RINASCITA DOCCIA: Mocale, Guerri, Scardillo, Maiorana, Bianchi, Tafani, Capretti, Iorio, Franceschini, Nencini, Ehnaire. A disp.: Grasso, Ehanire, Morettini, Pasquali, Oriti, Baragli, Miglietta. All: Gianni Chiari.
FORTIS JUV.: Cifaldi, Lajal, Bonavolta, Pieri, Sgai, Pini, Frezza, Gucci, Blinishta, Romano, Graziani. A disp.: Maritato, Mantini, Bennati, Falli, Haidade. All.: Alessandro Rivi.

RETI: Autogol pro Rinascita Doccia, Franceschini, Nencini.



Rinascita Doccia - Fortis Juventus è il big match di giornata, per il girone A degli Allievi B di Firenze: si affrontano la Fortis, capolista con 43 punti, e il Doccia, secondo in classifica con 41 punti. È una sfida di quelle che contano, non c'è neanche bisogno di dirlo: Doccia e Fortis sono protagoniste di un testa a testa che dura praticamente dall'inizio della stagione, e questa partita potrebbe essere l'allungo dei ragazzi di Alessandro Rivi o il sorpasso della banda di Gianni Chiari. È una sfida di quelle che contano, e come tutte le sfide che contano comincia piano perché la tensione rallenta, appesantisce, spaventa. Bisogna aspettare un po' prima che la sfida si accenda, siamo a primo tempo inoltrato quando la Fortis tenta il primo affondo della partita: Pieri calcia dal limite dell'area di rigore, il pallone pare destinato al sette ma invece scheggia la traversa e finisce sul fondo. Da questo momento in poi, la partita cambia: il pericolo corso manda un brivido lungo la schiena del Doccia, un brivido che scuote i locali dal torpore di inizio gara. Bruscamente e repentinamente, la partita cambia: il Doccia strappa il possesso del pallone agli avversari, attacca con insistenza e costruisce una palla-gol dopo l'altra. Sorpresa dalla trasformazione degli avversari, la Fortis si ritira nella sua metà campo e si arrocca intorno alla sua area di rigore: è chiaro, il piano degli ospiti è contenere la sfuriata avversaria e partire in contropiede alla prima occasione, non appena il Doccia si distrarrà per un attimo. La sfuriata dei locali si rivela però impossibile da contenere: nonostante la buona priva della sua retroguardia, al 25' del primo tempo la Fortis è costretta a concedere il vantaggio agli avversari. Il gol che rompe l'equilibrio è in realtà uno sfortunato autogol di un giocatore ospite, che nel tentativo di allontanare la palla dalla sua area di rigore devia il pallone alle spalle di uno Scipaldi immobile e incolpevole. È il momento fondamentale della partita: il gol esalta il Doccia, che ora porta al massimo i giri del suo motore offensivo e cerca di chiudere il conto prima che la Fortis trovi la forza di reagire. Lo sforzo offensivo dei locali è presto premiato: Franceschini approfitta di un errore a centrocampo degli avversari, recupera il pallone, si invola verso la porta, entra in area di rigore e supera Scipaldi con un tocco di precisione sul quale nulla può l'estremo difensore della Fortis. È qui che si decide la partita: il 2-0 è il colpo che fa barcollare la Fortis, è il momento di massima difficoltà per gli ospiti. Difficoltà di cui il Doccia approfitta con il cinismo e l'intelligenza delle grandi squadre: al termine di uno spettacolare assolo palla al piede, Nencini scaraventa il pallone all'incrocio dei pali con un missile dal limite dell'area di rigore. La partita finisce qui: il gol del 3-0 è il gol che consegna la vittoria al Doccia, è il gol che regala alla banda di Chiari i tre punti, è il gol che fa del Doccia la nuova capolista.
Calciatoripiù: Capretti (Rinascita Doccia)

RINASCITA DOCCIA: Mocale, Guerri, Scardillo, Maiorana, Bianchi, Tafani, Capretti, Iorio, Franceschini, Nencini, Ehnaire. A disp.: Grasso, Ehanire, Morettini, Pasquali, Oriti, Baragli, Miglietta. All: Gianni Chiari.<br >FORTIS JUV.: Cifaldi, Lajal, Bonavolta, Pieri, Sgai, Pini, Frezza, Gucci, Blinishta, Romano, Graziani. A disp.: Maritato, Mantini, Bennati, Falli, Haidade. All.: Alessandro Rivi. <br > RETI: Autogol pro Rinascita Doccia, Franceschini, Nencini. Rinascita Doccia - Fortis Juventus &egrave; il big match di giornata, per il girone A degli Allievi B di Firenze: si affrontano la Fortis, capolista con 43 punti, e il Doccia, secondo in classifica con 41 punti. &Egrave; una sfida di quelle che contano, non c'&egrave; neanche bisogno di dirlo: Doccia e Fortis sono protagoniste di un testa a testa che dura praticamente dall'inizio della stagione, e questa partita potrebbe essere l'allungo dei ragazzi di Alessandro Rivi o il sorpasso della banda di Gianni Chiari. &Egrave; una sfida di quelle che contano, e come tutte le sfide che contano comincia piano perch&eacute; la tensione rallenta, appesantisce, spaventa. Bisogna aspettare un po' prima che la sfida si accenda, siamo a primo tempo inoltrato quando la Fortis tenta il primo affondo della partita: Pieri calcia dal limite dell'area di rigore, il pallone pare destinato al sette ma invece scheggia la traversa e finisce sul fondo. Da questo momento in poi, la partita cambia: il pericolo corso manda un brivido lungo la schiena del Doccia, un brivido che scuote i locali dal torpore di inizio gara. Bruscamente e repentinamente, la partita cambia: il Doccia strappa il possesso del pallone agli avversari, attacca con insistenza e costruisce una palla-gol dopo l'altra. Sorpresa dalla trasformazione degli avversari, la Fortis si ritira nella sua met&agrave; campo e si arrocca intorno alla sua area di rigore: &egrave; chiaro, il piano degli ospiti &egrave; contenere la sfuriata avversaria e partire in contropiede alla prima occasione, non appena il Doccia si distrarr&agrave; per un attimo. La sfuriata dei locali si rivela per&ograve; impossibile da contenere: nonostante la buona priva della sua retroguardia, al 25' del primo tempo la Fortis &egrave; costretta a concedere il vantaggio agli avversari. Il gol che rompe l'equilibrio &egrave; in realt&agrave; uno sfortunato autogol di un giocatore ospite, che nel tentativo di allontanare la palla dalla sua area di rigore devia il pallone alle spalle di uno Scipaldi immobile e incolpevole. &Egrave; il momento fondamentale della partita: il gol esalta il Doccia, che ora porta al massimo i giri del suo motore offensivo e cerca di chiudere il conto prima che la Fortis trovi la forza di reagire. Lo sforzo offensivo dei locali &egrave; presto premiato: Franceschini approfitta di un errore a centrocampo degli avversari, recupera il pallone, si invola verso la porta, entra in area di rigore e supera Scipaldi con un tocco di precisione sul quale nulla pu&ograve; l'estremo difensore della Fortis. &Egrave; qui che si decide la partita: il 2-0 &egrave; il colpo che fa barcollare la Fortis, &egrave; il momento di massima difficolt&agrave; per gli ospiti. Difficolt&agrave; di cui il Doccia approfitta con il cinismo e l'intelligenza delle grandi squadre: al termine di uno spettacolare assolo palla al piede, Nencini scaraventa il pallone all'incrocio dei pali con un missile dal limite dell'area di rigore. La partita finisce qui: il gol del 3-0 &egrave; il gol che consegna la vittoria al Doccia, &egrave; il gol che regala alla banda di Chiari i tre punti, &egrave; il gol che fa del Doccia la nuova capolista. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Capretti </b>(Rinascita Doccia)