• Allievi B GIR.D
  • Audace Galluzzo
  • 2 - 0
  • Robur Siena


AUD. GALLUZZO: Salvini, Iandelli, Marzi, Palazzini, Marini (60' Ahmetaj), Fusi, Polvani, Longobardo (60' Bicchi R.), Bicchi G. (72' Lamcja), Del Grosso. All.: Antonio Strano.
ROBUR SIENA: Rudisi, Sestini (58' Brogi), Bagnacci, Sheshi, Cardelli (62' Rappuoli), Santucci (25' Materolli), Niccolai, Reali, Lachi (50' Nannini), Coselschi, Cherici. A disp.: Lelic, Brogi Rappuoli, Francioni, Materolli, Nannini.

ARBITRO: Benelli di Firenze.

RETI: 17' Longobardo, 70' Bicchi G.



Le numerose assenze tra le fila di Strano non impediscono alla sua squadra di vincere con merito la partita di oggi. A decidere sono un gol di Longobardo in avvio e uno di Giovanni Bicchi in chiusura; in mezzo c'è una partita equilibrata, a tratti dominata dai padroni di casa, ma non abbandonata dagli ospiti, che si sono resi pericolosi in diverse situazioni soprattutto nel finale di primo tempo. Il risultato sarebbe potuto essere sicuramente diverso se non ci fosse stato il portiere Salvini che, in onore al suo nome, oggi ha salvato i tre punti ai suoi con una parata davvero eccezionale su Niccolai, che al 32' si era trovato di fronte al numero uno di casa, sul risultato apertissimo di 1-0, e che intelligentemente aveva provato a concludere con un pallonetto: solo un volo davvero spettacolare del portiere ha potuto salvare la porta ed il risultato. Prima di questa situazione comunque, diciamo nei primi trenta minuti di gara, il Galluzzo era stato sicuramente padrone del campo, in particolare con l'attività dei quattro giocatori offensivi: Fusi sulla sinistra, Giovanni Bicchi sulla destra, Longobardo e Del Grosso in mezzo. Attenti a quei quattro potrebbe titolare questo articolo, infatti in quattro hanno davvero deciso la fase offensiva della squadra (e la partita). In avvio il più straripante è Fusi, che già al 7' mette in mezzo un pallone interessante a Bicchi, che conclude fuori di poco; in seguito lo stesso Fusi all'11' recupera un ottimo pallone e spara una conclusione che viene neutralizzata da Rudisi. Nella seconda parte però sale sulla scena Longobardo, armato della propria tecnica e della propria fisicità. In questa fase il numero 9 riesce ad essere decisivo come finalizzatore, quando al 17' controlla un cross basso in area spalle alla porta, poi si alza il pallone girandosi e lo spedisce in fondo alla rete in pallonetto di testa, suscitando i commenti compiaciuti del pubblico fantasioso.. ; ma forse la dote più importante di Longobardo in questa fase è la capacità di vedere i compagni smarcati, di smistare continuamente palloni di prima innescando e producendo gioco per la squadra; grazie al proprio fisico può giocare spalle alla porta e offrire in appoggio ai centrocampisti il pallone, oppure tentare di sfondare la difesa con un'azione personale, in sintesi è il perno del gioco di casa. Esempio di ciò al 27' quando, ricevuto il pallone appunto spalle alla porta in posizione centrale, lo allarga con precisione verso Giovanni Bicchi, in taglio dalla destra, favorendo la conclusione dello stesso numero 10, che termina alta di un soffio. Negli ultimi dieci minuti di prima frazione invece, in seguito all'occasione prima descritta al 32', viene fuori per la prima volta con continuità il Siena, che non si era avvicinato pericolosamente a Salvini prima del 30'. Al 37' Reali sfonda a destra e arriva sulla linea di fondo, dove mette in mezzo un pallone invitantissimo per Lachi, che però si fa anticipare e l'occasione sfuma. Nel secondo tempo la partita scende parecchio di ritmo: si effettuano molti cambi spezzando il gioco, che si mantiene blando e perlopiù intorno al cerchio di centrocampo. Unica occasione prima del raddoppio di casa è una punizione a girare dalla destra di Sheshi al 50', che termina sull'esterno della rete. Solo al 70', come anticipato, arriva la rete del raddoppio, firmata Giovanni Bicchi, che si avventa sul pallone respinto dal portiere (precedentemente concluso da Del Grosso) e lo deposita in rete anche con la fortuna di alcuni felici rimpalli. Finisce dunque 2-0 questa sfida, vince il Galluzzo, ma non demerita il Siena.
Calciatoripiù
: il migliore in assoluto è Longobardo, che oltre al magnifico gol ha deciso la fase offensiva della propria squadra. Come anticipato nella cronaca bene anche Fusi, Giovanni Bicchi e Del Grosso. Miracoloso il portiere Salvini a fine primo tempo, per questo siguadagna di diritto la menzione. Negli ospiti, che di squadra non hanno demeritato, i sono distinti Niccolai e Cherici, propositivi entrambi in attacco.

Filippo Ungar AUD. GALLUZZO: Salvini, Iandelli, Marzi, Palazzini, Marini (60' Ahmetaj), Fusi, Polvani, Longobardo (60' Bicchi R.), Bicchi G. (72' Lamcja), Del Grosso. All.: Antonio Strano. <br >ROBUR SIENA: Rudisi, Sestini (58' Brogi), Bagnacci, Sheshi, Cardelli (62' Rappuoli), Santucci (25' Materolli), Niccolai, Reali, Lachi (50' Nannini), Coselschi, Cherici. A disp.: Lelic, Brogi Rappuoli, Francioni, Materolli, Nannini. <br > ARBITRO: Benelli di Firenze.<br > RETI: 17' Longobardo, 70' Bicchi G. Le numerose assenze tra le fila di Strano non impediscono alla sua squadra di vincere con merito la partita di oggi. A decidere sono un gol di Longobardo in avvio e uno di Giovanni Bicchi in chiusura; in mezzo c'&egrave; una partita equilibrata, a tratti dominata dai padroni di casa, ma non abbandonata dagli ospiti, che si sono resi pericolosi in diverse situazioni soprattutto nel finale di primo tempo. Il risultato sarebbe potuto essere sicuramente diverso se non ci fosse stato il portiere Salvini che, in onore al suo nome, oggi ha salvato i tre punti ai suoi con una parata davvero eccezionale su Niccolai, che al 32' si era trovato di fronte al numero uno di casa, sul risultato apertissimo di 1-0, e che intelligentemente aveva provato a concludere con un pallonetto: solo un volo davvero spettacolare del portiere ha potuto salvare la porta ed il risultato. Prima di questa situazione comunque, diciamo nei primi trenta minuti di gara, il Galluzzo era stato sicuramente padrone del campo, in particolare con l'attivit&agrave; dei quattro giocatori offensivi: Fusi sulla sinistra, Giovanni Bicchi sulla destra, Longobardo e Del Grosso in mezzo. Attenti a quei quattro potrebbe titolare questo articolo, infatti in quattro hanno davvero deciso la fase offensiva della squadra (e la partita). In avvio il pi&ugrave; straripante &egrave; Fusi, che gi&agrave; al 7' mette in mezzo un pallone interessante a Bicchi, che conclude fuori di poco; in seguito lo stesso Fusi all'11' recupera un ottimo pallone e spara una conclusione che viene neutralizzata da Rudisi. Nella seconda parte per&ograve; sale sulla scena Longobardo, armato della propria tecnica e della propria fisicit&agrave;. In questa fase il numero 9 riesce ad essere decisivo come finalizzatore, quando al 17' controlla un cross basso in area spalle alla porta, poi si alza il pallone girandosi e lo spedisce in fondo alla rete in pallonetto di testa, suscitando i commenti compiaciuti del pubblico fantasioso.. ; ma forse la dote pi&ugrave; importante di Longobardo in questa fase &egrave; la capacit&agrave; di vedere i compagni smarcati, di smistare continuamente palloni di prima innescando e producendo gioco per la squadra; grazie al proprio fisico pu&ograve; giocare spalle alla porta e offrire in appoggio ai centrocampisti il pallone, oppure tentare di sfondare la difesa con un'azione personale, in sintesi &egrave; il perno del gioco di casa. Esempio di ci&ograve; al 27' quando, ricevuto il pallone appunto spalle alla porta in posizione centrale, lo allarga con precisione verso Giovanni Bicchi, in taglio dalla destra, favorendo la conclusione dello stesso numero 10, che termina alta di un soffio. Negli ultimi dieci minuti di prima frazione invece, in seguito all'occasione prima descritta al 32', viene fuori per la prima volta con continuit&agrave; il Siena, che non si era avvicinato pericolosamente a Salvini prima del 30'. Al 37' Reali sfonda a destra e arriva sulla linea di fondo, dove mette in mezzo un pallone invitantissimo per Lachi, che per&ograve; si fa anticipare e l'occasione sfuma. Nel secondo tempo la partita scende parecchio di ritmo: si effettuano molti cambi spezzando il gioco, che si mantiene blando e perlopi&ugrave; intorno al cerchio di centrocampo. Unica occasione prima del raddoppio di casa &egrave; una punizione a girare dalla destra di Sheshi al 50', che termina sull'esterno della rete. Solo al 70', come anticipato, arriva la rete del raddoppio, firmata Giovanni Bicchi, che si avventa sul pallone respinto dal portiere (precedentemente concluso da Del Grosso) e lo deposita in rete anche con la fortuna di alcuni felici rimpalli. Finisce dunque 2-0 questa sfida, vince il Galluzzo, ma non demerita il Siena. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: il migliore in assoluto &egrave; <b>Longobardo, </b>che oltre al magnifico gol ha deciso la fase offensiva della propria squadra. Come anticipato nella cronaca bene anche <b>Fusi, Giovanni Bicchi </b>e <b>Del Grosso. </b>Miracoloso il portiere <b>Salvini </b>a fine primo tempo, per questo siguadagna di diritto la menzione. Negli ospiti, che di squadra non hanno demeritato, i sono distinti <b>Niccolai </b>e <b>Cherici, </b>propositivi entrambi in attacco. Filippo Ungar




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