• Allievi B GIR.D
  • Sorms S.Mauro
  • 3 - 3
  • Certaldo


SORMS: Bartolini, Nicchi, Belli, Fatta, Nosi, Ielatro, Maraghelli, Cristea, Villoresi, Bacci, Desideri. A disp.: Duli, Biganzoli, Parigi, Conticini, Cucuzza, Baglioni, Targioni. All.: Montanari.
CERTALDO: Micheli, Bartolozzi, Milanesi, Panerai, Marziali, Casagrande, Bacci, Cencetti, Mazzoni, Tufa, Lovetro. A disp.: Cipullo, Merli, Ninci, Zancan, Ciampolini. All.: Orsi.

ARBITRO: Kadir di Prato.

RETI: 3' Ielatro, 11' rig. Tufa, 19' rig. Bacci, 37' rig. Fatta, 55' Ciampolini, 70' aut. Tufa.



Quella a cui abbiamo assistito è stata una partita all'insegna delle forti emozioni e dei numerosi episodi, caratterizzata da un forte vento con cui i giocatori, con alterna fortuna, hanno avuto a che fare. Pronti via e la gara si sblocca già dopo tre minuti: da un calcio d'angolo per la Sorms battuto dalla sinistra, la palla supera il primo palo e viene intercettata da Maraghelli, a cui da due passi Micheli nega la gioia del gol; ma è bravo Ielatro a farsi trovare pronto sulla corta respinta, e a insaccare il gol dell'uno a zero per i padroni di casa. Passano alcuni minuti di sostanziale equilibrio, nei quali il canovaccio tattico sembra stabilizzarsi con il San Mauro in gestione della palla, e il Certaldo pronto a colpire in contropiede. Ed è proprio all'11' che su diretto rinvio di Micheli, il vento allunga la traiettoria della palla, mandando a vuoto il colpo di testa dei difensori locali, alle cui spalle è bravo a incunearsi Tufa, che riesce a imporsi fisicamente sul diretto avversario e a lanciarsi in direzione della porta; nel tentativo di recuperare la posizione sull'attaccante, Nosi contrasta in piena area Tufa, che finisce a terra: per l'arbitro è rigore: dagli undici metri è lo stesso Tufa a portare il risultato sull'1-1. Il San Mauro accusa il colpo e seguono fasi alterne di gioco in cui nessuna delle due squadre riesce effettivamente a costruire reali pericoli che impegnino i portieri; è però un altro episodio a scardinare una partita caratterizzata fin lì più dalla grinta che dal bel gioco: una palla persa sull'out laterale di sinistra da Desideri da il là a una rapida verticalizzazione del Certaldo, che entra in area con Bacci che viene in contatto con un difensore della Sorms e cade a terra. Viene nuovamente assegnato rigore al Certaldo, tra le proteste dei padroni di casa. E' lo stesso Bacci che si incarica della battuta, e anche stavolta Bartolini non può nulla: un uno-due che ribalta il risultato a favore degli ospiti. Per il seguente quarto d'ora il gioco si fa spezzettato da un'elevata mole di falli, con un paio di sporadiche incursioni di Maraghelli e Desideri che non fruttano il pareggio ai locali: bisogna attendere il 37' perché una bella azione orchestrata sul versante destro dell'area di rigore, porti Villoresi ad accentrarsi e a lasciar partire un tiro, che viene però intercettato in area da un braccio largo di un difensore ospite. Stavolta il rigore viene assegnato ai locali: è Fatta a presentarsi dal dischetto e a fissare il parziale sul due a due. La seconda frazione di gioco riprende con un San Mauro più convinto nella ricerca del vantaggio; nei primi dieci minuti della ripresa si susseguono in ordine: un salvataggio sulla linea sul tiro a botta sicura di Maraghelli, un destro a giro di poco a lato da parte di Desideri e la clamorosa traversa colpita da Villoresi da favorevole posizione. E' però il Certaldo a pungere, e anzi a far male al San Mauro al 55': un intervento a vuoto di uno dei difensori locali su una rimessa laterale a dare il via alla verticalizzazione per il neo entrato Ciompolini, che supera Bartolini in uscita con un pallonetto, portando gli ospiti sul nuovo parziale di due a tre. Il San Mauro è costretto ora a scoprirsi per cercare di recuperare per la seconda volta il risultato, prestando il fianco alle ripartenze del Certaldo, che mantiene perciò per buona parte del secondo tempo tre giocatori alti in fase offensiva. I locali, nonostante la girandola di cambi che si sussegue da lì a dieci minuti, sono disorganizzati nella gestione della palla, lanciando ripetutamente a vuoto gli attaccanti esterni, molto spesso a causa del vento, che ha allungato sistematicamente la traiettoria del pallone. Al 70' della ripresa è di nuovo una palla inattiva a risultare determinante ai fini del risultato: un calcio d'angolo dalla sinistra, battuto a rientrare dal neo entrato Cucuzza, trae in inganno Tufa, che con una leggera deviazione insacca nella propria porta il pallone del definitivo 3-3. Il finale di partita è caratterizzato dal forcing sterile dei padroni di casa, e da una potenziale occasione negata per fuorigioco dubbio agli ospiti. Per quanto visto in campo il pareggio è il risultato più giusto, con i padroni di casa che sicuramente pagano care alcune ingenuità individuali, e possono rammaricarsi per la scarsa precisione sotto porta; agli ospiti invece il merito di essere stati continui durante tutto l'arco della partita, e di aver sfruttato cinicamente le occasioni presentatesi.
Calciatoripiù
: Ielatro e Bacci (San Mauro); Tufa e Bacci (Certaldo).

SORMS: Bartolini, Nicchi, Belli, Fatta, Nosi, Ielatro, Maraghelli, Cristea, Villoresi, Bacci, Desideri. A disp.: Duli, Biganzoli, Parigi, Conticini, Cucuzza, Baglioni, Targioni. All.: Montanari.<br >CERTALDO: Micheli, Bartolozzi, Milanesi, Panerai, Marziali, Casagrande, Bacci, Cencetti, Mazzoni, Tufa, Lovetro. A disp.: Cipullo, Merli, Ninci, Zancan, Ciampolini. All.: Orsi.<br > ARBITRO: Kadir di Prato.<br > RETI: 3' Ielatro, 11' rig. Tufa, 19' rig. Bacci, 37' rig. Fatta, 55' Ciampolini, 70' aut. Tufa. Quella a cui abbiamo assistito &egrave; stata una partita all'insegna delle forti emozioni e dei numerosi episodi, caratterizzata da un forte vento con cui i giocatori, con alterna fortuna, hanno avuto a che fare. Pronti via e la gara si sblocca gi&agrave; dopo tre minuti: da un calcio d'angolo per la Sorms battuto dalla sinistra, la palla supera il primo palo e viene intercettata da Maraghelli, a cui da due passi Micheli nega la gioia del gol; ma &egrave; bravo Ielatro a farsi trovare pronto sulla corta respinta, e a insaccare il gol dell'uno a zero per i padroni di casa. Passano alcuni minuti di sostanziale equilibrio, nei quali il canovaccio tattico sembra stabilizzarsi con il San Mauro in gestione della palla, e il Certaldo pronto a colpire in contropiede. Ed &egrave; proprio all'11' che su diretto rinvio di Micheli, il vento allunga la traiettoria della palla, mandando a vuoto il colpo di testa dei difensori locali, alle cui spalle &egrave; bravo a incunearsi Tufa, che riesce a imporsi fisicamente sul diretto avversario e a lanciarsi in direzione della porta; nel tentativo di recuperare la posizione sull'attaccante, Nosi contrasta in piena area Tufa, che finisce a terra: per l'arbitro &egrave; rigore: dagli undici metri &egrave; lo stesso Tufa a portare il risultato sull'1-1. Il San Mauro accusa il colpo e seguono fasi alterne di gioco in cui nessuna delle due squadre riesce effettivamente a costruire reali pericoli che impegnino i portieri; &egrave; per&ograve; un altro episodio a scardinare una partita caratterizzata fin l&igrave; pi&ugrave; dalla grinta che dal bel gioco: una palla persa sull'out laterale di sinistra da Desideri da il l&agrave; a una rapida verticalizzazione del Certaldo, che entra in area con Bacci che viene in contatto con un difensore della Sorms e cade a terra. Viene nuovamente assegnato rigore al Certaldo, tra le proteste dei padroni di casa. E' lo stesso Bacci che si incarica della battuta, e anche stavolta Bartolini non pu&ograve; nulla: un uno-due che ribalta il risultato a favore degli ospiti. Per il seguente quarto d'ora il gioco si fa spezzettato da un'elevata mole di falli, con un paio di sporadiche incursioni di Maraghelli e Desideri che non fruttano il pareggio ai locali: bisogna attendere il 37' perch&eacute; una bella azione orchestrata sul versante destro dell'area di rigore, porti Villoresi ad accentrarsi e a lasciar partire un tiro, che viene per&ograve; intercettato in area da un braccio largo di un difensore ospite. Stavolta il rigore viene assegnato ai locali: &egrave; Fatta a presentarsi dal dischetto e a fissare il parziale sul due a due. La seconda frazione di gioco riprende con un San Mauro pi&ugrave; convinto nella ricerca del vantaggio; nei primi dieci minuti della ripresa si susseguono in ordine: un salvataggio sulla linea sul tiro a botta sicura di Maraghelli, un destro a giro di poco a lato da parte di Desideri e la clamorosa traversa colpita da Villoresi da favorevole posizione. E' per&ograve; il Certaldo a pungere, e anzi a far male al San Mauro al 55': un intervento a vuoto di uno dei difensori locali su una rimessa laterale a dare il via alla verticalizzazione per il neo entrato Ciompolini, che supera Bartolini in uscita con un pallonetto, portando gli ospiti sul nuovo parziale di due a tre. Il San Mauro &egrave; costretto ora a scoprirsi per cercare di recuperare per la seconda volta il risultato, prestando il fianco alle ripartenze del Certaldo, che mantiene perci&ograve; per buona parte del secondo tempo tre giocatori alti in fase offensiva. I locali, nonostante la girandola di cambi che si sussegue da l&igrave; a dieci minuti, sono disorganizzati nella gestione della palla, lanciando ripetutamente a vuoto gli attaccanti esterni, molto spesso a causa del vento, che ha allungato sistematicamente la traiettoria del pallone. Al 70' della ripresa &egrave; di nuovo una palla inattiva a risultare determinante ai fini del risultato: un calcio d'angolo dalla sinistra, battuto a rientrare dal neo entrato Cucuzza, trae in inganno Tufa, che con una leggera deviazione insacca nella propria porta il pallone del definitivo 3-3. Il finale di partita &egrave; caratterizzato dal forcing sterile dei padroni di casa, e da una potenziale occasione negata per fuorigioco dubbio agli ospiti. Per quanto visto in campo il pareggio &egrave; il risultato pi&ugrave; giusto, con i padroni di casa che sicuramente pagano care alcune ingenuit&agrave; individuali, e possono rammaricarsi per la scarsa precisione sotto porta; agli ospiti invece il merito di essere stati continui durante tutto l'arco della partita, e di aver sfruttato cinicamente le occasioni presentatesi. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Ielatro e Bacci</b> (San Mauro); <b>Tufa e Bacci</b> (Certaldo).




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