• Giovanissimi Provinciali GIR.A
  • Montecatini Murialdo
  • 3 - 2
  • Ponte 2000


MONTECATINI MURIALDO (4-2-3-1): Romani, Benvenuti, Papini, Brunelli, Francalanci (75' Bartoli), Bendinelli, Spicciani, Casini (71' Benigni), Cullhaj Israil (57' Carrara Matteo), Carrara Pierpaolo, Kishta. A disp.: Sonnellini, Candeloro, Cullhaj Grigor. All.: Paolo Zocco.
PONTE 2000 (4-2-3-1): Guerrieri, Miroslav, Cabrera (71' Barri), Martini, Imbrogio, Ranieri, Antoce, Piscitelli (68' Mongardi), Tintori, Pancelli (15' Lassi), Sodini. A disp.: Elnawwam, Orlandi, Stefanini. All.: Riccardo Natali.

ARBITRO: Merolla di Pistoia.

RETI: 6' Cabrera, 21' Brunelli, 24' Spicciani, 35' Ranieri, 70' Casini.
NOTE: ammoniti Tintori, Bendinelli, Casini e Carrara Matteo. Espulso Guerrieri al 15' per fallo da ultimo uomo. Allontanati per proteste al 64' il tecnico ospite Natali e il guardalinee di parte locale. Angoli 1-3. Recupero 4'+5'. Spettatori 100 circa.



Partita per cuori forti, come pronostico e classifica imponevano: il big match non ha certo deluso le attese. Settantanove minuti di pura adrenalina rilanciano sul tetto del campionato il Murialdo di Paolo Zocco, che dopo due sconfitte consecutive risorge nel derby e - quando mancano appena tre giornate all'epilogo - torna a guardare tutti dall'alto in basso. Vittoria, sorpasso e vendetta dopo lo sgarbo dell'andata: il bottino è decisamente ricco per i termali, che però hanno dovuto penare non poco per aver ragione di uno straordinario Ponte 2000, arresosi soltanto nel finale al gol di Casini dopo aver lottato per oltre un'ora in dieci contro undici per l'espulsione (avvenuta al 15') del proprio portiere. Ennesima dimostrazione del carattere e della forza d'animo di una squadra che, pur avendo perso le insegne del primato, non ha certo abdicato alle speranze di conquistare il titolo provinciale. Gara, come detto, bellissima, ricca di gol, pathos e anche di quel sano contributo di polemiche (arbitrali o semplicemente di campanile ) che in un derby non può davvero mancare. Si parte con brio e la partita, tra i cori assordanti delle due tifoserie, non ci mette molto ad entrare nel vivo. Al 6' Ranieri batte una punizione dalla trequarti di destra, la difesa prolunga all'indietro e la palla arriva a Cabrera, che con una girata spettacolare la spedisce sul palo e, da lì, in rete per l'immediato 1-0 Ponte. Ma la giostra delle emozioni è appena cominciata. Sulle prime il Murialdo sembra accusare, tanto che al 13' Romani deve superarsi per deviare in tuffo il bolide da fermo di Ranieri. La svolta del match (e del campionato?) arriva al 15', quando un lungo rilancio della difesa di casa premia lo scatto di Kishta che brucia i diretti avversari prima di essere abbattuto dall'uscita disperata di Guerrieri: inevitabili la punizione e soprattutto il rosso, pesantissimo, per l'estremo pontigiano. Natali corre ai ripari e sacrifica Pancelli per inserire il dodicesimo Lassi, al rientro dopo un lungo stop. La mossa di Zocco è invece l'avanzamento di Brunelli al centro dell'attacco, con il contestuale passaggio al 3-4-3. L'effetto è immediato, il Murialdo approfitta dell'inerzia favorevole e nel giro di pochi minuti il parziale è ribaltato. Il pareggio arriva al 21' proprio grazie a Brunelli, il cui mancino dal limite, chirurgico, si spegne nell'angolino alla destra di Lassi. Altri tre giri di lancette ed ecco pure il 2-1, firmato da Spicciani con un destro apparentemente senza pretese che, complice il velo di un difensore, coglie di sorpresa il n. 12 biancorosso (24'). Sotto di un uomo e di un gol, il Ponte sembra sul punto di affondare: ma è proprio nel momento più difficile che i ragazzi di Natali trovano energie e motivazioni per gettarsi in avanti a caccia del pareggio. Che arriva (dopo le proteste per una spinta in area ai danni di Sodini) proprio allo scadere del tempo, ancora su calcio piazzato: splendida la parabola con cui lo specialista Ranieri, da oltre venticinque metri, beffa all'incrocio Romani mandando le squadre al riposo sul clamoroso 2-2. La ripresa è meno pirotecnica del primo tempo, ma non per questo meno appassionante. Per un Murialdo che preme forte nel tentativo di tornare in vantaggio, c'è infatti un Ponte che non si accontenta di difendere un pari che sarebbe preziosissimo in ottica campionato, ma cerca in contropiede spazi e occasioni per sorprendere l'avversario. Cosa che, per poco, non accade al 45', quando Sodini va in fuga sulla sinistra e in diagonale manda la palla a sibilare di un niente vicino al palo. La chance più nitida per i locali capita invece al 59', quando il cross di Casini dalla destra, mal contenuto dalla difesa ospite, regala a Spicciani il più classico dei rigori in movimento: esecuzione da dimenticare e palla direttamente sulla recinzione. Il finale è apertissimo e quasi esaltante, mentre la tensione in campo e sugli spalti cresce col passare dei minuti. A dispetto dell'inferiorità numerica, il Ponte sembra addirittura averne di più e si proietta in avanti sognando l'impresa. E tuttavia, a trovare il gol - quando scocca il 70' - sono proprio i padroni di casa, con Kishta che sfonda sulla destra e dal fondo (con Cabrera infortunato e i compagni in attesa di uno stop da parte dell'arbitro) serve all'accorrente Casini la classica palla da spingere comodamente in rete. È il gol del 3-2 che, difeso senza affanni durante il recupero, permette a Cullhaj e soci di prendersi il big match e di tornare padroni del proprio destino. Mentre al Ponte, alla seconda sconfitta in sette giorni, restano solo gli applausi per la bella prestazione e tanta amarezza per un pareggio sfumato proprio all'ultimo tuffo. Meno tre al verdetto finale: classifica e calendario indurrebbero a dire Murialdo, ma chissà se le avversarie sono dello stesso avviso..
Calciatoripiù
: Kishta, Brunelli, Casini e Bendinelli (Montec.Murialdo). Antoce, Ranieri, Piscitelli e Cabrera (Ponte 2000).

Andrea Nelli MONTECATINI MURIALDO (4-2-3-1): Romani, Benvenuti, Papini, Brunelli, Francalanci (75' Bartoli), Bendinelli, Spicciani, Casini (71' Benigni), Cullhaj Israil (57' Carrara Matteo), Carrara Pierpaolo, Kishta. A disp.: Sonnellini, Candeloro, Cullhaj Grigor. All.: Paolo Zocco.<br >PONTE 2000 (4-2-3-1): Guerrieri, Miroslav, Cabrera (71' Barri), Martini, Imbrogio, Ranieri, Antoce, Piscitelli (68' Mongardi), Tintori, Pancelli (15' Lassi), Sodini. A disp.: Elnawwam, Orlandi, Stefanini. All.: Riccardo Natali.<br > ARBITRO: Merolla di Pistoia.<br > RETI: 6' Cabrera, 21' Brunelli, 24' Spicciani, 35' Ranieri, 70' Casini.<br >NOTE: ammoniti Tintori, Bendinelli, Casini e Carrara Matteo. Espulso Guerrieri al 15' per fallo da ultimo uomo. Allontanati per proteste al 64' il tecnico ospite Natali e il guardalinee di parte locale. Angoli 1-3. Recupero 4'+5'. Spettatori 100 circa. Partita per cuori forti, come pronostico e classifica imponevano: il big match non ha certo deluso le attese. Settantanove minuti di pura adrenalina rilanciano sul tetto del campionato il Murialdo di Paolo Zocco, che dopo due sconfitte consecutive risorge nel derby e - quando mancano appena tre giornate all'epilogo - torna a guardare tutti dall'alto in basso. Vittoria, sorpasso e vendetta dopo lo sgarbo dell'andata: il bottino &egrave; decisamente ricco per i termali, che per&ograve; hanno dovuto penare non poco per aver ragione di uno straordinario Ponte 2000, arresosi soltanto nel finale al gol di Casini dopo aver lottato per oltre un'ora in dieci contro undici per l'espulsione (avvenuta al 15') del proprio portiere. Ennesima dimostrazione del carattere e della forza d'animo di una squadra che, pur avendo perso le insegne del primato, non ha certo abdicato alle speranze di conquistare il titolo provinciale. Gara, come detto, bellissima, ricca di gol, pathos e anche di quel sano contributo di polemiche (arbitrali o semplicemente di campanile ) che in un derby non pu&ograve; davvero mancare. Si parte con brio e la partita, tra i cori assordanti delle due tifoserie, non ci mette molto ad entrare nel vivo. Al 6' Ranieri batte una punizione dalla trequarti di destra, la difesa prolunga all'indietro e la palla arriva a Cabrera, che con una girata spettacolare la spedisce sul palo e, da l&igrave;, in rete per l'immediato 1-0 Ponte. Ma la giostra delle emozioni &egrave; appena cominciata. Sulle prime il Murialdo sembra accusare, tanto che al 13' Romani deve superarsi per deviare in tuffo il bolide da fermo di Ranieri. La svolta del match (e del campionato?) arriva al 15', quando un lungo rilancio della difesa di casa premia lo scatto di Kishta che brucia i diretti avversari prima di essere abbattuto dall'uscita disperata di Guerrieri: inevitabili la punizione e soprattutto il rosso, pesantissimo, per l'estremo pontigiano. Natali corre ai ripari e sacrifica Pancelli per inserire il dodicesimo Lassi, al rientro dopo un lungo stop. La mossa di Zocco &egrave; invece l'avanzamento di Brunelli al centro dell'attacco, con il contestuale passaggio al 3-4-3. L'effetto &egrave; immediato, il Murialdo approfitta dell'inerzia favorevole e nel giro di pochi minuti il parziale &egrave; ribaltato. Il pareggio arriva al 21' proprio grazie a Brunelli, il cui mancino dal limite, chirurgico, si spegne nell'angolino alla destra di Lassi. Altri tre giri di lancette ed ecco pure il 2-1, firmato da Spicciani con un destro apparentemente senza pretese che, complice il velo di un difensore, coglie di sorpresa il n. 12 biancorosso (24'). Sotto di un uomo e di un gol, il Ponte sembra sul punto di affondare: ma &egrave; proprio nel momento pi&ugrave; difficile che i ragazzi di Natali trovano energie e motivazioni per gettarsi in avanti a caccia del pareggio. Che arriva (dopo le proteste per una spinta in area ai danni di Sodini) proprio allo scadere del tempo, ancora su calcio piazzato: splendida la parabola con cui lo specialista Ranieri, da oltre venticinque metri, beffa all'incrocio Romani mandando le squadre al riposo sul clamoroso 2-2. La ripresa &egrave; meno pirotecnica del primo tempo, ma non per questo meno appassionante. Per un Murialdo che preme forte nel tentativo di tornare in vantaggio, c'&egrave; infatti un Ponte che non si accontenta di difendere un pari che sarebbe preziosissimo in ottica campionato, ma cerca in contropiede spazi e occasioni per sorprendere l'avversario. Cosa che, per poco, non accade al 45', quando Sodini va in fuga sulla sinistra e in diagonale manda la palla a sibilare di un niente vicino al palo. La chance pi&ugrave; nitida per i locali capita invece al 59', quando il cross di Casini dalla destra, mal contenuto dalla difesa ospite, regala a Spicciani il pi&ugrave; classico dei rigori in movimento: esecuzione da dimenticare e palla direttamente sulla recinzione. Il finale &egrave; apertissimo e quasi esaltante, mentre la tensione in campo e sugli spalti cresce col passare dei minuti. A dispetto dell'inferiorit&agrave; numerica, il Ponte sembra addirittura averne di pi&ugrave; e si proietta in avanti sognando l'impresa. E tuttavia, a trovare il gol - quando scocca il 70' - sono proprio i padroni di casa, con Kishta che sfonda sulla destra e dal fondo (con Cabrera infortunato e i compagni in attesa di uno stop da parte dell'arbitro) serve all'accorrente Casini la classica palla da spingere comodamente in rete. &Egrave; il gol del 3-2 che, difeso senza affanni durante il recupero, permette a Cullhaj e soci di prendersi il big match e di tornare padroni del proprio destino. Mentre al Ponte, alla seconda sconfitta in sette giorni, restano solo gli applausi per la bella prestazione e tanta amarezza per un pareggio sfumato proprio all'ultimo tuffo. Meno tre al verdetto finale: classifica e calendario indurrebbero a dire Murialdo, ma chiss&agrave; se le avversarie sono dello stesso avviso..<b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Kishta, Brunelli, Casini e Bendinelli</b> (Montec.Murialdo). <b>Antoce, Ranieri, Piscitelli e Cabrera </b>(Ponte 2000). Andrea Nelli




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