• Terza Categoria GIR.A
  • Meridien
  • 0 - 1
  • Giov. Granata Mons


MERIDIEN: Maccioni, Ferlizzo, Fabiani, Ghelarducci, Lilla, Bartolomei, Romani, Perillo, Diouane, Di Biase, Parlanti. A disp.: Miele, Cascio, Rosi, Sigillo, Felici S., Longobardi, Barsotti. All.: Massimo Chesi.
GIOVANI GRANATA MONS.: Luzzi, Donatini, Maccioni, Rivetti, Zampino, Matteucci, Peluso, Lapadula, Burchietti, Di Pasquale, Cannarozzo. A disp.: Isoldi, Cerone, Farnocchia, Lorenzini, Zeccola, Felici D., Provenzano. All.: Pietro Banditori.

ARBITRO: Mangialardi di Pistoia.

RETE: 84' Lapadula
NOTE: espulsi Zampino e Maccioni.



I Giovani Granata Monsummano vincono anche col Meridien e si guadagnano la seconda posizione solitaria a meno cinque punti dalla capolista. Con cuore, grinta e un'ottima organizzazione di gioco i granata riescono ad imporsi in trasferta nel derby di alta classifica in casa del Meridien. Il primo tempo è molto equilibrato: al bel tiro di sinistro di Burchietti che termina sul palo al 10' e risponde Perillo pochi minuti più tardi con un tiro di poco alto. Gli ospiti ci provano nuovamente in chiusura di prima frazione con l'attivissimo Burchietti, ma il primo tempo, tutto sommato avaro di emozioni, termina sul risultato di 0-0. Nella ripresa è il Meridien ad affacciarsi dalle parti di Luzzi: Romani con un tiro insidioso costringe proprio il portiere ospite a una difficile di piede. Al 64' ecco un episodio che potrebbe cambiare il match: Zampino perde ingenuamente palla e commette fallo da ultimo uomo su Diouane facendosi espellere. Sulla punzione che segue, calciata da Lilla, si rigistra un ottimo intervento del bravo Luzzi. Dopo pochi minuti gli ospiti rimangono addirittura in nove: Maccioni, già ammonito, strattona un redivivo Romani sulla destra costringendo il direttore di gara a mostragli il secondo cartellino giallo. A questo punto il Meridien, forte della doppia superiorità numerica, assedia la porta avversaria, ma l'unica vera occasione se la costruisce Diouane, che in girata mette a lato. All'84' ecco l'episodio che decide la partita: il neo-entrato Provenzano si guadagna un fallo dal limite dell'area con Lapadula che realizza il calcio di punizione che segue con una parabola pressoché perfetta. La gioia dei Giovani Granata è indescrivile, così come lo spirito di gruppo mostrato in ogni fase della partita che è all base dei successi della compagine di Banditori. Ma la gara è tutt'altro che finita. Il Meridien reagisce e, specie con un tiro di Lilla, mette i brividi alla squadra ospite, che però riesce a condurre in porto la vittoria. E' la quinta vittoria consecutiva per i lanciatissimi Giovani Granata, che non si accontentano di battere Ciregliese e Veneri e si concedono un'altra vittoria di prestigio contro un'altra big come il Meridien che rimette in discussione anche una possibile vittoria del campionato. Insomma, il Margine Coperta deve avere paura: alle sue spalle c'è un gruppo che lotta fino alla fine, con individualità interessanti e un gioco collaudato che ci proverà fino in fondo.

M.C. MERIDIEN: Maccioni, Ferlizzo, Fabiani, Ghelarducci, Lilla, Bartolomei, Romani, Perillo, Diouane, Di Biase, Parlanti. A disp.: Miele, Cascio, Rosi, Sigillo, Felici S., Longobardi, Barsotti. All.: Massimo Chesi.<br >GIOVANI GRANATA MONS.: Luzzi, Donatini, Maccioni, Rivetti, Zampino, Matteucci, Peluso, Lapadula, Burchietti, Di Pasquale, Cannarozzo. A disp.: Isoldi, Cerone, Farnocchia, Lorenzini, Zeccola, Felici D., Provenzano. All.: Pietro Banditori.<br > ARBITRO: Mangialardi di Pistoia.<br > RETE: 84' Lapadula<br >NOTE: espulsi Zampino e Maccioni. I Giovani Granata Monsummano vincono anche col Meridien e si guadagnano la seconda posizione solitaria a meno cinque punti dalla capolista. Con cuore, grinta e un'ottima organizzazione di gioco i granata riescono ad imporsi in trasferta nel derby di alta classifica in casa del Meridien. Il primo tempo &egrave; molto equilibrato: al bel tiro di sinistro di Burchietti che termina sul palo al 10' e risponde Perillo pochi minuti pi&ugrave; tardi con un tiro di poco alto. Gli ospiti ci provano nuovamente in chiusura di prima frazione con l'attivissimo Burchietti, ma il primo tempo, tutto sommato avaro di emozioni, termina sul risultato di 0-0. Nella ripresa &egrave; il Meridien ad affacciarsi dalle parti di Luzzi: Romani con un tiro insidioso costringe proprio il portiere ospite a una difficile di piede. Al 64' ecco un episodio che potrebbe cambiare il match: Zampino perde ingenuamente palla e commette fallo da ultimo uomo su Diouane facendosi espellere. Sulla punzione che segue, calciata da Lilla, si rigistra un ottimo intervento del bravo Luzzi. Dopo pochi minuti gli ospiti rimangono addirittura in nove: Maccioni, gi&agrave; ammonito, strattona un redivivo Romani sulla destra costringendo il direttore di gara a mostragli il secondo cartellino giallo. A questo punto il Meridien, forte della doppia superiorit&agrave; numerica, assedia la porta avversaria, ma l'unica vera occasione se la costruisce Diouane, che in girata mette a lato. All'84' ecco l'episodio che decide la partita: il neo-entrato Provenzano si guadagna un fallo dal limite dell'area con Lapadula che realizza il calcio di punizione che segue con una parabola pressoch&eacute; perfetta. La gioia dei Giovani Granata &egrave; indescrivile, cos&igrave; come lo spirito di gruppo mostrato in ogni fase della partita che &egrave; all base dei successi della compagine di Banditori. Ma la gara &egrave; tutt'altro che finita. Il Meridien reagisce e, specie con un tiro di Lilla, mette i brividi alla squadra ospite, che per&ograve; riesce a condurre in porto la vittoria. E' la quinta vittoria consecutiva per i lanciatissimi Giovani Granata, che non si accontentano di battere Ciregliese e Veneri e si concedono un'altra vittoria di prestigio contro un'altra big come il Meridien che rimette in discussione anche una possibile vittoria del campionato. Insomma, il Margine Coperta deve avere paura: alle sue spalle c'&egrave; un gruppo che lotta fino alla fine, con individualit&agrave; interessanti e un gioco collaudato che ci prover&agrave; fino in fondo. M.C.




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