• Allievi B GIR.D
  • Audace Galluzzo
  • 3 - 2
  • Casellina


AUD. GALLUZZO: Salvini, Aquila, Iandelli, Ciampi, Benedetti, Marini, Fusi (40' Cioni), Palazzini, Longobardo (58' Mafulu), Polvani, Del Grosso (47' Sabato). All.: Antonio Strano.
CASELLINA: Chellini, Summa (40' Tomasi), Ruggeri, Pratesi (76' Van Bladel), Aulisa, Cultrona, Gimignani, Del Grosso, Vannini (69' Urbano), Ciorfidel, Viti (62' Menchetti). A disp.: El Said. All.: Pasquale Desiderio.

ARBITRO: Valenti di Firenze.

RETI: 11' Cultrona, 27' Del Grosso, 37' Ciampi, 64' Gimignani, 72' Mafulu.
NOTE: Ammonito Longobardo al 58'.



Partita tesa e combattuta quella di oggi tra Audace Galluzzo e Casellina, decisa dalla maggior convinzione nella finalizzazione dei padroni di casa rispetto agli ospiti. In avvio di gara è sicuramente più fluido il gioco dei ragazzi di Desiderio, che riescono a creare interessanti trame palla a terra partendo dai difensori - in particolare Ruggeri - mentre dall'altra parte sono poco corali le manovre dei padroni di casa, che si affidano soprattutto al lancio lungo verso il prestante Longobardo, che tuttavia oggi è stato ben contrastato da difensori Pratesi e Cultrona. La chiave dei primi minuti sono però i calci da fermo, molto numerosi in favore degli ospiti. Proprio in occasione di una punizione dalla sinistra all'11', Cultrona incorna di testa il cross e batte l'impotente Salvini. Tuttavia dal 15' cominciano ad invertirsi gli equilibri della partita, per merito del Galluzzo ma anche per un calo psicologico dei ragazzi di Desiderio, forse appagati dalla rete dello 0-1. Fatto sta che la prova del Galluzzo cresce di livello, fino al 27', quando Del Grosso riceve un pallone filtrante in quasi certa posizione di offside e lo spedisce in fondo alla rete. Fuorigioco piuttosto evidente a parer nostro, ma arbitro che non ravvisa l'irregolarità e dunque la rete viene convalidata: 1-1. Anche dopo il pareggio prosegue la superiorità galluzzina, certificata al 37' dalla rete del vantaggio firmata Ciampi, dopo una buona combinazione palla a terra Longobardo-Polvani. Ancora pericoloso il Galluzzo appena un minuto dopo, con Longobardo, il quale, servito sul filo del fuorigioco, si invola verso Chellini, lo salta, ma si allunga troppo il pallone, concludendo da una posizione tanto defilata da rendere quasi impossibile la rete al numero 9, la cui conclusione comunque colpisce la parte esterna del palo. Dunque l'intervallo è stato una manna per gli ospiti, che dopo un buon inizio avevano subito negli ultimi minuti un collasso sinceramente inatteso. Riordinate le idee e probabilmente anche caricati dal mister infatti, gli undici del Casellina si sono presentati in campo nuovamente decisi e agonisticamente cattivi. La squadra ospite in tutto il secondo tempo farà la partita, ma non sempre con la volontà necessaria per finalizzare le molte azioni create, soprattutto nella seconda parte. Nei primi minuti invece le situazioni pericolose per Salvini si moltiplicano: la prima al 50', quando un cross di Gimignani prolungato a centro area di tacco da Ciorfidel provoca una mischia nell'area piccola che però non porta a nulla se non al rinvio della difesa. Finalmente, al 64', la squadra ospite acchiappa il meritato pareggio, con il migliore dei suoi, Gimignani. Ma anche questo pareggio non è destinato a durare, ed il colpevole è Mafulu. Subentrato all'innervosito Longobardo al 58', il numero 15 è stato pericoloso fin da subito, quando al primo pallone toccato ha spedito il pallone di pochissimo a lato con un pallonetto. In seguito la rete che ha deciso il match è arrivata al 72': Sabato recupera un ottimo pallone, si invola sulla sinistra ed infine serve in mezzo Mafulu, che ha tempo di stoppare, prendere la mira e concludere a rete in mezzo all'area di rigore. La domanda sorge spontanea: dov'era la difesa ospite? Era in ritardo a rientrare, un ritardo fatale, che costa tre punti. Finisce 3-2, decide Mafulu; la qualità che più di tutte ha deciso la partita è stata la voglia di vincere fino alla fine, che è mancata al Casellina, e che invece ha saputo sfruttare appieno il Galluzzo, portandosi a casa il risultato pieno.
Calciatoripiù
: nel Galluzzo giusto premiare Mafulu (8) per il gol decisivo, anche se per tutto il corso degli ottanta minuti Polvani (8) in attacco e Benedetti (8,5) in difesa sono stati i migliori. Al contrario nel Casellina la palma di migliore in campo va a Gimignani (7,5), che oltre al gol del momentaneo pareggio ha anche dimostrato una continuità di corsa e di gioco molto buone; inoltre hanno disputato un buon match Ciorfidel (7) e Cultrona (7), solido in difesa e anche uomo gol nella prima frazione.

Filippo Ungar AUD. GALLUZZO: Salvini, Aquila, Iandelli, Ciampi, Benedetti, Marini, Fusi (40' Cioni), Palazzini, Longobardo (58' Mafulu), Polvani, Del Grosso (47' Sabato). All.: Antonio Strano.<br >CASELLINA: Chellini, Summa (40' Tomasi), Ruggeri, Pratesi (76' Van Bladel), Aulisa, Cultrona, Gimignani, Del Grosso, Vannini (69' Urbano), Ciorfidel, Viti (62' Menchetti). A disp.: El Said. All.: Pasquale Desiderio.<br > ARBITRO: Valenti di Firenze.<br > RETI: 11' Cultrona, 27' Del Grosso, 37' Ciampi, 64' Gimignani, 72' Mafulu.<br >NOTE: Ammonito Longobardo al 58'. Partita tesa e combattuta quella di oggi tra Audace Galluzzo e Casellina, decisa dalla maggior convinzione nella finalizzazione dei padroni di casa rispetto agli ospiti. In avvio di gara &egrave; sicuramente pi&ugrave; fluido il gioco dei ragazzi di Desiderio, che riescono a creare interessanti trame palla a terra partendo dai difensori - in particolare Ruggeri - mentre dall'altra parte sono poco corali le manovre dei padroni di casa, che si affidano soprattutto al lancio lungo verso il prestante Longobardo, che tuttavia oggi &egrave; stato ben contrastato da difensori Pratesi e Cultrona. La chiave dei primi minuti sono per&ograve; i calci da fermo, molto numerosi in favore degli ospiti. Proprio in occasione di una punizione dalla sinistra all'11', Cultrona incorna di testa il cross e batte l'impotente Salvini. Tuttavia dal 15' cominciano ad invertirsi gli equilibri della partita, per merito del Galluzzo ma anche per un calo psicologico dei ragazzi di Desiderio, forse appagati dalla rete dello 0-1. Fatto sta che la prova del Galluzzo cresce di livello, fino al 27', quando Del Grosso riceve un pallone filtrante in quasi certa posizione di offside e lo spedisce in fondo alla rete. Fuorigioco piuttosto evidente a parer nostro, ma arbitro che non ravvisa l'irregolarit&agrave; e dunque la rete viene convalidata: 1-1. Anche dopo il pareggio prosegue la superiorit&agrave; galluzzina, certificata al 37' dalla rete del vantaggio firmata Ciampi, dopo una buona combinazione palla a terra Longobardo-Polvani. Ancora pericoloso il Galluzzo appena un minuto dopo, con Longobardo, il quale, servito sul filo del fuorigioco, si invola verso Chellini, lo salta, ma si allunga troppo il pallone, concludendo da una posizione tanto defilata da rendere quasi impossibile la rete al numero 9, la cui conclusione comunque colpisce la parte esterna del palo. Dunque l'intervallo &egrave; stato una manna per gli ospiti, che dopo un buon inizio avevano subito negli ultimi minuti un collasso sinceramente inatteso. Riordinate le idee e probabilmente anche caricati dal mister infatti, gli undici del Casellina si sono presentati in campo nuovamente decisi e agonisticamente cattivi. La squadra ospite in tutto il secondo tempo far&agrave; la partita, ma non sempre con la volont&agrave; necessaria per finalizzare le molte azioni create, soprattutto nella seconda parte. Nei primi minuti invece le situazioni pericolose per Salvini si moltiplicano: la prima al 50', quando un cross di Gimignani prolungato a centro area di tacco da Ciorfidel provoca una mischia nell'area piccola che per&ograve; non porta a nulla se non al rinvio della difesa. Finalmente, al 64', la squadra ospite acchiappa il meritato pareggio, con il migliore dei suoi, Gimignani. Ma anche questo pareggio non &egrave; destinato a durare, ed il colpevole &egrave; Mafulu. Subentrato all'innervosito Longobardo al 58', il numero 15 &egrave; stato pericoloso fin da subito, quando al primo pallone toccato ha spedito il pallone di pochissimo a lato con un pallonetto. In seguito la rete che ha deciso il match &egrave; arrivata al 72': Sabato recupera un ottimo pallone, si invola sulla sinistra ed infine serve in mezzo Mafulu, che ha tempo di stoppare, prendere la mira e concludere a rete in mezzo all'area di rigore. La domanda sorge spontanea: dov'era la difesa ospite? Era in ritardo a rientrare, un ritardo fatale, che costa tre punti. Finisce 3-2, decide Mafulu; la qualit&agrave; che pi&ugrave; di tutte ha deciso la partita &egrave; stata la voglia di vincere fino alla fine, che &egrave; mancata al Casellina, e che invece ha saputo sfruttare appieno il Galluzzo, portandosi a casa il risultato pieno. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel <b>Galluzzo </b>giusto premiare <b>Mafulu</b> (8) per il gol decisivo, anche se per tutto il corso degli ottanta minuti <b>Polvani</b> (8) in attacco e <b>Benedetti</b> (8,5) in difesa sono stati i migliori. Al contrario nel <b>Casellina</b> la palma di migliore in campo va a <b>Gimignani</b> (7,5), che oltre al gol del momentaneo pareggio ha anche dimostrato una continuit&agrave; di corsa e di gioco molto buone; inoltre hanno disputato un buon match <b>Ciorfidel</b> (7) e <b>Cultrona</b> (7), solido in difesa e anche uomo gol nella prima frazione. Filippo Ungar




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