• Allievi B Regionali
  • Scandicci
  • 3 - 3
  • Sporting Arno


SCANDICCI: Mohamed, Ferri (57' Hassan), Vegni, Unitulli (67' Saitta), Gallori, Mancini (55' Canigiani), Coppetti (77' Intreccialagli), Gualandi, Alecce, Venturi, Massai (46' Luca). A disp.: Danese. All.: Luigi Pagliuca.
SPORTING ARNO: Belli, Giusto, Fucà, Tofani (64' Ferraro), Padroni, Ferrara, Marescalchi, Galli, Modugno, Cinque (61' Cerrato), D'Uva. A disp.: Machuca, Cappelli, Ferro, Morandi, Giannini. All.: Gabriele Sarti.

ARBITRO: Tasoyti di Lucca.

RETI: 4' Cinque, 31' D'Uva, 41' p.t. e 52' Gualandi, 47' Venturi, 75' Modugno.



Per un tempo intero lo Sporting Arno accarezza una vittoria che varrebbe tantissimo in chiave salvezza e invece alla fine ringrazia la buona sorte se porta via dal Bartolozzi un punto che lascia invariate le distanze dal quart'ultimo posto occupato dal Cascina. In mezzo, lo Scandicci prima si lascia infilare due volte in mezz'ora, poi nella ripresa sembra avere in pugno la partita e poterla chiudere a piacimento, salvo risultare beffato a pochi minuti dalla fine. Insomma, l'impressione è che il 3-3 conclusivo dia la dimensione giusta a un derby combattuto e comunque divertente. Impatto subito devastante dello Sporting in avvio di partita, di fronte a uno Scandicci distratto in difesa e poco ispirato in avanti. Già al 4' si sblocca il risultato con il preciso appoggio di testa di capitan Cinque sul pallone proveniente dalla destra. Se i locali fanno circolare palla senza però trovare troppi sbocchi al tiro, i rosanero sono sempre micidiali quando ripartono in campo aperto. All'11', lanciato da Cinque, D'Uva manda sul fondo il pallonetto del possibile raddoppio. Al 21' altra chance per gli ospiti: Cinque va via in contropiede in azione personale e, invece di servire il ben piazzato Modugno, preferisce cercare il tiro, ribattuto da Mohamed. Lo Scandicci si vede in area ospite solo al 26', con un angolo di Coppetti sul quale gli azzurri protestano per un possibile tocco di braccio in area da parte di un difensore locale. Poco dopo la mezz'ora, arriva comunque il meritato raddoppio dello Sporting con D'Uva che, servito da Marescalchi, piazza un tiro-cross che si infila sotto l'incrocio. Il match pare ormai segnato, ma lo Scandicci con grande cuore lo riapre nel finale di primo tempo, proprio in extremis. Dopo una respinta di Belli sul tentativo da fuori di Coppetti (40'), al termine dell'unico minuto di recupero concesso dal direttore di gara, il traversone di Gualandi dalla destra va a ficcarsi sotto l'incrocio più vicino sorprendendo il portiere ospite e mandando le squadre negli spogliatoi su un più incerto 1-2. Nella ripresa, il match appare subito rovesciato, con lo Scandicci che sfrutta il vantaggio psicologico di aver riaperto il risultato e lo Sporting che si fa stringere d'assedio. Subito al 47' arriva il pari: Venturi riceve la palla nei pressi del dischetto, controlla con freddezza e piazza il 2-2. Passano appena 5' e il clamoroso sorpasso locale - ormai nell'aria - si concretizza con Gualandi che si allarga a destra e poi lascia partire una conclusione che beffa di nuovo un non irreprensibile Belli. A quel punto però la pressione locale si placa prima di piazzare il colpo del kappaò, permettendo agli ospiti di rimanere in partita. Le occasioni, a parte un rigore reclamato dallo Sporting al 55', per un possibile tocco con il braccio di Ferri su punizione di Ferrara, si diradano mentre il cronometro corre verso la fine. Proprio nel finale, però, la squadra di Sarti trova il 3-3: punizione di Ferrara e inserimento letale di Modugno sottomisura per un pareggio che non cambia molto la classifica, ma dà nuovi incentivi morale alla squadra rosanero in una fase delicata della stagione.

Gabriele Fredianelli SCANDICCI: Mohamed, Ferri (57' Hassan), Vegni, Unitulli (67' Saitta), Gallori, Mancini (55' Canigiani), Coppetti (77' Intreccialagli), Gualandi, Alecce, Venturi, Massai (46' Luca). A disp.: Danese. All.: Luigi Pagliuca.<br >SPORTING ARNO: Belli, Giusto, Fuc&agrave;, Tofani (64' Ferraro), Padroni, Ferrara, Marescalchi, Galli, Modugno, Cinque (61' Cerrato), D'Uva. A disp.: Machuca, Cappelli, Ferro, Morandi, Giannini. All.: Gabriele Sarti.<br > ARBITRO: Tasoyti di Lucca.<br > RETI: 4' Cinque, 31' D'Uva, 41' p.t. e 52' Gualandi, 47' Venturi, 75' Modugno. Per un tempo intero lo Sporting Arno accarezza una vittoria che varrebbe tantissimo in chiave salvezza e invece alla fine ringrazia la buona sorte se porta via dal Bartolozzi un punto che lascia invariate le distanze dal quart'ultimo posto occupato dal Cascina. In mezzo, lo Scandicci prima si lascia infilare due volte in mezz'ora, poi nella ripresa sembra avere in pugno la partita e poterla chiudere a piacimento, salvo risultare beffato a pochi minuti dalla fine. Insomma, l'impressione &egrave; che il 3-3 conclusivo dia la dimensione giusta a un derby combattuto e comunque divertente. Impatto subito devastante dello Sporting in avvio di partita, di fronte a uno Scandicci distratto in difesa e poco ispirato in avanti. Gi&agrave; al 4' si sblocca il risultato con il preciso appoggio di testa di capitan Cinque sul pallone proveniente dalla destra. Se i locali fanno circolare palla senza per&ograve; trovare troppi sbocchi al tiro, i rosanero sono sempre micidiali quando ripartono in campo aperto. All'11', lanciato da Cinque, D'Uva manda sul fondo il pallonetto del possibile raddoppio. Al 21' altra chance per gli ospiti: Cinque va via in contropiede in azione personale e, invece di servire il ben piazzato Modugno, preferisce cercare il tiro, ribattuto da Mohamed. Lo Scandicci si vede in area ospite solo al 26', con un angolo di Coppetti sul quale gli azzurri protestano per un possibile tocco di braccio in area da parte di un difensore locale. Poco dopo la mezz'ora, arriva comunque il meritato raddoppio dello Sporting con D'Uva che, servito da Marescalchi, piazza un tiro-cross che si infila sotto l'incrocio. Il match pare ormai segnato, ma lo Scandicci con grande cuore lo riapre nel finale di primo tempo, proprio in extremis. Dopo una respinta di Belli sul tentativo da fuori di Coppetti (40'), al termine dell'unico minuto di recupero concesso dal direttore di gara, il traversone di Gualandi dalla destra va a ficcarsi sotto l'incrocio pi&ugrave; vicino sorprendendo il portiere ospite e mandando le squadre negli spogliatoi su un pi&ugrave; incerto 1-2. Nella ripresa, il match appare subito rovesciato, con lo Scandicci che sfrutta il vantaggio psicologico di aver riaperto il risultato e lo Sporting che si fa stringere d'assedio. Subito al 47' arriva il pari: Venturi riceve la palla nei pressi del dischetto, controlla con freddezza e piazza il 2-2. Passano appena 5' e il clamoroso sorpasso locale - ormai nell'aria - si concretizza con Gualandi che si allarga a destra e poi lascia partire una conclusione che beffa di nuovo un non irreprensibile Belli. A quel punto per&ograve; la pressione locale si placa prima di piazzare il colpo del kappa&ograve;, permettendo agli ospiti di rimanere in partita. Le occasioni, a parte un rigore reclamato dallo Sporting al 55', per un possibile tocco con il braccio di Ferri su punizione di Ferrara, si diradano mentre il cronometro corre verso la fine. Proprio nel finale, per&ograve;, la squadra di Sarti trova il 3-3: punizione di Ferrara e inserimento letale di Modugno sottomisura per un pareggio che non cambia molto la classifica, ma d&agrave; nuovi incentivi morale alla squadra rosanero in una fase delicata della stagione. Gabriele Fredianelli




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