• Allievi B Regionali
  • Isolotto
  • 2 - 3
  • Sporting Arno


ISOLOTTO: Arezzo, Mannini, Moussaid, Moccia, Senesi, Reati, Bettoni, Masetti, Aimonetti, Jacob, Cecchi. A disp.: Ghiribelli, Bini, Conti, Trouchè, Scilipoti. All.: Francesco Sacconi.
SPORTING ARNO: Belli, Cappelli, Fucà, Ferrara, Galli, Cinque, Giannini, Modugno, Morandi, Tofani, Marescalchi. A disp.: Giusti, Cerrato, D'Uva, Ferro, Giusto, Salpietro. All.: Gabriele Sarti.

ARBITRO: Vasarri di Valdarno.

RETI: 15' Masetti, 26' Modugno, 29' Galli, 38' Cecchi, 75' Marescalchi.



L'Isolotto, vista la sovrapposizione con la gara degli Juniores nello stesso orario, è costretto ad una trasferta al Don Vittorio di Ponte a Greve, pur essendo padrone di casa nella gara contro lo Sporting Arno. Non si fa scalfire dal fattore campo neutro la squadra allenata da Sacconi e, dopo un avvio in scioltezza, i biancorossi si portano subito in vantaggio: calcio di punizione con traversone teso dalla mattonella di destra e inzuccata vincente di Masetti che colpisce al quarto d'ora di gioco. Sembra mettersi bene la gara per l'Isolotto, ma lo Sporting reagisce Arno e lo fa col ruggito del suo attaccante di punta: da una rimessa laterali, l'azione prosegue con uno scambio nello stretto che porta Marescalchi proprio sul fondo a metterla in mezzo in area piccola per pescare proprio Modugno che, da uomo d'area, non può sbagliare da distanza ravvicinata. Il pareggio è quasi inaspettato e infatti pesa non poco sulle spalle dei quasi padroni di casa che si fanno scivolare la situazione dalle mani e dopo solo 180 secondi dal pareggio Sporting, gli ospiti trovano il controsorpasso clamoroso: mischia e area affollata quando il traversone giunge nei 16 metri di competenza di Arezzo; la difesa è complice nell'essere poco reattiva e così ne approfitta Galli che trova un facile tap-in per il due a uno della formazione di Badia a Settimo. Nella prima frazione, priva fino a quel punto di tatticismi ma anche avara di occasioni oltre ai tre gol, riserva ancora un'altra rete nei minuti finali. L'Isolotto trova infatti il nuovo pareggio con Cecchi che, direttamente da calcio di punizione, trova la porta, aiutato anche da una deviazione e dal rimbalzo davanti la porta che mette fuori causa l'estremo difensore Belli. I primi quaranta minuti rendono la gara ancora aperta e totalmente imprevedibile nella ripresa.
La seconda frazione non ha nulla da invidiare alla prima e parte anche in maniera simile: Isolotto in avanti, questa volta senza capitalizzare la grande girata da bomber si Masetti che prima, spalle alla porta, lavora col fisico e calcia di pochissimo a lato, mentre Belli che può solo osservare la sfera con lo sguardo. L'Isolotto fiuta il momento favorevole e prova a prendere il sopravvento, dettando i ritmi di gioco offensivo. Dal canto loro i rosanero ospiti si organizzano pungendo in ripartenza sulla fascia sinistra, corsia già protagonista delle falcate di Marescalchi: il giovane numero 7 ospite (classe '99) ha una buona occasione anche se da posizione defilata, ma Arezzo gli chiude comunque la porta in faccia rifugiandosi in angolo. Lo Sporting Arno continua ad affidarsi al contenimento alle ripartenze e viene premiato. Infatti nella fase centrale di secondo tempo, l'Isolotto inizia ad accusare la stanchezza e la spia della benzina ad illuminarsi. Gli ospiti riescono ad attaccare in maniera rapida riuscendo ad aprire in qualche occasione la difesa avversaria con pochi tocchi. Tant'è che mister Sacconi per spezzare questa fase di gioco rinuncia ai centimetri e pesca dalla panchina l'imprevedibilità e la velocità del gioiellino della squadra Giovanissimi : il folletto Scilipoti. I rosanero però col passare dei minuti iniziano a credere al colpaccio e precisamente al 35' la squadra di Sarti passa: azione già collaudata con gioco sulla sinistra e assist a pescare l'inserimento in posizione defilata di Marescalchi che si infila bene tra le maglie avversarie e con un tocco anticipa l'uscita dell'estremo difensore e vanifica l'intervento del difensore appostato sulla linea di porta. Il gol e il completamento della rimonta non fanno che surriscaldare ulteriormente gli animi, stuzzicati ancora di più dall'imminente occasione del nuovo pareggio, capitata sui piedi di Masetti, fermato sulla linea da Ferrara prima che la sfera entrasse. Poi, in mezzo al campo non si risparmiano colpi e contrasti molto fisici. Ci prova ancora l'Isolotto che cerca di rimontare, sempre con il migliore dei suoi Masetti, ma allo Sporting riesce l'obiettivo di abbassare i ritmi fino al triplice fischio e portare a casa tre punti caldi, che consentono di agganciare il Cascina Valdera e di giocarsi le speranze salvezza nell'ultimo turno di campionato proprio controi nerazzurri.

Calciatoripiù: Marescalchi voto 7,5
. Una freccia sulla sinistra, una marcia in più per lo Sporting. Il fattore M entra praticamente in tutte le azioni dei gol. Quanto basta per il colpo esterno. Masetti voto 7. Approccia bene al match e prova a metterlo sui binari della propria squadra. Poi è sfortunato in avvio di secondo tempo e nella parte finale dove rischia di andare vicino alla rete e non riesce sempre per questione di poco.

Luigi Di Maso ISOLOTTO: Arezzo, Mannini, Moussaid, Moccia, Senesi, Reati, Bettoni, Masetti, Aimonetti, Jacob, Cecchi. A disp.: Ghiribelli, Bini, Conti, Trouch&egrave;, Scilipoti. All.: Francesco Sacconi.<br >SPORTING ARNO: Belli, Cappelli, Fuc&agrave;, Ferrara, Galli, Cinque, Giannini, Modugno, Morandi, Tofani, Marescalchi. A disp.: Giusti, Cerrato, D'Uva, Ferro, Giusto, Salpietro. All.: Gabriele Sarti. <br > ARBITRO: Vasarri di Valdarno.<br > RETI: 15' Masetti, 26' Modugno, 29' Galli, 38' Cecchi, 75' Marescalchi. L'Isolotto, vista la sovrapposizione con la gara degli Juniores nello stesso orario, &egrave; costretto ad una trasferta al Don Vittorio di Ponte a Greve, pur essendo padrone di casa nella gara contro lo Sporting Arno. Non si fa scalfire dal fattore campo neutro la squadra allenata da Sacconi e, dopo un avvio in scioltezza, i biancorossi si portano subito in vantaggio: calcio di punizione con traversone teso dalla mattonella di destra e inzuccata vincente di Masetti che colpisce al quarto d'ora di gioco. Sembra mettersi bene la gara per l'Isolotto, ma lo Sporting reagisce Arno e lo fa col ruggito del suo attaccante di punta: da una rimessa laterali, l'azione prosegue con uno scambio nello stretto che porta Marescalchi proprio sul fondo a metterla in mezzo in area piccola per pescare proprio Modugno che, da uomo d'area, non pu&ograve; sbagliare da distanza ravvicinata. Il pareggio &egrave; quasi inaspettato e infatti pesa non poco sulle spalle dei quasi padroni di casa che si fanno scivolare la situazione dalle mani e dopo solo 180 secondi dal pareggio Sporting, gli ospiti trovano il controsorpasso clamoroso: mischia e area affollata quando il traversone giunge nei 16 metri di competenza di Arezzo; la difesa &egrave; complice nell'essere poco reattiva e cos&igrave; ne approfitta Galli che trova un facile tap-in per il due a uno della formazione di Badia a Settimo. Nella prima frazione, priva fino a quel punto di tatticismi ma anche avara di occasioni oltre ai tre gol, riserva ancora un'altra rete nei minuti finali. L'Isolotto trova infatti il nuovo pareggio con Cecchi che, direttamente da calcio di punizione, trova la porta, aiutato anche da una deviazione e dal rimbalzo davanti la porta che mette fuori causa l'estremo difensore Belli. I primi quaranta minuti rendono la gara ancora aperta e totalmente imprevedibile nella ripresa. <br >La seconda frazione non ha nulla da invidiare alla prima e parte anche in maniera simile: Isolotto in avanti, questa volta senza capitalizzare la grande girata da bomber si Masetti che prima, spalle alla porta, lavora col fisico e calcia di pochissimo a lato, mentre Belli che pu&ograve; solo osservare la sfera con lo sguardo. L'Isolotto fiuta il momento favorevole e prova a prendere il sopravvento, dettando i ritmi di gioco offensivo. Dal canto loro i rosanero ospiti si organizzano pungendo in ripartenza sulla fascia sinistra, corsia gi&agrave; protagonista delle falcate di Marescalchi: il giovane numero 7 ospite (classe '99) ha una buona occasione anche se da posizione defilata, ma Arezzo gli chiude comunque la porta in faccia rifugiandosi in angolo. Lo Sporting Arno continua ad affidarsi al contenimento alle ripartenze e viene premiato. Infatti nella fase centrale di secondo tempo, l'Isolotto inizia ad accusare la stanchezza e la spia della benzina ad illuminarsi. Gli ospiti riescono ad attaccare in maniera rapida riuscendo ad aprire in qualche occasione la difesa avversaria con pochi tocchi. Tant'&egrave; che mister Sacconi per spezzare questa fase di gioco rinuncia ai centimetri e pesca dalla panchina l'imprevedibilit&agrave; e la velocit&agrave; del gioiellino della squadra Giovanissimi : il folletto Scilipoti. I rosanero per&ograve; col passare dei minuti iniziano a credere al colpaccio e precisamente al 35' la squadra di Sarti passa: azione gi&agrave; collaudata con gioco sulla sinistra e assist a pescare l'inserimento in posizione defilata di Marescalchi che si infila bene tra le maglie avversarie e con un tocco anticipa l'uscita dell'estremo difensore e vanifica l'intervento del difensore appostato sulla linea di porta. Il gol e il completamento della rimonta non fanno che surriscaldare ulteriormente gli animi, stuzzicati ancora di pi&ugrave; dall'imminente occasione del nuovo pareggio, capitata sui piedi di Masetti, fermato sulla linea da Ferrara prima che la sfera entrasse. Poi, in mezzo al campo non si risparmiano colpi e contrasti molto fisici. Ci prova ancora l'Isolotto che cerca di rimontare, sempre con il migliore dei suoi Masetti, ma allo Sporting riesce l'obiettivo di abbassare i ritmi fino al triplice fischio e portare a casa tre punti caldi, che consentono di agganciare il Cascina Valdera e di giocarsi le speranze salvezza nell'ultimo turno di campionato proprio controi nerazzurri. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Marescalchi voto 7,5</b>. Una freccia sulla sinistra, una marcia in pi&ugrave; per lo Sporting. Il fattore M entra praticamente in tutte le azioni dei gol. Quanto basta per il colpo esterno. <b>Masetti </b>voto 7. Approccia bene al match e prova a metterlo sui binari della propria squadra. Poi &egrave; sfortunato in avvio di secondo tempo e nella parte finale dove rischia di andare vicino alla rete e non riesce sempre per questione di poco. Luigi Di Maso




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