• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Sestese
  • 5 - 2
  • Capezzano Pianore


SESTESE: Bargiacchi (62' Neri), Manzani (66' Carretti), Gianassi, Canigiani (67' Fiesoli), Tortelli, Biagi (64' Delli), Confietto (57' Innocenti), Brilli, Di Ninni (56' D'Uva), Giuntini (62' Fabbiani), Simoni. All.: Giovanni Augusti.
CGC CAPEZZANO P.: Vernacchia (56' Rossi), Sebastiani (36' Rosetti), Vannozzi (56' Calissi), Bertacca, Ghinelli, Baldassari, Pardini (36' Paoli), De Wit, Imbrenda, Minichino (57' Scardina), Lagalla (56' Lenzi). All.: Roberto Ronchi.

ARBITRO: Orsino di Pistoia.

RETI: 13' e 42' Simoni, 16', 55' e 56' Di Ninni, 49' e 68' Imbrenda.



Primato consolidato con autorità dalla Sestese di Augusti, che benché rimaneggiata non fa sconti al giovane ed interessante Capezzano, chiudendo in pratica i conti dopo nemmeno tre quarti d'ora di gioco. I lucchesi sono squadra fresca, ordinata e pulita nel modo di proporsi, che gioca e lascia giocare, e che nonostante il valore aggiunto del centrattacco Imbrenda, classe '99 dalle doti naturali e di bella prospettiva, nell'occasione ha finito con il pagare dazio di fronte alla più affamata ed esperta Sestese, forte di una rosa, '99 compresi, sicuramente varia e competitiva. Se al primo squillo dei padroni di casa - conclusione a lato di Confietto su invito di Di Ninni (4') - rispondono gli ospiti con un perentorio affondo in dribbling di Imbrenda, il quale però calcia poi debolmente sul primo palo trovando l'opposizione di Bargiacchi (6'), in seguito è la Sestese ad assumere con decisione il comando del gioco. Un predominio che si concretizza al 13' nel gol del vantaggio, realizzato con apprezzabile gesto tecnico - stop e tiro al volo - da Simoni, dimenticato dagli avversari all'altezza del palo lontano su cross di Confietto dalla destra. Passano tre minuti ed è subito raddoppio: bella palla bassa in verticale di Giuntini per il taglio di Di Ninni, il centravanti cambia passo allargandosi sulla sinistra, aggira il portiere ed incrocia infilando l'angolo da posizione defilata. De Wit da fuori area impegna a terra Bargiacchi che se la cava con qualche affanno (19'), poi Bertacca e Minichino riescono a far guadagnare qualche metro ai compagni, cercando sempre di appoggiarsi sul bravo Imbrenda, ma Canigiani e Tortelli rendono la vita difficile all'attaccante lucchese, facendo in definitiva correre pochi rischi alla porta di casa. Con due undicesimi cambiati (sull'asse di destra), il Capezzano prova ad imbastire una reazione in avvio di ripresa, ma nello schieramento opposto Simoni, che ben ha interprato il ruolo di centrale nel trio a supporto di Di Ninni, ha il piede caldo e, dopo aver fatto le prove con un tentativo ribattuto dopo una percussione in dribbling, fa di nuovo centro su calcio piazzato procurato da Brilli e trasformato di destro dal n.11 con una velenosa parabola a scendere sotto la traversa (7'). A Imbrenda però non si possono concedere metri, e la giovane punta del Capezzano infatti, dopo un primo tentativo in assolo con palla scagliata alta dal limite, al 14' viene innescata sulla destra da Paoli, s'invola e batte a rete con un impeccabile diagonale che vale il 3-1. Sei minuti più tardi cala definitivamente il sipario sul match. Buono lo spunto di Simoni sulla sinistra, Di Ninni buca il primo pallone ma i difensori non riescono a liberare e quindi al secondo tentativo il centrattacco non perdona: 4-1. Passa appena un minuto ed ancora il centravanti rossoblu, lanciato verticalmente, con mestiere si fa scavalcare dal pallone, taglia fuori il difensore e trafigge inesorabilmente l'estremo avversario per la quinta volta. Da qui in poi, tutti i cambi che restano disponibili, alla spicciolata, un rigore conquistato ma calciato sulla traversa da Giuntini (26'), la bellissima rete del 5-2 ancora ad opera di Imbrenda, con la sfera infilata al sette dai 25 metri, ed infine la segnatura annullata per off side a D'Uva su assist di innocenti. Bravini nel Capezzano De Wit, Bertacca e Minichino, ma Brilli ed uno stoico Biagi hanno vinto il confronto a centrocampo, ben assistiti dai compagni; difesa lucchese invece da rivedere, nonostante si presentasse al Biagiotti con pochi gol al passivo.
Calciatoripiù
sono comunque Simoni, Di Ninni e Gianassi da una parte, Imbrenda dall'altra.

Fulvio Brandigi SESTESE: Bargiacchi (62' Neri), Manzani (66' Carretti), Gianassi, Canigiani (67' Fiesoli), Tortelli, Biagi (64' Delli), Confietto (57' Innocenti), Brilli, Di Ninni (56' D'Uva), Giuntini (62' Fabbiani), Simoni. All.: Giovanni Augusti.<br >CGC CAPEZZANO P.: Vernacchia (56' Rossi), Sebastiani (36' Rosetti), Vannozzi (56' Calissi), Bertacca, Ghinelli, Baldassari, Pardini (36' Paoli), De Wit, Imbrenda, Minichino (57' Scardina), Lagalla (56' Lenzi). All.: Roberto Ronchi.<br > ARBITRO: Orsino di Pistoia.<br > RETI: 13' e 42' Simoni, 16', 55' e 56' Di Ninni, 49' e 68' Imbrenda. Primato consolidato con autorit&agrave; dalla Sestese di Augusti, che bench&eacute; rimaneggiata non fa sconti al giovane ed interessante Capezzano, chiudendo in pratica i conti dopo nemmeno tre quarti d'ora di gioco. I lucchesi sono squadra fresca, ordinata e pulita nel modo di proporsi, che gioca e lascia giocare, e che nonostante il valore aggiunto del centrattacco Imbrenda, classe '99 dalle doti naturali e di bella prospettiva, nell'occasione ha finito con il pagare dazio di fronte alla pi&ugrave; affamata ed esperta Sestese, forte di una rosa, '99 compresi, sicuramente varia e competitiva. Se al primo squillo dei padroni di casa - conclusione a lato di Confietto su invito di Di Ninni (4') - rispondono gli ospiti con un perentorio affondo in dribbling di Imbrenda, il quale per&ograve; calcia poi debolmente sul primo palo trovando l'opposizione di Bargiacchi (6'), in seguito &egrave; la Sestese ad assumere con decisione il comando del gioco. Un predominio che si concretizza al 13' nel gol del vantaggio, realizzato con apprezzabile gesto tecnico - stop e tiro al volo - da Simoni, dimenticato dagli avversari all'altezza del palo lontano su cross di Confietto dalla destra. Passano tre minuti ed &egrave; subito raddoppio: bella palla bassa in verticale di Giuntini per il taglio di Di Ninni, il centravanti cambia passo allargandosi sulla sinistra, aggira il portiere ed incrocia infilando l'angolo da posizione defilata. De Wit da fuori area impegna a terra Bargiacchi che se la cava con qualche affanno (19'), poi Bertacca e Minichino riescono a far guadagnare qualche metro ai compagni, cercando sempre di appoggiarsi sul bravo Imbrenda, ma Canigiani e Tortelli rendono la vita difficile all'attaccante lucchese, facendo in definitiva correre pochi rischi alla porta di casa. Con due undicesimi cambiati (sull'asse di destra), il Capezzano prova ad imbastire una reazione in avvio di ripresa, ma nello schieramento opposto Simoni, che ben ha interprato il ruolo di centrale nel trio a supporto di Di Ninni, ha il piede caldo e, dopo aver fatto le prove con un tentativo ribattuto dopo una percussione in dribbling, fa di nuovo centro su calcio piazzato procurato da Brilli e trasformato di destro dal n.11 con una velenosa parabola a scendere sotto la traversa (7'). A Imbrenda per&ograve; non si possono concedere metri, e la giovane punta del Capezzano infatti, dopo un primo tentativo in assolo con palla scagliata alta dal limite, al 14' viene innescata sulla destra da Paoli, s'invola e batte a rete con un impeccabile diagonale che vale il 3-1. Sei minuti pi&ugrave; tardi cala definitivamente il sipario sul match. Buono lo spunto di Simoni sulla sinistra, Di Ninni buca il primo pallone ma i difensori non riescono a liberare e quindi al secondo tentativo il centrattacco non perdona: 4-1. Passa appena un minuto ed ancora il centravanti rossoblu, lanciato verticalmente, con mestiere si fa scavalcare dal pallone, taglia fuori il difensore e trafigge inesorabilmente l'estremo avversario per la quinta volta. Da qui in poi, tutti i cambi che restano disponibili, alla spicciolata, un rigore conquistato ma calciato sulla traversa da Giuntini (26'), la bellissima rete del 5-2 ancora ad opera di Imbrenda, con la sfera infilata al sette dai 25 metri, ed infine la segnatura annullata per off side a D'Uva su assist di innocenti. Bravini nel Capezzano De Wit, Bertacca e Minichino, ma Brilli ed uno stoico Biagi hanno vinto il confronto a centrocampo, ben assistiti dai compagni; difesa lucchese invece da rivedere, nonostante si presentasse al Biagiotti con pochi gol al passivo. <b> Calciatoripi&ugrave;</b> sono comunque <b>Simoni, Di Ninni </b>e <b>Gianassi </b>da una parte, <b>Imbrenda</b> dall'altra. Fulvio Brandigi




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