• Allievi B GIR.B
  • San Giovanni V.
  • 2 - 0
  • Valdarno F.C.


SANGIOVANNI VALDARNO: Alterini, Di Cristoforo, Corsi, Grifoni, Agnoletti, Fingalli, Conte, Ciutini, Autiero, Iovinella, Pisano. A disp.: Moretti, Pelliccia, Bortolotti, Shehu, Vintrici, Vannini L., Begaj. All.: Fabrizio Cosaro.
VALDARNO F.C.: Galli, Franci, Bernini, Bongini, Cardi, Della Gatta, Butali, Meli, Prestia, Sestini, Serni. A disp.: Babi, Faellini, Ferraro, Fino, Casucci, Sottili, Ristori. All.: Samuele Giorgi.

RETI: Pisano, Conte.
NOTE: espulso Serni.



Quando si dice parenti serpenti ...Lo sapevano tutti, dai tecnici impegnati a tenere alta la concentrazione in settimana, fino all'ultimo dei tifosi valdarnesi: la trasferta della capolista sul campo di Sangiovanni rappresentava un crocevia fondamentale per il destino del campionato, un po' per i sei punti (da scontro diretto) in palio, un po' perché assicurarsi un match del genere avrebbe rappresentato un'iniezione di fiducia fondamentale per approcciare al meglio l'ultimo terzo di campionato. Tutti erano a conoscenza dell'alta posta in palio, e il match non ha tradito le attese, regalando ottanta minuti intensi, dai chiari e gradevoli contenuti tattici, anche piccanti al punto giusto con il Valdarno molto arrabbiato nei confronti del direttore di gara (con conseguente espulsione di Serni e del tecnico Giorgi) a causa di alcune decisioni prese nel secondo parziali. Privo di Fanini, volano davanti alla difesa, Fabrizio Cosaro rivoluziona la squadra mutando il congeniale 4-3-3 in un 4-2-3-1, modulo scelto con il chiaro intento di sfruttare la velocità dei suoi esterni per colpire ai fianchi la difesa meno battuta del campionato; dall'altra parte la capolista si presenta con il proprio schieramento tipico, ma è condizionata da alcuni piccoli acciacchi fisici e lo si nota fin dai primi minuti, quando la pressione dei locali costringe Cardi ad abbassare la linea a ridosso di Galli. Il Sangiovanni pressa e spinge, consapevole che soltanto una vittoria potrebbe inserirlo nella lotta scudetto, e il premio per l'audacia arriva sotto forma di penalty, quando il portiere gialloazzurro sceglie male il tempo per un uscita e frana addosso ad Autiero, costringendo il direttore di gara ad assegnare il penalty: dal dischetto Pisano non sbaglia, e mette in discesa la gara dei suoi. Trovato il vantaggio infatti, per il Sangiovanni diventa più semplice leggere e contenere il pericoloso gioco offensivo dei Giorgi Boys, e prima dell'intervallo giunge anche il raddoppio: calcio d'angolo battuto teso in area, palla che rimane viva all'interno dell'area con Conte lesto e vincente nel tocco mortifero che mette in ghiaccio il match. La ripresa infatti presenta un copione prevedibile, ma comunque non privo di colpi di scena: il Valdarno si getta all'attacco con grande ardore, simile a un pugile ferito che scopre un po' i fianchi (consapevole di farlo) per puntare tutto sul corpo a corpo. Gli assalti all'arma bianca costringono Alterini a la sua difesa agli straordinari, ma dove non arriva l'attenta difesa di casa ci pensa l'arbitro a ridimensionare le speranze ospiti, annullando una rete a Ristori per offside per poi deludere, poco dopo, le proteste giallazzurre in occasione di un fallo di mano in area. Rimangono dubbi in entrambi gli episodi, ma essendo sprovvisti di replay (e anche se li avessimo...) meglio soffermarsi su qualcosa di indubbio: il Sangiovanni compie un capolavoro tecnico e sopratutto tattico, mostrando i limiti di un Valdarno giunto all'appuntamento purtroppo lontano dalla forma migliore. Ringrazia il Montevarchi, ringrazia il pubblico di appassionati che da oggi si godrà un campionato davvero gradevole.

SANGIOVANNI VALDARNO: Alterini, Di Cristoforo, Corsi, Grifoni, Agnoletti, Fingalli, Conte, Ciutini, Autiero, Iovinella, Pisano. A disp.: Moretti, Pelliccia, Bortolotti, Shehu, Vintrici, Vannini L., Begaj. All.: Fabrizio Cosaro.<br >VALDARNO F.C.: Galli, Franci, Bernini, Bongini, Cardi, Della Gatta, Butali, Meli, Prestia, Sestini, Serni. A disp.: Babi, Faellini, Ferraro, Fino, Casucci, Sottili, Ristori. All.: Samuele Giorgi. <br > RETI: Pisano, Conte.<br >NOTE: espulso Serni. Quando si dice parenti serpenti ...Lo sapevano tutti, dai tecnici impegnati a tenere alta la concentrazione in settimana, fino all'ultimo dei tifosi valdarnesi: la trasferta della capolista sul campo di Sangiovanni rappresentava un crocevia fondamentale per il destino del campionato, un po' per i sei punti (da scontro diretto) in palio, un po' perch&eacute; assicurarsi un match del genere avrebbe rappresentato un'iniezione di fiducia fondamentale per approcciare al meglio l'ultimo terzo di campionato. Tutti erano a conoscenza dell'alta posta in palio, e il match non ha tradito le attese, regalando ottanta minuti intensi, dai chiari e gradevoli contenuti tattici, anche piccanti al punto giusto con il Valdarno molto arrabbiato nei confronti del direttore di gara (con conseguente espulsione di Serni e del tecnico Giorgi) a causa di alcune decisioni prese nel secondo parziali. Privo di Fanini, volano davanti alla difesa, Fabrizio Cosaro rivoluziona la squadra mutando il congeniale 4-3-3 in un 4-2-3-1, modulo scelto con il chiaro intento di sfruttare la velocit&agrave; dei suoi esterni per colpire ai fianchi la difesa meno battuta del campionato; dall'altra parte la capolista si presenta con il proprio schieramento tipico, ma &egrave; condizionata da alcuni piccoli acciacchi fisici e lo si nota fin dai primi minuti, quando la pressione dei locali costringe Cardi ad abbassare la linea a ridosso di Galli. Il Sangiovanni pressa e spinge, consapevole che soltanto una vittoria potrebbe inserirlo nella lotta scudetto, e il premio per l'audacia arriva sotto forma di penalty, quando il portiere gialloazzurro sceglie male il tempo per un uscita e frana addosso ad Autiero, costringendo il direttore di gara ad assegnare il penalty: dal dischetto Pisano non sbaglia, e mette in discesa la gara dei suoi. Trovato il vantaggio infatti, per il Sangiovanni diventa pi&ugrave; semplice leggere e contenere il pericoloso gioco offensivo dei Giorgi Boys, e prima dell'intervallo giunge anche il raddoppio: calcio d'angolo battuto teso in area, palla che rimane viva all'interno dell'area con Conte lesto e vincente nel tocco mortifero che mette in ghiaccio il match. La ripresa infatti presenta un copione prevedibile, ma comunque non privo di colpi di scena: il Valdarno si getta all'attacco con grande ardore, simile a un pugile ferito che scopre un po' i fianchi (consapevole di farlo) per puntare tutto sul corpo a corpo. Gli assalti all'arma bianca costringono Alterini a la sua difesa agli straordinari, ma dove non arriva l'attenta difesa di casa ci pensa l'arbitro a ridimensionare le speranze ospiti, annullando una rete a Ristori per offside per poi deludere, poco dopo, le proteste giallazzurre in occasione di un fallo di mano in area. Rimangono dubbi in entrambi gli episodi, ma essendo sprovvisti di replay (e anche se li avessimo...) meglio soffermarsi su qualcosa di indubbio: il Sangiovanni compie un capolavoro tecnico e sopratutto tattico, mostrando i limiti di un Valdarno giunto all'appuntamento purtroppo lontano dalla forma migliore. Ringrazia il Montevarchi, ringrazia il pubblico di appassionati che da oggi si godr&agrave; un campionato davvero gradevole.




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