• Allievi B GIR.B
  • Aquila Montevarchi
  • 0 - 1
  • Valdarno F.C.


AQUILA MONTEVARCHI: Bianchini, Siino, Rossi, Giusti, Ferrucci, Casati, Francini, Patricolo, Campus, Novi, Oscari. A disp.: Di Grillo, Lovaglio, Poggiali, Cairo, Er Rachidi, Severi, Morelli. All.: Massimo Zavaglia.
VALDARNO F.C.: Galli, Carnevale, Cardi, Sulejmani, Bongini, Pampaloni, Serni, Butali, Prestia, Della Gatta, Sottili. A disp.: Casucci, Faellini, Ferraro, Pino, Ristori, Sestini. All.: Samuele Giorgi.

RETI: 32' Bongini.



Dopo un intero girone di scontri indiretti arriva finalmente l'attesissima partita di ritorno fra Aquila Montevarchi e Valdarno F.C., scontro che vale il primato della classifica fra le due squadre staccate di soli due punti. Per i ragazzi di casa un'autentica rivincita visto che dopo un intero girone l'unica sconfitta subita è stata proprio ad opera dei rivali figlinesi ad oggi primi in classifica con miglior attacco e miglior difesa del campionato. L'avvio vede le due squadre fronteggiarsi con gli ospiti molto compatti pronti a sfruttare le ripartenze veloci dei propri avanti con un modulo che potremmo assimilare ad un 4-3-3 con le due ali che però stanno molto basse ad aiutare il centrocampo pronte a sfruttare le ripartenze, e il centravanti molto alto piazzato in mezzo ai due difensori centrali; l'Aquila invece gli si oppone con un modulo che potremmo assimilare ad un 4-4-2 con i 4 di centrocampo a rombo e i due davanti molto larghi con funzione di ali che rientrano a chiudere a centrocampo e pertanto senza un riferimento centrale per la difesa ospite. Il modulo inizialmente da ragione a mister Zavaglia, infatti è l'Aquila a tenere il possesso palla e gestire il gioco mentre gli ospiti si difendono a provano a ripartire. In particolare i padroni di casa si fanno pericolosi nella zona destra del campo con il terzino Siino che si propone costantemente, ma la difesa del Valdarno non concede niente o quasi. Al 5' calcio di punizione per l'Aquila dal limite destro dell'area di rigore, alla battuta va Casati per cercare di sfruttare il mancino, il tiro è buono ma impatta contro la barriera che respinge forse con un tocco di mano ma l'arbitro lascia correre; ancora da destra attacca l'Aquila, calcio di punizione battuto direttamente in area con palla che arriva al centrale difensivo Ferrucci, il cui tentativo sfila a lato. Poco dopo mister Samuele Giorgi deve rinunciare definitivamente a Serni infortunatosi qualche minuto prima a seguito di un contrasto robusto come del resto ce ne sono stati tanti nell'arco della gara: al suo posto entra Pino che pur non demeritando spunta un po' le chance di ripartenza veloce dei Figlinesi; gli ospiti nel frattempo sfiorano il vantaggio con un rinvio da centrocampo sul quale Bianchini va in presa alta: il pallone viscido per la pioggia gli scappa di mano facendo sussultare pubblico e giocatori in campo ma fortunatamente l sfera termina fuori poco distante dal palo. Alla mezz'ora l'episodio che si rivelerà decisivo: lungo rilancio dalla difesa per il neo entrato centravanti che stavolta impegna decisamente Casati che stenta a recuperalo, l'attaccante si porta in area in posizione defilata sul lato destro, Casati lo contrasta e sul rimpallo subentra Ferrucci in raddoppio che allontana il pallone che termina fuori facendo il pelo alla bandierina, calcio d'angolo; la battuta è precisa con traiettoria tesa, l'incornata di Bongini è potente ed il pallone si insacca teso sotto la traversa! L'Aquila Montevarchi accusa il colpo e nonostante il tentativo di reazione non riesce ad essere concreta come dovrebbe. Sul finale di tempo il Valdarno si conquista un calcio di punizione da posizione favorevole ma l'occasione sfuma con un tiro abbondantemente alto. Dopo il riposo le squadre tornano in campo riproponendo gli stessi moduli con cui hanno chiuso il primo, l'Aquila come c'era da aspettarsi si proietta in avanti per cercare di scardinare il catenaccio ospite, che però come di consueto si rivela di acciaio temprato e il grimaldello dei padroni di casa non ha la giusta robustezza per forzare la serratura a tripla mandata costruita dinanzi alla porta di Galli; A metà frazione mister Zavaglia mette dentro due giocatori d'attacco per due centrocampisti, al fine di trovare il giusto spiraglio verso la rete ed effettivamente l'ingresso di Poggiali dona sicuramente nuova energia all'azione d'attacco: proprio Poggiali in pochi minuti si rivela protagonista delle occasioni migliori, prima impegnando in una parata bassa a seguito di mischia in area Galli e poi sull'ennesima proposizione in avanti del terzino Siino tenta la spettacolare deviazione di tacco, ma la palla viene ribattuta dal difensore che gli si era incollato addosso a mezzo metro dalla linea di porta. L'incontro termina sancendo la vittoria del Valdarno F.C. che legittima il primato in classifica a spese di un Aquila Montevarchi che spreca la palla del set point per raggiungere la testa della classifica. Le due squadre raggiungono gli spogliatoi in un clima di gran cordialità complimentandosi vicendevolmente anche se con il giustamente entusiasmo degli ospiti vincitori e l'amarezza dei padroni di casa che avrebbero meritato almeno il pari al termine dell'incontro. Il Valdarno F.C. ha dimostrato un ottima compattezza da grande squadra, dote che assieme a una discreta dose di cinismo ne hanno fatto le fortune in questa prima parte di campionato. L'Aquila ha provato a scardinare il fortino giallazzurro ma oggi pomeriggio non ha certamente trovato la sua migliore giornata, mostrandosi poco lucidità in particolare durante il forcing finale.
Calciatoripiù
: per il Valdarno certamente capitan Bongini, autore del goal decisivo e trascinatore di una difesa impenetrabile. Per l'Aquila Montevarchi Siino, che si è proposto con grande costanza dando sostegno all'azione d'attacco per tutti gli ottanta minuti di gioco.

AQUILA MONTEVARCHI: Bianchini, Siino, Rossi, Giusti, Ferrucci, Casati, Francini, Patricolo, Campus, Novi, Oscari. A disp.: Di Grillo, Lovaglio, Poggiali, Cairo, Er Rachidi, Severi, Morelli. All.: Massimo Zavaglia.<br >VALDARNO F.C.: Galli, Carnevale, Cardi, Sulejmani, Bongini, Pampaloni, Serni, Butali, Prestia, Della Gatta, Sottili. A disp.: Casucci, Faellini, Ferraro, Pino, Ristori, Sestini. All.: Samuele Giorgi.<br > RETI: 32' Bongini. Dopo un intero girone di scontri indiretti arriva finalmente l'attesissima partita di ritorno fra Aquila Montevarchi e Valdarno F.C., scontro che vale il primato della classifica fra le due squadre staccate di soli due punti. Per i ragazzi di casa un'autentica rivincita visto che dopo un intero girone l'unica sconfitta subita &egrave; stata proprio ad opera dei rivali figlinesi ad oggi primi in classifica con miglior attacco e miglior difesa del campionato. L'avvio vede le due squadre fronteggiarsi con gli ospiti molto compatti pronti a sfruttare le ripartenze veloci dei propri avanti con un modulo che potremmo assimilare ad un 4-3-3 con le due ali che per&ograve; stanno molto basse ad aiutare il centrocampo pronte a sfruttare le ripartenze, e il centravanti molto alto piazzato in mezzo ai due difensori centrali; l'Aquila invece gli si oppone con un modulo che potremmo assimilare ad un 4-4-2 con i 4 di centrocampo a rombo e i due davanti molto larghi con funzione di ali che rientrano a chiudere a centrocampo e pertanto senza un riferimento centrale per la difesa ospite. Il modulo inizialmente da ragione a mister Zavaglia, infatti &egrave; l'Aquila a tenere il possesso palla e gestire il gioco mentre gli ospiti si difendono a provano a ripartire. In particolare i padroni di casa si fanno pericolosi nella zona destra del campo con il terzino Siino che si propone costantemente, ma la difesa del Valdarno non concede niente o quasi. Al 5' calcio di punizione per l'Aquila dal limite destro dell'area di rigore, alla battuta va Casati per cercare di sfruttare il mancino, il tiro &egrave; buono ma impatta contro la barriera che respinge forse con un tocco di mano ma l'arbitro lascia correre; ancora da destra attacca l'Aquila, calcio di punizione battuto direttamente in area con palla che arriva al centrale difensivo Ferrucci, il cui tentativo sfila a lato. Poco dopo mister Samuele Giorgi deve rinunciare definitivamente a Serni infortunatosi qualche minuto prima a seguito di un contrasto robusto come del resto ce ne sono stati tanti nell'arco della gara: al suo posto entra Pino che pur non demeritando spunta un po' le chance di ripartenza veloce dei Figlinesi; gli ospiti nel frattempo sfiorano il vantaggio con un rinvio da centrocampo sul quale Bianchini va in presa alta: il pallone viscido per la pioggia gli scappa di mano facendo sussultare pubblico e giocatori in campo ma fortunatamente l sfera termina fuori poco distante dal palo. Alla mezz'ora l'episodio che si riveler&agrave; decisivo: lungo rilancio dalla difesa per il neo entrato centravanti che stavolta impegna decisamente Casati che stenta a recuperalo, l'attaccante si porta in area in posizione defilata sul lato destro, Casati lo contrasta e sul rimpallo subentra Ferrucci in raddoppio che allontana il pallone che termina fuori facendo il pelo alla bandierina, calcio d'angolo; la battuta &egrave; precisa con traiettoria tesa, l'incornata di Bongini &egrave; potente ed il pallone si insacca teso sotto la traversa! L'Aquila Montevarchi accusa il colpo e nonostante il tentativo di reazione non riesce ad essere concreta come dovrebbe. Sul finale di tempo il Valdarno si conquista un calcio di punizione da posizione favorevole ma l'occasione sfuma con un tiro abbondantemente alto. Dopo il riposo le squadre tornano in campo riproponendo gli stessi moduli con cui hanno chiuso il primo, l'Aquila come c'era da aspettarsi si proietta in avanti per cercare di scardinare il catenaccio ospite, che per&ograve; come di consueto si rivela di acciaio temprato e il grimaldello dei padroni di casa non ha la giusta robustezza per forzare la serratura a tripla mandata costruita dinanzi alla porta di Galli; A met&agrave; frazione mister Zavaglia mette dentro due giocatori d'attacco per due centrocampisti, al fine di trovare il giusto spiraglio verso la rete ed effettivamente l'ingresso di Poggiali dona sicuramente nuova energia all'azione d'attacco: proprio Poggiali in pochi minuti si rivela protagonista delle occasioni migliori, prima impegnando in una parata bassa a seguito di mischia in area Galli e poi sull'ennesima proposizione in avanti del terzino Siino tenta la spettacolare deviazione di tacco, ma la palla viene ribattuta dal difensore che gli si era incollato addosso a mezzo metro dalla linea di porta. L'incontro termina sancendo la vittoria del Valdarno F.C. che legittima il primato in classifica a spese di un Aquila Montevarchi che spreca la palla del set point per raggiungere la testa della classifica. Le due squadre raggiungono gli spogliatoi in un clima di gran cordialit&agrave; complimentandosi vicendevolmente anche se con il giustamente entusiasmo degli ospiti vincitori e l'amarezza dei padroni di casa che avrebbero meritato almeno il pari al termine dell'incontro. Il Valdarno F.C. ha dimostrato un ottima compattezza da grande squadra, dote che assieme a una discreta dose di cinismo ne hanno fatto le fortune in questa prima parte di campionato. L'Aquila ha provato a scardinare il fortino giallazzurro ma oggi pomeriggio non ha certamente trovato la sua migliore giornata, mostrandosi poco lucidit&agrave; in particolare durante il forcing finale. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per il Valdarno certamente capitan <b>Bongini</b>, autore del goal decisivo e trascinatore di una difesa impenetrabile. Per l'Aquila Montevarchi <b>Siino</b>, che si &egrave; proposto con grande costanza dando sostegno all'azione d'attacco per tutti gli ottanta minuti di gioco.




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