• Terza Categoria GIR.A
  • San Piero Calcio
  • 1 - 0
  • Meridien


SAN PIERO: Pagliai, Nieri, Tonti, Camiscia, Bonacchi (Bindi), Vannucci, Malentacchi, Pirreca (Lombardi), Giagnoni (Doni), Palai (Bocini), Minighetti. A disp.: Ciuti, Marini, Ruffa. All.: Claudio Bartolini.
MERIDIEN: Maccioni, Lista (Della Rocca), Fabiani (Dami), Ghelarducci (Rotondo), Diolaiuti, Lilla, Romani (Felici), Parlanti, Barsotti, Di Biase, Diouane. A disp.: Miele, Ferlizzo, Mazzanti. All.: Massimo Chesi.

ARBITRO: sig. Ravagli della sezione di Pistoia.

RETE: 61' Vannucci
NOTE: ammonito Doni, Lista, Rotondo.



Il San Piero si congeda con una vittoria dal proprio pubblico e chiude in bellezza sul terreno amico battendo, al Barontini di Agliana, il più quotato il Meridien, squadra che si è persa nel finale di stagione (complice anche l'infortunio di Armando D'Onza) ma che per lunghi tratti è stata a combattere per la vittoria del campionato. I ragazzi di Mister Bartolini non fanno sconti alle squadre della Valdinievole: 1-0 al Pescia ad inizio anno, 1-0 al Margine Coperta qualche giornata fa, 1-0 al Meridien nel fine settimana che ci siamo lasciati alle spalle. E pensare che l'inizio di contesa rispetta i pronostici della vigilia: parte forte il Meridien che mette alle corde il San Piero grazie, soprattutto, alla rapidità e alla tecnica dei due esterni Romani, a destra, e Di Biase, a sinistra. La difesa del San Piero soffre l'esuberanza di questi giocatori che hanno il dribbling nel sangue e un cambio di passo letale per la categoria. Al 5' Romani sfonda in percussione tagliando da destra verso il centro per, poi, allunga re verso il solitario Di Biase che calcia con il destro di prima intenzione incontrando, però, le mani di Pagliai che neutralizza la minaccia. Al 10' Barsotti prova a centrare il bersaglio grosso con un colpo di tacco che centra la sagoma di Pagliai in uscita. I primi minuti sono un assolo degli ospiti che scendono in campo con una sgargiante divisa arancio fluorescente. Ad un San Piero sornione al 12' capita la palla per portarsi in vantaggio. Sotto misura Giagnoni si fa trovare al posto giusto al momento giusto per infilare Maccioni ma il centravanti centra soltanto l'esterno della rete. Al 14' termina fuori il piazzato di Di Biase sotto il volo vigile di Pagliai. La partita è divertente e non c'è un attimo di tregua: al 20' ancora Di Biase si mette in moto e manda fuori giri Nieri, salta secco Vannucci e conclude con un radente sul primo palo che mette ansia all'estremo difensore aglianese. La traiettoria, per sua fortuna, è troppo stretta e il pallone si spegne sulla rete di recinzione ma per una questione di centimetri. La supremazia degli ospiti è sterile e chi mi è di fianco prospetta già la calata della spada di Damocle sulla testa dei giocatori del Meridien, quel conosciuto gol sbagliato, gol subito che spesso risponde alla volontà ineffabile del Dio del Calcio. Ma ancora il risultato tiene sullo 0-0 e ci vuole tutta la bravura di Pagliai per tenere i suoi sulla parità quando al 45' si supera sul destro forte e ravvicinato di Di Biase. Il signor Ravagli manda tutti negli spogliatoi a tirare il fiato. Al ritorno sul terreno di gioco si registra l'infortunio di Romani: ginocchio gira in modo innaturale e il numero 7 se è spensierato con il pallone tra i piedi, è, invece, disperato mentre urla in campo il suo dolore. L'accaduto scuote il Meridien che sbanda visibilmente e perde di brillantezza nella manovra. Oltre al danno, la beffa. Al 61', infatti, in modo fino a lì inaspettato, il San Piero passa in vantaggio: Vannucci, come al solito, si incarica di battere una punizione da lontano, lui dotato di buone doti balistiche da fermo. Il tiro è potente e secco ma le colpe di Maccioni sono evidenti dal momento che si fa sfuggire il pallone dalle mani e sotto le gambe. Il tuffo riparatore permette al portiere di smanacciare un pallone che danza in equilibrio sulla linea di porta. Che sia al di qua o al di là non è dato a sapere a chi scrive ma il direttore di gara non ha dubbi nell'indicare il centro del campo. Locali in vantaggio tra le proteste ospiti che volevano, come da copione, una decisione diametralmente opposta. Al 65' Maccioni si rifà e tiene i suoi in partita con un intervento miracoloso sulla conclusione a botta sicura di Doni toccata dall'estremo difensore ex-Aglianese con la punta dei guantoni. Il Meridien è come sparito dal campo e non riesce a imporre il proprio gioco; il San Piero, invece, senza strafare esce allo scoperto e prova ad amministrare il vantaggio. Al 73' Barsotti manda a vuoto Camiscia, si sposta la palla dal destro al sinistro e tira. Da terra, lo stesso Camiscia gli sporca la traiettoria in angolo e salva Pagliai. I padroni di casa si difendono con ordine e ripartono legittimando il vantaggio e tenendo la testa avanti sino al triplice fischio finale.

Andrea Turi SAN PIERO: Pagliai, Nieri, Tonti, Camiscia, Bonacchi (Bindi), Vannucci, Malentacchi, Pirreca (Lombardi), Giagnoni (Doni), Palai (Bocini), Minighetti. A disp.: Ciuti, Marini, Ruffa. All.: Claudio Bartolini.<br >MERIDIEN: Maccioni, Lista (Della Rocca), Fabiani (Dami), Ghelarducci (Rotondo), Diolaiuti, Lilla, Romani (Felici), Parlanti, Barsotti, Di Biase, Diouane. A disp.: Miele, Ferlizzo, Mazzanti. All.: Massimo Chesi.<br > ARBITRO: sig. Ravagli della sezione di Pistoia.<br > RETE: 61' Vannucci<br >NOTE: ammonito Doni, Lista, Rotondo. Il San Piero si congeda con una vittoria dal proprio pubblico e chiude in bellezza sul terreno amico battendo, al Barontini di Agliana, il pi&ugrave; quotato il Meridien, squadra che si &egrave; persa nel finale di stagione (complice anche l'infortunio di Armando D'Onza) ma che per lunghi tratti &egrave; stata a combattere per la vittoria del campionato. I ragazzi di Mister Bartolini non fanno sconti alle squadre della Valdinievole: 1-0 al Pescia ad inizio anno, 1-0 al Margine Coperta qualche giornata fa, 1-0 al Meridien nel fine settimana che ci siamo lasciati alle spalle. E pensare che l'inizio di contesa rispetta i pronostici della vigilia: parte forte il Meridien che mette alle corde il San Piero grazie, soprattutto, alla rapidit&agrave; e alla tecnica dei due esterni Romani, a destra, e Di Biase, a sinistra. La difesa del San Piero soffre l'esuberanza di questi giocatori che hanno il dribbling nel sangue e un cambio di passo letale per la categoria. Al 5' Romani sfonda in percussione tagliando da destra verso il centro per, poi, allunga re verso il solitario Di Biase che calcia con il destro di prima intenzione incontrando, per&ograve;, le mani di Pagliai che neutralizza la minaccia. Al 10' Barsotti prova a centrare il bersaglio grosso con un colpo di tacco che centra la sagoma di Pagliai in uscita. I primi minuti sono un assolo degli ospiti che scendono in campo con una sgargiante divisa arancio fluorescente. Ad un San Piero sornione al 12' capita la palla per portarsi in vantaggio. Sotto misura Giagnoni si fa trovare al posto giusto al momento giusto per infilare Maccioni ma il centravanti centra soltanto l'esterno della rete. Al 14' termina fuori il piazzato di Di Biase sotto il volo vigile di Pagliai. La partita &egrave; divertente e non c'&egrave; un attimo di tregua: al 20' ancora Di Biase si mette in moto e manda fuori giri Nieri, salta secco Vannucci e conclude con un radente sul primo palo che mette ansia all'estremo difensore aglianese. La traiettoria, per sua fortuna, &egrave; troppo stretta e il pallone si spegne sulla rete di recinzione ma per una questione di centimetri. La supremazia degli ospiti &egrave; sterile e chi mi &egrave; di fianco prospetta gi&agrave; la calata della spada di Damocle sulla testa dei giocatori del Meridien, quel conosciuto gol sbagliato, gol subito che spesso risponde alla volont&agrave; ineffabile del Dio del Calcio. Ma ancora il risultato tiene sullo 0-0 e ci vuole tutta la bravura di Pagliai per tenere i suoi sulla parit&agrave; quando al 45' si supera sul destro forte e ravvicinato di Di Biase. Il signor Ravagli manda tutti negli spogliatoi a tirare il fiato. Al ritorno sul terreno di gioco si registra l'infortunio di Romani: ginocchio gira in modo innaturale e il numero 7 se &egrave; spensierato con il pallone tra i piedi, &egrave;, invece, disperato mentre urla in campo il suo dolore. L'accaduto scuote il Meridien che sbanda visibilmente e perde di brillantezza nella manovra. Oltre al danno, la beffa. Al 61', infatti, in modo fino a l&igrave; inaspettato, il San Piero passa in vantaggio: Vannucci, come al solito, si incarica di battere una punizione da lontano, lui dotato di buone doti balistiche da fermo. Il tiro &egrave; potente e secco ma le colpe di Maccioni sono evidenti dal momento che si fa sfuggire il pallone dalle mani e sotto le gambe. Il tuffo riparatore permette al portiere di smanacciare un pallone che danza in equilibrio sulla linea di porta. Che sia al di qua o al di l&agrave; non &egrave; dato a sapere a chi scrive ma il direttore di gara non ha dubbi nell'indicare il centro del campo. Locali in vantaggio tra le proteste ospiti che volevano, come da copione, una decisione diametralmente opposta. Al 65' Maccioni si rif&agrave; e tiene i suoi in partita con un intervento miracoloso sulla conclusione a botta sicura di Doni toccata dall'estremo difensore ex-Aglianese con la punta dei guantoni. Il Meridien &egrave; come sparito dal campo e non riesce a imporre il proprio gioco; il San Piero, invece, senza strafare esce allo scoperto e prova ad amministrare il vantaggio. Al 73' Barsotti manda a vuoto Camiscia, si sposta la palla dal destro al sinistro e tira. Da terra, lo stesso Camiscia gli sporca la traiettoria in angolo e salva Pagliai. I padroni di casa si difendono con ordine e ripartono legittimando il vantaggio e tenendo la testa avanti sino al triplice fischio finale. Andrea Turi




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