolella.



Sebbene si tenda ad abusare del termine decisivo , resta difficile definire in altro modo la sfida del Cerreti : per Olimpia e Sporting Arno in palio una grossa fetta di quinto posto, specie se si tiene conto degli impegni sulla carta abbordabili delle rivali. L'inopinata sconfitta sul terreno del Pontassieve ha complicato di molto i piani dei padroni di casa, che ora si trovano a dover difendere la propria posizione dagli assalti delle inseguitrici; una delle quali è proprio lo Sporting, piegato a domicilio dalla capolista Cattolica ma ancora in piena corsa. L'avvio denota tutta la consapevolezza delle due squadre per la delicatezza del momento: concentrazione massima, applicazione tattica e pochissime sbocchi. Sono comunque i gialloneri a premere maggiormente, cercando spesso di appoggiarsi a Montecchi, mentre i rosanero giocano più sull'errore avversario per ripartire. Al 17' Paoli riceve sul limite dell'area un ottimo pallone di Tempestini, ma è chiuso appena prima di concludere: occasione originata proprio da un pallone recuperato. Risponde l'Olimpia al 26' con Martis, che è servito al meglio dalla sponda di testa di Migliorini ma non riesce a imprimere forza e precisione al pallone. Sul piano tattico, gli attacchi dello Sporting arrivano soprattutto da destra dove svaria Benelli; lo stesso avviene per l'Olimpia, che da quella parte vede un Migliorini molto attivo. Al 32' lo Sporting va vicino al vantaggio col destro a giro di Tempestini che Marini salva in tuffo. La strategia di mister Paoletti funziona, anche se i suoi non riescono a passare e sprecano diverse occasioni interessanti per colpa di ultimi passaggi e controlli spesso non all'altezza; ma l'opportunità migliore capita a Montecchi a cinque minuti dall'intervallo, quando il centravanti di casa si ritrova solo davanti a Orlandi ma calcia male, non impensierendo minimamente l'estremo ospite. L'Olimpia spinge molto in questo finale di tempo, scoprendosi forse un po' troppo; ma nessuna delle due compagini trova il guizzo giusto. Il primo tempo si chiude quindi a reti bianche, nonostante il gran ritmo e le numerose iniziative. La ripresa si apre con la stessa intensità, ma anche maggiore imprecisione e frenesia: numerosi errori di misura spezzettano il gioco e rendono l'incontro meno spettacolare di quanto potrebbe. A parziale discolpa, le continue, forti raffiche di vento che alterano le traiettorie. Al 51' Paoli ha una palla buona in piena area grazie a un disimpegno non perfetto della retroguardia di casa: chiusura in extremis di Merlini. Ancora dall'out di destra un pericolo per la porta dell'Olimpia: stavolta addirittura clamorosa l'occasione per Tempestini, che riceve sul dischetto un cross basso di Paoli, ma calcia alto di poco sprecando una sorta di rigore in movimento. Al 58', in contropiede, Tempestini serve l'inserimento di Battista ma Merlini protegge il proprio palo alla grande e sventa. Soffre ora l'Olimpia, che non riesce più a svolgere il proprio gioco con efficacia. Al 62' Martis riceve un ottimo pallone dalle retrovie ma il colpo di testa non è la specialità di casa e lo si vede nell'occasione. Continuano intanto gli sprechi dei rosanero, che al 70' stazionano con pericolosità nell'area avversaria senza mai trovare tempo e spazio per concludere a rete: poca cattiveria e lucidità per gli avanti di mister Paoletti. Al 72' ennesima ripartenza degli ospiti con Cappelli che riceve da Tempestini ma è chiuso con un intervento al limite da Lombardi. Al 76', infine, arriva l'episodio chiave. Sugli sviluppi di un corner dell'Olimpia lo Sporting innesca un contropiede micidiale che porta Paoli a tu per tu con Merlini: l'uscita del portiere di casa travolge l'attaccante ospite e per il signor Calzolari è rigore. Ferraro trasforma e l'equilibrio si rompe nel momento più topico. Resta poco tempo e ancora meno energia all'Olimpia per rimettere in piedi la situazione; gli ultimi assalti non producono alcunché e lo 0-1 regge. Benché in extremis e su rigore, vince e convince lo Sporting Arno, che aggancia i gialloneri e l'Affrico a quota 37, a un solo punto dal quinto posto occupato dal Tau: la prova odierna permette di ben sperare per il futuro, a cominciare dall'incombente sfida casalinga con la lanciatissima Floria. Impegno di analoga importanza attende l'Olimpia, che andrà a far visita al Valentino Mazzola terzo: ma servirà ben altra prestazione per mantenere vive le residue ambizioni di conquistare una delle prime posizioni.

Calciatoripiù
: l'Olimpia paga la giornata grigia dei suoi uomini più rappresentativi in attacco, tra i quali il solo Migliorini fornisce un apporto costante e di qualità: da sottolineare anche la prova di Merlini, che tieni in parità i suoi fino al contestato episodio del rigore. La vittoria acciuffata all'ultimo nobilita la prova dello Sporting, che fino a quel momento era stato sì pericoloso ma davvero troppo poco concreto; Tempestini e Paoli incarnano al meglio quanto detto, mostrandosi tanto bravi a creare opportunità quanto a non sfruttarle. Ferraro si vede meno, ma è glaciale sul pallone più importante.

Marco Ristori OLIMPIA FIRENZE: Merlini, Lombardi (76' Franci), Dall'Olmo (41' Picchi), Masini, Falciani, Galgano, Migliorini, Benini (80' Umiliani), Montecchi (61' Zanobini), Martis (78' Buglione), Lenzi (80' Cipriani). A disp.: Faggi. All.: Marco Vendrame.<br >SPORTING ARNO: Orlandi, Cappelli, Paci, Battista, Chiari, Dupi, Tempestini (73' Azzarri), Salpietro, Paoli (82' Tremolanti), Benelli (73' Zicolella), Ferraro. A disp.: Giusti, Padroni, Berti, Yayawickrama. All.: Daniele Paoletti.<br > ARBITRO: Gabriele Calzolari di Firenze.<br > RETE: 76' Ferraro.<br >NOTE: ammoniti Merlini, Zicolella. Sebbene si tenda ad abusare del termine decisivo , resta difficile definire in altro modo la sfida del Cerreti : per Olimpia e Sporting Arno in palio una grossa fetta di quinto posto, specie se si tiene conto degli impegni sulla carta abbordabili delle rivali. L'inopinata sconfitta sul terreno del Pontassieve ha complicato di molto i piani dei padroni di casa, che ora si trovano a dover difendere la propria posizione dagli assalti delle inseguitrici; una delle quali &egrave; proprio lo Sporting, piegato a domicilio dalla capolista Cattolica ma ancora in piena corsa. L'avvio denota tutta la consapevolezza delle due squadre per la delicatezza del momento: concentrazione massima, applicazione tattica e pochissime sbocchi. Sono comunque i gialloneri a premere maggiormente, cercando spesso di appoggiarsi a Montecchi, mentre i rosanero giocano pi&ugrave; sull'errore avversario per ripartire. Al 17' Paoli riceve sul limite dell'area un ottimo pallone di Tempestini, ma &egrave; chiuso appena prima di concludere: occasione originata proprio da un pallone recuperato. Risponde l'Olimpia al 26' con Martis, che &egrave; servito al meglio dalla sponda di testa di Migliorini ma non riesce a imprimere forza e precisione al pallone. Sul piano tattico, gli attacchi dello Sporting arrivano soprattutto da destra dove svaria Benelli; lo stesso avviene per l'Olimpia, che da quella parte vede un Migliorini molto attivo. Al 32' lo Sporting va vicino al vantaggio col destro a giro di Tempestini che Marini salva in tuffo. La strategia di mister Paoletti funziona, anche se i suoi non riescono a passare e sprecano diverse occasioni interessanti per colpa di ultimi passaggi e controlli spesso non all'altezza; ma l'opportunit&agrave; migliore capita a Montecchi a cinque minuti dall'intervallo, quando il centravanti di casa si ritrova solo davanti a Orlandi ma calcia male, non impensierendo minimamente l'estremo ospite. L'Olimpia spinge molto in questo finale di tempo, scoprendosi forse un po' troppo; ma nessuna delle due compagini trova il guizzo giusto. Il primo tempo si chiude quindi a reti bianche, nonostante il gran ritmo e le numerose iniziative. La ripresa si apre con la stessa intensit&agrave;, ma anche maggiore imprecisione e frenesia: numerosi errori di misura spezzettano il gioco e rendono l'incontro meno spettacolare di quanto potrebbe. A parziale discolpa, le continue, forti raffiche di vento che alterano le traiettorie. Al 51' Paoli ha una palla buona in piena area grazie a un disimpegno non perfetto della retroguardia di casa: chiusura in extremis di Merlini. Ancora dall'out di destra un pericolo per la porta dell'Olimpia: stavolta addirittura clamorosa l'occasione per Tempestini, che riceve sul dischetto un cross basso di Paoli, ma calcia alto di poco sprecando una sorta di rigore in movimento. Al 58', in contropiede, Tempestini serve l'inserimento di Battista ma Merlini protegge il proprio palo alla grande e sventa. Soffre ora l'Olimpia, che non riesce pi&ugrave; a svolgere il proprio gioco con efficacia. Al 62' Martis riceve un ottimo pallone dalle retrovie ma il colpo di testa non &egrave; la specialit&agrave; di casa e lo si vede nell'occasione. Continuano intanto gli sprechi dei rosanero, che al 70' stazionano con pericolosit&agrave; nell'area avversaria senza mai trovare tempo e spazio per concludere a rete: poca cattiveria e lucidit&agrave; per gli avanti di mister Paoletti. Al 72' ennesima ripartenza degli ospiti con Cappelli che riceve da Tempestini ma &egrave; chiuso con un intervento al limite da Lombardi. Al 76', infine, arriva l'episodio chiave. Sugli sviluppi di un corner dell'Olimpia lo Sporting innesca un contropiede micidiale che porta Paoli a tu per tu con Merlini: l'uscita del portiere di casa travolge l'attaccante ospite e per il signor Calzolari &egrave; rigore. Ferraro trasforma e l'equilibrio si rompe nel momento pi&ugrave; topico. Resta poco tempo e ancora meno energia all'Olimpia per rimettere in piedi la situazione; gli ultimi assalti non producono alcunch&eacute; e lo 0-1 regge. Bench&eacute; in extremis e su rigore, vince e convince lo Sporting Arno, che aggancia i gialloneri e l'Affrico a quota 37, a un solo punto dal quinto posto occupato dal Tau: la prova odierna permette di ben sperare per il futuro, a cominciare dall'incombente sfida casalinga con la lanciatissima Floria. Impegno di analoga importanza attende l'Olimpia, che andr&agrave; a far visita al Valentino Mazzola terzo: ma servir&agrave; ben altra prestazione per mantenere vive le residue ambizioni di conquistare una delle prime posizioni.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: l'Olimpia paga la giornata grigia dei suoi uomini pi&ugrave; rappresentativi in attacco, tra i quali il solo <b>Migliorini </b>fornisce un apporto costante e di qualit&agrave;: da sottolineare anche la prova di <b>Merlini</b>, che tieni in parit&agrave; i suoi fino al contestato episodio del rigore. La vittoria acciuffata all'ultimo nobilita la prova dello Sporting, che fino a quel momento era stato s&igrave; pericoloso ma davvero troppo poco concreto; <b>Tempestini </b>e <b>Paoli </b>incarnano al meglio quanto detto, mostrandosi tanto bravi a creare opportunit&agrave; quanto a non sfruttarle. <b>Ferraro </b>si vede meno, ma &egrave; glaciale sul pallone pi&ugrave; importante. Marco Ristori




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