• Giovanissimi Provinciali GIR.A
  • Breda Calcio
  • 1 - 3
  • Montagna Pistoiese


BREDA: Chiti Fabio, Magni, Leo, Breschi (36' Mori), Romoli, Miano (59' Corsini), Vecchi, Dhima, Niccoli (41' Chiti Lorenzo), Tarocchi, Patti (48' Civinini). All.: Maurizio Giusti.
MONTAGNA PISTOIESE: Cioni (36' Vespasiani), Biondi, Innocenti (53' Giani), Agnesi (48' Reggiannini), Renzi, Rossi, Isac (48' Castelli Gabriele), Hoxha (53' Bruni), Castelli Lorenzo, Petrucci, Nardini (36' Paccagnini). All.: Alessandro Bruni.

ARBITRO: Barretta di Pistoia.

RETI: 20' Renzi, 34' Lorenzo Castelli, 54' Lorenzo Chiti, 72' Rossi.



Siamo giunti all'epilogo: nell'inusuale anticipo del martedì, sul rettangolo verde di via Ciliegiole si è consumato l'ultimo atto del campionato per quanto riguarda Breda e Montagna Pistoiese. Il tecnico di casa Maurizio Giusti opta per un 4-2-3-1, col centrale difensivo Romoli che spesso si stacca dalla linea facendo qualche passo indietro dando sicurezza al reparto, mentre a centrocampo Miano prova a dare ordine. In attacco Niccoli è l'unico terminale offensivo, alle sue spalle agisce Tarocchi, sulle corsie laterali, invece, troviamo Vecchi a destra e Patti a sinistra. Dall'altra parte del campo la Montagna schiera il più classico dei 4-4-2; Rossi guida la difesa, Hoxha, Agnesi e Petrucci dettano i tempi sulla mediana. Sulla destra Renzi fa valere le sue lunghe leve e la sua abilità nel dribbling creando spesso superiorità numerica, per finire il reparto offensivo è composto dal capocannoniere della squadra Lorenzo Castelli e Nardini. Dopo il fischio d'avvio del signor Barretta è chiaro che sono gli ospiti a fare la partita, mentre il baricentro della Breda pare un po' troppo basso; durante il primo quarto d'ora, comunque, la difesa di casa regge bene alle iniziative di una Montagna che cerca continuamente un giro palla abbastanza fluido e allo stesso tempo poco incisivo. L'unico conclusione in porta della prima fase di gioco è un tiro dal limite di Renzi troppo debole e centrale per impensierire l'estremo avversario Fabio Chiti, che deve solo chinarsi e raccogliere la sfera. Poi, però, la spinta ospite si fa più pressante e al 19' Hoxha vince due contrasti a metà campo, arriva sul limite e ha due opzioni: scaricare a sinistra per Lorenzo Castelli o a sinistra per l'accorrente Renzi. Il centrocampista biancoblù decide per la prima opzione, ma Castelli viene subito recuperato dai difensori arancioblù e l'azione sfuma. Dobbiamo attendere solo un minuto per la rete dello zero a uno. Renzi sfonda a destra, Romoli questa volta non è perfetto, così il numero 5 montano ha la meglio; il portiere locale esce dai pali ma quando si trova a metà strada tra la porta e l'avversario, Renzi con la punta del piede lascia partire una conclusione rasoterra imprendibile. Il gol subìto suona come una sveglia per una Breda che per i cinque minuti successivi alza il raggio d'azione, riuscendo però a conquistare solo un insidioso calcio di punizione di seconda dalla trequarti. La sfera viene tocca per Miano, che non riesce ad angolare e Cioni blocca senza patemi. Passata la fase positiva dei padroni di casa, la Montagna torna a far valere il proprio possesso palla e Hoxha ci prova da buona posizione senza però inquadrare lo specchio. Ad un minuto dal duplice fischio, Renzi riparte dal cerchio di centrocampo, elude un avversario e con un lancio preciso innesca Lorenzo Castelli, il pallone sbatte prima sulla spalla e poi sulla mano del 9 biancoblù, che continua la propria corsa e una volta calpestata la linea che delimita l'area di rigore arma il destro e lascia partire un diagonale perfetto che si insacca sotto la traversa. Il copione della sfida non cambia nemmeno durante i primi 20' del secondo tempo, durante i quali sembrano incidere sul match il primo caldo di stagione e la mancanza di obiettivi di classifica per le due squadre, infatti notiamo ritmi compassati, anche se la Montagna continua nel suo possesso palla e la Breda sembra un po' più propositiva. Poi, al 54', Romoli batte rapidamente un calcio di punizione da centrocampo, la palla scavalca la linea difensiva ospite, Lorenzo Chiti mette il turbo e con un tocco morbido supera Vespasiani. Il match si accende, con la Breda che pare rinvigorita e prova a sfruttare le fasce per impensierire una Montagna che per qualche minuti appare smarrita. Vecchi e Lorenzo Chiti premono sulle corsie di loro competenza, la difesa ospite, però, respinge le insidie. Il pericolo più grosso per i biancoblù scaturisce ancora da un calcio di punizione di Romoli: la palla arriva al centro verso il terzino Leo, dopo qualche secondo di apprensione Biondi spazza via in rovesciata. L'arbitro concede tre minuti di recupero e durante il secondo di questi il funambolico Giani mette scompiglio in area locale e viene toccato da Vecchi: il contatto non pare molto evidente, ma, probabilmente, il direttore di gara viene ingannato dalla vistosa differenza fisica tra i due giocatori, così concede l'estrema punizione. Accomoda la palla sul dischetto Rossi, che prende una breve rincorsa, la conclusione non è molto angolata ma abbastanza potente e la Montagna si aggiudica questi ultimi tre punti del torneo concludendo con un onorevole quarto posto in compagnia dell'Agliana. Anche la Breda può ritenersi soddisfatta per quanto fatto durante questo campionato, non tanto per la posizione in classifica, ma soprattutto per aver tenuto testa anche alle compagini più attrezzate.
Calciatoripiù
: nella Montagna il migliore in assoluto è stato Renzi, capace di spostare gli equilibri del match verso la sponda biancoblù con le sue giocate. Nella Breda spiccano le doti da leader di Romoli, che nonostante l'errore sul primo gol è riuscito a guidare i suoi con vigore e personalità.

Luca Toccafondi BREDA: Chiti Fabio, Magni, Leo, Breschi (36' Mori), Romoli, Miano (59' Corsini), Vecchi, Dhima, Niccoli (41' Chiti Lorenzo), Tarocchi, Patti (48' Civinini). All.: Maurizio Giusti.<br >MONTAGNA PISTOIESE: Cioni (36' Vespasiani), Biondi, Innocenti (53' Giani), Agnesi (48' Reggiannini), Renzi, Rossi, Isac (48' Castelli Gabriele), Hoxha (53' Bruni), Castelli Lorenzo, Petrucci, Nardini (36' Paccagnini). All.: Alessandro Bruni.<br > ARBITRO: Barretta di Pistoia.<br > RETI: 20' Renzi, 34' Lorenzo Castelli, 54' Lorenzo Chiti, 72' Rossi. Siamo giunti all'epilogo: nell'inusuale anticipo del marted&igrave;, sul rettangolo verde di via Ciliegiole si &egrave; consumato l'ultimo atto del campionato per quanto riguarda Breda e Montagna Pistoiese. Il tecnico di casa Maurizio Giusti opta per un 4-2-3-1, col centrale difensivo Romoli che spesso si stacca dalla linea facendo qualche passo indietro dando sicurezza al reparto, mentre a centrocampo Miano prova a dare ordine. In attacco Niccoli &egrave; l'unico terminale offensivo, alle sue spalle agisce Tarocchi, sulle corsie laterali, invece, troviamo Vecchi a destra e Patti a sinistra. Dall'altra parte del campo la Montagna schiera il pi&ugrave; classico dei 4-4-2; Rossi guida la difesa, Hoxha, Agnesi e Petrucci dettano i tempi sulla mediana. Sulla destra Renzi fa valere le sue lunghe leve e la sua abilit&agrave; nel dribbling creando spesso superiorit&agrave; numerica, per finire il reparto offensivo &egrave; composto dal capocannoniere della squadra Lorenzo Castelli e Nardini. Dopo il fischio d'avvio del signor Barretta &egrave; chiaro che sono gli ospiti a fare la partita, mentre il baricentro della Breda pare un po' troppo basso; durante il primo quarto d'ora, comunque, la difesa di casa regge bene alle iniziative di una Montagna che cerca continuamente un giro palla abbastanza fluido e allo stesso tempo poco incisivo. L'unico conclusione in porta della prima fase di gioco &egrave; un tiro dal limite di Renzi troppo debole e centrale per impensierire l'estremo avversario Fabio Chiti, che deve solo chinarsi e raccogliere la sfera. Poi, per&ograve;, la spinta ospite si fa pi&ugrave; pressante e al 19' Hoxha vince due contrasti a met&agrave; campo, arriva sul limite e ha due opzioni: scaricare a sinistra per Lorenzo Castelli o a sinistra per l'accorrente Renzi. Il centrocampista biancobl&ugrave; decide per la prima opzione, ma Castelli viene subito recuperato dai difensori aranciobl&ugrave; e l'azione sfuma. Dobbiamo attendere solo un minuto per la rete dello zero a uno. Renzi sfonda a destra, Romoli questa volta non &egrave; perfetto, cos&igrave; il numero 5 montano ha la meglio; il portiere locale esce dai pali ma quando si trova a met&agrave; strada tra la porta e l'avversario, Renzi con la punta del piede lascia partire una conclusione rasoterra imprendibile. Il gol sub&igrave;to suona come una sveglia per una Breda che per i cinque minuti successivi alza il raggio d'azione, riuscendo per&ograve; a conquistare solo un insidioso calcio di punizione di seconda dalla trequarti. La sfera viene tocca per Miano, che non riesce ad angolare e Cioni blocca senza patemi. Passata la fase positiva dei padroni di casa, la Montagna torna a far valere il proprio possesso palla e Hoxha ci prova da buona posizione senza per&ograve; inquadrare lo specchio. Ad un minuto dal duplice fischio, Renzi riparte dal cerchio di centrocampo, elude un avversario e con un lancio preciso innesca Lorenzo Castelli, il pallone sbatte prima sulla spalla e poi sulla mano del 9 biancobl&ugrave;, che continua la propria corsa e una volta calpestata la linea che delimita l'area di rigore arma il destro e lascia partire un diagonale perfetto che si insacca sotto la traversa. Il copione della sfida non cambia nemmeno durante i primi 20' del secondo tempo, durante i quali sembrano incidere sul match il primo caldo di stagione e la mancanza di obiettivi di classifica per le due squadre, infatti notiamo ritmi compassati, anche se la Montagna continua nel suo possesso palla e la Breda sembra un po' pi&ugrave; propositiva. Poi, al 54', Romoli batte rapidamente un calcio di punizione da centrocampo, la palla scavalca la linea difensiva ospite, Lorenzo Chiti mette il turbo e con un tocco morbido supera Vespasiani. Il match si accende, con la Breda che pare rinvigorita e prova a sfruttare le fasce per impensierire una Montagna che per qualche minuti appare smarrita. Vecchi e Lorenzo Chiti premono sulle corsie di loro competenza, la difesa ospite, per&ograve;, respinge le insidie. Il pericolo pi&ugrave; grosso per i biancobl&ugrave; scaturisce ancora da un calcio di punizione di Romoli: la palla arriva al centro verso il terzino Leo, dopo qualche secondo di apprensione Biondi spazza via in rovesciata. L'arbitro concede tre minuti di recupero e durante il secondo di questi il funambolico Giani mette scompiglio in area locale e viene toccato da Vecchi: il contatto non pare molto evidente, ma, probabilmente, il direttore di gara viene ingannato dalla vistosa differenza fisica tra i due giocatori, cos&igrave; concede l'estrema punizione. Accomoda la palla sul dischetto Rossi, che prende una breve rincorsa, la conclusione non &egrave; molto angolata ma abbastanza potente e la Montagna si aggiudica questi ultimi tre punti del torneo concludendo con un onorevole quarto posto in compagnia dell'Agliana. Anche la Breda pu&ograve; ritenersi soddisfatta per quanto fatto durante questo campionato, non tanto per la posizione in classifica, ma soprattutto per aver tenuto testa anche alle compagini pi&ugrave; attrezzate. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nella Montagna il migliore in assoluto &egrave; stato <b>Renzi</b>, capace di spostare gli equilibri del match verso la sponda biancobl&ugrave; con le sue giocate. Nella Breda spiccano le doti da leader di <b>Romoli</b>, che nonostante l'errore sul primo gol &egrave; riuscito a guidare i suoi con vigore e personalit&agrave;. Luca Toccafondi




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