• Allievi B GIR.B
  • Sancat
  • 0 - 5
  • Valdarno F.C.


SANCAT: Di Bari, Palermo, Vito, Bizzarri, Tal P., Pampaloni, Merlini, Matteuzzi, Conti, Donadio, Pazienza. A disp.: Lo Sapio, Teodorosi, Giovannini, Tal M., Stanciu, Bianchini. All.: Bacci-Carri.
VALDARNO F.C.: Galli, Carnevale, Franci, Bernini, Bongini, Butali, Sulejmani, Cardi, Della Gatta, Serni, Sottili. A disp.: Ferraro, Faellini, Casucci, Prestìa, Pino, Ristori, Sestini. All.: Samuele Giorgi.

RETI: Franci, Serni, Della Gatta, Ferraro, Faellini.



Adesso si può scrivere a caratteri cubitali: in alto le bandiere e i canti per il magnifico Valdarno di Samuele Giorgi, che a meno di un anno dal trionfo della categoria Giovanissimi torna a sbocciare le bottiglie di champagne festeggiando il trionfo ottenuto in questo incerto e bellissimo girone B. E' una vittoria significativa quella ottenuta dai giallazzurri, capaci di imporsi in un campionato ricco di compagini blasonate, Montevarchi e Sangiovanni su tutte, e di superare grazie alla forza di un gruppo ormai legatissimo e collaudato gli inevitabili momenti di difficoltà incontrati durante l'annata. L'ultimo atto, andato in scena sul sintetico del Romagnoli C, ha confermato tutte le qualità mentali della Giorgi's Band, capace di portarsi sullo 0-2 nel giro di dodici minuti grazie al colpo di testa di Franci e al gran sinistro sfoderato dall'immancabile Serni. Mai una sbavatura, mai un accenno di emozione da parte dei valdarnesi che hanno poi regalato altre tre reti - splendida quella di Della Gatta, significative quelle di Ferraro e Faellini, subentrati a gara in corso e subito protagonisti con rovesciate e tocchi vincenti - prima di lasciarsi andare ai meritati festeggiamenti del post gara. Dopo essere stato sollevato al cielo dai suoi giocatori e aver brindato al gran trionfo, Samuele Giorgi si è speso in parole al miele commentando il trionfo della sua creatura: Adesso possiamo dirlo per davvero, siamo stati fortissimi! È davvero difficile descrivere a parole il percorso compiuto da questo gruppo, partito giustamente senza il favore dei pronostici e costretto a far fronte a mille difficoltà fin dall'inizio della stagione, primo tra tutti l'infortunio patito da Mori. Abbiamo lavorato sodo, molti dei ragazzi si sodo reinventati in nuovi ruoli, ma non abbiamo mai perso la nostra identità di squadra solida, cinica e caratterialmente fortissima, facendo fronte al successivo infortunio di Serni e a qualche fisiologico calo durante i mesi invernali. Ringrazio la società per la totale fiducia concessami anche in questa stagione, oltre ovviamente agli accompagnatori Cardi, Bernini, Galli e Mori, sempre a disposizione della squadra. Credo che le statistiche alla fine ci diano ragione, visto che a conti fatti siamo stati in testa fin dalla terza giornata d'andata, chiudendo il campionato con soltanto dodici reti al passivo e tredici punti lasciati per strada su settantadue disponibili: lo ribadisco però, dietro i numeri c'è un gruppo di ragazzi dotato di una maturità e di una consapevolezza impareggiabili, costruite nel tempo con le vittorie e i sacrifici.

SANCAT: Di Bari, Palermo, Vito, Bizzarri, Tal P., Pampaloni, Merlini, Matteuzzi, Conti, Donadio, Pazienza. A disp.: Lo Sapio, Teodorosi, Giovannini, Tal M., Stanciu, Bianchini. All.: Bacci-Carri.<br >VALDARNO F.C.: Galli, Carnevale, Franci, Bernini, Bongini, Butali, Sulejmani, Cardi, Della Gatta, Serni, Sottili. A disp.: Ferraro, Faellini, Casucci, Prest&igrave;a, Pino, Ristori, Sestini. All.: Samuele Giorgi.<br > RETI: Franci, Serni, Della Gatta, Ferraro, Faellini. Adesso si pu&ograve; scrivere a caratteri cubitali: in alto le bandiere e i canti per il magnifico Valdarno di Samuele Giorgi, che a meno di un anno dal trionfo della categoria Giovanissimi torna a sbocciare le bottiglie di champagne festeggiando il trionfo ottenuto in questo incerto e bellissimo girone B. E' una vittoria significativa quella ottenuta dai giallazzurri, capaci di imporsi in un campionato ricco di compagini blasonate, Montevarchi e Sangiovanni su tutte, e di superare grazie alla forza di un gruppo ormai legatissimo e collaudato gli inevitabili momenti di difficolt&agrave; incontrati durante l'annata. L'ultimo atto, andato in scena sul sintetico del Romagnoli C, ha confermato tutte le qualit&agrave; mentali della Giorgi's Band, capace di portarsi sullo 0-2 nel giro di dodici minuti grazie al colpo di testa di Franci e al gran sinistro sfoderato dall'immancabile Serni. Mai una sbavatura, mai un accenno di emozione da parte dei valdarnesi che hanno poi regalato altre tre reti - splendida quella di Della Gatta, significative quelle di Ferraro e Faellini, subentrati a gara in corso e subito protagonisti con rovesciate e tocchi vincenti - prima di lasciarsi andare ai meritati festeggiamenti del post gara. Dopo essere stato sollevato al cielo dai suoi giocatori e aver brindato al gran trionfo, Samuele Giorgi si &egrave; speso in parole al miele commentando il trionfo della sua creatura: <b>Adesso possiamo dirlo per davvero, siamo stati fortissimi! &Egrave; davvero difficile descrivere a parole il percorso compiuto da questo gruppo, partito giustamente senza il favore dei pronostici e costretto a far fronte a mille difficolt&agrave; fin dall'inizio della stagione, primo tra tutti l'infortunio patito da Mori. Abbiamo lavorato sodo, molti dei ragazzi si sodo reinventati in nuovi ruoli, ma non abbiamo mai perso la nostra identit&agrave; di squadra solida, cinica e caratterialmente fortissima, facendo fronte al successivo infortunio di Serni e a qualche fisiologico calo durante i mesi invernali. Ringrazio la societ&agrave; per la totale fiducia concessami anche in questa stagione, oltre ovviamente agli accompagnatori Cardi, Bernini, Galli e Mori, sempre a disposizione della squadra. Credo che le statistiche alla fine ci diano ragione, visto che a conti fatti siamo stati in testa fin dalla terza giornata d'andata, chiudendo il campionato con soltanto dodici reti al passivo e tredici punti lasciati per strada su settantadue disponibili: lo ribadisco per&ograve;, dietro i numeri c'&egrave; un gruppo di ragazzi dotato di una maturit&agrave; e di una consapevolezza impareggiabili, costruite nel tempo con le vittorie e i sacrifici</b>.




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