- Allievi B
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Junior Camp Arezzo
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8 - 1
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Virtus Lignano
JUNIOR CAMP: Rossi, Meoni, Matteagi, Bacci, Occhini, Pagliuca, Bianchetti, Diouf, Casucci, Pajo, Frescucci. A disp.: Izzo, Filippi, Remilli, Pretini. All.: Marcello Vardi.
VIRTUS LIGNANO: Polvani, Taoussi, Felli, Maestriperi, Norcini, Gianquitto, Storari, Boscherini, Salvini, Mancini, Vilucchi. A disp.: Presentini, Tornesello. All.: Carlo Di Palma.
ARBITRO: Caci di Arezzo.
RETI: Salvini, Bacci 2, Diouf, Frescucci 3, Filippi, Izzo.
L'esito di questa gara appariva scontato alla vigilia, dato il netto ed innegabile differenziale di tasso tecnico fra le due squadre. La Virtus però, ha avuto il merito di rendere interessante il primo tempo, portandosi in vantaggio dopo appena due giri di lancetta dei minuti di orologio con Salvini, cui una troppo permissiva difesa a tre locale aveva concesso un po' troppo fino a vederlo vincere un rimpallo e depositare il pallone in goal. La squadra di Di Palma, trascinata così da Storri, abile e tenace fino alla fine
ed irrobustita nel reparto difensivo dalla assidue presenza di un bravo Alessio Felli, riusciva a restare sopra di un goal per tutta una frazione. Nella ripresa però la musica cambiava. Si tornava, nelle fila dello Junior al tradizionale pacchetto difensivo a quattro. Ed il solito bomber Frescucci faceva il suo dovere. Ma soprattutto uno strepitoso figlio d'arte chiamato Bacci, segnava due gol e si confermava della stessa tempra del padre per il quale è doveroso questo amarcord che andiamo adesso a stilare.
Roberto Bacci, il padre, toscano di Barga, provincia di Lucca, classe '67 attualmente è un allenatore di calcio ed è stato un calciatore in Italia, rivestendo i ruoli di difensore e di centrocampista (caratteristiche ereditarie innate anche del figlio Andrea). Nato calcisticamente come difensore, proveniente dal vivaio del Torino, società però lasciata senza poter fare l'esordio in prima squadra, maturò esperienze nelle serie cadette giocando in Derthona, Pavia, Como e Mantova, prima di disputare la sua prima partita in massima serie con la maglia della Lazio, società in cui è rimasto per cinque stagioni, segnandovi uno dei soli due gol realizzati in serie A in tutta la propria carriera: il 19 marzo 1995 ventiquattresima di campionato in occasione del successo casalingo ottenuto contro il Genoa per 4-0, la sua realizzazione aprì la rassegna delle marcature. Nel 1995 tornò al Torino per cui fu tesserato fino al 1999 ed ebbe modo di trascorrere anche due stagioni in prestito al Verona. Ed al Bentegodi il 26 gennaio 1997, nella diciottesima giornata del campionato, mise a segno il secondo gol per gli scaligeri che superarono
così per 3-1 il Milan. Successivamente andò in prestito al Modena. Chiuse la carriera con la maglia dell'Arezzo nel 2002. Dopo il ritiro Roberto ha deciso di occuparsi del settore giovanile della squadra toscana per una stagione. Dal 2003 è passato alla scuola calcio della prestigiosa società Union Team Chimera. Quindi nella stagione 2008-2009 è passato al settore giovanile della Fiorentina dove ha avuto la guida degli esordienti. Nell'estate del 2009 è tornato ad allenare nel settore giovanile dell'Arezzo, più
precisamente la formazione Berretti. Alla guida dei baby amaranto Bacci ha conquistato il primo posto nelle girone D, compiendo una strepitosa rimonta nel girone di ritorno in cui ha totalizzato dieci vittorie consecutive ed ottenuto quindi il primato in classifica, non riuscendo però a terminare la
corsa verso il titolo, conclusasi ai quarti di finale. Dal 31 luglio 2010 Roberto allena la prima squadra dell'Unione Polisportiva Baldaccio Bruni Anghiari, che milita in Eccellenza Toscana. E' inquadrato nel Settore Tecnico della F.I.G.C. per la stagione 2010/2011 fra i 1403 allenatori professionistici
di seconda categoria. Per usare una frase fatta verrebbe da dire: Quale il padre, tale il figlio.
Così appare in prospettiva. Andrea, autore di due gol in questa partita che richiamano un po' alla mente
di appassionati e tifosi quei due in carriera messi a segno da Roberto nella massima serie, quasi volesse essere un auspicio. Al resto, per quel che concerne il nutrito punteggio della gara odierna, ci hanno pensato, come detto in apertura Frescucci (tre volte), Diouf, Filippi ed Izzo, loro in particolare come realizzatori assieme a tutti i nobili compagni di squadra.
CALCIATOREPIU': Andrea Bacci (Junior Camp). Buon sangue non mente! Tutti i compagni e lui hanno dato vita ad un grande incontro.
JUNIOR CAMP: Rossi, Meoni, Matteagi, Bacci, Occhini, Pagliuca, Bianchetti, Diouf, Casucci, Pajo, Frescucci. A disp.: Izzo, Filippi, Remilli, Pretini. All.: Marcello Vardi.<br >VIRTUS LIGNANO: Polvani, Taoussi, Felli, Maestriperi, Norcini, Gianquitto, Storari, Boscherini, Salvini, Mancini, Vilucchi. A disp.: Presentini, Tornesello. All.: Carlo Di Palma.<br >
ARBITRO: Caci di Arezzo.<br >
RETI: Salvini, Bacci 2, Diouf, Frescucci 3, Filippi, Izzo.
L'esito di questa gara appariva scontato alla vigilia, dato il netto ed innegabile differenziale di tasso tecnico fra le due squadre. La Virtus però, ha avuto il merito di rendere interessante il primo tempo, portandosi in vantaggio dopo appena due giri di lancetta dei minuti di orologio con Salvini, cui una troppo permissiva difesa a tre locale aveva concesso un po' troppo fino a vederlo vincere un rimpallo e depositare il pallone in goal. La squadra di Di Palma, trascinata così da Storri, abile e tenace fino alla fine <br >ed irrobustita nel reparto difensivo dalla assidue presenza di un bravo Alessio Felli, riusciva a restare sopra di un goal per tutta una frazione. Nella ripresa però la musica cambiava. Si tornava, nelle fila dello Junior al tradizionale pacchetto difensivo a quattro. Ed il solito bomber Frescucci faceva il suo dovere. Ma soprattutto uno strepitoso figlio d'arte chiamato Bacci, segnava due gol e si confermava della stessa tempra del padre per il quale è doveroso questo amarcord che andiamo adesso a stilare. <br >Roberto Bacci, il padre, toscano di Barga, provincia di Lucca, classe '67 attualmente è un allenatore di calcio ed è stato un calciatore in Italia, rivestendo i ruoli di difensore e di centrocampista (caratteristiche ereditarie innate anche del figlio Andrea). Nato calcisticamente come difensore, proveniente dal vivaio del Torino, società però lasciata senza poter fare l'esordio in prima squadra, maturò esperienze nelle serie cadette giocando in Derthona, Pavia, Como e Mantova, prima di disputare la sua prima partita in massima serie con la maglia della Lazio, società in cui è rimasto per cinque stagioni, segnandovi uno dei soli due gol realizzati in serie A in tutta la propria carriera: il 19 marzo 1995 ventiquattresima di campionato in occasione del successo casalingo ottenuto contro il Genoa per 4-0, la sua realizzazione aprì la rassegna delle marcature. Nel 1995 tornò al Torino per cui fu tesserato fino al 1999 ed ebbe modo di trascorrere anche due stagioni in prestito al Verona. Ed al Bentegodi il 26 gennaio 1997, nella diciottesima giornata del campionato, mise a segno il secondo gol per gli scaligeri che superarono <br >così per 3-1 il Milan. Successivamente andò in prestito al Modena. Chiuse la carriera con la maglia dell'Arezzo nel 2002. Dopo il ritiro Roberto ha deciso di occuparsi del settore giovanile della squadra toscana per una stagione. Dal 2003 è passato alla scuola calcio della prestigiosa società Union Team Chimera. Quindi nella stagione 2008-2009 è passato al settore giovanile della Fiorentina dove ha avuto la guida degli esordienti. Nell'estate del 2009 è tornato ad allenare nel settore giovanile dell'Arezzo, più <br >precisamente la formazione Berretti. Alla guida dei baby amaranto Bacci ha conquistato il primo posto nelle girone D, compiendo una strepitosa rimonta nel girone di ritorno in cui ha totalizzato dieci vittorie consecutive ed ottenuto quindi il primato in classifica, non riuscendo però a terminare la <br >corsa verso il titolo, conclusasi ai quarti di finale. Dal 31 luglio 2010 Roberto allena la prima squadra dell'Unione Polisportiva Baldaccio Bruni Anghiari, che milita in Eccellenza Toscana. E' inquadrato nel Settore Tecnico della F.I.G.C. per la stagione 2010/2011 fra i 1403 allenatori professionistici <br >di seconda categoria. Per usare una frase fatta verrebbe da dire: Quale il padre, tale il figlio. <br >Così appare in prospettiva. Andrea, autore di due gol in questa partita che richiamano un po' alla mente <br >di appassionati e tifosi quei due in carriera messi a segno da Roberto nella massima serie, quasi volesse essere un auspicio. Al resto, per quel che concerne il nutrito punteggio della gara odierna, ci hanno pensato, come detto in apertura Frescucci (tre volte), Diouf, Filippi ed Izzo, loro in particolare come realizzatori assieme a tutti i nobili compagni di squadra. <br ><b>CALCIATOREPIU': Andrea Bacci</b> (Junior Camp). Buon sangue non mente! Tutti i compagni e lui hanno dato vita ad un grande incontro.