• Allievi B Regionali
  • Affrico
  • 0 - 1
  • Sporting Arno


AFFRICO: Gualandi, Calise, Lippi, Chiari, Marescotti, Carretti, Bini, Conti, Baronti, Bilaj, Menarini. A disp.: Pettenati, Casoni, Sardelli, Pallante. All.: Gregorio Crocchini.
SPORTING ARNO: Belli, Giusto, Fucà, Tofani, Cappelli, Ferrara, Galli, Ferraro, D'Uva, Cinque, Marescalchi. A disp.: Giannini, Giusti, Modugno, Morandi, Paoli, Zicolella. All.: Gabriele Sarti.

ARBITRO: Julio Milan Silvera sez. Valdarno.

RETE: 78' Paoli.



Sulla carta lo Sporting che arriva in Viale Fanti per sfidare l'Affrico si presenta come un'avversaria da prendere con le pinze, date anche alcune ottime prestazioni recenti dei rosanero. Seppur con un ruolino di marcia discontinuo, gli ospiti in trasferta sanno far male e, dato curioso, segnano di più proprio lontano dalle mura amiche del comunale di Badia a Settimo. Match che subito si accende sotto l'aspetto agonistico con duelli sentiti per la conquista di ogni pallone; ad alimentare l'atmosfera ci pensa poi una conduzione di gara da etichettare all'inglese, per non definirla troppo permissiva. Pur senza scoprirsi eccessivamente, è lo Sporting ad avere nelle prime battute una marcia in più rispetto alla più quotata formazione dell'Affrico (distante tredici punti in classifica), fino ad arrivare alla gioia del gol, smorzata però dalla segnalazione di off-side ad un incredulo Galli, rapido a piombarsi sulla conclusione di Ferraro, respinta in maniera corta dall'estremo difensore. Ci prova, sempre per lo Sporting, Ferrara, cercando fortuna con un calcio piazzato che sfiora il palo e si spegne sul fondo. Col passare dei minuti, la foga offensiva degli ospiti spinge l'Affrico a indietreggiare. Nel momento migliore dei rosanero, la squadra di casa in apnea si limita solo a difendere. L'unica imbucata disponibile diventa quella costruita sull'asse Bini - Bilaj, ma le linee dello Sporting Arno si muovono con meticolosità e la manovra difensiva attuata da mister Sarti non permette mai la superiorità numerica avversaria.
Nella ripresa qualcosa in casa Affrico si muove: la conclusione dalla distanza di Conti, pochi secondi dopo il rientro, e le giocate illuminanti negli spazi stretti di Bilaj ridanno anima ai padroni di casa e la partita ritorna su una situazione di pieno equilibrio, rispetto ad un primo tempo favorevole allo Sporting. Il match si gioca comunque su ritmi intensi, non tantissime occasioni ma molto agonismo al Lapenta : l'episodio capace di sbloccare il risultato potrebbe arrivare in qualsiasi momento e per ciascuna delle squadre, e questo non fa altro che accentuare ed alternare paura di vincere e di perdere, scambiate a turno dalle due compagini sul terreno di gioco di Campo di Marte. In una delle tante azioni caotiche di giornata, tocca a Tofani la grande occasione per trovare gloria ma Gualandi, numero 1 biancoblu, salva in maniera miracolosa, mantenendo il destino dei tre punti appeso ad un filo tesissimo. Ma sono le prove generali del gol per lo Sporting Arno, il flirt della squadra ospite con il colpaccio esterno: episodio dubbio in area con Modugno fermato in maniera discutibile dall'intervento difensivo, ma la palla carambola in area e quando arriva sulla lunetta, incontra la corsa di Paoli che va incontro alla sfera e spara di forza e precisione il diagonale che assegna i 3 punti agli ospiti, proprio a ridosso della fantomatica zona Cesarini.
Calciatorepiù: Paoli (Sporting Arno): 7+ Impatta sul match con un passo diverso da molti altri e diventa fondamentale: non è un caso che il gol porti proprio la sua firma.

AFFRICO: Gualandi, Calise, Lippi, Chiari, Marescotti, Carretti, Bini, Conti, Baronti, Bilaj, Menarini. A disp.: Pettenati, Casoni, Sardelli, Pallante. All.: Gregorio Crocchini.<br >SPORTING ARNO: Belli, Giusto, Fuc&agrave;, Tofani, Cappelli, Ferrara, Galli, Ferraro, D'Uva, Cinque, Marescalchi. A disp.: Giannini, Giusti, Modugno, Morandi, Paoli, Zicolella. All.: Gabriele Sarti.<br > ARBITRO: Julio Milan Silvera sez. Valdarno.<br > RETE: 78' Paoli. Sulla carta lo Sporting che arriva in Viale Fanti per sfidare l'Affrico si presenta come un'avversaria da prendere con le pinze, date anche alcune ottime prestazioni recenti dei rosanero. Seppur con un ruolino di marcia discontinuo, gli ospiti in trasferta sanno far male e, dato curioso, segnano di pi&ugrave; proprio lontano dalle mura amiche del comunale di Badia a Settimo. Match che subito si accende sotto l'aspetto agonistico con duelli sentiti per la conquista di ogni pallone; ad alimentare l'atmosfera ci pensa poi una conduzione di gara da etichettare all'inglese, per non definirla troppo permissiva. Pur senza scoprirsi eccessivamente, &egrave; lo Sporting ad avere nelle prime battute una marcia in pi&ugrave; rispetto alla pi&ugrave; quotata formazione dell'Affrico (distante tredici punti in classifica), fino ad arrivare alla gioia del gol, smorzata per&ograve; dalla segnalazione di off-side ad un incredulo Galli, rapido a piombarsi sulla conclusione di Ferraro, respinta in maniera corta dall'estremo difensore. Ci prova, sempre per lo Sporting, Ferrara, cercando fortuna con un calcio piazzato che sfiora il palo e si spegne sul fondo. Col passare dei minuti, la foga offensiva degli ospiti spinge l'Affrico a indietreggiare. Nel momento migliore dei rosanero, la squadra di casa in apnea si limita solo a difendere. L'unica imbucata disponibile diventa quella costruita sull'asse Bini - Bilaj, ma le linee dello Sporting Arno si muovono con meticolosit&agrave; e la manovra difensiva attuata da mister Sarti non permette mai la superiorit&agrave; numerica avversaria.<br >Nella ripresa qualcosa in casa Affrico si muove: la conclusione dalla distanza di Conti, pochi secondi dopo il rientro, e le giocate illuminanti negli spazi stretti di Bilaj ridanno anima ai padroni di casa e la partita ritorna su una situazione di pieno equilibrio, rispetto ad un primo tempo favorevole allo Sporting. Il match si gioca comunque su ritmi intensi, non tantissime occasioni ma molto agonismo al Lapenta : l'episodio capace di sbloccare il risultato potrebbe arrivare in qualsiasi momento e per ciascuna delle squadre, e questo non fa altro che accentuare ed alternare paura di vincere e di perdere, scambiate a turno dalle due compagini sul terreno di gioco di Campo di Marte. In una delle tante azioni caotiche di giornata, tocca a Tofani la grande occasione per trovare gloria ma Gualandi, numero 1 biancoblu, salva in maniera miracolosa, mantenendo il destino dei tre punti appeso ad un filo tesissimo. Ma sono le prove generali del gol per lo Sporting Arno, il flirt della squadra ospite con il colpaccio esterno: episodio dubbio in area con Modugno fermato in maniera discutibile dall'intervento difensivo, ma la palla carambola in area e quando arriva sulla lunetta, incontra la corsa di Paoli che va incontro alla sfera e spara di forza e precisione il diagonale che assegna i 3 punti agli ospiti, proprio a ridosso della fantomatica zona Cesarini.<br ><b>Calciatorepi&ugrave;: Paoli (Sporting Arno): 7+</b> Impatta sul match con un passo diverso da molti altri e diventa fondamentale: non &egrave; un caso che il gol porti proprio la sua firma.




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