SESTESE: Maccioni, Torcasso, Guidotti, Monaco, Marseglia, Fabbiani, Ferrarotti (56' Zellini), Fuschetto (41' Conti), Nydiaye (46' Corchia), Delli Navelli (56' Cerretelli), Rozzi. A disp.: Prestifilippo, Tani, Russo. All.: Giovanni Augusti.
MARGINE COPERTA: Nigro, Melani (80' Scartabelli), Leshi, Russo (78' Raffaelli), Marchetti, Di Pinto, Micheletti, Mencarini, Lorenzi (56' Guastini), Bongiorni, Messina (68' Micchi). A disp.: Abrami, Della Maggiora. All.: Cristiano Bucchioni.

ARBITRO: Matteo Gaias di Prato.

RETI: 18' Bongiorni, 22' Delli Navelli, 35' Lorenzi.
NOTE: ammoniti Leshi, Mencarini, Conti, Cerretelli. Espulso Torcasso al 44'.



Finisce con la corsa della compagine nerazzurra sotto la tribuna per celebrare la vittoria davanti agli amici e ai familiari, e con la voce ormai inoffensiva di uno dei ragazzi che esclama: e ora, provate a fare ricorso! . Reazione comprensibile ma, per il sollievo di tutti, nessuna provocazione di questo tipo, relativa all'appuntamento del girone di andata, è stata agitata durante gli ottanta minuti di gioco: la brutta scia di veleni seguita alla controversa decisione di assegnare a tavolino ai rossoblù la gara dello scorso dicembre non ha apparentemente innervosito gli animi dei giocatori in campo, che si sono affrontati all'insegna di un agonismo intenso ma indiscutibilmente leale. Dal punto di vista tecnico, sul prato del Biagiotti è andata in scena una gara dai due volti: nel primo tempo, una Sestese volenterosa ma poco compatta ha ceduto il predominio territoriale agli ospiti, che palla al piede hanno messo in mostra notevoli capacità di palleggio e organizzazione; totalmente diverso il canovaccio della ripresa, con i padroni di casa più grintosi, precisi e dinamici (malgrado la quasi immediata inferiorità numerica) e gli ospiti pericolosi in contropiede. Ospiti che, spronati dalle urla di mister Peselli, squalificato e costretto alla tribuna, già all'11' potrebbero passare in vantaggio: Messina effettua un cross da sinistra, difensori e attaccanti presenti in area si annullano a vicenda lasciando il pallone a disposizione di Melani che, sul secondo palo, con Maccioni in ritardo e quasi tutto lo specchio a disposizione, manda incredibilmente sopra la traversa la deviazione di testa. La Sestese prova a metabolizzare il brivido, ma al 18' la combina grossa quando Delli Navelli, pressato a centrocampo, azzarda un lungo retropassaggio che viene intercettato da Bongiorni oltre la linea dei difensori: per il fantasista nerazzurro è fin troppo facile battere il portiere in uscita incrociando di sinistro all'angolo basso. Il centrocampista rossoblù si dispera per l'errore, ma al 22' non si fa sfuggire l'occasione del pronto riscatto: Guidotti trova un ottimo spunto sulla sinistra e crossa al centro, Russo libera l'area di testa, Delli Navelli intercetta il rinvio e da venti metri fa partire un tiro molto angolato che Nigro, in volo, riesce a deviare a due mani ma non ad impedire che il pallone si insacchi al sette. I padroni di casa esultano per il pareggio, ma dopo solo un minuto rischiano ancora, poiché un'incomprensione tra Guidotti e Maccioni permette a Micheletti di tentare il pallonetto a pochi metri dalla porta, ma la conclusione è troppo debole e viene sventata dal recupero dello stesso Maccioni. Al 35' però il Margine trova il secondo vantaggio: su un angolo battuto da sinistra l'estremo difensore rossoblù prova l'uscita aerea ma respinge troppo debolmente, lasciando così a Lorenzi la possibilità di ribadire in rete a porta vuota con una deviazione da centro area, letteralmente, di anca destra. Lorenzi potrebbe segnare ancora al 38', quando prova a scavalcare di testa Maccioni dal limite dell'area, ma stavolta il portiere della Sestese copre ottimamente lo spazio in uscita. Si va così al riposo con gli ospiti avanti, ma nelle prime battute del secondo tempo si vede una Sestese più viva: già dopo un minuto il neoentrato Conti si fa vedere, lavorando un buon pallone sulla destra e servendolo al centro per l'accorrente Ferrarotti, la cui deviazione al volo termina però di un soffio a lato sul primo palo. Al 44' le ambizioni di rimonta dei rossoblù vengono tuttavia ridimensionate dal secondo cartellino giallo mostrato a Torcasso. Ridotta in dieci la Sestese vacilla, rischiando di subire il colpo del ko al 49' per mano di Lorenzi, che dal vertice dell'area tenta un sinistro a rientrare, sventato provvidenzialmente in angolo da Maccioni; al 56' il Margine va ancora vicino alla terza rete, con l'imprendibile Bongiorni che scambia a centrocampo con Mencarini e si porta al limite dell'area, ma la sua conclusione di sinistro termina fuori. Ma i padroni di casa non mollano, e a metà frazione Cerretelli prova una gran conclusione da fuori area che Nigro devia con un volo plastico, poi nel prosieguo dell'azione Rozzi penetra in area da sinistra ma viene ancora bloccato dal portiere avversario a due passi dalla porta. Nella successiva e prolungata azione d'angolo la Sestese reclama a gran voce il calcio di rigore per un fallo di mano: a pagare il fio delle vibranti proteste è il guardalinee Donati, espulso dall'arbitro, che viene prontamente rimpiazzato nel ruolo da Ferrarotti, uscito dal campo pochi minuti prima. Al 66' Guidotti serve Rozzi che controlla di petto sul lato sinistro dell'area, si libera fulmineo del marcatore e scarica un bolide in diagonale che Nigro intercetta a mano aperta, mentre sulla ribattuta Conti non riesce a trovare la porta. Gli sforzi dei rossoblù si protraggono fino agli ultimi minuti di recupero. All'83' però il contraccolpo sembra concretizzarsi, quando in un'azione di contropiede i nerazzurri si trovano a gestire il pallone in quattro contro due: davanti al portiere, però, Mencarini fallisce la grande occasione, facendosi deviare da Maccioni la conclusione a botta sicura sul palo interno. Così sul ribaltamento di fronte è la Sestese ad avere l'ultima occasione, con Monaco che batte a sorpresa una punizione per Zellini, bravo a defilarsi sulla destra e a concludere con l'esterno del collo, ma ancora una volta Nigro ci mette una pezza, salvando i tre punti.

Calciatoripiù: ottima l'interpretazione della gara da parte di Mencarini e del folletto Bongiorni, mentre la difesa trova in Russo un baluardo assolutamente insuperabile. Nella Sestese Ferrarotti è il più spigliato, mentre continuano a stupire per maturità e dedizione i sottoquota Cerretelli e Zellini.

Lorenzo Badii SESTESE: Maccioni, Torcasso, Guidotti, Monaco, Marseglia, Fabbiani, Ferrarotti (56' Zellini), Fuschetto (41' Conti), Nydiaye (46' Corchia), Delli Navelli (56' Cerretelli), Rozzi. A disp.: Prestifilippo, Tani, Russo. All.: Giovanni Augusti.<br >MARGINE COPERTA: Nigro, Melani (80' Scartabelli), Leshi, Russo (78' Raffaelli), Marchetti, Di Pinto, Micheletti, Mencarini, Lorenzi (56' Guastini), Bongiorni, Messina (68' Micchi). A disp.: Abrami, Della Maggiora. All.: Cristiano Bucchioni.<br > ARBITRO: Matteo Gaias di Prato.<br > RETI: 18' Bongiorni, 22' Delli Navelli, 35' Lorenzi.<br >NOTE: ammoniti Leshi, Mencarini, Conti, Cerretelli. Espulso Torcasso al 44'. Finisce con la corsa della compagine nerazzurra sotto la tribuna per celebrare la vittoria davanti agli amici e ai familiari, e con la voce ormai inoffensiva di uno dei ragazzi che esclama: e ora, provate a fare ricorso! . Reazione comprensibile ma, per il sollievo di tutti, nessuna provocazione di questo tipo, relativa all'appuntamento del girone di andata, &egrave; stata agitata durante gli ottanta minuti di gioco: la brutta scia di veleni seguita alla controversa decisione di assegnare a tavolino ai rossobl&ugrave; la gara dello scorso dicembre non ha apparentemente innervosito gli animi dei giocatori in campo, che si sono affrontati all'insegna di un agonismo intenso ma indiscutibilmente leale. Dal punto di vista tecnico, sul prato del Biagiotti &egrave; andata in scena una gara dai due volti: nel primo tempo, una Sestese volenterosa ma poco compatta ha ceduto il predominio territoriale agli ospiti, che palla al piede hanno messo in mostra notevoli capacit&agrave; di palleggio e organizzazione; totalmente diverso il canovaccio della ripresa, con i padroni di casa pi&ugrave; grintosi, precisi e dinamici (malgrado la quasi immediata inferiorit&agrave; numerica) e gli ospiti pericolosi in contropiede. Ospiti che, spronati dalle urla di mister Peselli, squalificato e costretto alla tribuna, gi&agrave; all'11' potrebbero passare in vantaggio: Messina effettua un cross da sinistra, difensori e attaccanti presenti in area si annullano a vicenda lasciando il pallone a disposizione di Melani che, sul secondo palo, con Maccioni in ritardo e quasi tutto lo specchio a disposizione, manda incredibilmente sopra la traversa la deviazione di testa. La Sestese prova a metabolizzare il brivido, ma al 18' la combina grossa quando Delli Navelli, pressato a centrocampo, azzarda un lungo retropassaggio che viene intercettato da Bongiorni oltre la linea dei difensori: per il fantasista nerazzurro &egrave; fin troppo facile battere il portiere in uscita incrociando di sinistro all'angolo basso. Il centrocampista rossobl&ugrave; si dispera per l'errore, ma al 22' non si fa sfuggire l'occasione del pronto riscatto: Guidotti trova un ottimo spunto sulla sinistra e crossa al centro, Russo libera l'area di testa, Delli Navelli intercetta il rinvio e da venti metri fa partire un tiro molto angolato che Nigro, in volo, riesce a deviare a due mani ma non ad impedire che il pallone si insacchi al sette. I padroni di casa esultano per il pareggio, ma dopo solo un minuto rischiano ancora, poich&eacute; un'incomprensione tra Guidotti e Maccioni permette a Micheletti di tentare il pallonetto a pochi metri dalla porta, ma la conclusione &egrave; troppo debole e viene sventata dal recupero dello stesso Maccioni. Al 35' per&ograve; il Margine trova il secondo vantaggio: su un angolo battuto da sinistra l'estremo difensore rossobl&ugrave; prova l'uscita aerea ma respinge troppo debolmente, lasciando cos&igrave; a Lorenzi la possibilit&agrave; di ribadire in rete a porta vuota con una deviazione da centro area, letteralmente, di anca destra. Lorenzi potrebbe segnare ancora al 38', quando prova a scavalcare di testa Maccioni dal limite dell'area, ma stavolta il portiere della Sestese copre ottimamente lo spazio in uscita. Si va cos&igrave; al riposo con gli ospiti avanti, ma nelle prime battute del secondo tempo si vede una Sestese pi&ugrave; viva: gi&agrave; dopo un minuto il neoentrato Conti si fa vedere, lavorando un buon pallone sulla destra e servendolo al centro per l'accorrente Ferrarotti, la cui deviazione al volo termina per&ograve; di un soffio a lato sul primo palo. Al 44' le ambizioni di rimonta dei rossobl&ugrave; vengono tuttavia ridimensionate dal secondo cartellino giallo mostrato a Torcasso. Ridotta in dieci la Sestese vacilla, rischiando di subire il colpo del ko al 49' per mano di Lorenzi, che dal vertice dell'area tenta un sinistro a rientrare, sventato provvidenzialmente in angolo da Maccioni; al 56' il Margine va ancora vicino alla terza rete, con l'imprendibile Bongiorni che scambia a centrocampo con Mencarini e si porta al limite dell'area, ma la sua conclusione di sinistro termina fuori. Ma i padroni di casa non mollano, e a met&agrave; frazione Cerretelli prova una gran conclusione da fuori area che Nigro devia con un volo plastico, poi nel prosieguo dell'azione Rozzi penetra in area da sinistra ma viene ancora bloccato dal portiere avversario a due passi dalla porta. Nella successiva e prolungata azione d'angolo la Sestese reclama a gran voce il calcio di rigore per un fallo di mano: a pagare il fio delle vibranti proteste &egrave; il guardalinee Donati, espulso dall'arbitro, che viene prontamente rimpiazzato nel ruolo da Ferrarotti, uscito dal campo pochi minuti prima. Al 66' Guidotti serve Rozzi che controlla di petto sul lato sinistro dell'area, si libera fulmineo del marcatore e scarica un bolide in diagonale che Nigro intercetta a mano aperta, mentre sulla ribattuta Conti non riesce a trovare la porta. Gli sforzi dei rossobl&ugrave; si protraggono fino agli ultimi minuti di recupero. All'83' per&ograve; il contraccolpo sembra concretizzarsi, quando in un'azione di contropiede i nerazzurri si trovano a gestire il pallone in quattro contro due: davanti al portiere, per&ograve;, Mencarini fallisce la grande occasione, facendosi deviare da Maccioni la conclusione a botta sicura sul palo interno. Cos&igrave; sul ribaltamento di fronte &egrave; la Sestese ad avere l'ultima occasione, con Monaco che batte a sorpresa una punizione per Zellini, bravo a defilarsi sulla destra e a concludere con l'esterno del collo, ma ancora una volta Nigro ci mette una pezza, salvando i tre punti.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: ottima l'interpretazione della gara da parte di <b>Mencarini </b>e del folletto <b>Bongiorni</b>, mentre la difesa trova in <b>Russo </b>un baluardo assolutamente insuperabile. Nella Sestese <b>Ferrarotti </b>&egrave; il pi&ugrave; spigliato, mentre continuano a stupire per maturit&agrave; e dedizione i sottoquota <b>Cerretelli </b>e <b>Zellini</b>. Lorenzo Badii