• Allievi B Regionali
  • Olimpia Firenze
  • 2 - 1
  • Sestese


OLIMPIA FIRENZE: Merlini, Lombardi, Dall'Olmo, Dini, Galgano, Buglione (66' Cavalieri), Migliorini, Masini, Lenzi (63' Picchi), Martis (81' Benini), Zanobini (68' Cipriani). A disp.: Faggi, All.: Gianni Zanobini.
SESTESE: Maccioni, Marseglia, Guidotti, Fiesoli, Torcasso, Fabbiani, Monaco (55' Zellini), Conti (62' Fuschetto), Ferrarotti (46' Pacini, 74' Corchia), Delli Navelli (79' Cerretelli), Rozzi. A disp.: Prestifilippo, All.: Gianni Augusti.

ARBITRO: Niccolò Pastorio di Firenze.

RETI: 60' e 80' Migliorini, 67' Torcasso.
NOTE: ammonito Lombardi.



In un pomeriggio ormai completamente primaverile, il Cerreti si fa crocevia delle speranze di rimonta in classifica di due squadre che, pur in situazioni diverse, hanno ancora qualcosa da dire in ottica quinto posto occupato attualmente dal Tau. Ciò vale soprattutto per l'Olimpia, che dai lucchesi dista appena tre punti: l'ultimo turno ha rinfocolato le ambizioni dei padroni di casa, corsari a Guasticce mentre il Tau andava a perdere inopinatamente sul terreno del S. Marco Avenza. Per la Sestese la speranza è pressoché soltanto aritmetica, dato che i punti dal Tau sono ben 8 e nel mezzo, oltre all'Olimpia, ci sono Affrico e Sporting Arno; quasi fatale dunque la sconfitta patita sul campo del Valentino Mazzola. Partita subito vera e a tutto motore. Sestese insidiosa in un paio di circostanze, ma il primo vero segnale lo dà l'Olimpia al 6': il mancino di Migliorini dal limite, deviato da un giocatore ospite, assume una traiettoria letale per Maccioni che, immobile, ringrazia sentitamente il palo alla sua destra. L'atteggiamento in campo dimostra quanto l'unico risultato per entrambe sia solo la vittoria. Il palo di Migliorini non è un lampo isolato, perché i gialloneri (giallobianchi quest'oggi) spingono con più continuità impongono i loro ritmi a centrocampo. La supremazia territoriale non produce occasioni nitide dal momento che i rossoblu si chiudono in massa a protezione della propria area, cercando di ripartire. Al 17' un contro-break dei locali coglie di sorpresa la retroguardia sestese e costringe Maccioni a uscire fuori area per chiudere su Martis: la palla resta in zona, ma prima Lenzi poi Migliorini non riescono ad approfittarne. Pochi attimi e Martis riceve un pallone nel cuore dell'area: purtroppo per lui, riceve spalle alla porta e non riesce a girarsi e concludere. Gli ospiti si scuotono e cercano di reagire, guadagnando due angoli a cavallo del 20' e creando qualche grattacapo agli avversari. Ma l'Olimpia è più in palla e approfitta di queste sortite per trovare qualche spazio in più; in uno di questi spazi si infila Martis al 24', che scappa sulla sinistra per poi servire in mezzo Migliorini, il cui tocco a colpo sicuro è respinto con un grande riflesso da Maccioni. Al 27' Delli Navelli dà spettacolo al limite dell'area di casa, danzando sul pallone e costringendo i numerosi uomini attorno a lui ad atterrarlo e a concedere così la punizione. Batte 11se, palla forte e ben calciata che passa a poca distanza dal palo alla sinistra di Merlini. Risponde l'Olimpia alla mezz'ora col colpo di testa di Martis, disinnescato dal tuffo di Maccioni. L'estremo ospite è protagonista ancora al 33', sollecitato stavolta dal destro dal limite di Lombardi su schema da calcio d'angolo. Lieve calo generale fino al fischio finale del primo tempo. La ripresa si apre in modo non dissimile: le due compagini spingono molto, in particolare sulle fasce, e gli spazi si aprono. Meglio la Sestese, comunque, mentre l'Olimpia sembra aver perso parte del suo smalto. Al 58' la migliore occasione sin qui per gli ospiti: palla lunga dalle retrovie, Pacini prolunga di testa e serve la corsa di Zellini, il cui piatto destro però è troppo debole per impensierire Merlini. Subito dopo, secondo un copione spesso valido, è l'Olimpia a passare in vantaggio: azione manovrata, Migliorini riceve poco dentro l'area e allarga il piatto mancino superando persino l'ottimo Maccioni di oggi (che pure sfiora il pallone). Il duello si ripete ad alti livelli al 62', quando il numero 7 di casa riceve spalle alla porta un pallone alto e lo calcia subito in girata di destro: splendida la conclusione e altrettanto ammirevole Maccioni a togliere la palla da sotto la traversa. Reazione immediata e veemente degli ospiti, che sfiorano il pareggio al 65' con Pacini: ancora palla lunga, stavolta è Zellini a far da sponda e lanciare il compagno che però calcia addosso a Merlini. Al 66' è Delli Navelli a provarci su punizione: esecuzione magistrale, palla sul palo alla destra del portiere di casa. Il piede del 10 ospite è caldissimo e propizia il sospirato pareggio al 68': ancora punizione, palla perfetta per il taglio di Torcasso che di testa trafigge l'angolo lontano. La Sestese sembra averne di più sul piano fisico; ma l'impressione perde tutto il suo significato allo scadere, ancora per mano di Migliorini. È ancora lui l'uomo determinante, con il suo colpo di testa sul primo palo a concretizzare il corner di Martis. Nel finale assalto rossoblu, ma senza esito. Dopo tre mesi abbondanti l'Olimpia torna alla vittoria casalinga, e lo fa quando conta di più, quando gli appelli sono ormai finiti: bella e gagliarda nel primo tempo, un po' fortunata e letalmente cinica nel finale di gara. La Sestese esce sconfitta ma dimostra, dopo un avvio a dir poco difficile, tutto il suo valore in una ripresa di grande intensità e coraggio.

Calciatoripiù
: nell'Olimpia vittoriosa spicca la prova di Migliorini, protagonista principale di quasi tutte le iniziative più pericolose dei suoi. Bene anche Martis, sempre sul pezzo e capace di sacrificarsi in copertura, e Lombardi, attento e puntuale sulla fascia di competenza. La Sestese da due volti vede assoluto protagonista il portiere Maccioni, autore di almeno quattro interventi tanto difficili quanto decisivi e unico baluardo dei suoi nel primo tempo. Molto bene anche Delli Navelli, che con la sua qualità guida i compagni fino al momentaneo pareggio.

Marco Ristori OLIMPIA FIRENZE: Merlini, Lombardi, Dall'Olmo, Dini, Galgano, Buglione (66' Cavalieri), Migliorini, Masini, Lenzi (63' Picchi), Martis (81' Benini), Zanobini (68' Cipriani). A disp.: Faggi, All.: Gianni Zanobini.<br >SESTESE: Maccioni, Marseglia, Guidotti, Fiesoli, Torcasso, Fabbiani, Monaco (55' Zellini), Conti (62' Fuschetto), Ferrarotti (46' Pacini, 74' Corchia), Delli Navelli (79' Cerretelli), Rozzi. A disp.: Prestifilippo, All.: Gianni Augusti.<br > ARBITRO: Niccol&ograve; Pastorio di Firenze.<br > RETI: 60' e 80' Migliorini, 67' Torcasso.<br >NOTE: ammonito Lombardi. In un pomeriggio ormai completamente primaverile, il Cerreti si fa crocevia delle speranze di rimonta in classifica di due squadre che, pur in situazioni diverse, hanno ancora qualcosa da dire in ottica quinto posto occupato attualmente dal Tau. Ci&ograve; vale soprattutto per l'Olimpia, che dai lucchesi dista appena tre punti: l'ultimo turno ha rinfocolato le ambizioni dei padroni di casa, corsari a Guasticce mentre il Tau andava a perdere inopinatamente sul terreno del S. Marco Avenza. Per la Sestese la speranza &egrave; pressoch&eacute; soltanto aritmetica, dato che i punti dal Tau sono ben 8 e nel mezzo, oltre all'Olimpia, ci sono Affrico e Sporting Arno; quasi fatale dunque la sconfitta patita sul campo del Valentino Mazzola. Partita subito vera e a tutto motore. Sestese insidiosa in un paio di circostanze, ma il primo vero segnale lo d&agrave; l'Olimpia al 6': il mancino di Migliorini dal limite, deviato da un giocatore ospite, assume una traiettoria letale per Maccioni che, immobile, ringrazia sentitamente il palo alla sua destra. L'atteggiamento in campo dimostra quanto l'unico risultato per entrambe sia solo la vittoria. Il palo di Migliorini non &egrave; un lampo isolato, perch&eacute; i gialloneri (giallobianchi quest'oggi) spingono con pi&ugrave; continuit&agrave; impongono i loro ritmi a centrocampo. La supremazia territoriale non produce occasioni nitide dal momento che i rossoblu si chiudono in massa a protezione della propria area, cercando di ripartire. Al 17' un contro-break dei locali coglie di sorpresa la retroguardia sestese e costringe Maccioni a uscire fuori area per chiudere su Martis: la palla resta in zona, ma prima Lenzi poi Migliorini non riescono ad approfittarne. Pochi attimi e Martis riceve un pallone nel cuore dell'area: purtroppo per lui, riceve spalle alla porta e non riesce a girarsi e concludere. Gli ospiti si scuotono e cercano di reagire, guadagnando due angoli a cavallo del 20' e creando qualche grattacapo agli avversari. Ma l'Olimpia &egrave; pi&ugrave; in palla e approfitta di queste sortite per trovare qualche spazio in pi&ugrave;; in uno di questi spazi si infila Martis al 24', che scappa sulla sinistra per poi servire in mezzo Migliorini, il cui tocco a colpo sicuro &egrave; respinto con un grande riflesso da Maccioni. Al 27' Delli Navelli d&agrave; spettacolo al limite dell'area di casa, danzando sul pallone e costringendo i numerosi uomini attorno a lui ad atterrarlo e a concedere cos&igrave; la punizione. Batte 11se, palla forte e ben calciata che passa a poca distanza dal palo alla sinistra di Merlini. Risponde l'Olimpia alla mezz'ora col colpo di testa di Martis, disinnescato dal tuffo di Maccioni. L'estremo ospite &egrave; protagonista ancora al 33', sollecitato stavolta dal destro dal limite di Lombardi su schema da calcio d'angolo. Lieve calo generale fino al fischio finale del primo tempo. La ripresa si apre in modo non dissimile: le due compagini spingono molto, in particolare sulle fasce, e gli spazi si aprono. Meglio la Sestese, comunque, mentre l'Olimpia sembra aver perso parte del suo smalto. Al 58' la migliore occasione sin qui per gli ospiti: palla lunga dalle retrovie, Pacini prolunga di testa e serve la corsa di Zellini, il cui piatto destro per&ograve; &egrave; troppo debole per impensierire Merlini. Subito dopo, secondo un copione spesso valido, &egrave; l'Olimpia a passare in vantaggio: azione manovrata, Migliorini riceve poco dentro l'area e allarga il piatto mancino superando persino l'ottimo Maccioni di oggi (che pure sfiora il pallone). Il duello si ripete ad alti livelli al 62', quando il numero 7 di casa riceve spalle alla porta un pallone alto e lo calcia subito in girata di destro: splendida la conclusione e altrettanto ammirevole Maccioni a togliere la palla da sotto la traversa. Reazione immediata e veemente degli ospiti, che sfiorano il pareggio al 65' con Pacini: ancora palla lunga, stavolta &egrave; Zellini a far da sponda e lanciare il compagno che per&ograve; calcia addosso a Merlini. Al 66' &egrave; Delli Navelli a provarci su punizione: esecuzione magistrale, palla sul palo alla destra del portiere di casa. Il piede del 10 ospite &egrave; caldissimo e propizia il sospirato pareggio al 68': ancora punizione, palla perfetta per il taglio di Torcasso che di testa trafigge l'angolo lontano. La Sestese sembra averne di pi&ugrave; sul piano fisico; ma l'impressione perde tutto il suo significato allo scadere, ancora per mano di Migliorini. &Egrave; ancora lui l'uomo determinante, con il suo colpo di testa sul primo palo a concretizzare il corner di Martis. Nel finale assalto rossoblu, ma senza esito. Dopo tre mesi abbondanti l'Olimpia torna alla vittoria casalinga, e lo fa quando conta di pi&ugrave;, quando gli appelli sono ormai finiti: bella e gagliarda nel primo tempo, un po' fortunata e letalmente cinica nel finale di gara. La Sestese esce sconfitta ma dimostra, dopo un avvio a dir poco difficile, tutto il suo valore in una ripresa di grande intensit&agrave; e coraggio.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nell'Olimpia vittoriosa spicca la prova di <b>Migliorini</b>, protagonista principale di quasi tutte le iniziative pi&ugrave; pericolose dei suoi. Bene anche <b>Martis</b>, sempre sul pezzo e capace di sacrificarsi in copertura, e <b>Lombardi</b>, attento e puntuale sulla fascia di competenza. La Sestese da due volti vede assoluto protagonista il portiere <b>Maccioni</b>, autore di almeno quattro interventi tanto difficili quanto decisivi e unico baluardo dei suoi nel primo tempo. Molto bene anche <b>Delli Navelli</b>, che con la sua qualit&agrave; guida i compagni fino al momentaneo pareggio. Marco Ristori




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