FORCOLI VALDERA (4-3-3): Granchi 6.5; Cecconi 6, Barbafiera 6.5, Salvini 6.5, Bencini 6; Martinelli 7, Guiggi 6.5, Marianelli 7; Lala 5.5 (78' Fierro ng), Maneschi Ge. 5.5 (83' Bracci ng), Maneschi Gr. 5.5 (77' Valleggi ng). A disp.: Fulceri, Guidi. All.: Matteo Citi.
ISOLOTTO (3-5-2): Arezzo 6.5; Mangino 6, Ghiribelli 6.5 (58' Bettoni 6), Reati 6, Moussaid 7, Senesi 6.5 (70' Scilipoti ng); Iacob 5.5, Cafaggi 7 (61' Mochi 6), Trouchè 6.5; Cecchi 6.5 (67' Lo Conte 6), Luciani 5.5. A disp.: Mannini, Longosci. All.: Francesco Sacconi (squalificato). In panchina: Luca Palmerani.

ARBITRO: Bertini di Lucca 6.

RETE: 56' rig. Guiggi.
NOTE: falli subiti 20-10. Angoli 6-4. Tiri in porta 3-2. Tiri fuori 2-5. Ammoniti Moussaid, Mangino, Martinelli, Reati. Recupero 0'+4'.



Quando Guiggi si presenta sul dischetto, al quarto d'ora della ripresa, la partita è ad un punto di svolta. Il Forcoli Valdera sta faticando, l'Isolotto fino a quel momento è stato praticamente perfetto, e solo un po' di sfortuna ed imprecisione ha impedito ai ragazzi di mister Sacconi di concretizzare il buon possesso palla mostrato. E' il momento chiave, quello che sancirà la vittoria dei ragazzi di mister Citi, che lascia invariata la distanza dal Tau capolista. Prima, ovviamente, c'è stato altro. Gli ospiti entrano in campo con un prudente 3-5-2, con i difensori preparati a dovere sui compiti in marcatura. Il Forcoli Valdera scende in campo col classico 4-3-3, eccezion fatta per capitan Guidi, al cui posto viene schierato Lala, con Maneschi Ge. in posizione di attaccante centrale. Tuttavia, al contrario di quello che potevamo aspettarci, la partita la fanno gli ospiti. L'Isolotto è una squadra tosta, che mostra gli artigli a centrocampo ed in fase di non possesso chiude ogni spazio disponibile, impedendo le ripartenze veloci sulle quali il Forcoli Valdera ha costruito la propria fortuna. Nonostante la troppa leggerezza in fase offensiva, sono proprio gli ospiti a rischiare di sbloccare il risultato. La prima, grande occasione è annotata al 16', con Mangino che viene servito in sovrapposizione da Iacob, cross diretto sul secondo palo che spiazza Granchi, ma Luciani salta fuori tempo e si fa anticipare dalla difesa. Al 26' è il turno di Cecchi, che all'improvviso scarica un violentissimo destro dai 35 metri disinnescato dal provvidenziale tuffo di Granchi. Il Forcoli Valdera è stranamente alle corde. Nonostante il subire l'avversario durante il primo tempo sia capitato altre volte in questa stagione, mai come in questa la squadra di mister Citi ha trovato difficoltà nel reagire. La mancanza di un punto di riferimento importante nella linea degli attaccanti sembra spaesarli non poco. La prima vera conclusione dei gialloblù si registra solo al 38', quando Marianelli tenta la conclusione da lontanissimo, messa in angolo dall'attento Arezzo. Tre minuti prima i biancorossi avevano sfiorato nuovamente il vantaggio col tiro da fuori di Cafaggi, deviato e terminato in angolo dopo aver sfiorato il palo alla sinistra di Granchi. Se questo fosse stato il pugilato, e non il calcio, sicuramente la prima frazione dell'Isolotto avrebbe meritato il vantaggio ai punti.
Nella seconda, il Forcoli Valdera mostra un altro piglio. L'inizio è incoraggiante, il consueto dinamismo sembra ritrovato. Nonostante ciò, le conclusione verso la porta di Arezzo continuano a scarseggiare. La prima parata del portiere ospite avviene al 54' sul bellissimo e potente diagonale di Martinelli. Due minuti dopo rieccoci all'episodio chiave del match: Lala dalla linea di fondo appoggia rasoterra all'indietro per Martinelli, trattenuto in area da Reati. L'arbitro, appostato lì vicino, non ha dubbi, e concede il rigore. Guiggi calcia il rigore, Arezzo intuisce ma non ci arriva, e la palla finisce in fondo alla rete, 1-0. A quel punto mister Sacconi tenta il tutto per tutto, con le sostituzione passa prima ad un 4-3-3 speculare all'avversario e poi ad un iper offensivo 3-3-4, con gli attaccanti in continuo disturbo della difesa. Al 64' la partita potrebbe chiudersi di colpo, se solo il direttore di gara non avesse annullato la rete di Lala per un fuorigioco inesistente, ma molto difficile da vedere, al momento del lancio in profondità di Guiggi. Gli ultimi venti minuti sono un quasi continuo monologo dell'Isolotto, col Forcoli Valdera praticamente sugli scudi, la cui difesa viene messa a dura prova. L'Isolotto manca però della concretezza necessaria per ribaltare le sorti della partita. Clamorosa è la palla gol capitata a Lo Conte al 76', ma l'attaccante conclude debolmente a pochi passi da Granchi. Altrettanto incredibile è quanto accade all'83', quando Mochi semina il panico sulla sinistra e salta Cecconi, entra in area, si accentra e libera il destro, respinto solo dall'opposizione disperata di Barbafiera. La partita finisce praticamente qui. Il Forcoli Valdera soffre, non convince ma vince, e lascia inalterate le proprie quotazioni per la vittoria finale. Grande è invece il rammarico per l'Isolotto: questa volta i punti di distacco e le sei posizioni di differenza non si sono viste, almeno sul campo.

Calciatoripiù: Marianelli (Forcoli Valdera): L'attacco annaspa, la difesa non sembra solida come al solito. Solo il grande lavoro del centrocampo rimedia, e porta alla vittoria. Martinelli (Forcoli Valdera): Vedi sopra, con l'aggiunta che è lui quello che conclude di più verso la porta avversaria, e che conquista il rigore decisivo. Cafaggi (Isolotto): Ruvido quando necessario, ma grande motivatore e uomo di squadra. Tiene alta la concentrazione, fin quando è in campo riesce ad annullare Guiggi. Moussaid (Isolotto): Il migliore della difesa, compie alcuni interventi in scivolata perfetti per tempismo.

Gabriele Nieri FORCOLI VALDERA (4-3-3): Granchi 6.5; Cecconi 6, Barbafiera 6.5, Salvini 6.5, Bencini 6; Martinelli 7, Guiggi 6.5, Marianelli 7; Lala 5.5 (78' Fierro ng), Maneschi Ge. 5.5 (83' Bracci ng), Maneschi Gr. 5.5 (77' Valleggi ng). A disp.: Fulceri, Guidi. All.: Matteo Citi.<br >ISOLOTTO (3-5-2): Arezzo 6.5; Mangino 6, Ghiribelli 6.5 (58' Bettoni 6), Reati 6, Moussaid 7, Senesi 6.5 (70' Scilipoti ng); Iacob 5.5, Cafaggi 7 (61' Mochi 6), Trouch&egrave; 6.5; Cecchi 6.5 (67' Lo Conte 6), Luciani 5.5. A disp.: Mannini, Longosci. All.: Francesco Sacconi (squalificato). In panchina: Luca Palmerani. <br > ARBITRO: Bertini di Lucca 6.<br > RETE: 56' rig. Guiggi.<br >NOTE: falli subiti 20-10. Angoli 6-4. Tiri in porta 3-2. Tiri fuori 2-5. Ammoniti Moussaid, Mangino, Martinelli, Reati. Recupero 0'+4'. Quando Guiggi si presenta sul dischetto, al quarto d'ora della ripresa, la partita &egrave; ad un punto di svolta. Il Forcoli Valdera sta faticando, l'Isolotto fino a quel momento &egrave; stato praticamente perfetto, e solo un po' di sfortuna ed imprecisione ha impedito ai ragazzi di mister Sacconi di concretizzare il buon possesso palla mostrato. E' il momento chiave, quello che sancir&agrave; la vittoria dei ragazzi di mister Citi, che lascia invariata la distanza dal Tau capolista. Prima, ovviamente, c'&egrave; stato altro. Gli ospiti entrano in campo con un prudente 3-5-2, con i difensori preparati a dovere sui compiti in marcatura. Il Forcoli Valdera scende in campo col classico 4-3-3, eccezion fatta per capitan Guidi, al cui posto viene schierato Lala, con Maneschi Ge. in posizione di attaccante centrale. Tuttavia, al contrario di quello che potevamo aspettarci, la partita la fanno gli ospiti. L'Isolotto &egrave; una squadra tosta, che mostra gli artigli a centrocampo ed in fase di non possesso chiude ogni spazio disponibile, impedendo le ripartenze veloci sulle quali il Forcoli Valdera ha costruito la propria fortuna. Nonostante la troppa leggerezza in fase offensiva, sono proprio gli ospiti a rischiare di sbloccare il risultato. La prima, grande occasione &egrave; annotata al 16', con Mangino che viene servito in sovrapposizione da Iacob, cross diretto sul secondo palo che spiazza Granchi, ma Luciani salta fuori tempo e si fa anticipare dalla difesa. Al 26' &egrave; il turno di Cecchi, che all'improvviso scarica un violentissimo destro dai 35 metri disinnescato dal provvidenziale tuffo di Granchi. Il Forcoli Valdera &egrave; stranamente alle corde. Nonostante il subire l'avversario durante il primo tempo sia capitato altre volte in questa stagione, mai come in questa la squadra di mister Citi ha trovato difficolt&agrave; nel reagire. La mancanza di un punto di riferimento importante nella linea degli attaccanti sembra spaesarli non poco. La prima vera conclusione dei giallobl&ugrave; si registra solo al 38', quando Marianelli tenta la conclusione da lontanissimo, messa in angolo dall'attento Arezzo. Tre minuti prima i biancorossi avevano sfiorato nuovamente il vantaggio col tiro da fuori di Cafaggi, deviato e terminato in angolo dopo aver sfiorato il palo alla sinistra di Granchi. Se questo fosse stato il pugilato, e non il calcio, sicuramente la prima frazione dell'Isolotto avrebbe meritato il vantaggio ai punti. <br >Nella seconda, il Forcoli Valdera mostra un altro piglio. L'inizio &egrave; incoraggiante, il consueto dinamismo sembra ritrovato. Nonostante ci&ograve;, le conclusione verso la porta di Arezzo continuano a scarseggiare. La prima parata del portiere ospite avviene al 54' sul bellissimo e potente diagonale di Martinelli. Due minuti dopo rieccoci all'episodio chiave del match: Lala dalla linea di fondo appoggia rasoterra all'indietro per Martinelli, trattenuto in area da Reati. L'arbitro, appostato l&igrave; vicino, non ha dubbi, e concede il rigore. Guiggi calcia il rigore, Arezzo intuisce ma non ci arriva, e la palla finisce in fondo alla rete, 1-0. A quel punto mister Sacconi tenta il tutto per tutto, con le sostituzione passa prima ad un 4-3-3 speculare all'avversario e poi ad un iper offensivo 3-3-4, con gli attaccanti in continuo disturbo della difesa. Al 64' la partita potrebbe chiudersi di colpo, se solo il direttore di gara non avesse annullato la rete di Lala per un fuorigioco inesistente, ma molto difficile da vedere, al momento del lancio in profondit&agrave; di Guiggi. Gli ultimi venti minuti sono un quasi continuo monologo dell'Isolotto, col Forcoli Valdera praticamente sugli scudi, la cui difesa viene messa a dura prova. L'Isolotto manca per&ograve; della concretezza necessaria per ribaltare le sorti della partita. Clamorosa &egrave; la palla gol capitata a Lo Conte al 76', ma l'attaccante conclude debolmente a pochi passi da Granchi. Altrettanto incredibile &egrave; quanto accade all'83', quando Mochi semina il panico sulla sinistra e salta Cecconi, entra in area, si accentra e libera il destro, respinto solo dall'opposizione disperata di Barbafiera. La partita finisce praticamente qui. Il Forcoli Valdera soffre, non convince ma vince, e lascia inalterate le proprie quotazioni per la vittoria finale. Grande &egrave; invece il rammarico per l'Isolotto: questa volta i punti di distacco e le sei posizioni di differenza non si sono viste, almeno sul campo. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Marianelli (Forcoli Valdera):</b> L'attacco annaspa, la difesa non sembra solida come al solito. Solo il grande lavoro del centrocampo rimedia, e porta alla vittoria. <b>Martinelli (Forcoli Valdera):</b> Vedi sopra, con l'aggiunta che &egrave; lui quello che conclude di pi&ugrave; verso la porta avversaria, e che conquista il rigore decisivo. <b>Cafaggi (Isolotto): </b>Ruvido quando necessario, ma grande motivatore e uomo di squadra. Tiene alta la concentrazione, fin quando &egrave; in campo riesce ad annullare Guiggi. <b>Moussaid (Isolotto):</b> Il migliore della difesa, compie alcuni interventi in scivolata perfetti per tempismo. Gabriele Nieri