DON BOSCO FOSSONE: Malegni, Barbieri, Antonelli, Vassallo, Breschi, Bertolini, Del Santo, Rossi, Bertagna, Patanè, Pellistri. A disp.: Conti, Bertonelli, Bertini, Vignolia, Morelli, Praticò, Tonioli. All.: Massimo Taurino.
CAPEZZANO: Ferraiolo, Lapiano, Franchi, Arnaldi, Pardini, Gurray, Gigliotti, Giuntoli, Giannetti, Pacini, La Rosa. A disp.: Brown, Bertilorenzi, Di Stefano. All.: Gianluca Dicola.

ARBITRO: Matteo Pellegrini di Viareggio.

RETI: Patanè, Bertagna, Del Santo, Gigliotti, Giuntoli.
NOTE: Patanè sbaglia calcio di rigore.



Il Don Bosco Fossone si impone sul proprio terreno battendo per 3 a 2 il Capezzano, a seguito di una partita dai molteplici volti e decisa soltanto nel finale per via di un episodio che ha fatto molto discutere. La prima frazione si apre con la rete immediata degli ospiti, il cui approccio pressoché perfetto spiazza i padroni di casa: sugli sviluppi di un cross basso arrivato dall'out la sfera giunge a Gigliotti, il quale non ci pensa due volte e la scaraventa in rete alle spalle dell'incolpevole Malegni. La rete subita fa vacillare i locali, i quali non spaventano mai Ferraiolo e, anzi, rischiano di capitolare nuovamente quando il Capezzano si sbilancia in avanti e cerca la verticalizzazione. Il direttore di gara, dunque, manda le squadre al riposo con il punteggio sempre ben ancorato all'1 a 0, in modo tale da permettere ai ragazzi di riprendere fiato e ai due allenatori di cercare una via per portarsi a casa i tre punti. Al rientro sul terreno di gioco sono i ragazzi allenati da Mister Taurino ad apparire maggiormente rigenerati dalla pausa, tanto che la rete del pareggio è pressoché subitanea: un errore centrale della retroguardia ospite permette a Patanè di trovarsi da solo davanti al numero 1 avversario, puntarlo e freddarlo con un abile tocco di giustezza. Il secondo tempo è scoppiettante: il raddoppio degli ospiti (nonché il gol che li riporta in vantaggio) arriva dopo una manciata di minuti. Giuntoli viene servito nel cuore dell'area di rigore a seguito di un'azione avvolgente, controlla la sfera e la scaraventa in rete oltre le spalle dell'incolpevole Malegni. Anche in questo caso la reazione dei padroni di casa è pronta ed immediata: un corner diretto al centro dell'area di rigore trova Bertagna completamente smarcato, il quale supera la resistenza del suo marcatore e, con freddezza, insacca un comodo tap-in. Si giunge infine ai minuti finali, ovvero quelli ‘incriminati'. Il primo episodio controverso è un rigore assegnato al Don Bosco Fossone tra le proteste degli ospiti, i quali ritenevano non sufficiente l'entità del contatto. Dal dischetto si presenta Patanè, che si vede però la conclusione murata da una grande parata di Ferraiolo. L'azione che si origina da questo intervento, però viene prontamente interrotta ed il possesso subito riconquistato dai locali, alla disperata ricerca del gol vittoria per continuare nella propria lotta per la salvezza. Il pallone giunge nuovamente nei pressi dell'area, ma un altro contatto induce il direttore di gara a decretare l'assegnazione di un altro calcio di rigore. Stavolta le proteste avversarie sono veementi, dato che a loro avviso il contatto era avvenuto fuori dall'area di rigore. Il direttore di gara, però, è inflessibile e Di Santo, dagli 11 metri, regala la vittoria ai suoi.
Calciatoripiù: ottima la prestazione corale dei padroni di casa, mentre tra le fila del Capezzano si sono distinti Gigliotti e Gurray.

DON BOSCO FOSSONE: Malegni, Barbieri, Antonelli, Vassallo, Breschi, Bertolini, Del Santo, Rossi, Bertagna, Patan&egrave;, Pellistri. A disp.: Conti, Bertonelli, Bertini, Vignolia, Morelli, Pratic&ograve;, Tonioli. All.: Massimo Taurino.<br >CAPEZZANO: Ferraiolo, Lapiano, Franchi, Arnaldi, Pardini, Gurray, Gigliotti, Giuntoli, Giannetti, Pacini, La Rosa. A disp.: Brown, Bertilorenzi, Di Stefano. All.: Gianluca Dicola.<br > ARBITRO: Matteo Pellegrini di Viareggio.<br > RETI: Patan&egrave;, Bertagna, Del Santo, Gigliotti, Giuntoli.<br >NOTE: Patan&egrave; sbaglia calcio di rigore. Il Don Bosco Fossone si impone sul proprio terreno battendo per 3 a 2 il Capezzano, a seguito di una partita dai molteplici volti e decisa soltanto nel finale per via di un episodio che ha fatto molto discutere. La prima frazione si apre con la rete immediata degli ospiti, il cui approccio pressoch&eacute; perfetto spiazza i padroni di casa: sugli sviluppi di un cross basso arrivato dall'out la sfera giunge a Gigliotti, il quale non ci pensa due volte e la scaraventa in rete alle spalle dell'incolpevole Malegni. La rete subita fa vacillare i locali, i quali non spaventano mai Ferraiolo e, anzi, rischiano di capitolare nuovamente quando il Capezzano si sbilancia in avanti e cerca la verticalizzazione. Il direttore di gara, dunque, manda le squadre al riposo con il punteggio sempre ben ancorato all'1 a 0, in modo tale da permettere ai ragazzi di riprendere fiato e ai due allenatori di cercare una via per portarsi a casa i tre punti. Al rientro sul terreno di gioco sono i ragazzi allenati da Mister Taurino ad apparire maggiormente rigenerati dalla pausa, tanto che la rete del pareggio &egrave; pressoch&eacute; subitanea: un errore centrale della retroguardia ospite permette a Patan&egrave; di trovarsi da solo davanti al numero 1 avversario, puntarlo e freddarlo con un abile tocco di giustezza. Il secondo tempo &egrave; scoppiettante: il raddoppio degli ospiti (nonch&eacute; il gol che li riporta in vantaggio) arriva dopo una manciata di minuti. Giuntoli viene servito nel cuore dell'area di rigore a seguito di un'azione avvolgente, controlla la sfera e la scaraventa in rete oltre le spalle dell'incolpevole Malegni. Anche in questo caso la reazione dei padroni di casa &egrave; pronta ed immediata: un corner diretto al centro dell'area di rigore trova Bertagna completamente smarcato, il quale supera la resistenza del suo marcatore e, con freddezza, insacca un comodo tap-in. Si giunge infine ai minuti finali, ovvero quelli ‘incriminati'. Il primo episodio controverso &egrave; un rigore assegnato al Don Bosco Fossone tra le proteste degli ospiti, i quali ritenevano non sufficiente l'entit&agrave; del contatto. Dal dischetto si presenta Patan&egrave;, che si vede per&ograve; la conclusione murata da una grande parata di Ferraiolo. L'azione che si origina da questo intervento, per&ograve; viene prontamente interrotta ed il possesso subito riconquistato dai locali, alla disperata ricerca del gol vittoria per continuare nella propria lotta per la salvezza. Il pallone giunge nuovamente nei pressi dell'area, ma un altro contatto induce il direttore di gara a decretare l'assegnazione di un altro calcio di rigore. Stavolta le proteste avversarie sono veementi, dato che a loro avviso il contatto era avvenuto fuori dall'area di rigore. Il direttore di gara, per&ograve;, &egrave; inflessibile e Di Santo, dagli 11 metri, regala la vittoria ai suoi. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: ottima la <b>prestazione corale</b> dei padroni di casa, mentre tra le fila del Capezzano si sono distinti <b>Gigliotti e Gurray</b>.