• Allievi B Regionali
  • Floria 2000
  • 2 - 1
  • San Marco Avenza


FCG FLORIA 2000: Baicchi, Paolini, Alfonsi, Rosi, Lavagnini, Esposito, Giubbi (68' Astorino), Rontini, Adami, Marini (70' Hunt), Gualandi. A disp.: Focardi, Kostner, Pierattini. All.: Marco Vendrame.
S. MARCO AVENZA: Profili, Manzo, Lombardini, Pezzica, Botti (50' Martignoni), Tonelli, Bedini, D'Adamo (40' Ciobanu), Baraldini, Bini, Conca. A disp.: Gerini, Buffa, Silicani. All.: Vittorio Piccotti.

ARBITRO: Toska di Prato

RETI: 2' Gualandi, 33' Giubbi, 73' Bini.
NOTE: ammoniti Pezzica al 2', ammontio Adami al 79'.



É la Floria 2000, dopo una partita combattuta e aperta in ogni istante a qualsiasi risultato, a mantenere tra le mura amiche il bottino pieno, rispedendo a casa a mani vuote gli avversari del San Marco Avenza. Due a uno è il risultato al triplice fischio di Toska. Vittoria merito di una squadra ormai capace di riproporre, settimana dopo settimana, un gioco pericoloso e offensivo e con una identità tattica ben chiara. La difesa, del resto, si conferma stabile e preponderante, mentre la disposizione sul rettangolo verde dell'attacco esalta al meglio le ottime individualità di cui la compagine fiorentina è dotata. Dal canto loro gli ospiti di Carrara mantengono le aspettative di formazione arcigna , mai veramente sottomessa alle geometrie di casa. Infatti i biancocelesti mostrano un gioco veloce e capace di estendersi lungo tutte le dimensioni del terreno di gioco. Difetto evidente e debilitante al contempo del loro stile di gioco è l'incapacità di gestire la sfera negli ultimissimi metri e la concretezza sotto porta tanto labile quanto impalpabile. Alla fine, dunque, ha avuto la meglio l'undici di casa, più equilibrato e motivato, a discapito del gioco e della ossimorica non-concretezza del San Marco Avenza. La classifica aggiornata recita Floria 2000 terza, in coabitazione con il Valentino Mazzola, a 45 punti, e San Marco Avenza quartultimo, a 27 lunghezze. I vincitori si dispongono sul terreno di gioco in un arrembante 4-2-3-1, con Adami punta di riferimento supportata dal trio Marini-Gualandi-Giubbi. I vinti optano per la superiorità numerica in mezzo al campo, schierandosi in un più coprente 4-4-2, con Baraldini-Conca tandem d'attacco e Bedini e Bini pendolari sulle fasce. La partita ha inizio e dopo soli 97 la Floria 2000 passa in vantaggio. Gualandi, forte del suo mancino sopraffino, si incarica della battuta di un calcio piazzato da posizione ravvicinata e la sua conclusione, dopo aver oltrepassato la barriera, si spegne all'incrocio dei pali. Bel gesto tecnico per lui e subito 1-0. I biancocelesti, tuttavia, non si lasciano scoraggiare dall'inizio traumatico e, memori del paradigma ciclistico testa bassa e pedalare , alzano il loro baricentro grazie al lavoro di Bedini e Bini. Proprio in questi istanti di gioco si evincono i loro pregi (giro palla fluido e ipnotizzante) e i loro difetti (inconsistenza offensiva e poca lucidità nell'ultimo passaggio). Il calcio, però, non accetta mezze misure. La Floria riparte veloce in contropiedi sulle corsie e butta nella mischia traversoni preda degli inserimenti dei centrocampisti o dei trequartisti. Dopo due tentativi falliti, al 15' e al 30', Giubbi azzecca l'imbucata vincente e, di testa, corregge in rete l'assist dalla sinistra di Marini. La formazione fiorentina prende coraggio col passare dei minuti sino a terminare la prima frazione in posizione inequivocabilmente dominante. Al 38' è ancora Giubbi, su cross di Adami, a sfiorare la doppietta personale. Unico squillo ospite la conclusione di collo da posizione favorevole di Conca, che colpisce l'esterno della rete. Il secondo tempo inizia come il primo era finito. Floria euforica e in modalità attacco , S. Marco Avenza rintanato nella propria area di rigore. Al 60' la punizione di Marini dona agli astanti la sola illusione del goal. Al 63' Adami, liberato da Marini, si vede miracolosamente respinta la conclusione a botta sicura. Come accaduto nella prima frazione, gli ospiti riescono a risollevarsi, stavolta grazie all'apporto decisivo del neo-entrato Ciobanu. Il loro pressing si fa sempre più asfissiante e, nonostante la prestazione difensiva monstre di Esposito, riescono a riaffacciarsi in zona d'attacco. Al 61' il tiro di Conca, deviato, per poco non beffa l'attentissimo Baicchi. Al 70' Baraldini non inquadra la porta dal limite dell'area di rigore. I tempi per il goal della bandiera sono maturi e, in zona cesarini, la punizione di Bini sul palo del portiere beffa tutti e gonfia inevitabilmente la rete. É questo il sigillo del definitivo due a uno. Al triplice fischio arbitrale, colma di gioia è l'esultanza dei supporter di casa, anche alla luce della sconfitta dei rivali del Valentino Mazzola.

Calciatoripiù: Bedini
da un lato, Lombardini dall'altro, garantiscono copertura e discreta spinta offensiva. Sempre utili alla causa. Ciobanu entra a partita in corso e si inserisce immediatamente nei meccanismi della squadra. Riesce più volte a squarciare il centrocampo avversario e ad innescare i movimenti delle punte. Esposito è in giornata di grazia. Anticipi, tackle e ottime diagonali sono all'ordine del giorno. Rontini è il motore della Floria 2000. Allarga il gioco e detta i ritmi. Metronomo è dir poco. Giubbi merita la palma di man of the match . Si inserisce di continuo, segna e fa impazzire la retroguardia ospite. Motorino.

Francesco Simoncini FCG FLORIA 2000: Baicchi, Paolini, Alfonsi, Rosi, Lavagnini, Esposito, Giubbi (68' Astorino), Rontini, Adami, Marini (70' Hunt), Gualandi. A disp.: Focardi, Kostner, Pierattini. All.: Marco Vendrame.<br >S. MARCO AVENZA: Profili, Manzo, Lombardini, Pezzica, Botti (50' Martignoni), Tonelli, Bedini, D'Adamo (40' Ciobanu), Baraldini, Bini, Conca. A disp.: Gerini, Buffa, Silicani. All.: Vittorio Piccotti.<br > ARBITRO: Toska di Prato<br > RETI: 2' Gualandi, 33' Giubbi, 73' Bini.<br >NOTE: ammoniti Pezzica al 2', ammontio Adami al 79'. &Eacute; la Floria 2000, dopo una partita combattuta e aperta in ogni istante a qualsiasi risultato, a mantenere tra le mura amiche il bottino pieno, rispedendo a casa a mani vuote gli avversari del San Marco Avenza. Due a uno &egrave; il risultato al triplice fischio di Toska. Vittoria merito di una squadra ormai capace di riproporre, settimana dopo settimana, un gioco pericoloso e offensivo e con una identit&agrave; tattica ben chiara. La difesa, del resto, si conferma stabile e preponderante, mentre la disposizione sul rettangolo verde dell'attacco esalta al meglio le ottime individualit&agrave; di cui la compagine fiorentina &egrave; dotata. Dal canto loro gli ospiti di Carrara mantengono le aspettative di formazione arcigna , mai veramente sottomessa alle geometrie di casa. Infatti i biancocelesti mostrano un gioco veloce e capace di estendersi lungo tutte le dimensioni del terreno di gioco. Difetto evidente e debilitante al contempo del loro stile di gioco &egrave; l'incapacit&agrave; di gestire la sfera negli ultimissimi metri e la concretezza sotto porta tanto labile quanto impalpabile. Alla fine, dunque, ha avuto la meglio l'undici di casa, pi&ugrave; equilibrato e motivato, a discapito del gioco e della ossimorica non-concretezza del San Marco Avenza. La classifica aggiornata recita Floria 2000 terza, in coabitazione con il Valentino Mazzola, a 45 punti, e San Marco Avenza quartultimo, a 27 lunghezze. I vincitori si dispongono sul terreno di gioco in un arrembante 4-2-3-1, con Adami punta di riferimento supportata dal trio Marini-Gualandi-Giubbi. I vinti optano per la superiorit&agrave; numerica in mezzo al campo, schierandosi in un pi&ugrave; coprente 4-4-2, con Baraldini-Conca tandem d'attacco e Bedini e Bini pendolari sulle fasce. La partita ha inizio e dopo soli 97 la Floria 2000 passa in vantaggio. Gualandi, forte del suo mancino sopraffino, si incarica della battuta di un calcio piazzato da posizione ravvicinata e la sua conclusione, dopo aver oltrepassato la barriera, si spegne all'incrocio dei pali. Bel gesto tecnico per lui e subito 1-0. I biancocelesti, tuttavia, non si lasciano scoraggiare dall'inizio traumatico e, memori del paradigma ciclistico testa bassa e pedalare , alzano il loro baricentro grazie al lavoro di Bedini e Bini. Proprio in questi istanti di gioco si evincono i loro pregi (giro palla fluido e ipnotizzante) e i loro difetti (inconsistenza offensiva e poca lucidit&agrave; nell'ultimo passaggio). Il calcio, per&ograve;, non accetta mezze misure. La Floria riparte veloce in contropiedi sulle corsie e butta nella mischia traversoni preda degli inserimenti dei centrocampisti o dei trequartisti. Dopo due tentativi falliti, al 15' e al 30', Giubbi azzecca l'imbucata vincente e, di testa, corregge in rete l'assist dalla sinistra di Marini. La formazione fiorentina prende coraggio col passare dei minuti sino a terminare la prima frazione in posizione inequivocabilmente dominante. Al 38' &egrave; ancora Giubbi, su cross di Adami, a sfiorare la doppietta personale. Unico squillo ospite la conclusione di collo da posizione favorevole di Conca, che colpisce l'esterno della rete. Il secondo tempo inizia come il primo era finito. Floria euforica e in modalit&agrave; attacco , S. Marco Avenza rintanato nella propria area di rigore. Al 60' la punizione di Marini dona agli astanti la sola illusione del goal. Al 63' Adami, liberato da Marini, si vede miracolosamente respinta la conclusione a botta sicura. Come accaduto nella prima frazione, gli ospiti riescono a risollevarsi, stavolta grazie all'apporto decisivo del neo-entrato Ciobanu. Il loro pressing si fa sempre pi&ugrave; asfissiante e, nonostante la prestazione difensiva monstre di Esposito, riescono a riaffacciarsi in zona d'attacco. Al 61' il tiro di Conca, deviato, per poco non beffa l'attentissimo Baicchi. Al 70' Baraldini non inquadra la porta dal limite dell'area di rigore. I tempi per il goal della bandiera sono maturi e, in zona cesarini, la punizione di Bini sul palo del portiere beffa tutti e gonfia inevitabilmente la rete. &Eacute; questo il sigillo del definitivo due a uno. Al triplice fischio arbitrale, colma di gioia &egrave; l'esultanza dei supporter di casa, anche alla luce della sconfitta dei rivali del Valentino Mazzola. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Bedini</b> da un lato, <b>Lombardini </b>dall'altro, garantiscono copertura e discreta spinta offensiva. Sempre utili alla causa. <b>Ciobanu </b>entra a partita in corso e si inserisce immediatamente nei meccanismi della squadra. Riesce pi&ugrave; volte a squarciare il centrocampo avversario e ad innescare i movimenti delle punte. <b>Esposito </b>&egrave; in giornata di grazia. Anticipi, tackle e ottime diagonali sono all'ordine del giorno. <b>Rontini </b>&egrave; il motore della Floria 2000. Allarga il gioco e detta i ritmi. Metronomo &egrave; dir poco. <b>Giubbi </b>merita la palma di man of the match . Si inserisce di continuo, segna e fa impazzire la retroguardia ospite. Motorino. Francesco Simoncini




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