• Allievi B Regionali
  • Sporting Arno
  • 3 - 0
  • Pontassieve


SPORTING ARNO: Belli, Giusto (77' Ferro), Fucà, Tofani, Cappelli, Ferrara, Galli, Ferraro, Modugno (75' D'Uva), Cerrato (77' Giannini), Cinque (70' Morandi). A disp.: Giusti. All.: Gabriele Sarti.
PONTASSIEVE: Arnetoli, Muratori, Turrini (41' Perino), Franchini (72' Cellai), A.Pratesi, Corradossi, Castri, Massi, Innocenti (80' M. Pratesi), Tognaccini (79' Batistini), Leone. A disp.: Vestri. All.: Lorenzo Billi.

ARBITRO: Oragani di Firenze.

RETI: 27' e 57' Galli, 79' rig. Cerrato.
NOTE: ammoniti Ferraro e A. Pratesi.



Il lungo inseguimento nerofucsia iniziato con l'incarico affidato a Gabriele Sarti si conclude nella settimana giusta, quella dello scontro salvezza con il Pontassieve di Lorenzo Billi che rimette definitivamente nel gruppone delle pericolanti di lusso lo Sporting, soltanto qualche settimana fa dato, a torto, quasi per spacciato. Chiariamo subito che il dado non è ancora tratto del tutto, ma quello che sta realizzando la società di Badia a Settimo ha più valore di una semplice speranza. Poi mettiamoci il pieno di autostima per un terno ai danni di una diretta concorrente e allora tutto comincia a quadrare. Di contro invece monta la paura e il disfattismo dopo una giornata nera che lascerà lividi sulla schiena degli azzurri, superati anche oltre i propri limiti. Che fosse una gara da dentro o fuori lo si è capito subito, visto e considerato che per i primi venti minuti le occasioni da goal erano come rare come acqua nel deserto. Si è improvvisamente svegliato l'attacco ospite che con una combinazione palla a terra (azione da applausi) ha mandato al tiro Leone che ad un passo da Belli si è lasciato ipnotizzare consentendo la miracolosa deviazione in angolo. Sugli sviluppi del quale ancora Belli si superava deviando un colpo di testa ravvicinato di Castri. Scossa dal pericolo scampato, è salita in cattedra la squadra di mister Sarti. E qui i protagonisti a parti invertite sono stati Galli e Arnetoli con quest'ultimo superlativo nella deviazione a mani aperte sopra la traversa. Ma evidentemente Galli non deve averla presa bene perché da lì a qualche minuto ci ha riprovato con più convinzione, favorito anche da un'indecisione della difesa ospite. Ancora bravissimo Arnetoli nella deviazione ravvicinata ma questa volta Galli si ritrovava il pallone sui piedi per la più comoda delle reti che ha mandato i nerofuscsia (stavolta in tenuta azzurra) al riposo in vantaggio. Billi per contrastare l'organizzato 4-4-2 dei padroni di casa ha provato a inserire forze fresche, pescando nel mazzo Perino per Turrini ma di fatto la musica non è poi cambiata tanto. Ci ha riprovato di nuovo Castri di testa, pericoloso quanto bastava per mettere in guardia i locali che però non hanno perso concentrazione, dimostrando tra l'altro un'invidiabile condizione atletica che, unita anche a cambi di qualità, ha permesso poi la differenza finale. E sì, perché al minuto 57 Cinque si è bevuto Franchini con un poderoso affondo sulla sinistra, scodellando in area un pallone invitante che chiedeva solo di essere spinto in rete. Invito raccolto dallo scatenato Galli e due zero. Il Ponte ha accusato il colpo ed è letteralmente sparito dalla partita, nonostante ci fosse ancora tempo per una rimonta che a questo punto avrebbe avuto del miracoloso. Sulle ali dell'entusiasmo, e liberatosi anche dei comprensibili timori della vigilia, lo Sporting ha continuato a macinare gioco, diventando anche bello e tremendamente pratico. Calcio arioso, due tocchi e via, approfittando anche degli inevitabili spazi che la difesa ospite concedeva. Su di un bel traversone di Cerrato, deviato in tuffo con le punta delle dita da Arnetoli, Cinque sprecava malamente sul fondo. Fucà direttamente su calcio piazzato dalla distanza colpiva la parte alta della traversa, prima della trattenuta evidente (ma fuori o dentro l'area?) di Pratesi che, vistosi superato da un lungo contropiede di Modugno, non trovava di meglio che stenderlo. Il direttore di gara, peraltro impeccabile, optava per il rigore che Cerrato trasformava con freddezza. Punizione troppo severa per gli ospiti ma vittoria meritata e importantissima per i ragazzi di Gabriele Sarti, che coronano un periodo davvero magico, corroborato per lo più anche dai risultati. Di tutt'altro umore lo spogliatoio ospite che forse, almeno è quanto spera mister Billi, raggiunge a Badia a Settimo uno dei punti più bassi della stagione. In termini di punti per carità, perché nella prima frazione di gara il Ponte non era dispiaciuto, sebbene si sia sciolto come neve al sole al cospetto delle prime avversità.

Calciatoripiù:
Inevitabile concedere a Galli la palma del migliore in campo in assoluto e ad Arnetoli quella del più positivo tra i suoi.

SPORTING ARNO: Belli, Giusto (77' Ferro), Fuc&agrave;, Tofani, Cappelli, Ferrara, Galli, Ferraro, Modugno (75' D'Uva), Cerrato (77' Giannini), Cinque (70' Morandi). A disp.: Giusti. All.: Gabriele Sarti.<br >PONTASSIEVE: Arnetoli, Muratori, Turrini (41' Perino), Franchini (72' Cellai), A.Pratesi, Corradossi, Castri, Massi, Innocenti (80' M. Pratesi), Tognaccini (79' Batistini), Leone. A disp.: Vestri. All.: Lorenzo Billi.<br > ARBITRO: Oragani di Firenze.<br > RETI: 27' e 57' Galli, 79' rig. Cerrato.<br >NOTE: ammoniti Ferraro e A. Pratesi. Il lungo inseguimento nerofucsia iniziato con l'incarico affidato a Gabriele Sarti si conclude nella settimana giusta, quella dello scontro salvezza con il Pontassieve di Lorenzo Billi che rimette definitivamente nel gruppone delle pericolanti di lusso lo Sporting, soltanto qualche settimana fa dato, a torto, quasi per spacciato. Chiariamo subito che il dado non &egrave; ancora tratto del tutto, ma quello che sta realizzando la societ&agrave; di Badia a Settimo ha pi&ugrave; valore di una semplice speranza. Poi mettiamoci il pieno di autostima per un terno ai danni di una diretta concorrente e allora tutto comincia a quadrare. Di contro invece monta la paura e il disfattismo dopo una giornata nera che lascer&agrave; lividi sulla schiena degli azzurri, superati anche oltre i propri limiti. Che fosse una gara da dentro o fuori lo si &egrave; capito subito, visto e considerato che per i primi venti minuti le occasioni da goal erano come rare come acqua nel deserto. Si &egrave; improvvisamente svegliato l'attacco ospite che con una combinazione palla a terra (azione da applausi) ha mandato al tiro Leone che ad un passo da Belli si &egrave; lasciato ipnotizzare consentendo la miracolosa deviazione in angolo. Sugli sviluppi del quale ancora Belli si superava deviando un colpo di testa ravvicinato di Castri. Scossa dal pericolo scampato, &egrave; salita in cattedra la squadra di mister Sarti. E qui i protagonisti a parti invertite sono stati Galli e Arnetoli con quest'ultimo superlativo nella deviazione a mani aperte sopra la traversa. Ma evidentemente Galli non deve averla presa bene perch&eacute; da l&igrave; a qualche minuto ci ha riprovato con pi&ugrave; convinzione, favorito anche da un'indecisione della difesa ospite. Ancora bravissimo Arnetoli nella deviazione ravvicinata ma questa volta Galli si ritrovava il pallone sui piedi per la pi&ugrave; comoda delle reti che ha mandato i nerofuscsia (stavolta in tenuta azzurra) al riposo in vantaggio. Billi per contrastare l'organizzato 4-4-2 dei padroni di casa ha provato a inserire forze fresche, pescando nel mazzo Perino per Turrini ma di fatto la musica non &egrave; poi cambiata tanto. Ci ha riprovato di nuovo Castri di testa, pericoloso quanto bastava per mettere in guardia i locali che per&ograve; non hanno perso concentrazione, dimostrando tra l'altro un'invidiabile condizione atletica che, unita anche a cambi di qualit&agrave;, ha permesso poi la differenza finale. E s&igrave;, perch&eacute; al minuto 57 Cinque si &egrave; bevuto Franchini con un poderoso affondo sulla sinistra, scodellando in area un pallone invitante che chiedeva solo di essere spinto in rete. Invito raccolto dallo scatenato Galli e due zero. Il Ponte ha accusato il colpo ed &egrave; letteralmente sparito dalla partita, nonostante ci fosse ancora tempo per una rimonta che a questo punto avrebbe avuto del miracoloso. Sulle ali dell'entusiasmo, e liberatosi anche dei comprensibili timori della vigilia, lo Sporting ha continuato a macinare gioco, diventando anche bello e tremendamente pratico. Calcio arioso, due tocchi e via, approfittando anche degli inevitabili spazi che la difesa ospite concedeva. Su di un bel traversone di Cerrato, deviato in tuffo con le punta delle dita da Arnetoli, Cinque sprecava malamente sul fondo. Fuc&agrave; direttamente su calcio piazzato dalla distanza colpiva la parte alta della traversa, prima della trattenuta evidente (ma fuori o dentro l'area?) di Pratesi che, vistosi superato da un lungo contropiede di Modugno, non trovava di meglio che stenderlo. Il direttore di gara, peraltro impeccabile, optava per il rigore che Cerrato trasformava con freddezza. Punizione troppo severa per gli ospiti ma vittoria meritata e importantissima per i ragazzi di Gabriele Sarti, che coronano un periodo davvero magico, corroborato per lo pi&ugrave; anche dai risultati. Di tutt'altro umore lo spogliatoio ospite che forse, almeno &egrave; quanto spera mister Billi, raggiunge a Badia a Settimo uno dei punti pi&ugrave; bassi della stagione. In termini di punti per carit&agrave;, perch&eacute; nella prima frazione di gara il Ponte non era dispiaciuto, sebbene si sia sciolto come neve al sole al cospetto delle prime avversit&agrave;.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>Inevitabile concedere a <b>Galli </b>la palma del migliore in campo in assoluto e ad <b>Arnetoli </b>quella del pi&ugrave; positivo tra i suoi.




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