• Allievi Regionali GIR.D
  • Capezzano Pianore
  • 4 - 1
  • Massese


CAPEZZANO PIANORE: Ferraiuolo, Lapiano, Barbini S., Arnaldi, Tardini L., La Rosa, Gigliotti, Giuntoli, Giannetti, Pacini, Di Stefano. A disp.: Brau, Franchi, Berti Lorenzi, Fruzzetti Man, Fruzzetti Mat.. All.: Gianluca Dicola.
MASSESE: Pinareli, Poggi, Bietina, Meloni, Giorgi, Castelli, Manfredi, Galloni, Mulinacci, Nardini, Bennati. A disp.: Pinna, Groppi, Biancasi, Deda, Suzuki, Latif. All.: Maurizio Bertocchi.

ARBITRO: Emmolo di Viareggio.

RETI: Pacini, Di Stefano, Giuntoli, Gigliotti, Deda.



Il Capezzano Pianore archivia la pratica Massese e conquista una vittoria importante per continuare ad occupare i piani alti della classifica. Infatti grazie a questi tre punti la squadra di casa si porta a meno due punti proprio dalla Massese quinta/quarta in classifica. Sembra tutto facile per la compagine di Capezzano che entra in campo con la giusta determinazione e concentrazione, mentre la squadra ospite si esprime con una prova piuttosto opaca. A portare il Capezzano in vantaggio è Pacini, che intercetta il pallone su una respinta e lo indirizza all'angolino. Il raddoppio non tarda ad arrivare e porta la firma di Di Stefano, il quale vai via in contropiede e batte il portiere in uscita. La terza rete invece matura sugli sviluppi di un calcio d'angolo, quando Giuntoli salta più in alto di tutti e incorna di testa in rete. L'ultima marcatura dei padroni di casa la realizza Gigliotti su lancio di Pacini, che evita l'uscita del portiere e infila il pallone nell'angolino basso. Alla fine anche la Massese trova la via del gol, su una bella conclusione di Deda dalla distanza, che mette il pallone sotto la traversa. Tuttavia la rete di Deda è utile solo per le statistiche, perché ormai la squadra di casa ha messo in ghiaccio la partita. Infatti il Capezzano si aggiudica la posta in palio al termine degli ottanta minuti regolamentari.
Calciatoripiù
: per i padroni di casa i più propositivi sono Gigliotti e Pacini. Nella Massese invece vanno evidenziate le prove di Deda e Suzuki.

CAPEZZANO PIANORE: Ferraiuolo, Lapiano, Barbini S., Arnaldi, Tardini L., La Rosa, Gigliotti, Giuntoli, Giannetti, Pacini, Di Stefano. A disp.: Brau, Franchi, Berti Lorenzi, Fruzzetti Man, Fruzzetti Mat.. All.: Gianluca Dicola.<br >MASSESE: Pinareli, Poggi, Bietina, Meloni, Giorgi, Castelli, Manfredi, Galloni, Mulinacci, Nardini, Bennati. A disp.: Pinna, Groppi, Biancasi, Deda, Suzuki, Latif. All.: Maurizio Bertocchi.<br > ARBITRO: Emmolo di Viareggio.<br > RETI: Pacini, Di Stefano, Giuntoli, Gigliotti, Deda. Il Capezzano Pianore archivia la pratica Massese e conquista una vittoria importante per continuare ad occupare i piani alti della classifica. Infatti grazie a questi tre punti la squadra di casa si porta a meno due punti proprio dalla Massese quinta/quarta in classifica. Sembra tutto facile per la compagine di Capezzano che entra in campo con la giusta determinazione e concentrazione, mentre la squadra ospite si esprime con una prova piuttosto opaca. A portare il Capezzano in vantaggio &egrave; Pacini, che intercetta il pallone su una respinta e lo indirizza all'angolino. Il raddoppio non tarda ad arrivare e porta la firma di Di Stefano, il quale vai via in contropiede e batte il portiere in uscita. La terza rete invece matura sugli sviluppi di un calcio d'angolo, quando Giuntoli salta pi&ugrave; in alto di tutti e incorna di testa in rete. L'ultima marcatura dei padroni di casa la realizza Gigliotti su lancio di Pacini, che evita l'uscita del portiere e infila il pallone nell'angolino basso. Alla fine anche la Massese trova la via del gol, su una bella conclusione di Deda dalla distanza, che mette il pallone sotto la traversa. Tuttavia la rete di Deda &egrave; utile solo per le statistiche, perch&eacute; ormai la squadra di casa ha messo in ghiaccio la partita. Infatti il Capezzano si aggiudica la posta in palio al termine degli ottanta minuti regolamentari. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per i padroni di casa i pi&ugrave; propositivi sono <b>Gigliotti e Pacini</b>. Nella Massese invece vanno evidenziate le prove di <b>Deda e Suzuki</b>.




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