AUDA. RUFINA: Mariani, Fusi, Fioravanti, Braccini, Falli, Poggiali, Tempestini, Bechelli, Becherucci, Fallani, Fantoni. A disp.: Ciotola, Celoaliaj, Tripoli, Giunti, Tanini, Canneri, Valoriani. All.: Pruneti.
FORTIS JUVENTUS: Cifaldi, Laajal, Colucci, Sgai, Pieri, Pini, Dagnino, Becattini, Gerbi, Zoppi, Coppola. A disp.: Calderini, Bonavolta, Zagli, Masini. All.: Gianni Zanobini.

ARBITRO: Lepera di Prato.

RETI: Fallani, Becattini.



Pareggio all'ultimo respiro per la Fortis Juventus che, grazie al gol di Becattini in pieno recupero, riesce a riagguantare un risultato ormai insperato contro l'Audax Rufina. Inizialmente la sfida risulta contratta, con il gioco che si concentra a centrocampo e con le due squadre che prediligono la fase difensiva. Nella prima mezz'ora di gioco non si annotano occasione e per assistere alla prima conclusione degna di nota occorre attendere il 35' quando Fallani non inquadra lo specchio della porta per poco. Prima dell'intervallo anche gli ospiti hanno la chance di rendersi pericolosi, ma la conclusione di Sgai non è precisa e non crea problemi a Mariani. La prima frazione si conclude così a reti inviolate e alla ripresa del gioco un'Audax Rufina più motivata riesce a prendere in mano le redini del gioco. La squadra di mister Pruneti, infatti, conquista campo col trascorrere dei minuti e al 60' passa in vantaggio. La rete che sblocca la sfida porta la firma di Fallani che, sfruttando un errore difensivo ospite, recupera palla e batte Cifaldi con un tiro angolato. La rete cambia ancor di più l'inerzia della sfida, con i padroni di casa che appena cinque minuti dopo sfiorano il raddoppio per mezzo del solito Fallani, questa volta fermato in angolo da un attento Cifaldi. Trascorrono cinque minuti e la squadra locale manda nuovamente Fallani al tiro, ma anche in questo caso il numero uno ospite è reattivo e devia la conclusione in corner. Quando sembra che la partita non abbia più emozioni da regalare, ecco che la Fortis Juventus, trova il gol del pareggio. Ad andare a segno è Becattini che, sugli sviluppi di una punizione laterale, trova la deviazione vincente per battere Mariani e regalare alla propria squadra un punto che sembrava ormai inarrivabile. Per i padroni di casa rimane così l'amaro in bocca per una vittoria sfuggita nel finale, che gli avrebbe permesso di allontanarsi con maggior decisione dalla zona retrocessione.
Calciatoripiù: per l'Audax Rufina ottima la prova di Fallani, mentre per la Fortis Juventus è da sottolineare la prestazione di Cifaldi, autore di numerosi interventi tra i pali.
L'INTERVISTA - Al termine della sfida il tecnico bianconero Pruneti commenta così la stagione dell'Audax Rufina: Dal mio arrivo sulla panchina la squadra è cresciuta e da 4-5 partite dimostra di aver acquisito sicurezza nei propri mezzi. I ragazzi stanno dando il massimo, ascoltano ciò che gli dico e di questo non posso che essere contento. Purtroppo, in questo momento non raccogliamo quello che si semina, ma credo che la salvezza sia un obbiettivo alla nostra portata e per questo ci proveremo fino alla fine.

AUDA. RUFINA: Mariani, Fusi, Fioravanti, Braccini, Falli, Poggiali, Tempestini, Bechelli, Becherucci, Fallani, Fantoni. A disp.: Ciotola, Celoaliaj, Tripoli, Giunti, Tanini, Canneri, Valoriani. All.: Pruneti. <br >FORTIS JUVENTUS: Cifaldi, Laajal, Colucci, Sgai, Pieri, Pini, Dagnino, Becattini, Gerbi, Zoppi, Coppola. A disp.: Calderini, Bonavolta, Zagli, Masini. All.: Gianni Zanobini. <br > ARBITRO: Lepera di Prato. <br > RETI: Fallani, Becattini. Pareggio all'ultimo respiro per la Fortis Juventus che, grazie al gol di Becattini in pieno recupero, riesce a riagguantare un risultato ormai insperato contro l'Audax Rufina. Inizialmente la sfida risulta contratta, con il gioco che si concentra a centrocampo e con le due squadre che prediligono la fase difensiva. Nella prima mezz'ora di gioco non si annotano occasione e per assistere alla prima conclusione degna di nota occorre attendere il 35' quando Fallani non inquadra lo specchio della porta per poco. Prima dell'intervallo anche gli ospiti hanno la chance di rendersi pericolosi, ma la conclusione di Sgai non &egrave; precisa e non crea problemi a Mariani. La prima frazione si conclude cos&igrave; a reti inviolate e alla ripresa del gioco un'Audax Rufina pi&ugrave; motivata riesce a prendere in mano le redini del gioco. La squadra di mister Pruneti, infatti, conquista campo col trascorrere dei minuti e al 60' passa in vantaggio. La rete che sblocca la sfida porta la firma di Fallani che, sfruttando un errore difensivo ospite, recupera palla e batte Cifaldi con un tiro angolato. La rete cambia ancor di pi&ugrave; l'inerzia della sfida, con i padroni di casa che appena cinque minuti dopo sfiorano il raddoppio per mezzo del solito Fallani, questa volta fermato in angolo da un attento Cifaldi. Trascorrono cinque minuti e la squadra locale manda nuovamente Fallani al tiro, ma anche in questo caso il numero uno ospite &egrave; reattivo e devia la conclusione in corner. Quando sembra che la partita non abbia pi&ugrave; emozioni da regalare, ecco che la Fortis Juventus, trova il gol del pareggio. Ad andare a segno &egrave; Becattini che, sugli sviluppi di una punizione laterale, trova la deviazione vincente per battere Mariani e regalare alla propria squadra un punto che sembrava ormai inarrivabile. Per i padroni di casa rimane cos&igrave; l'amaro in bocca per una vittoria sfuggita nel finale, che gli avrebbe permesso di allontanarsi con maggior decisione dalla zona retrocessione. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per l'Audax Rufina ottima la prova di <b>Fallani</b>, mentre per la Fortis Juventus &egrave; da sottolineare la prestazione di <b>Cifaldi</b>, autore di numerosi interventi tra i pali. <br ><b>L'INTERVISTA </b>- Al termine della sfida il tecnico bianconero <b>Pruneti </b>commenta cos&igrave; la stagione dell'Audax Rufina: <b> Dal mio arrivo sulla panchina la squadra &egrave; cresciuta e da 4-5 partite dimostra di aver acquisito sicurezza nei propri mezzi. I ragazzi stanno dando il massimo, ascoltano ci&ograve; che gli dico e di questo non posso che essere contento. Purtroppo, in questo momento non raccogliamo quello che si semina, ma credo che la salvezza sia un obbiettivo alla nostra portata e per questo ci proveremo fino alla fine. </b>