LUCCASETTE: Dianda, Ricci, Poli (63' Granucci), Decanini (52' Baronti), Pieruccini, Bresciani, Sabatini, Torricelli, Florea (50' Fedeli), Di Giulio (35' Pellegrini), Marchi. All.: Giosuè Matteoli. In panchina: Giuseppe Poli.
PISTOIA NORD: Fantacci, Scartabelli, Banchi, Montoni, Dami, Matteoni, Dromedari (70' Bindi), Inglese (63' Capecchi), Piazza, Giovannelli, Frosini. A disp.: Fabbri, Lorenzi, Balla, Casini, Pratesi. All.: Francesco Gavazzi.

ARBITRO: Remorini di Viareggio.

RETI:42' Frosini.
NOTE: ammoniti Sabatini, Bresciani, Torricelli, Frosini, Dromedari. Recupero 1'+4'. Calci d'angolo: 2-4.



Il bollettino meteo sorride ai calciatori e agli spettatori in tribuna, mentre il terreno di gioco, se così si può definire, sembra essere più adatto all'agricoltura che non al calcio; date queste premesse, ecco la cronaca di Lucchese - Pistoia Nord, una partita che ha avuto ben poco da dire per quanto riguarda occasioni da rete e trame di gioco, a causa di un tappeto che chiamare verde rasenterebbe la blasfemia. Ai giocatori, tuttavia, va un plauso per l'impegno profuso in quella che è stata una prolungata lotta nel fango, sbloccabile solo su un calcio da fermo, come effettivamente è successo. Il Pistoia impone subito il proprio gioco, o meglio i propri ritmi, forte di ragazzi fisicamente più dotati rispetto ai giovani del Luccasette; dopo 2' son proprio gli ospiti ad offendere, con Piazza che riceve il passaggio di ritorno di Giovannelli e cerca di segnare di sinistro, senza inquadrare lo specchio della porta. All'11 Giovannelli smette i panni di uomo-assist e fa tutto da solo: porta palla, si presenta al limite e lascia partire un bel destro a mezz'altezza, il grido di gioia tuttavia si spegne in gola a causa di Dianda, che si distende alla grande e mette oltre il palo, raccogliendo gli applausi del pubblico. Passano 120 secondi e un curioso siparietto regala qualche momento di facile ironia, quando Matteoni ferma un'azione avversaria in fallo laterale e, nello slancio, uscendo dal campo vede il proprio scarpino impigliarsi nella recinzione. Ci vuole qualche momento, prima che il capannello formatosi riesca a liberare la calzatura dalle grinfie del metallo. Il gioco riprende e finalmente, al 28', il Luccasette imbastisce una vera azione d'attacco; il pallone giunge a Di Giulio, libero ai 16 metri, che non impegna il portiere ma non va neanche troppo lontano dal palo. Il primo tempo si chiude con un rasofango di Dromedari che Dianda blocca senza patemi d'animo. Il tempo di sporcare gli spogliatoi e le squadre tornano in campo; le lancette dei minuti compiono sette giri prima di vedere l'episodio chiave con cui viene sbloccato il risultato di parità: calcio d'angolo per il Pistoia Nord dalla destra, su tutti svetta Frosini che con un colpo di testa magistrale, da vero attaccante di razza, vìola la porta difesa da Dianda. Un gol bellissimo, che poteva nascere solo da un calcio da fermo, e che vede seguire ben poco, se non una serie di cartellini gialli ravvicinati per un improvviso innervosirsi degli animi in campo, fra interventi scomposti e qualche parola di troppo. Dalla rete arriviamo dunque direttamente al 62', quando lo stesso Frosini, ringalluzzito dalla segnatura, non ci pensa due volte e spedisce una palla vagante ai venti metri davvero vicino all'incrocio dei pali. Il Luccasette, con le poche forze rimaste, tenta l'assalto finale al fortino pistoiese. In pieno recupero arriva un'occasione clamorosa per i padroni di casa, con un'accesissima mischia nell'area piccola avversaria che include persino un incredibile palo da distanza ravvicinata; la difesa in qualche modo riesce ad allontanare e potrebbe ripartire il contropiede degli ospiti, se non fosse che l'arbitro ravvisa una posizione di fuorigioco e ferma l'azione del possibile zero a due della sicurezza, fra le proteste di calciatori e tifosi. Ciononostante non accade più nulla e il Pistoia Nord vince di misura, meritando il risultato per il maggior numero di occasioni create; il Luccasette ha creato poco, ma ha dato fondo a tutte le energie possibili e ha dimostrato di essere stato sempre in partita. Un pensiero va anche a chi dovrà lavare gli indumenti dei ragazzi, quella sarà davvero la partita più dura.

Calciatoripiù: tra i ragazzi a disposizione di Poli, davvero molto bene Bresciani: in un mare di fango, riesce ad alzare un muro davvero solido contro gli avversari; dalle sua parti non si passa ed il suo calcio lungo si rende utile vista l'impossibilità di giocare palla a terra, peccato solo per il cartellino giallo. Bravo anche Dianda, sempre attento sui tiri pistoiesi, provvidenziale all'11' con un tuffo plastico e incolpevole sulla rete che decide l'incontro. Con essa ci ricolleghiamo al migliore in campo del Pistoia, Frosini, che con una splendida incornata su calcio d'angolo regala ai suoi la vittoria di misura. Non solo il gol, ma anche discrete giocate sulla fascia che gli valgono la palma di migliore. Il compagno Giovannelli è un altro degno di nota, con le sue azioni palla al piede con cui mostra un'ottima tecnica, sebbene alcune volte tenda a peccare un po' di leziosità. Un più in pagella per l'acconciatura, con un ciuffo da vero calciatore alla moda.

Alessandro Bacaloni LUCCASETTE: Dianda, Ricci, Poli (63' Granucci), Decanini (52' Baronti), Pieruccini, Bresciani, Sabatini, Torricelli, Florea (50' Fedeli), Di Giulio (35' Pellegrini), Marchi. All.: Giosu&egrave; Matteoli. In panchina: Giuseppe Poli.<br >PISTOIA NORD: Fantacci, Scartabelli, Banchi, Montoni, Dami, Matteoni, Dromedari (70' Bindi), Inglese (63' Capecchi), Piazza, Giovannelli, Frosini. A disp.: Fabbri, Lorenzi, Balla, Casini, Pratesi. All.: Francesco Gavazzi.<br > ARBITRO: Remorini di Viareggio.<br > RETI:42' Frosini. <br >NOTE: ammoniti Sabatini, Bresciani, Torricelli, Frosini, Dromedari. Recupero 1'+4'. Calci d'angolo: 2-4. Il bollettino meteo sorride ai calciatori e agli spettatori in tribuna, mentre il terreno di gioco, se cos&igrave; si pu&ograve; definire, sembra essere pi&ugrave; adatto all'agricoltura che non al calcio; date queste premesse, ecco la cronaca di Lucchese - Pistoia Nord, una partita che ha avuto ben poco da dire per quanto riguarda occasioni da rete e trame di gioco, a causa di un tappeto che chiamare verde rasenterebbe la blasfemia. Ai giocatori, tuttavia, va un plauso per l'impegno profuso in quella che &egrave; stata una prolungata lotta nel fango, sbloccabile solo su un calcio da fermo, come effettivamente &egrave; successo. Il Pistoia impone subito il proprio gioco, o meglio i propri ritmi, forte di ragazzi fisicamente pi&ugrave; dotati rispetto ai giovani del Luccasette; dopo 2' son proprio gli ospiti ad offendere, con Piazza che riceve il passaggio di ritorno di Giovannelli e cerca di segnare di sinistro, senza inquadrare lo specchio della porta. All'11 Giovannelli smette i panni di uomo-assist e fa tutto da solo: porta palla, si presenta al limite e lascia partire un bel destro a mezz'altezza, il grido di gioia tuttavia si spegne in gola a causa di Dianda, che si distende alla grande e mette oltre il palo, raccogliendo gli applausi del pubblico. Passano 120 secondi e un curioso siparietto regala qualche momento di facile ironia, quando Matteoni ferma un'azione avversaria in fallo laterale e, nello slancio, uscendo dal campo vede il proprio scarpino impigliarsi nella recinzione. Ci vuole qualche momento, prima che il capannello formatosi riesca a liberare la calzatura dalle grinfie del metallo. Il gioco riprende e finalmente, al 28', il Luccasette imbastisce una vera azione d'attacco; il pallone giunge a Di Giulio, libero ai 16 metri, che non impegna il portiere ma non va neanche troppo lontano dal palo. Il primo tempo si chiude con un rasofango di Dromedari che Dianda blocca senza patemi d'animo. Il tempo di sporcare gli spogliatoi e le squadre tornano in campo; le lancette dei minuti compiono sette giri prima di vedere l'episodio chiave con cui viene sbloccato il risultato di parit&agrave;: calcio d'angolo per il Pistoia Nord dalla destra, su tutti svetta Frosini che con un colpo di testa magistrale, da vero attaccante di razza, v&igrave;ola la porta difesa da Dianda. Un gol bellissimo, che poteva nascere solo da un calcio da fermo, e che vede seguire ben poco, se non una serie di cartellini gialli ravvicinati per un improvviso innervosirsi degli animi in campo, fra interventi scomposti e qualche parola di troppo. Dalla rete arriviamo dunque direttamente al 62', quando lo stesso Frosini, ringalluzzito dalla segnatura, non ci pensa due volte e spedisce una palla vagante ai venti metri davvero vicino all'incrocio dei pali. Il Luccasette, con le poche forze rimaste, tenta l'assalto finale al fortino pistoiese. In pieno recupero arriva un'occasione clamorosa per i padroni di casa, con un'accesissima mischia nell'area piccola avversaria che include persino un incredibile palo da distanza ravvicinata; la difesa in qualche modo riesce ad allontanare e potrebbe ripartire il contropiede degli ospiti, se non fosse che l'arbitro ravvisa una posizione di fuorigioco e ferma l'azione del possibile zero a due della sicurezza, fra le proteste di calciatori e tifosi. Ciononostante non accade pi&ugrave; nulla e il Pistoia Nord vince di misura, meritando il risultato per il maggior numero di occasioni create; il Luccasette ha creato poco, ma ha dato fondo a tutte le energie possibili e ha dimostrato di essere stato sempre in partita. Un pensiero va anche a chi dovr&agrave; lavare gli indumenti dei ragazzi, quella sar&agrave; davvero la partita pi&ugrave; dura.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra i ragazzi a disposizione di Poli, davvero molto bene <b>Bresciani</b>: in un mare di fango, riesce ad alzare un muro davvero solido contro gli avversari; dalle sua parti non si passa ed il suo calcio lungo si rende utile vista l'impossibilit&agrave; di giocare palla a terra, peccato solo per il cartellino giallo. Bravo anche <b>Dianda</b>, sempre attento sui tiri pistoiesi, provvidenziale all'11' con un tuffo plastico e incolpevole sulla rete che decide l'incontro. Con essa ci ricolleghiamo al migliore in campo del Pistoia, <b>Frosini</b>, che con una splendida incornata su calcio d'angolo regala ai suoi la vittoria di misura. Non solo il gol, ma anche discrete giocate sulla fascia che gli valgono la palma di migliore. Il compagno <b>Giovannelli </b>&egrave; un altro degno di nota, con le sue azioni palla al piede con cui mostra un'ottima tecnica, sebbene alcune volte tenda a peccare un po' di leziosit&agrave;. Un pi&ugrave; in pagella per l'acconciatura, con un ciuffo da vero calciatore alla moda. Alessandro Bacaloni