• Allievi B GIR.di Merito
  • Audax Rufina
  • 2 - 0
  • Lanciotto C.B.


AUDA. RUFINA: Falcini, Vignoletti, Dreucci, Vivoli, Massai, Somigli, Cuoretti, Pretadi, Merola, Tucci, Saulea. A disp.: Giaconi, Gjimaraj, Pelanti, Pratesi, Lupo, Peluso, Falcini. All.: Pelli Alberto- Benvenuti Matteo.
LANCIOTTO C.B.: Boni, Nistri, Rugi, Giovannini, Talozzi, Conticelli, Quercia, Bruni, Paladini, Benassai, Tascini. A disp.: Papini, Biolatti, Muho, Lenzini, Scatizzi. All.: Montagnolo Renato.

ARBITRO: Loia di Firenze.

RETI: 46' Merola, 49' Tucci.
NOTE: ammoniti Giovannini e Tucci. Espulso Giovannini per doppia ammonizione.



E' una sfida importantissima ai fini della classifica quella che si prospetta al Comunale di Rufina. IL Lanciotto Campi, davanti di un solo punto rispetto agli avversari, vede nella formazione di Pelli un vero e proprio pericolo. Mister Montagnolo schiera tuttavia il 4-3-3 a dispetto dell'albero di natale scelto da Alberto Pelli. L'inizio di gara è aggressivo e molto dinamico, presuppone un match agonisticamente sopra le righe. Il primo squillo prova a suonarlo Tascini che raccoglie una seconda palla e prova subito la conclusione, terminata alta sopra la traversa. Il tridente d'attacco rosso-viola sembra essere molto rapido e pericoloso. Ancora Tascini verticalizza per Paladini che, con un' ottima sponda aerea alleggerisce per la conclusione (nuovamente alta) di Benassai. L'Audax resiste alle offensive ospiti mostrando gli artigli. Al 13' c'è l'occasione per i padroni di casa di battere un calcio piazzato da posizione molto favorevole. Si incarica Merola che batte forte sul primo palo trovando però la risposta di un attento Boni, il quale difende molto bene il suo legno . Dopo un inizio di gara davvero vibrante delle due formazioni, seguono alcuni minuti di studio. Il Lanciotto risponde alla punizione del nove bianconero con una bella discesa sulla destra di Paladini, che serve a centro area un golosissimo assist per Quercia; questi però spreca incredibilmente sparando altissimo il pallone del possibile vantaggio. Al 28' Merola prende le misure della porta dopo aver saltato due avversari, ma il suo destro è troppo debole e centrale. Pochi minuti dopo, uno schema su corner vede protagonisti di un bell'uno-due Tascini e Quercia, con l'ultimo che prova dal limite dell'area un tiro debole con il sinistro. Al 36' episodio da moviola: Merola inventa per Tucci che salta il portiere e cade a terra. Per Loia è solo simulazione e conseguente ammonizione per il 10 di casa. Probabilmente corretta la sua decisione. Prima del duplice fischio, ci prova anche Pretadi con la conclusione da fuori ma Boni blocca in due tempi. Le squadre vanno a riposo con la consapevolezza che il secondo tempo può davvero cambiare le sorti del match. Già dopo un giro di orologio ci prova Rugi con un bellissimo sinistro di prima intenzione da 40 metri. La sfera sembra essere direzionata verso l'incrocio dei pali prima che Falcini sia l'autore di un autentico miracolo con la mano di richiamo: tanto spettacolare quanto efficace ai fini del risultato lo splendido gesto del portiere di casa, che tiene a galla l' Audax Rufina. I bianconeri rispondono con un tentativo al volo di Saulea che termina tra le braccia di Boni. Al sesto minuto della ripresa però ecco l'episodio che sblocca il match. Il sisgnor Loia di Firenze decreta il calcio di rigore per i padroni di casa: il contatto c'è. Si incarica il fantasista Merola che spiazza Boni. E' 1-0. Al 49' i bianconeri trovano anche il raddoppio. Da sinistra arriva un cross a centro area, la difesa ospite è disattenta (e ancora sotto shock causa il primo gol subito) e rinvia malamente; Tucci ne approfitta firmando il 2-0 che profuma di verdetto. Da qui in poi inizia l'arrembaggio rosso-viola alla ricerca del gol che potrebbe da subito riaprire il match. Al 54' però un'altra bella occasione passa dal piede destro di Saulea che, da buona posizione, incrocia con un bel diagonale respinto dai pugni ben solidi di Boni. Il Lanciotto si sfalda e perde i pezzi: viene espulso capitan Giovannini per doppia ammonizione. Successivamente ci prova più volte Bruni con conclusioni forzate dalla distanza perchè la difesa di casa è veramente ben organizzata. Falcini inoltre è sempre in grado di garantire sicurezza al reparto difensivo. Nei minuti finali bel duetto Merola-Pratesi con l'ultimo che in contropiede si porta al tiro, bloccato anch'esso in due tempi dall'estremo difensore. La Rufina porta a casa tre punti importantissimi.
Calciatoripiù
: per i padroni di casa è impossibile ancora una volta non menzionare, oltre all'ordinato reparto difensivo, le prestazioni di Merola e Tucci. Il numero nove di casa sembra avere la stoffa del giocatore, sa quando affondare il colpo e quando far rifiatare la squadra. Fornisce giocate di qualità al servizio del gruppo. Tucci invece è uomo ovunque, lotta su tutti i palloni, non si da mai per vinto e trova anche la via del gol. Per i rossoviola degne di nota le prestazioni di Tascini, vero pericolo per la difesa di casa con inserimenti e giocate preziose e Bruni, incursore di sostanza e grinta.

Matteo Gori AUDA. RUFINA: Falcini, Vignoletti, Dreucci, Vivoli, Massai, Somigli, Cuoretti, Pretadi, Merola, Tucci, Saulea. A disp.: Giaconi, Gjimaraj, Pelanti, Pratesi, Lupo, Peluso, Falcini. All.: Pelli Alberto- Benvenuti Matteo.<br >LANCIOTTO C.B.: Boni, Nistri, Rugi, Giovannini, Talozzi, Conticelli, Quercia, Bruni, Paladini, Benassai, Tascini. A disp.: Papini, Biolatti, Muho, Lenzini, Scatizzi. All.: Montagnolo Renato.<br > ARBITRO: Loia di Firenze.<br > RETI: 46' Merola, 49' Tucci. <br >NOTE: ammoniti Giovannini e Tucci. Espulso Giovannini per doppia ammonizione. E' una sfida importantissima ai fini della classifica quella che si prospetta al Comunale di Rufina. IL Lanciotto Campi, davanti di un solo punto rispetto agli avversari, vede nella formazione di Pelli un vero e proprio pericolo. Mister Montagnolo schiera tuttavia il 4-3-3 a dispetto dell'albero di natale scelto da Alberto Pelli. L'inizio di gara &egrave; aggressivo e molto dinamico, presuppone un match agonisticamente sopra le righe. Il primo squillo prova a suonarlo Tascini che raccoglie una seconda palla e prova subito la conclusione, terminata alta sopra la traversa. Il tridente d'attacco rosso-viola sembra essere molto rapido e pericoloso. Ancora Tascini verticalizza per Paladini che, con un' ottima sponda aerea alleggerisce per la conclusione (nuovamente alta) di Benassai. L'Audax resiste alle offensive ospiti mostrando gli artigli. Al 13' c'&egrave; l'occasione per i padroni di casa di battere un calcio piazzato da posizione molto favorevole. Si incarica Merola che batte forte sul primo palo trovando per&ograve; la risposta di un attento Boni, il quale difende molto bene il suo legno . Dopo un inizio di gara davvero vibrante delle due formazioni, seguono alcuni minuti di studio. Il Lanciotto risponde alla punizione del nove bianconero con una bella discesa sulla destra di Paladini, che serve a centro area un golosissimo assist per Quercia; questi per&ograve; spreca incredibilmente sparando altissimo il pallone del possibile vantaggio. Al 28' Merola prende le misure della porta dopo aver saltato due avversari, ma il suo destro &egrave; troppo debole e centrale. Pochi minuti dopo, uno schema su corner vede protagonisti di un bell'uno-due Tascini e Quercia, con l'ultimo che prova dal limite dell'area un tiro debole con il sinistro. Al 36' episodio da moviola: Merola inventa per Tucci che salta il portiere e cade a terra. Per Loia &egrave; solo simulazione e conseguente ammonizione per il 10 di casa. Probabilmente corretta la sua decisione. Prima del duplice fischio, ci prova anche Pretadi con la conclusione da fuori ma Boni blocca in due tempi. Le squadre vanno a riposo con la consapevolezza che il secondo tempo pu&ograve; davvero cambiare le sorti del match. Gi&agrave; dopo un giro di orologio ci prova Rugi con un bellissimo sinistro di prima intenzione da 40 metri. La sfera sembra essere direzionata verso l'incrocio dei pali prima che Falcini sia l'autore di un autentico miracolo con la mano di richiamo: tanto spettacolare quanto efficace ai fini del risultato lo splendido gesto del portiere di casa, che tiene a galla l' Audax Rufina. I bianconeri rispondono con un tentativo al volo di Saulea che termina tra le braccia di Boni. Al sesto minuto della ripresa per&ograve; ecco l'episodio che sblocca il match. Il sisgnor Loia di Firenze decreta il calcio di rigore per i padroni di casa: il contatto c'&egrave;. Si incarica il fantasista Merola che spiazza Boni. E' 1-0. Al 49' i bianconeri trovano anche il raddoppio. Da sinistra arriva un cross a centro area, la difesa ospite &egrave; disattenta (e ancora sotto shock causa il primo gol subito) e rinvia malamente; Tucci ne approfitta firmando il 2-0 che profuma di verdetto. Da qui in poi inizia l'arrembaggio rosso-viola alla ricerca del gol che potrebbe da subito riaprire il match. Al 54' per&ograve; un'altra bella occasione passa dal piede destro di Saulea che, da buona posizione, incrocia con un bel diagonale respinto dai pugni ben solidi di Boni. Il Lanciotto si sfalda e perde i pezzi: viene espulso capitan Giovannini per doppia ammonizione. Successivamente ci prova pi&ugrave; volte Bruni con conclusioni forzate dalla distanza perch&egrave; la difesa di casa &egrave; veramente ben organizzata. Falcini inoltre &egrave; sempre in grado di garantire sicurezza al reparto difensivo. Nei minuti finali bel duetto Merola-Pratesi con l'ultimo che in contropiede si porta al tiro, bloccato anch'esso in due tempi dall'estremo difensore. La Rufina porta a casa tre punti importantissimi. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per i padroni di casa &egrave; impossibile ancora una volta non menzionare, oltre all'ordinato reparto difensivo, le prestazioni di <b>Merola </b>e <b>Tucci</b>. Il numero nove di casa sembra avere la stoffa del giocatore, sa quando affondare il colpo e quando far rifiatare la squadra. Fornisce giocate di qualit&agrave; al servizio del gruppo. <b>Tucci </b>invece &egrave; uomo ovunque, lotta su tutti i palloni, non si da mai per vinto e trova anche la via del gol. Per i rossoviola degne di nota le prestazioni di <b>Tascini</b>, vero pericolo per la difesa di casa con inserimenti e giocate preziose e <b>Bruni</b>, incursore di sostanza e grinta. Matteo Gori




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