ISOLOTTO: Zetti 7.5, Gorini 6, Ciampi 6+, Longosci 6, Bini 6-, Cicatiello 6.5, Colonna 6, Bassi 6, Spinelli 7, Rosi 6-, Scilipoti 6-. Entrati: Pini 6, Carmagnini 6, Salvi sv, Del Grosso sv. A disp.: Lelli, De Ieso, Galliani. All.: Fabio Ferrari.
CALENZANO: Daddi 7.5, Tonelli 6, Feroleto 6, Berretti 6, Privitera 6+, Colzani 6, Cipolli 6, Stefani 6, Rocchini 6+, Sarr Khadim 8, Lisi 6. Entrati: Novelli 6+, Pelli 6, Prece sv, Marchetti sv, Baccini sv, Parente sv. A disp.: Vannini. All.: Walter Ballini.

ARBITRO: Leoni di Firenze

RETI: 8' Rocchini, 67' Sarr Khadim.
Note: espulso Scilipoti al 30'.



Vittoria sofferta e di carattere del Calenzano, che nonostante le difficoltà create dal pesantissimo campo di via Pio Fedi, si impone per due a zero su un Isolotto mai domo, capace di produrre sforzi enormi e grandi occasioni anche in inferiorità numerica. La gara comincia in salita per i padroni di casa, in svantaggio dopo 8'. Su azione d'angolo, Rocchini può saltare indisturbato e piazzare il pallone sotto la traversa di testa. Risponde l'Isolotto al 12': tiro di Scilipoti dalla sinistra, il pallone si ferma a pochi centimetri dal palo ma non trova giocatori pronti a ribadire in rete. Il campo condiziona - e non poco - le giocate di entrambe le squadre, che si devono spesso affidare a lanci lunghi per cercare di creare qualcosa. Al 22' comincia la grande partita di Daddi: su un tiro-cross di Spinelli dalla sinistra, il portiere ospite compie un autentico miracolo. Daddi si ripete al 26', andando a togliere dall'incrocio dei pali la perfetta punizione calciata da Cicatiello. Due minuti più tardi ancora Isolotto in avanti: sinistro dal limite di Ciampi dopo un batti e ribatti in area del Calenzano, pallone alto di poco. I padroni di casa meriterebbero il pari, ma subiscono un'atroce beffa. Al 30' viene infatti espulso Scilipoti per un fallo di reazione sugli sviluppi di un calcio di punizione. La dinamica non è ben chiara, ma la reazione dell'undici di casa avviene sotto gli occhi del direttore di gara Leoni, che non può che estrarre il rosso. Una volta raggiunti gli spalti, Scilipoti mostrerà un taglio sul ginocchio, intervento che evidentemente ha fatto esplodere la sua reazione, mandandolo anzitempo sotto la doccia. L'inferiorità numerica non affossa il morale dell'Isolotto, che un minuto più tardi sfiora di nuovo il pari. Punizione dal limite di Rosi e altro grande intervento di Daddi. La gara procede a nervi tesi: ammoniti Bini - fallo a palla lontana su Sarr Khadim - e Rocchini per fallo tattico.
Il secondo tempo si apre con una punizione di Sarr Khadim dai 25 metri, neutralizzata da Zetti. Il numero 10 ospite è ancora protagonista al 45': una sua punizione dal limite viene respinta dalla barriera dell'Isolotto, il pallone torna sui suoi piedi e lui entra in area e calcia col sinistro, a lato. I centrali di Ferrari fanno un'enorme fatica a contenere lo straripante attaccante di Ballini. Al 51' clamorosa occasione per il Calenzano. Sarr Khadim scappa via a destra e serve a centro area Rocchini, che si fa ipnotizzare da Zetti in uscita. Il portiere dell'Isolotto si dimostra all'altezza del collega e avversario al 55': lo scatenato Sarr Khadim si lancia a rete e ma è bravo Zetti a rimanere in piedi fino alla fine, neutralizzando il tentativo dell'attaccante ospite. Un minuto più tardi è l'Isolotto a sfiorare l'1 a 1: Ciampi cerca Spinelli a centro area ma il nove di casa viene anticipato di un soffio. Ci riprova Sarr Khadim al 64', ma la sua girata dal limite termina alta. Un minuto più tardi è ancora Daddi protagonista: altra punizione magistrale di Cicatiello e altro intervento miracoloso dell'estremo difensore ospite, che toglie il pallone dall'incrocio dei pali. La doccia fredda per l'Isolotto arriva a tre dal termine: sull'ennesima azione di contropiede del Calenzano, Novelli serve al limite Khadim, che mette a sedere Bini e la piazza nell'angolo. E stavolta Zetti non può far nulla. Ballini concede la standing ovation al suo gioiello: al 69' fuori Sarr Khadim dentro Baccini. Termina dopo ben sei - incomprensibili - minuti di recupero il match, nonostante gli sforzi finali dell'Isolotto. Davvero mirabile l'impegno dei padroni di casa, che si sono dovuti arrendere di fronte allo strapotere tecnico e fisico di Sarr Khadim Sarr. Nota a margine: se non fosse stato per i due portieri, Zetti e Daddi, la partita avrebbe avuto probabilmente un punteggio tennistico.

Calciatoripiù: migliori in campo i due numeri 1, Luca Zetti e Leonardo Daddi. Con i loro interventi hanno tenuto a galla le rispettive squadre, mantenendo aperta la partita fino alla fine. Protagonista assoluto negli ospiti è il n. 10 Sarr Khadim: lunghe leve, rapidità di gambe e fisico da categoria superiore. Bene nell'Isolotto il n. 9 Manuel Spinelli. Si danna lì davanti per cercare uno spazio utile a far male agli avversari, ma raramente ci riesce, soprattutto dopo l'espulsione di Scilipoti. Non sbaglia mai l'appoggio, e in un campo ridotto in quelle condizioni, non è cosa da poco.

Daniele Sidonio ISOLOTTO: Zetti 7.5, Gorini 6, Ciampi 6+, Longosci 6, Bini 6-, Cicatiello 6.5, Colonna 6, Bassi 6, Spinelli 7, Rosi 6-, Scilipoti 6-. Entrati: Pini 6, Carmagnini 6, Salvi sv, Del Grosso sv. A disp.: Lelli, De Ieso, Galliani. All.: Fabio Ferrari.<br >CALENZANO: Daddi 7.5, Tonelli 6, Feroleto 6, Berretti 6, Privitera 6+, Colzani 6, Cipolli 6, Stefani 6, Rocchini 6+, Sarr Khadim 8, Lisi 6. Entrati: Novelli 6+, Pelli 6, Prece sv, Marchetti sv, Baccini sv, Parente sv. A disp.: Vannini. All.: Walter Ballini. <br > ARBITRO: Leoni di Firenze<br > RETI: 8' Rocchini, 67' Sarr Khadim.<br >Note: espulso Scilipoti al 30'. Vittoria sofferta e di carattere del Calenzano, che nonostante le difficolt&agrave; create dal pesantissimo campo di via Pio Fedi, si impone per due a zero su un Isolotto mai domo, capace di produrre sforzi enormi e grandi occasioni anche in inferiorit&agrave; numerica. La gara comincia in salita per i padroni di casa, in svantaggio dopo 8'. Su azione d'angolo, Rocchini pu&ograve; saltare indisturbato e piazzare il pallone sotto la traversa di testa. Risponde l'Isolotto al 12': tiro di Scilipoti dalla sinistra, il pallone si ferma a pochi centimetri dal palo ma non trova giocatori pronti a ribadire in rete. Il campo condiziona - e non poco - le giocate di entrambe le squadre, che si devono spesso affidare a lanci lunghi per cercare di creare qualcosa. Al 22' comincia la grande partita di Daddi: su un tiro-cross di Spinelli dalla sinistra, il portiere ospite compie un autentico miracolo. Daddi si ripete al 26', andando a togliere dall'incrocio dei pali la perfetta punizione calciata da Cicatiello. Due minuti pi&ugrave; tardi ancora Isolotto in avanti: sinistro dal limite di Ciampi dopo un batti e ribatti in area del Calenzano, pallone alto di poco. I padroni di casa meriterebbero il pari, ma subiscono un'atroce beffa. Al 30' viene infatti espulso Scilipoti per un fallo di reazione sugli sviluppi di un calcio di punizione. La dinamica non &egrave; ben chiara, ma la reazione dell'undici di casa avviene sotto gli occhi del direttore di gara Leoni, che non pu&ograve; che estrarre il rosso. Una volta raggiunti gli spalti, Scilipoti mostrer&agrave; un taglio sul ginocchio, intervento che evidentemente ha fatto esplodere la sua reazione, mandandolo anzitempo sotto la doccia. L'inferiorit&agrave; numerica non affossa il morale dell'Isolotto, che un minuto pi&ugrave; tardi sfiora di nuovo il pari. Punizione dal limite di Rosi e altro grande intervento di Daddi. La gara procede a nervi tesi: ammoniti Bini - fallo a palla lontana su Sarr Khadim - e Rocchini per fallo tattico. <br >Il secondo tempo si apre con una punizione di Sarr Khadim dai 25 metri, neutralizzata da Zetti. Il numero 10 ospite &egrave; ancora protagonista al 45': una sua punizione dal limite viene respinta dalla barriera dell'Isolotto, il pallone torna sui suoi piedi e lui entra in area e calcia col sinistro, a lato. I centrali di Ferrari fanno un'enorme fatica a contenere lo straripante attaccante di Ballini. Al 51' clamorosa occasione per il Calenzano. Sarr Khadim scappa via a destra e serve a centro area Rocchini, che si fa ipnotizzare da Zetti in uscita. Il portiere dell'Isolotto si dimostra all'altezza del collega e avversario al 55': lo scatenato Sarr Khadim si lancia a rete e ma &egrave; bravo Zetti a rimanere in piedi fino alla fine, neutralizzando il tentativo dell'attaccante ospite. Un minuto pi&ugrave; tardi &egrave; l'Isolotto a sfiorare l'1 a 1: Ciampi cerca Spinelli a centro area ma il nove di casa viene anticipato di un soffio. Ci riprova Sarr Khadim al 64', ma la sua girata dal limite termina alta. Un minuto pi&ugrave; tardi &egrave; ancora Daddi protagonista: altra punizione magistrale di Cicatiello e altro intervento miracoloso dell'estremo difensore ospite, che toglie il pallone dall'incrocio dei pali. La doccia fredda per l'Isolotto arriva a tre dal termine: sull'ennesima azione di contropiede del Calenzano, Novelli serve al limite Khadim, che mette a sedere Bini e la piazza nell'angolo. E stavolta Zetti non pu&ograve; far nulla. Ballini concede la standing ovation al suo gioiello: al 69' fuori Sarr Khadim dentro Baccini. Termina dopo ben sei - incomprensibili - minuti di recupero il match, nonostante gli sforzi finali dell'Isolotto. Davvero mirabile l'impegno dei padroni di casa, che si sono dovuti arrendere di fronte allo strapotere tecnico e fisico di Sarr Khadim Sarr. Nota a margine: se non fosse stato per i due portieri, Zetti e Daddi, la partita avrebbe avuto probabilmente un punteggio tennistico.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: migliori in campo i due numeri 1, <b>Luca Zetti</b> e <b>Leonardo Daddi</b>. Con i loro interventi hanno tenuto a galla le rispettive squadre, mantenendo aperta la partita fino alla fine. Protagonista assoluto negli ospiti &egrave; il n. 10 <b>Sarr Khadim</b>: lunghe leve, rapidit&agrave; di gambe e fisico da categoria superiore. Bene nell'Isolotto il n. 9 <b>Manuel Spinelli</b>. Si danna l&igrave; davanti per cercare uno spazio utile a far male agli avversari, ma raramente ci riesce, soprattutto dopo l'espulsione di Scilipoti. Non sbaglia mai l'appoggio, e in un campo ridotto in quelle condizioni, non &egrave; cosa da poco. Daniele Sidonio