• Giovanissimi B GIR.A
  • Quarrata Olimpia
  • 1 - 0
  • Poggio a Caiano


QUARRATA OL.: Mazzanti, Innocenti G., Venturi, Taddei, Innocenti E., Duro, Meoni, Kamal, Daka, Morelli, Niccolai. A disp.: Pagnini, Monaco, Dalì, Bonechi, Paolini, Ulivi. All.: Alfonso Giuseppe Di Cara.
POGGIO A CAIANO: Rossi, Becagli, Cambi, Scuffi, Gemignani, Tempestini, Ballini, Ferroni, Attucci, Bartolo, Colombino. A disp.: Davino, Biancalani, Degl'Innocenti, Russo, Vannucchi, Murrone, Vezzosi. All.: Dimitri Vezzosi.

ARBITRO: Nencini di Pistoia.

RETE: Daka.



Il Poggio a Caiano mostra ancora una volta i miglioramenti fatti nel girone di ritorno e per poco riesce a fare la festa al Quarrata Olimpia, che raggiunge il secondo posto in classifica in vista dell'ultima giornata. Nel primo tempo il gioco ristagna a lungo a centrocampo e nessuna delle due squadre sembra poter prevalere. I locali hanno un paio di buone occasioni con Kamal e Niccolai, ma non riescono a sbloccare il risultato. Nel secondo tempo la pressione quarratina si intensifica e con il passare dei minuti i giallorossi costringono i medicei a rintanarsi nella loro area di rigore, cercando di alleggerire la pressione con alcuni contropiedi orchestrati da Attucci e Bartolo. Le occasioni per i locali non tardano ad arrivare e i ragazzi di casa si vedono annullare un gol per un fuorigioco dubbio di Kamal. La svolta dell'incontro arriva al 68', quando Monaco entra in area da destra, salta due uomini e conclude centrando il palo. Sulla respinta si accende un parapiglia in area, risolto da Daka che di sinistro trova l'angolino lontano e fa esplodere la gioia dei padroni di casa. Negli ultimi minuti la spinta dei locali non accenna a diminuire e la partita scivola via fino al triplice fischio del direttore di gara. Vittoria nel complesso meritata per il Quarrata Olimpia, che ha attaccato con più continuità anche se non ha fornito la sua miglior prestazione. Buonissima la prova degli ospiti, squadra compatta e molto ordinata, che ha tenuto benissimo il campo e ha sfiorato un pareggio che avrebbe innalzato il morale della truppa di Vezzosi.

QUARRATA OL.: Mazzanti, Innocenti G., Venturi, Taddei, Innocenti E., Duro, Meoni, Kamal, Daka, Morelli, Niccolai. A disp.: Pagnini, Monaco, Dal&igrave;, Bonechi, Paolini, Ulivi. All.: Alfonso Giuseppe Di Cara.<br >POGGIO A CAIANO: Rossi, Becagli, Cambi, Scuffi, Gemignani, Tempestini, Ballini, Ferroni, Attucci, Bartolo, Colombino. A disp.: Davino, Biancalani, Degl'Innocenti, Russo, Vannucchi, Murrone, Vezzosi. All.: Dimitri Vezzosi.<br > ARBITRO: Nencini di Pistoia.<br > RETE: Daka. Il Poggio a Caiano mostra ancora una volta i miglioramenti fatti nel girone di ritorno e per poco riesce a fare la festa al Quarrata Olimpia, che raggiunge il secondo posto in classifica in vista dell'ultima giornata. Nel primo tempo il gioco ristagna a lungo a centrocampo e nessuna delle due squadre sembra poter prevalere. I locali hanno un paio di buone occasioni con Kamal e Niccolai, ma non riescono a sbloccare il risultato. Nel secondo tempo la pressione quarratina si intensifica e con il passare dei minuti i giallorossi costringono i medicei a rintanarsi nella loro area di rigore, cercando di alleggerire la pressione con alcuni contropiedi orchestrati da Attucci e Bartolo. Le occasioni per i locali non tardano ad arrivare e i ragazzi di casa si vedono annullare un gol per un fuorigioco dubbio di Kamal. La svolta dell'incontro arriva al 68', quando Monaco entra in area da destra, salta due uomini e conclude centrando il palo. Sulla respinta si accende un parapiglia in area, risolto da Daka che di sinistro trova l'angolino lontano e fa esplodere la gioia dei padroni di casa. Negli ultimi minuti la spinta dei locali non accenna a diminuire e la partita scivola via fino al triplice fischio del direttore di gara. Vittoria nel complesso meritata per il Quarrata Olimpia, che ha attaccato con pi&ugrave; continuit&agrave; anche se non ha fornito la sua miglior prestazione. Buonissima la prova degli ospiti, squadra compatta e molto ordinata, che ha tenuto benissimo il campo e ha sfiorato un pareggio che avrebbe innalzato il morale della truppa di Vezzosi.




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