• Allievi B GIR.B
  • Atletica Castello
  • 25 - 0
  • Euro Calcio Firenze


ATL. CASTELLO: Zanieri, Baricci, Chiti, De Leonardis, Piovaccari, Boanini, Biagioni, Villani, Basolu, Loayza, Bylykbashi. A disp.: Cozzolino, Falcinelli, Reyes, Cairo, Rabatti, Adriatiku, Gennari. All.: Francesco Petrucci.
EURO CALCIO: Torek, Awel, El Faidy, Greco, Cordaro, Isiu, Ilie, Mugnai, Selvi, El Naggar, Zhou. A disp.: Hassan, Oreto I., Oreto A. All.: Giacomo Setti.

ARBITRO: Menetti di Firenze.

RETI: 3 Reyes, 3 Piovaccari, 2 Baricci, 2 Rabatti, 2 Biagioni, 2 Bylykbashi, 2 Loayza, 2 Gennari, Boanini, De Leonardis, Chiti, Adriatiku, Villani, Cairo, Basolu.



Vittoria roboante per l'Atletica Castello, che non poteva scegliere giorno migliore per festeggiare la vittoria del campionato. Anche prima dell'inizio della gara si respirava aria di festa, e tutti questi gol hanno contribuito a rendere la gioia ancora più grande e questa giornata ancor più speciale, che va a chiudere una stagione giocata davvero ad alti livelli. A fine gara, tra l'orgoglio, la fierezza e la commozione abbiamo raggiunto il principale artefice di questa vittoria, cioè mister Francesco Petrucci, che ha commentato a caldo il grande obiettivo raggiunto.
A chi dedica questa vittoria? Chi si sente di dover ringraziare?
Quando una squadra, e in particolare un gruppo, come questo del 2001, vince per due anni di fila, sono tante le persone da ringraziare: innanzitutto voglio dire grazie a chi mi ha voluto fortemente a Castello, e a chi mi ha voluto affidare un gruppo così importante appena arrivato, quindi, in un certo senso, a chi mi ha dato fiducia sin dall'inizio. Un altro ringraziamento va inoltre a chi ha condiviso con me quella che definirei, senza presunzione, una cavalcata trionfale, ovvero ai genitori dei ragazzi, ai ragazzi stessi, ai dirigenti, a tutto lo staff del Castello e a chiunque abbia dato qualcosa di suo per farci arrivare dove oggi siamo. Un pensiero anche al mio assistente, Luca Pallini, che è stato un compagno di viaggio fantastico in questi mesi, ma anche un amico vero. Un ultimo ringraziamento, ma non per importanza, sia chiaro, va a tutti gli istruttori e a tutte le persone che mi hanno preceduto alla guida di questo gruppo e che si sono spese per portarlo a certi livelli: riuscire a vincere non è mai facile, ma quando hai delle basi così solide sembra un gioco da ragazzi, perché vai a lavorare su un terreno già fertile .
C'è qualcosa in particolare che vuole dire ai ragazzi?
Tutto quello che dovevo dire loro l'ho espresso a cuore aperto negli spogliatoi, nel privato, dove è giusto che restino. Gli attestati di stima nei confronti di questi ragazzi da parte mia non sono mai mancati; loro sanno cosa penso di loro, di questo ne sono sicuro .
Qual è la caratteristica principale di questa rosa?
Sicuramente l'essere gruppo è stata la nostra arma in più. Mi soffermo su un piccolo dato: non abbiamo un bomber di razza in questa squadra che primeggia in classifica marcatori. Siamo come in una cooperativa, nella quale tutti riescono a portare un contributo importante alla squadra. L'unità e la coesione sono state sempre il nostro punto di forza .
Che cosa ha l'Atletica Castello più delle altre squadre?
Abbiamo avuto sempre continuità, sia nei risultati che nell'atteggiamento: è questo quello che, alle lunghe, fa la differenza per una squadra. Non abbiamo mai avuto la pancia piena. Poi dal punto di vista della qualità, sia tecnica, ma soprattutto umana, di questi ragazzi, penso che questi ragazzi abbiano una marcia in più .
Descriva la sua squadra, in questa stagione, con tre aggettivi.
Continua, appagante, soprattutto da allenare, e determinata, anche se ne potrei spendere tanti altri .
Adesso ci sarà una grande festa a Castello per questo importante bis.
Sì, certo, è giusto che i ragazzi si godano il momento; ma questa squadra, imparando a vincere, ha sviluppato una mentalità diversa, che la porta già a proiettarsi nel futuro. Nonostante la bella vittoria, sono convinto che i ragazzi già stanno pensando e sono fortemente concentrati sulla stagione che verrà .

ATL. CASTELLO: Zanieri, Baricci, Chiti, De Leonardis, Piovaccari, Boanini, Biagioni, Villani, Basolu, Loayza, Bylykbashi. A disp.: Cozzolino, Falcinelli, Reyes, Cairo, Rabatti, Adriatiku, Gennari. All.: Francesco Petrucci.<br >EURO CALCIO: Torek, Awel, El Faidy, Greco, Cordaro, Isiu, Ilie, Mugnai, Selvi, El Naggar, Zhou. A disp.: Hassan, Oreto I., Oreto A. All.: Giacomo Setti.<br > ARBITRO: Menetti di Firenze.<br > RETI: 3 Reyes, 3 Piovaccari, 2 Baricci, 2 Rabatti, 2 Biagioni, 2 Bylykbashi, 2 Loayza, 2 Gennari, Boanini, De Leonardis, Chiti, Adriatiku, Villani, Cairo, Basolu. Vittoria roboante per l'Atletica Castello, che non poteva scegliere giorno migliore per festeggiare la vittoria del campionato. Anche prima dell'inizio della gara si respirava aria di festa, e tutti questi gol hanno contribuito a rendere la gioia ancora pi&ugrave; grande e questa giornata ancor pi&ugrave; speciale, che va a chiudere una stagione giocata davvero ad alti livelli. A fine gara, tra l'orgoglio, la fierezza e la commozione abbiamo raggiunto il principale artefice di questa vittoria, cio&egrave; mister Francesco Petrucci, che ha commentato a caldo il grande obiettivo raggiunto.<br >A chi dedica questa vittoria? Chi si sente di dover ringraziare?<br > Quando una squadra, e in particolare un gruppo, come questo del 2001, vince per due anni di fila, sono tante le persone da ringraziare: innanzitutto voglio dire grazie a chi mi ha voluto fortemente a Castello, e a chi mi ha voluto affidare un gruppo cos&igrave; importante appena arrivato, quindi, in un certo senso, a chi mi ha dato fiducia sin dall'inizio. Un altro ringraziamento va inoltre a chi ha condiviso con me quella che definirei, senza presunzione, una cavalcata trionfale, ovvero ai genitori dei ragazzi, ai ragazzi stessi, ai dirigenti, a tutto lo staff del Castello e a chiunque abbia dato qualcosa di suo per farci arrivare dove oggi siamo. Un pensiero anche al mio assistente, Luca Pallini, che &egrave; stato un compagno di viaggio fantastico in questi mesi, ma anche un amico vero. Un ultimo ringraziamento, ma non per importanza, sia chiaro, va a tutti gli istruttori e a tutte le persone che mi hanno preceduto alla guida di questo gruppo e che si sono spese per portarlo a certi livelli: riuscire a vincere non &egrave; mai facile, ma quando hai delle basi cos&igrave; solide sembra un gioco da ragazzi, perch&eacute; vai a lavorare su un terreno gi&agrave; fertile .<br >C'&egrave; qualcosa in particolare che vuole dire ai ragazzi?<br > Tutto quello che dovevo dire loro l'ho espresso a cuore aperto negli spogliatoi, nel privato, dove &egrave; giusto che restino. Gli attestati di stima nei confronti di questi ragazzi da parte mia non sono mai mancati; loro sanno cosa penso di loro, di questo ne sono sicuro .<br >Qual &egrave; la caratteristica principale di questa rosa?<br > Sicuramente l'essere gruppo &egrave; stata la nostra arma in pi&ugrave;. Mi soffermo su un piccolo dato: non abbiamo un bomber di razza in questa squadra che primeggia in classifica marcatori. Siamo come in una cooperativa, nella quale tutti riescono a portare un contributo importante alla squadra. L'unit&agrave; e la coesione sono state sempre il nostro punto di forza .<br >Che cosa ha l'Atletica Castello pi&ugrave; delle altre squadre?<br > Abbiamo avuto sempre continuit&agrave;, sia nei risultati che nell'atteggiamento: &egrave; questo quello che, alle lunghe, fa la differenza per una squadra. Non abbiamo mai avuto la pancia piena. Poi dal punto di vista della qualit&agrave;, sia tecnica, ma soprattutto umana, di questi ragazzi, penso che questi ragazzi abbiano una marcia in pi&ugrave; .<br >Descriva la sua squadra, in questa stagione, con tre aggettivi.<br > Continua, appagante, soprattutto da allenare, e determinata, anche se ne potrei spendere tanti altri .<br >Adesso ci sar&agrave; una grande festa a Castello per questo importante bis.<br > S&igrave;, certo, &egrave; giusto che i ragazzi si godano il momento; ma questa squadra, imparando a vincere, ha sviluppato una mentalit&agrave; diversa, che la porta gi&agrave; a proiettarsi nel futuro. Nonostante la bella vittoria, sono convinto che i ragazzi gi&agrave; stanno pensando e sono fortemente concentrati sulla stagione che verr&agrave; .




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