BELMONTE: Burchietti, Guagni (40' Tarlini), Piccini, Vannini, Bartolini, Daja (62' Di Livio), Bassi (40' Pratesi), Ferroni (13' Giovannini), Pomacarhua (48' Sheu), Nelli, Polistena. A disp.: Bartolini, Sarchielli. All.: Sauro Bini.
MONTELUPO: Vincelles (67' Bombini), Corsinovi L., Pierozzi (35' Mori M.), Bini, Rosta, Cicci (62' Corsinovi T.), Grosso, Costa, Gori (67' Zahouani), Mori C., Allegri. All.: Daniele Brunori.

ARBITRO: Cozzi di Firenze.

RETI: 6', 12' e 42' Gori, 72' Grosso.



Partita a senso unico quella di oggi tra Belmonte e Montelupo. Questa potrebbe essere l'ultima partita alle Cascine del Riccio per i biancorossi, che potevano sicuramente salutare lo stadio temporaneo con una prestazione migliore. Dal punto di vista del gioco infatti è stata poco convincente la prestazione dei ragazzi di Sauro Bini, scesi in campo lenti e poco motivati, rendendo le cose semplici per gli ospiti, che al contrario hanno convinto, dando seguito all'importante vittoria della scorsa settimana. Già dai primissimi minuti gli schemi tattici della partita sono evidenti: le tre punte ospiti, Grosso, Gori e Claudio Mori fanno male alla difesa del Belmonte sfruttando la propria velocità e arrivando a concludere continuamente verso la porta dell'eroico Burchietti, autore di una prestazione davvero eccellente, soprattutto nei riflessi. L'arbitro Cozzi ha dato avvio alla gara da appena due minuti quando Grosso se ne va per la prima (di tante..) volta sulla sinistra, arrivando in questa situazione addirittura alla conclusione con un pallonetto che termina alto di poco. Ancora allo stesso minuto si vede una delle pochissime azioni offensive del Belmonte in tutta la prima frazione, nata da un'iniziativa di Bassi sulla destra e conclusa da un rimpallo a centro area che impedisce a Nelli di concludere verso la porta. Come si evince dalla narrazione di questi primi due minuti, la partita è giocata su ritmi altissimi, soprattutto per la rapidità delle punte ospiti. Al 6' dirompe nuovamente sulla sinistra lo straripante Grosso, che stavolta mette in mezzo un pallone basso e preciso per Gori che sblocca il risultato con una conclusione altrettanto precisa sul secondo palo. Il gol del vantaggio non appaga assolutamente Gori, Grosso e Claudio Mori, che continuano ad attaccare, a concludere e a segnare. Passano infatti appena altri sei minuti che lo stesso Gori fa doppietta con una splendida conclusione da fuori, nata da un recupero sulla trequarti offensiva. Dopo questa seconda rete sale in cattedra con prepotenza il portiere di casa Burchietti (unica nota positiva della prestazione di oggi) che chiude la saracinesca davanti alla linea di porta e non fa passare più nessuno. Ci provano con insistenza sia i tre attaccanti già citati sia Costa e gli altri centrocampisti, ma senza riuscire a superarlo. Addirittura al 18' Burchietti si oppone a due conclusioni consecutive, dei soliti Claudio Mori e Grosso. In tutto questo voi lettori potreste lecitamente chiedervi: ma la difesa di casa dove è? La difesa è in affanno e in difficoltà a coprire su tre rapidissime punte avversarie più gli inserimenti dei centrocampisti; allo stesso tempo i centrocampisti centrali Daja e Ferroni (sostituito quasi subito da Giovannini) non riescono a schermare con efficacia gli attacchi né a servire le punte nel momento del recupero palla. È chiaro dunque che, recuperando molti palloni sulla trequarti e mantenendo il baricentro sempre alto, per il Montelupo è facilissimo arrivare al tiro, impegnando continuamente il pur pregevolissimo Burchietti. Anche nel secondo tempo, nonostante i molti cambi da entrambe le parti, eccetto il calo dei ritmi di gioco cambia davvero poco. Prima al 42' Gori firma la tripletta personale concludendo con caparbietà un'azione in mischia su calcio d'angolo; in seguito invece ancora Burchietti imperioso su Grosso in più situazioni e su Zahouani dal momento del suo ingresso in campo. Solo al 72' e nei minuti in cui la pioggia è più battente in assoluto, Grosso riesce a beffare il portiere di casa, che non si intende con Piccini - che attendeva un'uscita - e si fa saltare dallo stesso Grosso, che poi appoggia il pallone in porta fissando il risultato sul definitivo 4-0. Ottima prestazione per il Montelupo che, anche se probabilmente non può puntare a recuperare le prime, sicuramente se gioca così si toglierà diverse soddisfazioni nel finale di stagione.
Calciatoripiù: Nel Belmonte mostruosa, nonostante i quattro gol subiti, la prestazione di Burchietti, davvero decisivo su almeno quindici conclusioni ospiti. Per il resto sufficiente la prestazione di tutti i giocatori di movimento. Ottima invece la prova corale del Montelupo, ma si sono sicuramente distinti Gori, autore di una tripletta ma anche di molti tiri sbagliati, Grosso, il migliore in assoluto a mio avviso, anche se piuttosto impreciso sotto porta, Claudio Mori, pur rimasto in ombra rispetto ai due compagni di reparto, e Costa, solido e preciso nei servizi a centrocampo, oltre che dotato di un destro davvero potente, quest'oggi sempre neutralizzato da Burchietti.

Filippo Ungar BELMONTE: Burchietti, Guagni (40' Tarlini), Piccini, Vannini, Bartolini, Daja (62' Di Livio), Bassi (40' Pratesi), Ferroni (13' Giovannini), Pomacarhua (48' Sheu), Nelli, Polistena. A disp.: Bartolini, Sarchielli. All.: Sauro Bini.<br >MONTELUPO: Vincelles (67' Bombini), Corsinovi L., Pierozzi (35' Mori M.), Bini, Rosta, Cicci (62' Corsinovi T.), Grosso, Costa, Gori (67' Zahouani), Mori C., Allegri. All.: Daniele Brunori.<br > ARBITRO: Cozzi di Firenze.<br > RETI: 6', 12' e 42' Gori, 72' Grosso. Partita a senso unico quella di oggi tra Belmonte e Montelupo. Questa potrebbe essere l'ultima partita alle Cascine del Riccio per i biancorossi, che potevano sicuramente salutare lo stadio temporaneo con una prestazione migliore. Dal punto di vista del gioco infatti &egrave; stata poco convincente la prestazione dei ragazzi di Sauro Bini, scesi in campo lenti e poco motivati, rendendo le cose semplici per gli ospiti, che al contrario hanno convinto, dando seguito all'importante vittoria della scorsa settimana. Gi&agrave; dai primissimi minuti gli schemi tattici della partita sono evidenti: le tre punte ospiti, Grosso, Gori e Claudio Mori fanno male alla difesa del Belmonte sfruttando la propria velocit&agrave; e arrivando a concludere continuamente verso la porta dell'eroico Burchietti, autore di una prestazione davvero eccellente, soprattutto nei riflessi. L'arbitro Cozzi ha dato avvio alla gara da appena due minuti quando Grosso se ne va per la prima (di tante..) volta sulla sinistra, arrivando in questa situazione addirittura alla conclusione con un pallonetto che termina alto di poco. Ancora allo stesso minuto si vede una delle pochissime azioni offensive del Belmonte in tutta la prima frazione, nata da un'iniziativa di Bassi sulla destra e conclusa da un rimpallo a centro area che impedisce a Nelli di concludere verso la porta. Come si evince dalla narrazione di questi primi due minuti, la partita &egrave; giocata su ritmi altissimi, soprattutto per la rapidit&agrave; delle punte ospiti. Al 6' dirompe nuovamente sulla sinistra lo straripante Grosso, che stavolta mette in mezzo un pallone basso e preciso per Gori che sblocca il risultato con una conclusione altrettanto precisa sul secondo palo. Il gol del vantaggio non appaga assolutamente Gori, Grosso e Claudio Mori, che continuano ad attaccare, a concludere e a segnare. Passano infatti appena altri sei minuti che lo stesso Gori fa doppietta con una splendida conclusione da fuori, nata da un recupero sulla trequarti offensiva. Dopo questa seconda rete sale in cattedra con prepotenza il portiere di casa Burchietti (unica nota positiva della prestazione di oggi) che chiude la saracinesca davanti alla linea di porta e non fa passare pi&ugrave; nessuno. Ci provano con insistenza sia i tre attaccanti gi&agrave; citati sia Costa e gli altri centrocampisti, ma senza riuscire a superarlo. Addirittura al 18' Burchietti si oppone a due conclusioni consecutive, dei soliti Claudio Mori e Grosso. In tutto questo voi lettori potreste lecitamente chiedervi: ma la difesa di casa dove &egrave;? La difesa &egrave; in affanno e in difficolt&agrave; a coprire su tre rapidissime punte avversarie pi&ugrave; gli inserimenti dei centrocampisti; allo stesso tempo i centrocampisti centrali Daja e Ferroni (sostituito quasi subito da Giovannini) non riescono a schermare con efficacia gli attacchi n&eacute; a servire le punte nel momento del recupero palla. &Egrave; chiaro dunque che, recuperando molti palloni sulla trequarti e mantenendo il baricentro sempre alto, per il Montelupo &egrave; facilissimo arrivare al tiro, impegnando continuamente il pur pregevolissimo Burchietti. Anche nel secondo tempo, nonostante i molti cambi da entrambe le parti, eccetto il calo dei ritmi di gioco cambia davvero poco. Prima al 42' Gori firma la tripletta personale concludendo con caparbiet&agrave; un'azione in mischia su calcio d'angolo; in seguito invece ancora Burchietti imperioso su Grosso in pi&ugrave; situazioni e su Zahouani dal momento del suo ingresso in campo. Solo al 72' e nei minuti in cui la pioggia &egrave; pi&ugrave; battente in assoluto, Grosso riesce a beffare il portiere di casa, che non si intende con Piccini - che attendeva un'uscita - e si fa saltare dallo stesso Grosso, che poi appoggia il pallone in porta fissando il risultato sul definitivo 4-0. Ottima prestazione per il Montelupo che, anche se probabilmente non pu&ograve; puntare a recuperare le prime, sicuramente se gioca cos&igrave; si toglier&agrave; diverse soddisfazioni nel finale di stagione. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Nel <b>Belmonte </b>mostruosa, nonostante i quattro gol subiti, la prestazione di <b>Burchietti</b>, davvero decisivo su almeno quindici conclusioni ospiti. Per il resto sufficiente la prestazione di tutti i giocatori di movimento. Ottima invece la prova corale del <b>Montelupo</b>, ma si sono sicuramente distinti <b>Gori</b>, autore di una tripletta ma anche di molti tiri sbagliati, <b>Grosso</b>, il migliore in assoluto a mio avviso, anche se piuttosto impreciso sotto porta, <b>Claudio Mori</b>, pur rimasto in ombra rispetto ai due compagni di reparto, e <b>Costa</b>, solido e preciso nei servizi a centrocampo, oltre che dotato di un destro davvero potente, quest'oggi sempre neutralizzato da Burchietti. Filippo Ungar