• Giovanissimi Regionali GIR.A
  • Sporting Arno
  • 1 - 2
  • Olimpia Firenze


SPORTING ARNO: Bacigalupo, Damiano, Desideri, Olivieri, Grillo, Parrino, Romano, Alessandri, Manconi, Rorandelli, Espinosa. A disp.: Ceccarelli, Dama, Diarra, D'Uva, Migliarese, Truschi, De Carlo. All.: Gaetano Vezzoso.
OLIMPIA FIRENZE: Romano, Cambo, Conti, Ballini, Chiariello, Guidi, Pecci, Rocchini, Boni, Marchi, Gjana. A disp.: Ioanna, Benelli, Becucci, Nebbioli, Baroni, Mecatti, Botelho Souto. All.: Fabio Zuccaro.

ARBITRO: Alkid Luzi sez. Valdarno.

RETI: 13' Boni, 41' Damiano, 69' Nebbioli.



L'Olimpia Firenze si aggiudica i tre punti all'ultimo respiro e conquista una bella vittoria esterna nello scontro diretto con lo Sporting Arno. La gara è stata in equilibrio per tutti i settanta minuti e solo nel finale purtroppo il nervosismo ha preso il sopravvento, togliendo il tempo al calcio giocato. I primi dieci minuti della partita sono di studio per entrambe le squadre: lo Sporting Arno cerca gli spazi per poter sfondare al centro, mentre L'Olimpia preferisce il fraseggio veloce per allargare poi il gioco sulle fasce. L'ago della bilancia si sposta in favore degli ospiti al minuto 13': Cambo serve splendidamente in profondità Boni, il numero nove giallonero sfrutta la sua velocità e supera in accelerazione con la palla al piede Desideri e, arrivato davanti a Bacigalupo, lo trafigge con un rasoterra sul primo palo. Dopo la rete i gialloneri acquistano coraggio e si proiettano in avanti alla ricerca del gol del raddoppio: ci prova per ben due volte di seguito Gjana, prima al minuto 14' e sulla sua conclusione si oppone Parrino col corpo respingendo, poi al minuto 15 con un bel tiro da fuori area che però è troppo impreciso e termina a lato. Il gol dello svantaggio è stato un autentico fulmine a ciel sereno per la formazione di casa che impiega dieci minuti per attutire il colpo. Al 21' prima vera occasione per i rosanero: Rorandelli batte un calcio di punizione da centrocampo, la palla indirizzata al centro dell'area viene respinta con la testa da Cambo proprio sui piedi di Manconi, che tenta il tiro di prima intenzione trovando però la risposta di Romano che si tuffa e respinge a mani aperte in corner. Dopo questo brivido l'Olimpia torna a farsi sotto nella metà campo avversaria al 28': su un lancio lungo dalla difesa di Ballini la difesa rosanero sbaglia la tattica del fuorigioco e favorisce l'inserimento di Marchi, che passa tra le maglie della difesa avversaria, stoppa il pallone e cerca con lo scavino di battere Bacigalupo, ma la conclusione è troppo alta e finisce fuori. Sul finire del primo tempo c'è l'ultima occasione per lo Sporting Arno: Grillo effettua dalla sua metà campo un passaggio lungo per Rorandelli che è bravo a liberare per il tiro con uno splendido passaggio di prima Manconi, ma sulla conclusione del nove rosanero c'è ancora l'intervento di Romani che in tuffo plastico respinge il pallone. Niente da fare, il gol del pari non arriva. Duplice fischio squadre a riposo. Molto equilibrio in questi primi trentacinque minuti, il tabellino segna due occasioni da gol a testa, ma solo l'Olimpia è riuscita a tramutarne una in gol. La ripresa si apre nel migliore dei modi per i locali che al 41' agguantano il pareggio: altra punizione dalla metà campo di Rorandelli battuta sempre verso il centro dell'area, Manconi sfiora soltanto il pallone ma lo devìa quanto basta per indirizzarlo sul secondo palo dove c'è appostato il terzino rosanero Damiano che impatta con la testa e spedisce la sfera in rete. Pari acciuffato, il risultato torna in discussione. Dopo il gol si assiste a un girandola di cambi. I gialloneri provano ora a rialzare il baricentro, ma non è facile ora che lo Sporting ha riacquistato fiducia nei propri mezzi. Al 49' calcio d'angolo battuto da Chiariello, gran confusione in area di rigore rosanero, la palla viene toccata tante volte e alla fine finisce sui piedi di Marchi che praticamente a un metro dalla riga di porta spedisce alto, colossale occasione per il raddoppio sprecata dal numero dieci dell'Olimpia. Sei minuti dopo altra occasione per la compagine di Campo di Marte: sulla punizione battuta al lato dell'area da Chiariello svetta Ballini che colpisce con la testa ma manda alto. Ora il pressing dei gialloneri si fa più intenso. Minuto 54': il neo-entrato Botelho Souto effettua un tiro-cross da fuori area e per poco la traiettoria inganna Bacigalupo che smanaccia come può. I padroni di casa hanno subito dopo il pareggio l'iniziativa avversaria ma al 60' costruiscono una bella occasione da gol che per poco non regala loro il vantaggio: Damiano effettua un traversone lungo dalla fascia verso il centro, Rorandelli è bravissimo a passare di prima ancora verso Manconi che questa volta davanti a Romani opta per un pallonetto, ma la giovane punta imprime troppa forza al pallone e la conclusione finisce fuori. Mani nei capelli per il numero nove rosanero. Dopo un'altra girandola di cambi la partita sembra avviarsi verso il pareggio, ma le previsioni vengono smentite proprio ad un minuto dalla fine: Pecci a centrocampo serve Botelho Souto a limite dell'area, il numero diciotto fa un gran lavoro col fisico e serve sulla corsa il neo-entrato Nebbioli che resiste all'urto con Grillo e - davanti a Bacigalupo - conclude di potenza trovando l'angolino alto. All'ultimo minuto l'Olimpia riesce a portarsi in vantaggio: saggio e semplicemente perfetto nella scelta nei cambi mister Zuccaro, dato che il vantaggio è stato costruito da due subentranti. Subito dopo il gol sulla partita cala il nervosismo e i quattro minuti concessi dal signor Alkid sono caratterizzati da molti falli. Triplice fischio: lo Sporting Arno ha accusato psicologicamente il gol arrivato nei minuti finali e non è riuscito a controbattere. L'Olimpia riporta a Campo di Marte altri punti importanti per impreziosire la propria ottima classifica.
Calciatoripiù
: nello Sporting Arno è doveroso citare Rorandelli, veramente ispirato in fase di costruzione, da lui son passate le azioni più pericolose della partita. In difesa ottima prova di Damiano che dopo tante incursioni sulla fascia è riuscito a trovare pure la gioia personale. Nell'Olimpia Firenze su tutti svetta Boni, mattatore, gol e molte falcate sulle corsie laterali. Nota di merito anche per Cambo che ha saputo contenere gli attacchi sulla sua fascia.

Tommaso Bertelli SPORTING ARNO: Bacigalupo, Damiano, Desideri, Olivieri, Grillo, Parrino, Romano, Alessandri, Manconi, Rorandelli, Espinosa. A disp.: Ceccarelli, Dama, Diarra, D'Uva, Migliarese, Truschi, De Carlo. All.: Gaetano Vezzoso.<br >OLIMPIA FIRENZE: Romano, Cambo, Conti, Ballini, Chiariello, Guidi, Pecci, Rocchini, Boni, Marchi, Gjana. A disp.: Ioanna, Benelli, Becucci, Nebbioli, Baroni, Mecatti, Botelho Souto. All.: Fabio Zuccaro.<br > ARBITRO: Alkid Luzi sez. Valdarno.<br > RETI: 13' Boni, 41' Damiano, 69' Nebbioli. L'Olimpia Firenze si aggiudica i tre punti all'ultimo respiro e conquista una bella vittoria esterna nello scontro diretto con lo Sporting Arno. La gara &egrave; stata in equilibrio per tutti i settanta minuti e solo nel finale purtroppo il nervosismo ha preso il sopravvento, togliendo il tempo al calcio giocato. I primi dieci minuti della partita sono di studio per entrambe le squadre: lo Sporting Arno cerca gli spazi per poter sfondare al centro, mentre L'Olimpia preferisce il fraseggio veloce per allargare poi il gioco sulle fasce. L'ago della bilancia si sposta in favore degli ospiti al minuto 13': Cambo serve splendidamente in profondit&agrave; Boni, il numero nove giallonero sfrutta la sua velocit&agrave; e supera in accelerazione con la palla al piede Desideri e, arrivato davanti a Bacigalupo, lo trafigge con un rasoterra sul primo palo. Dopo la rete i gialloneri acquistano coraggio e si proiettano in avanti alla ricerca del gol del raddoppio: ci prova per ben due volte di seguito Gjana, prima al minuto 14' e sulla sua conclusione si oppone Parrino col corpo respingendo, poi al minuto 15 con un bel tiro da fuori area che per&ograve; &egrave; troppo impreciso e termina a lato. Il gol dello svantaggio &egrave; stato un autentico fulmine a ciel sereno per la formazione di casa che impiega dieci minuti per attutire il colpo. Al 21' prima vera occasione per i rosanero: Rorandelli batte un calcio di punizione da centrocampo, la palla indirizzata al centro dell'area viene respinta con la testa da Cambo proprio sui piedi di Manconi, che tenta il tiro di prima intenzione trovando per&ograve; la risposta di Romano che si tuffa e respinge a mani aperte in corner. Dopo questo brivido l'Olimpia torna a farsi sotto nella met&agrave; campo avversaria al 28': su un lancio lungo dalla difesa di Ballini la difesa rosanero sbaglia la tattica del fuorigioco e favorisce l'inserimento di Marchi, che passa tra le maglie della difesa avversaria, stoppa il pallone e cerca con lo scavino di battere Bacigalupo, ma la conclusione &egrave; troppo alta e finisce fuori. Sul finire del primo tempo c'&egrave; l'ultima occasione per lo Sporting Arno: Grillo effettua dalla sua met&agrave; campo un passaggio lungo per Rorandelli che &egrave; bravo a liberare per il tiro con uno splendido passaggio di prima Manconi, ma sulla conclusione del nove rosanero c'&egrave; ancora l'intervento di Romani che in tuffo plastico respinge il pallone. Niente da fare, il gol del pari non arriva. Duplice fischio squadre a riposo. Molto equilibrio in questi primi trentacinque minuti, il tabellino segna due occasioni da gol a testa, ma solo l'Olimpia &egrave; riuscita a tramutarne una in gol. La ripresa si apre nel migliore dei modi per i locali che al 41' agguantano il pareggio: altra punizione dalla met&agrave; campo di Rorandelli battuta sempre verso il centro dell'area, Manconi sfiora soltanto il pallone ma lo dev&igrave;a quanto basta per indirizzarlo sul secondo palo dove c'&egrave; appostato il terzino rosanero Damiano che impatta con la testa e spedisce la sfera in rete. Pari acciuffato, il risultato torna in discussione. Dopo il gol si assiste a un girandola di cambi. I gialloneri provano ora a rialzare il baricentro, ma non &egrave; facile ora che lo Sporting ha riacquistato fiducia nei propri mezzi. Al 49' calcio d'angolo battuto da Chiariello, gran confusione in area di rigore rosanero, la palla viene toccata tante volte e alla fine finisce sui piedi di Marchi che praticamente a un metro dalla riga di porta spedisce alto, colossale occasione per il raddoppio sprecata dal numero dieci dell'Olimpia. Sei minuti dopo altra occasione per la compagine di Campo di Marte: sulla punizione battuta al lato dell'area da Chiariello svetta Ballini che colpisce con la testa ma manda alto. Ora il pressing dei gialloneri si fa pi&ugrave; intenso. Minuto 54': il neo-entrato Botelho Souto effettua un tiro-cross da fuori area e per poco la traiettoria inganna Bacigalupo che smanaccia come pu&ograve;. I padroni di casa hanno subito dopo il pareggio l'iniziativa avversaria ma al 60' costruiscono una bella occasione da gol che per poco non regala loro il vantaggio: Damiano effettua un traversone lungo dalla fascia verso il centro, Rorandelli &egrave; bravissimo a passare di prima ancora verso Manconi che questa volta davanti a Romani opta per un pallonetto, ma la giovane punta imprime troppa forza al pallone e la conclusione finisce fuori. Mani nei capelli per il numero nove rosanero. Dopo un'altra girandola di cambi la partita sembra avviarsi verso il pareggio, ma le previsioni vengono smentite proprio ad un minuto dalla fine: Pecci a centrocampo serve Botelho Souto a limite dell'area, il numero diciotto fa un gran lavoro col fisico e serve sulla corsa il neo-entrato Nebbioli che resiste all'urto con Grillo e - davanti a Bacigalupo - conclude di potenza trovando l'angolino alto. All'ultimo minuto l'Olimpia riesce a portarsi in vantaggio: saggio e semplicemente perfetto nella scelta nei cambi mister Zuccaro, dato che il vantaggio &egrave; stato costruito da due subentranti. Subito dopo il gol sulla partita cala il nervosismo e i quattro minuti concessi dal signor Alkid sono caratterizzati da molti falli. Triplice fischio: lo Sporting Arno ha accusato psicologicamente il gol arrivato nei minuti finali e non &egrave; riuscito a controbattere. L'Olimpia riporta a Campo di Marte altri punti importanti per impreziosire la propria ottima classifica. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nello Sporting Arno &egrave; doveroso citare <b>Rorandelli</b>, veramente ispirato in fase di costruzione, da lui son passate le azioni pi&ugrave; pericolose della partita. In difesa ottima prova di <b>Damiano </b>che dopo tante incursioni sulla fascia &egrave; riuscito a trovare pure la gioia personale. Nell'Olimpia Firenze su tutti svetta <b>Boni</b>, mattatore, gol e molte falcate sulle corsie laterali. Nota di merito anche per <b>Cambo </b>che ha saputo contenere gli attacchi sulla sua fascia. Tommaso Bertelli




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