• Allievi B Regionali
  • Scandicci
  • 1 - 1
  • Maliseti Tobbianese


SCANDICCI (4-4-2): Roselli, Magnolfi, Bili Toponi, Duong, Francalanci, Mina (82' Mauro), Di Raffaele, Moscardi (67' Salmeri), Scarnicci, Orlandi, Ferrmaca (57' Barletti). A disp.: Duradoni, Bartolini, Iacob, Cicalini. All.: Andrea Ricci.
MALISETI TOBBIANESE (4-1-4-1): Mancini, Meoni, Ciofi, Campani, Tempestini, Giusti, Ferroni, Mocali, Sproviero (78' Ramagj), Dondini (82' Liao), Perillo. A disp.: Gori, Del Moro, Duro, Bomfanti, Querci. All.: Leonardo Zecchi.

ARBITRO: Cristian Maltese di Lucca.

RETI: 73' Dondini, 84' Barletti.
NOTE: ammoniti Bili Toponi, Dondini, Ciofi e Mina. Recupero 1'+ 4'.



In una giornata ricca di sorprese non fa eccezione la gara del Bartolozzi : i padroni di casa dello Scandicci, terzi in classifica e pienamente in corsa con la Sestese per il secondo posto, vengono salvati dal gol al fotofinish da parte di Barletti, che permette ai blues di uscire imbattuti dalla complicatissima sfida con il Maliseti Tobbianese. Al triplice fischio sono molteplici i rimpianti per gli ospiti, capaci di capitalizzare soltanto in parte l'enorme mole di chance sviluppate e puniti oltremodo in pieno recupero. La compagine di Ricci si dispone con il 4-4-2: Orlandi e Di Raffaele agiscono sugli esterni e sono chiamati a svolgere un intenso lavoro in fase di copertura; davanti, Scarnicci assiste Ferrmaca. Zecchi sceglie di affidarsi ad un centrocampo folto e muscolare: Giusti è lo schermo davanti alla difesa; Dondini e Perillo sfrecciano sulle corsie. La gara si presenta piuttosto bloccata in avvio, lo Scandicci fatica a trovare spazi e a far circolare il pallone con fluidità, complice la densità del centrocampo ospite. I blues riescono comunque a segnalarsi per due volte in rapida successione sugli sviluppi di azioni di palla inattiva: prima, la battuta di Moscardi finisce alta, poi la deviazione di Scarnicci non inquadra la porta. La risposta degli ospiti arriva su calcio d'angolo: Tempestini svetta nella mischia, Roselli respinge corto e Ferrmaca anticipa il tap-in di un avversario liberando la sua area di rigore. Se nel primo tempo la partita ha vissuto sul sottile filo dell'equilibrio, nella ripresa il Maliseti prevale nettamente sotto il profilo delle occasioni da rete. La prima della lista si materializza al 48', quando, sempre sugli sviluppi di un calcio da fermo, Perillo interviene in anticipo, ma il tocco di un difensore locale fa carambolare la sfera in corner. Sul susseguente tiro dalla bandierina, Ciofi impatta di testa, ma Roselli è vigile e blocca. La squadra di Ricci è in evidente affanno: al 63' Dondini si presenta davanti all'estremo difensore scandiccese, ma apre troppo il suo diagonale e cestina la ghiotta opportunità. Se possibile, sarà di portata ancor più ampia la chance di pochi istanti più tardi, quando il numero 10 ospite raccoglie il corto rinvio di Roselli, ma non inquadra lo specchio della porta. Lo Scandicci interrompe il monologo avversario al 70', nel momento in cui il neoentrato Barletti, ricevuta la palla ai 30 metri, opta per una conclusione velleitaria, piuttosto che per un dribbling ai danni del diretto marcatore. Trascorrono tre giri di lancetta e la compagine di Zecchi sblocca la parità: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Ferroni agisce da sponda per Dondini che, colto in beata solitudine, spinge la sfera in rete. La reazione dei padroni di casa è veemente: un traversone proveniente dalla bandierina pesca sul secondo palo Di Raffaele, il quale rimette al centro per Barletti, il cui piattone finisce a lato. Sul solito asse lo Scandicci raggiunge il pari a tempo scaduto: l'ex Prato trova l'accorrente Barletti, che piazza la sfera alle spalle di Mancini e fa scorrere i titoli di coda su un pareggio che per i blues, statistiche della gara alla mano, vale tantissimo.
Calciatoripiù
: come spesso è avvenuto nel corso di questa stagione, l'impatto a gara in corso da parte di Barletti è stato devastante. Nel Maliseti, impressiona la prova dei due centrali arretrati Campani e Tempestini.

Andrea Doccula SCANDICCI (4-4-2): Roselli, Magnolfi, Bili Toponi, Duong, Francalanci, Mina (82' Mauro), Di Raffaele, Moscardi (67' Salmeri), Scarnicci, Orlandi, Ferrmaca (57' Barletti). A disp.: Duradoni, Bartolini, Iacob, Cicalini. All.: Andrea Ricci.<br >MALISETI TOBBIANESE (4-1-4-1): Mancini, Meoni, Ciofi, Campani, Tempestini, Giusti, Ferroni, Mocali, Sproviero (78' Ramagj), Dondini (82' Liao), Perillo. A disp.: Gori, Del Moro, Duro, Bomfanti, Querci. All.: Leonardo Zecchi.<br > ARBITRO: Cristian Maltese di Lucca.<br > RETI: 73' Dondini, 84' Barletti.<br >NOTE: ammoniti Bili Toponi, Dondini, Ciofi e Mina. Recupero 1'+ 4'. In una giornata ricca di sorprese non fa eccezione la gara del Bartolozzi : i padroni di casa dello Scandicci, terzi in classifica e pienamente in corsa con la Sestese per il secondo posto, vengono salvati dal gol al fotofinish da parte di Barletti, che permette ai blues di uscire imbattuti dalla complicatissima sfida con il Maliseti Tobbianese. Al triplice fischio sono molteplici i rimpianti per gli ospiti, capaci di capitalizzare soltanto in parte l'enorme mole di chance sviluppate e puniti oltremodo in pieno recupero. La compagine di Ricci si dispone con il 4-4-2: Orlandi e Di Raffaele agiscono sugli esterni e sono chiamati a svolgere un intenso lavoro in fase di copertura; davanti, Scarnicci assiste Ferrmaca. Zecchi sceglie di affidarsi ad un centrocampo folto e muscolare: Giusti &egrave; lo schermo davanti alla difesa; Dondini e Perillo sfrecciano sulle corsie. La gara si presenta piuttosto bloccata in avvio, lo Scandicci fatica a trovare spazi e a far circolare il pallone con fluidit&agrave;, complice la densit&agrave; del centrocampo ospite. I blues riescono comunque a segnalarsi per due volte in rapida successione sugli sviluppi di azioni di palla inattiva: prima, la battuta di Moscardi finisce alta, poi la deviazione di Scarnicci non inquadra la porta. La risposta degli ospiti arriva su calcio d'angolo: Tempestini svetta nella mischia, Roselli respinge corto e Ferrmaca anticipa il tap-in di un avversario liberando la sua area di rigore. Se nel primo tempo la partita ha vissuto sul sottile filo dell'equilibrio, nella ripresa il Maliseti prevale nettamente sotto il profilo delle occasioni da rete. La prima della lista si materializza al 48', quando, sempre sugli sviluppi di un calcio da fermo, Perillo interviene in anticipo, ma il tocco di un difensore locale fa carambolare la sfera in corner. Sul susseguente tiro dalla bandierina, Ciofi impatta di testa, ma Roselli &egrave; vigile e blocca. La squadra di Ricci &egrave; in evidente affanno: al 63' Dondini si presenta davanti all'estremo difensore scandiccese, ma apre troppo il suo diagonale e cestina la ghiotta opportunit&agrave;. Se possibile, sar&agrave; di portata ancor pi&ugrave; ampia la chance di pochi istanti pi&ugrave; tardi, quando il numero 10 ospite raccoglie il corto rinvio di Roselli, ma non inquadra lo specchio della porta. Lo Scandicci interrompe il monologo avversario al 70', nel momento in cui il neoentrato Barletti, ricevuta la palla ai 30 metri, opta per una conclusione velleitaria, piuttosto che per un dribbling ai danni del diretto marcatore. Trascorrono tre giri di lancetta e la compagine di Zecchi sblocca la parit&agrave;: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Ferroni agisce da sponda per Dondini che, colto in beata solitudine, spinge la sfera in rete. La reazione dei padroni di casa &egrave; veemente: un traversone proveniente dalla bandierina pesca sul secondo palo Di Raffaele, il quale rimette al centro per Barletti, il cui piattone finisce a lato. Sul solito asse lo Scandicci raggiunge il pari a tempo scaduto: l'ex Prato trova l'accorrente Barletti, che piazza la sfera alle spalle di Mancini e fa scorrere i titoli di coda su un pareggio che per i blues, statistiche della gara alla mano, vale tantissimo. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: come spesso &egrave; avvenuto nel corso di questa stagione, l'impatto a gara in corso da parte di <b>Barletti </b>&egrave; stato devastante. Nel Maliseti, impressiona la prova dei due centrali arretrati <b>Campani e Tempestini</b>. Andrea Doccula




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