LUCCASETTE (4-4-1-1): Battistini 6.5, Meini 5.5, Nannini 6, Sichi 7.5, Stefanini 6, Salvetti 6 (62' Pizzi 6), Martini 6 (50' Consani 6), Natali 5.5, Bianchi 6.5 (52' Menichetti 6), Del Grande 5.5(40' Tessieri 6.5), Corti 7. A disp.: Vannoli, Roni. All.: Aldo Vannoli.
LIDO DI CAMAIORE (4-4-2): Di Vincenzo 7.5, Piattelli 6.5, Moriconi 6.5, Da Prato N. 6, Sacchelli 6, Da Prato F. 6.5, Lazzarotti 6.5 (65' Manfredi 6), Pucci 6, Quaglia 6, Costanzo 6.5(56' Lorenzini 6), Angeli 7 (67' Fiori Cimati 6). A disp.: Benedetti. All.: Marco Brizzi.

ARBITRO: Biagi di Pisa.

RETI:30' Lazzarotti, 45' Angeli, 60' Da Prato F., 78' Tessieri, 83' Corti.
NOTE: ammoniti: Sacchelli, Costanzo. Tempi di recupero: 0' e 4'. Calci d'angolo: 3-7.



Gara imprevedibile, quella fra Luccasette e Lido di Camaiore: cinque gol in totale, di cui quattro nella ripresa, un rigore sbagliato e il sogno di una clamorosa rimonta che si accende e si spegne nel giro degli ultimi sessanta secondi. La partita inizia su livelli di alta intensità, ma non troppo spettacolo: i tentativi di Angeli, Sichi e Pucci sono velleitari e non impensieriscono i due giocatori con i guantoni. Di altro tenore è l'acuto al 10' del numero 10 Costanzo, con un diagonale, sporcato da un avversario, che fa la barba al palo più lontano e crea qualche patema d'animo alla difesa locale. Angeli, al 22', cerca di sorprendere un Battistini fuori dai pali con un difficile lob, non riuscendo tuttavia nella complicata manovra a centrare il bersaglio grosso. Al 30' ecco arrivare la prima segnatura del match, che porta la firma di Lazzarotti: contropiede ospite, splendido cross di Moriconi per Quaglia che spara sul portiere in uscita; sulla respinta arriva per primo il numero 7 agli ordini di Brizzi, che con una zampata infila a porta sguarnita. Dopo il vantaggio gli ospiti insistono, stavolta è Costanzo a provarci con un mancino centrale. Al 37' prima occasione anche per i padroni di casa, quando Del Grande innesca molto bene Corti, anticipato da una provvidenziale uscita di Di Vincenzo con i piedi. Due minuti più tardi ancora Luccasette in attacco, con Bianchi che fa impazzire i difensori sull'out di sinistra per poi servire Corti che, dall'interno dell'area, impegna severamente l'estremo difensore avversario; l'azione non finisce qui, perché nella successiva contesa per la sfera un difensore usa le maniere forti nei confronti dell'attaccante e l'arbitro indica il dischetto, decretando la massima punizione. Agli undici metri va Meini: la conclusione è ben angolata, sebbene un po' lenta, ma Di Vincenzo si traveste da Spiderman e devia in corner, per poi essere giustamente festeggiato da tutti i compagni. De gregori cantava che da questi particolari non si giudica un giocatore, però l'occasione persa per il Luccasette è enorme, e su questo rimpianto si chiude il primo tempo; la ripresa vede i Lucchesi, scoraggiati, incassare subito la seconda rete: davvero ottima la trama di gioco del Lido di Camaiore, con Costanzo che trova un perfetto corridoio per il terzino destro, immediato traversone che arriva preciso preciso sulla testa di Angeli e degno colpo di testa a finalizzare una splendida azione offensiva. E' un altro, duro colpo per la squadra di casa, che rischia il tris altrui quando Lazzarotti schiaccia di testa da buona posizione, mandando a lato. Lo zero a tre arriva al 60', Angeli, sugli sviluppi di un corner, tira dal limite e il cuoio, per un rimpallo, finisce sui piedi di uno scaltro Da Prato che da pochi passi gonfia la rete per la terza volta. I giochi sembrano ormai fatti, le due squadre pensano soltanto alla doccia che li aspetta; eppure, negli ultimi 5' di gioco, accade ciò che nessuno avrebbe immaginato. Al 38' il Luccasette sigla quello che sembrerebbe essere il gol della bandiera, con Tessieri che scarica in rete con un potente destro dopo un controllo in area di Menichetti. In pieno recupero, all'83', Corti scatta in profondità e, solo davanti al portiere, lo supera con un bel tocco sotto di sinistro: partita riaperta e pazza idea che nasce e si spegne, ciononostante, nel giro di un minuto, poiché è troppo tardi ed arriva il triplice fischio arbitrale. Vittoria meritata degli ospiti, quantunque ci sia da pensare che mister Brizzi non abbia apprezzato affatto il calo di tensione finale; coach Vannoli, al contrario, sarà soddisfatto della reazione in zona Cesarini, ma dovrà rimproverare ai suoi ragazzi l'eccessiva arrendevolezza di quasi tutto il secondo tempo.

Calciatoripiù: tra i locali giganteggia Sichi: uomo-ovunque, instancabile motore di centrocampo, dà una mano in difesa e si propone in avanti; deve avere un polmone in più, oltre ad una grinta che gli fa vincere un numero impressionante di contrasti. Buona anche la prova di Corti, sicuramente il più pericoloso dei suoi; entra nell'azione del rigore e segna il gol del 2-3 con un delicato sinistro, accendendo una piccola speranza che dura solo pochi secondi. Per gli ospiti, notevole la prova di Di Vincenzo: il suo intuito e il suo volo in occasione del penalty si rivelano fondamentali, è sempre sicuro e quando c'è bisogno di lui la risposta non tarda ad arrivare. Angeli altro ragazzo degno di nota, parte un po' in sordina ma si accende col passare dei minuti, segna, corre e inventa, dando il la anche al terzo gol del Lido di Camaiore.

Alessandro Bacaloni LUCCASETTE (4-4-1-1): Battistini 6.5, Meini 5.5, Nannini 6, Sichi 7.5, Stefanini 6, Salvetti 6 (62' Pizzi 6), Martini 6 (50' Consani 6), Natali 5.5, Bianchi 6.5 (52' Menichetti 6), Del Grande 5.5(40' Tessieri 6.5), Corti 7. A disp.: Vannoli, Roni. All.: Aldo Vannoli.<br >LIDO DI CAMAIORE (4-4-2): Di Vincenzo 7.5, Piattelli 6.5, Moriconi 6.5, Da Prato N. 6, Sacchelli 6, Da Prato F. 6.5, Lazzarotti 6.5 (65' Manfredi 6), Pucci 6, Quaglia 6, Costanzo 6.5(56' Lorenzini 6), Angeli 7 (67' Fiori Cimati 6). A disp.: Benedetti. All.: Marco Brizzi.<br > ARBITRO: Biagi di Pisa.<br > RETI:30' Lazzarotti, 45' Angeli, 60' Da Prato F., 78' Tessieri, 83' Corti. <br >NOTE: ammoniti: Sacchelli, Costanzo. Tempi di recupero: 0' e 4'. Calci d'angolo: 3-7. Gara imprevedibile, quella fra Luccasette e Lido di Camaiore: cinque gol in totale, di cui quattro nella ripresa, un rigore sbagliato e il sogno di una clamorosa rimonta che si accende e si spegne nel giro degli ultimi sessanta secondi. La partita inizia su livelli di alta intensit&agrave;, ma non troppo spettacolo: i tentativi di Angeli, Sichi e Pucci sono velleitari e non impensieriscono i due giocatori con i guantoni. Di altro tenore &egrave; l'acuto al 10' del numero 10 Costanzo, con un diagonale, sporcato da un avversario, che fa la barba al palo pi&ugrave; lontano e crea qualche patema d'animo alla difesa locale. Angeli, al 22', cerca di sorprendere un Battistini fuori dai pali con un difficile lob, non riuscendo tuttavia nella complicata manovra a centrare il bersaglio grosso. Al 30' ecco arrivare la prima segnatura del match, che porta la firma di Lazzarotti: contropiede ospite, splendido cross di Moriconi per Quaglia che spara sul portiere in uscita; sulla respinta arriva per primo il numero 7 agli ordini di Brizzi, che con una zampata infila a porta sguarnita. Dopo il vantaggio gli ospiti insistono, stavolta &egrave; Costanzo a provarci con un mancino centrale. Al 37' prima occasione anche per i padroni di casa, quando Del Grande innesca molto bene Corti, anticipato da una provvidenziale uscita di Di Vincenzo con i piedi. Due minuti pi&ugrave; tardi ancora Luccasette in attacco, con Bianchi che fa impazzire i difensori sull'out di sinistra per poi servire Corti che, dall'interno dell'area, impegna severamente l'estremo difensore avversario; l'azione non finisce qui, perch&eacute; nella successiva contesa per la sfera un difensore usa le maniere forti nei confronti dell'attaccante e l'arbitro indica il dischetto, decretando la massima punizione. Agli undici metri va Meini: la conclusione &egrave; ben angolata, sebbene un po' lenta, ma Di Vincenzo si traveste da Spiderman e devia in corner, per poi essere giustamente festeggiato da tutti i compagni. De gregori cantava che da questi particolari non si giudica un giocatore, per&ograve; l'occasione persa per il Luccasette &egrave; enorme, e su questo rimpianto si chiude il primo tempo; la ripresa vede i Lucchesi, scoraggiati, incassare subito la seconda rete: davvero ottima la trama di gioco del Lido di Camaiore, con Costanzo che trova un perfetto corridoio per il terzino destro, immediato traversone che arriva preciso preciso sulla testa di Angeli e degno colpo di testa a finalizzare una splendida azione offensiva. E' un altro, duro colpo per la squadra di casa, che rischia il tris altrui quando Lazzarotti schiaccia di testa da buona posizione, mandando a lato. Lo zero a tre arriva al 60', Angeli, sugli sviluppi di un corner, tira dal limite e il cuoio, per un rimpallo, finisce sui piedi di uno scaltro Da Prato che da pochi passi gonfia la rete per la terza volta. I giochi sembrano ormai fatti, le due squadre pensano soltanto alla doccia che li aspetta; eppure, negli ultimi 5' di gioco, accade ci&ograve; che nessuno avrebbe immaginato. Al 38' il Luccasette sigla quello che sembrerebbe essere il gol della bandiera, con Tessieri che scarica in rete con un potente destro dopo un controllo in area di Menichetti. In pieno recupero, all'83', Corti scatta in profondit&agrave; e, solo davanti al portiere, lo supera con un bel tocco sotto di sinistro: partita riaperta e pazza idea che nasce e si spegne, ciononostante, nel giro di un minuto, poich&eacute; &egrave; troppo tardi ed arriva il triplice fischio arbitrale. Vittoria meritata degli ospiti, quantunque ci sia da pensare che mister Brizzi non abbia apprezzato affatto il calo di tensione finale; coach Vannoli, al contrario, sar&agrave; soddisfatto della reazione in zona Cesarini, ma dovr&agrave; rimproverare ai suoi ragazzi l'eccessiva arrendevolezza di quasi tutto il secondo tempo.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra i locali giganteggia <b>Sichi</b>: uomo-ovunque, instancabile motore di centrocampo, d&agrave; una mano in difesa e si propone in avanti; deve avere un polmone in pi&ugrave;, oltre ad una grinta che gli fa vincere un numero impressionante di contrasti. Buona anche la prova di <b>Corti</b>, sicuramente il pi&ugrave; pericoloso dei suoi; entra nell'azione del rigore e segna il gol del 2-3 con un delicato sinistro, accendendo una piccola speranza che dura solo pochi secondi. Per gli ospiti, notevole la prova di <b>Di Vincenzo</b>: il suo intuito e il suo volo in occasione del penalty si rivelano fondamentali, &egrave; sempre sicuro e quando c'&egrave; bisogno di lui la risposta non tarda ad arrivare. <b>Angeli </b>altro ragazzo degno di nota, parte un po' in sordina ma si accende col passare dei minuti, segna, corre e inventa, dando il la anche al terzo gol del Lido di Camaiore. Alessandro Bacaloni