• Allievi Provinciali GIR.A
  • Atletico Calci 2006
  • 1 - 2
  • Ponsacco


ATLETICO CALCI (4-4-2): Peranzi; Villani (45' Pettenon), Minucci, Berti, Battini; Innocenti (63' Masetti), Bonanni, Principe (63' Naldini), Borrini; Togneri, Cagiano. A disp.: Reini, Trinci, Gneri, Morganti. All.: Claudio Leoni.
PONSACCO (4-2-3-1): Balestri; Barsacchi, Carli, Iacopini, Policicchio; Lenzi (78' Bigazzi), Bettini; Caruso (54' Mey), Ciarfella (69' Barsali), La Piana (71' Castiglioni); Ettajani (44' Teotino). A disp.: Lelli. All.: Luca Barontini.

ARBITRO: Tramonte di Pisa.

RETI: 6' Caruso, 77' Teotino, 81' Battini.
NOTE: falli subiti 27-15. Angoli 2-3. Ammonito Teotino. Recupero 1'+3'.



Il risultato che tutti, o quasi, speravano. L'incredibile vittoria del Ponsacco sul rovente terreno di Calci apre scenari interessanti per questo finale di stagione. Sorride la Stella Rossa, in questo momento in testa alla classifica con tre lunghezze proprio sull'Atletico Calci e sul Ponsacco, appaiate al secondo posto. E sorridono a mezza bocca anche le Colline Pisane, lontane solo un punto dal podio, che sperano ancora in qualche risultato a sorpresa nella prossima giornata (inverosimile, ma nel calcio non si può mai dire..) così da giocarsi il tutto per tutto con l'ultima partita nella tana della capolista. Abbiamo definito incredibile il successo dei ragazzi di Barontini per una ragione precisa. Spesso il confine tra i propri meriti e i demeriti dell'avversario è molto labile, talvolta quasi invisibile. Ed è proprio questo il nocciolo della questione. Il Ponsacco, obbligato a vincere, ha giocato una buonissima partita. Nella prima frazione gli ospiti sono riusciti a capitalizzare la primissima occasione grazie al gol di rapina di Caruso e a gestire il risultato al meglio, azzerando qualsiasi distrazione. Stessa cosa non si può dire dell'Atletico Calci. Dopo un avvio decisamente stentato, col centrocampo in evidente affanno a causa dell'intenso pressing attuato dal Ponsacco ed una difesa più volte messa in crisi dalle incursioni laterali di Caruso e Innocenti ed i movimenti brillanti di Ciarfella, la squadra di Claudio Leoni ritorna in carreggiata grazie alla ritrovata verve di Togneri. In capitano è in assoluto l'uomo più pericoloso dell'Atletico Calci. Il suo girovagare tra gli spazi ed il continuo disturbo portato ai difensori gli consentono in qualche occasione di conquistare palla e mettere i propri compagni in condizione di segnare. Purtroppo per lui però Cagiano non è nella sua giornata migliore. L'attaccante, che ci ha abituato a prestazioni di ben altro spessore, raramente riesce ad attaccare la profondità con efficacia ed impensierire la retroguardia ponsacchina. Inoltre l'Atletico Calci si dimostra molto più lento nelle ripartenze rispetto agli avversari, che riescono a portare 4-5 uomini in attacco velocemente, contro i 2-3 dei padroni di casa. Ma la zona del campo dove si è vista una netta differenza tra le due squadre nel primo tempo è il centrocampo. La mediana rossoblù Bettini-Lenzi ha vinto nettamente il confronto con Bonanni e Principe, spesso in difficoltà nel ricominciare la manovra e contrastare quella avversaria. Verso il 30' del primo tempo però l'Atletico Calci inizia ad aggredire maggiormente il Ponsacco e a farsi sempre più pericoloso. Borrini indisturbato al limite dell'area impensierisce Balestri con un rasoterra velenoso respinto dall'estremo difensore. Togneri si fionda sulla ribattuta ma Barsacchi è più lesto e lo anticipa. Questa aggressività l'Atletico Calci la mantiene anche all'inizio della ripresa. Luca Barontini sostituisce lo stanchissimo Ettajani con Teotino ed abbassa Ciarfella sulla linea dei centrocampisti, in una sorta di 4-3-2-1. Leoni risponde ridisegnando la squadra con l'inserimento di Pettenon e lo spostamento di Borrini sulla linea dei difensori, passando ad un 4-3-1-2. L'inerzia della partita è tutta a favore dell'Atletico Calci. L'evidente calo fisico del Ponsacco aiuta non poco l'azione offensiva dei padroni di casa, che si portano con vigore e determinazione nella metà campo avversaria schiacciando gli avversari. Il Ponsacco è come un boxeur all'angolo, in evidente e paurosa difficoltà. Lo spettro del pareggio calcesano aleggia nell'area difesa da Balestri. Bonanni scarica un destro dal limite che si alza di poco sopra la traversa. Pettenon, servito da un magistrale assist di Principe, conclude debolmente dopo aver controllato nel cuore dell'area. Togneri a due passi dalla porta, comunque pressato da due difensori, spedisce clamorosamente alle stelle un'occasione d'oro. Al 67' è ancora Pettenon a rendersi protagonista con un coast-to-coast impressionante ma malamente vanificato da un tiro debole, mentre sarebbe stato più fruttuoso servire Cagiano liberissimo a pochi metri e diretto in porta. Ecco allora consumarsi la più letale e spietata legge del calcio: cross dalla destra di Barsali diretto in porta, Peranzi sbaglia la presa alta e il pallone, scivolatagli dalle mani, finisce sui piedi di Teotino, rapace nell'infilare la rete che vale lo 0-2. La beffa si completa poi nel recupero, quando Battini accorcia le distanze con un preciso colpo di testa sugli sviluppi di un calcio piazzato. Finisce dunque con la vittoria del Ponsacco, meritata sotto molti aspetti. Ma grandi, grandissimi sono i rammarichi dell'Atletico Calci e non potrebbe essere altrimenti. CALCIATORIPIÙ: Barsacchi: disputa una grande partita come i suoi compagni di reparto. Riesce a tenere a bada chiunque graviti dalle sue zone, indipendentemente dal nome, senza farsi intimorire; Lenzi (Ponsacco): il suo assist al bacio consente a Caruso di vincere il duello in area con Berti e segnare. E non solo. Spicca su tutti gli altri per l'intelligenza e la capacità di interpretare rettamente ogni momento della gara; Togneri (Atletico Calci): si batte e si sbatte più di tutti. Sembra un leone ingabbiato dalle sbarre della sfortuna. Paga carissimo la poca brillantezza dei suoi.

Gabriele Nieri ATLETICO CALCI (4-4-2): Peranzi; Villani (45' Pettenon), Minucci, Berti, Battini; Innocenti (63' Masetti), Bonanni, Principe (63' Naldini), Borrini; Togneri, Cagiano. A disp.: Reini, Trinci, Gneri, Morganti. All.: Claudio Leoni.<br >PONSACCO (4-2-3-1): Balestri; Barsacchi, Carli, Iacopini, Policicchio; Lenzi (78' Bigazzi), Bettini; Caruso (54' Mey), Ciarfella (69' Barsali), La Piana (71' Castiglioni); Ettajani (44' Teotino). A disp.: Lelli. All.: Luca Barontini.<br > ARBITRO: Tramonte di Pisa.<br > RETI: 6' Caruso, 77' Teotino, 81' Battini.<br >NOTE: falli subiti 27-15. Angoli 2-3. Ammonito Teotino. Recupero 1'+3'. Il risultato che tutti, o quasi, speravano. L'incredibile vittoria del Ponsacco sul rovente terreno di Calci apre scenari interessanti per questo finale di stagione. Sorride la Stella Rossa, in questo momento in testa alla classifica con tre lunghezze proprio sull'Atletico Calci e sul Ponsacco, appaiate al secondo posto. E sorridono a mezza bocca anche le Colline Pisane, lontane solo un punto dal podio, che sperano ancora in qualche risultato a sorpresa nella prossima giornata (inverosimile, ma nel calcio non si pu&ograve; mai dire..) cos&igrave; da giocarsi il tutto per tutto con l'ultima partita nella tana della capolista. Abbiamo definito incredibile il successo dei ragazzi di Barontini per una ragione precisa. Spesso il confine tra i propri meriti e i demeriti dell'avversario &egrave; molto labile, talvolta quasi invisibile. Ed &egrave; proprio questo il nocciolo della questione. Il Ponsacco, obbligato a vincere, ha giocato una buonissima partita. Nella prima frazione gli ospiti sono riusciti a capitalizzare la primissima occasione grazie al gol di rapina di Caruso e a gestire il risultato al meglio, azzerando qualsiasi distrazione. Stessa cosa non si pu&ograve; dire dell'Atletico Calci. Dopo un avvio decisamente stentato, col centrocampo in evidente affanno a causa dell'intenso pressing attuato dal Ponsacco ed una difesa pi&ugrave; volte messa in crisi dalle incursioni laterali di Caruso e Innocenti ed i movimenti brillanti di Ciarfella, la squadra di Claudio Leoni ritorna in carreggiata grazie alla ritrovata verve di Togneri. In capitano &egrave; in assoluto l'uomo pi&ugrave; pericoloso dell'Atletico Calci. Il suo girovagare tra gli spazi ed il continuo disturbo portato ai difensori gli consentono in qualche occasione di conquistare palla e mettere i propri compagni in condizione di segnare. Purtroppo per lui per&ograve; Cagiano non &egrave; nella sua giornata migliore. L'attaccante, che ci ha abituato a prestazioni di ben altro spessore, raramente riesce ad attaccare la profondit&agrave; con efficacia ed impensierire la retroguardia ponsacchina. Inoltre l'Atletico Calci si dimostra molto pi&ugrave; lento nelle ripartenze rispetto agli avversari, che riescono a portare 4-5 uomini in attacco velocemente, contro i 2-3 dei padroni di casa. Ma la zona del campo dove si &egrave; vista una netta differenza tra le due squadre nel primo tempo &egrave; il centrocampo. La mediana rossobl&ugrave; Bettini-Lenzi ha vinto nettamente il confronto con Bonanni e Principe, spesso in difficolt&agrave; nel ricominciare la manovra e contrastare quella avversaria. Verso il 30' del primo tempo per&ograve; l'Atletico Calci inizia ad aggredire maggiormente il Ponsacco e a farsi sempre pi&ugrave; pericoloso. Borrini indisturbato al limite dell'area impensierisce Balestri con un rasoterra velenoso respinto dall'estremo difensore. Togneri si fionda sulla ribattuta ma Barsacchi &egrave; pi&ugrave; lesto e lo anticipa. Questa aggressivit&agrave; l'Atletico Calci la mantiene anche all'inizio della ripresa. Luca Barontini sostituisce lo stanchissimo Ettajani con Teotino ed abbassa Ciarfella sulla linea dei centrocampisti, in una sorta di 4-3-2-1. Leoni risponde ridisegnando la squadra con l'inserimento di Pettenon e lo spostamento di Borrini sulla linea dei difensori, passando ad un 4-3-1-2. L'inerzia della partita &egrave; tutta a favore dell'Atletico Calci. L'evidente calo fisico del Ponsacco aiuta non poco l'azione offensiva dei padroni di casa, che si portano con vigore e determinazione nella met&agrave; campo avversaria schiacciando gli avversari. Il Ponsacco &egrave; come un boxeur all'angolo, in evidente e paurosa difficolt&agrave;. Lo spettro del pareggio calcesano aleggia nell'area difesa da Balestri. Bonanni scarica un destro dal limite che si alza di poco sopra la traversa. Pettenon, servito da un magistrale assist di Principe, conclude debolmente dopo aver controllato nel cuore dell'area. Togneri a due passi dalla porta, comunque pressato da due difensori, spedisce clamorosamente alle stelle un'occasione d'oro. Al 67' &egrave; ancora Pettenon a rendersi protagonista con un coast-to-coast impressionante ma malamente vanificato da un tiro debole, mentre sarebbe stato pi&ugrave; fruttuoso servire Cagiano liberissimo a pochi metri e diretto in porta. Ecco allora consumarsi la pi&ugrave; letale e spietata legge del calcio: cross dalla destra di Barsali diretto in porta, Peranzi sbaglia la presa alta e il pallone, scivolatagli dalle mani, finisce sui piedi di Teotino, rapace nell'infilare la rete che vale lo 0-2. La beffa si completa poi nel recupero, quando Battini accorcia le distanze con un preciso colpo di testa sugli sviluppi di un calcio piazzato. Finisce dunque con la vittoria del Ponsacco, meritata sotto molti aspetti. Ma grandi, grandissimi sono i rammarichi dell'Atletico Calci e non potrebbe essere altrimenti. <b>CALCIATORIPI&Ugrave;: Barsacchi:</b> disputa una grande partita come i suoi compagni di reparto. Riesce a tenere a bada chiunque graviti dalle sue zone, indipendentemente dal nome, senza farsi intimorire; <b>Lenzi </b>(Ponsacco): il suo assist al bacio consente a Caruso di vincere il duello in area con Berti e segnare. E non solo. Spicca su tutti gli altri per l'intelligenza e la capacit&agrave; di interpretare rettamente ogni momento della gara; <b>Togneri </b>(Atletico Calci): si batte e si sbatte pi&ugrave; di tutti. Sembra un leone ingabbiato dalle sbarre della sfortuna. Paga carissimo la poca brillantezza dei suoi. Gabriele Nieri




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