• Terza Categoria GIR.A
  • Veneri
  • 2 - 1
  • Cecina 2000


VENERI: Lupi, Baldi, Giusti, Giuntoli, Monti, Belshi, Cecchi (57' Tommasi), Flammia, Parenti, Alamanni Alessandro, Paoli (75' Lucchesini). A disp.: Capotosti, Alamanni Jacopo, Profili, Pasquini. All.: Daniele Mencarini.
CECINA 2000: Rizzo Felice, Penta (75' Sodini), Pieri, Pierangeli, Alderighi, Miraglia, Innocenti, Bonfanti, Greco, Bini, Morini (62' Cioni). A disp.: Stiavelli, Bernardini, Rizzo Michele, Bruno, Quilici. All.: Alberto Alberti.

ARBITRO: Merolla di Pistoia.

RETI: 5' autorete pro Veneri, 25' Morini, 50' Flammia.
NOTE: ammoniti Pierangeli e Innocenti.



Ha del clamoroso quanto accade al Comunale di Veneri, dove la squadra di casa batte per due a uno il Cecina, secondo in classifica, e approfittando della sconfitta esterna della capolista Margine Coperta sul campo della Ciregliese, scavalca entrambe le squadre e vince incredibilmente un campionato bellissimo e incerto fino alle battute finali. Le due squadre affrontano la gara come se fosse una finale, ma sempre prestando l'orecchio a eventuali novità dal campo di Bonelle, dove il Margine in caso di vittoria si aggiudicherebbe il campionato e renderebbe vani gli sforzi delle due squadre. La partita sembra mettersi subito in discesa per il Veneri, che al 5' passa in vantaggio grazie ad un autogol del Cecina propiziato dalla punta Parenti, che la spizza di testa su calcio di punizione di Cecchi dalla destra e un difensore inavvertitamente spinge il pallone nella sua stessa porta. Il Cecina non ci sta e cerca subito il pareggio spingendo con rabbia, mentre il Veneri tende a schiacciarsi troppo nella sua metà campo nel tentativo di difendere il preziosissimo uno a zero. Il Cecina trova il pareggio al 25': Pieri lascia partire un campanile dalla sinistra, e il portiere Lupi nel tentativo di smanacciarla in angolo la consegna a Morini che di testa da due passi non può proprio fallire il gol dell'uno a uno. In apertura di secondo tempo si sparge sul campo la voce che la Ciregliese avrebbe pareggiato il gol di svantaggio contro il Margine. Le due squadre intravedono la luce, e il risultato si sblocca con la rete del Veneri. Su un cross dalla destra, Alamanni prolunga di testa verso il secondo palo, dove Flammia è lestissimo a segnare con un bel colpo di testa. Il Veneri dopo il gol si schiaccia troppo in difesa, come in occasione del primo vantaggio, e il Cecina crea diversi pericoli. Al 73' il direttore di gara Merolla decreta un calcio di rigore per il Cecina, e la gara sembra essere arrivata al suo snodo cruciale. Dal dischetto si presenta Bini, che calcia verso l'angolo basso a destra, ma trova la bellissima parata in tuffo di Lupi, il quale si fa decisamente perdonare per il grave errore che aveva portato al pareggio del Cecina. Lupi è strepitoso anche tre minuti dopo sulla conclusione di Pierangeli, e si ripete all'82' negando ancora la gioia del gol a al numero 4 arancione distendendosi bene in tuffo e deviando in corner un suo insidioso tiro dal limite dell'area. Nei minuti finali arriva la notizia che il Margine sta perdendo a Bonelle e il Veneri comincia a credere alla storica impresa. La partita si chiude con l'assalto, vano, del Cecina, ma il Veneri regge bene l'urto e al triplice fischio può esplodere la festa per la conquista di una clamorosa e meritatissima promozione diretta in Seconda Categoria.
Calciatoripiù: Lupi
(Veneri) commette un grave errore che porta al provvisorio pareggio del Cecina, ma nel secondo tempo si fa perdonare con un paio di ottimi interventi e soprattutto con la parata sul rigore, mentre Flammia (Veneri) gioca un partita generosissima e in più segna il gol che vale un campionato.

Marco Davini VENERI: Lupi, Baldi, Giusti, Giuntoli, Monti, Belshi, Cecchi (57' Tommasi), Flammia, Parenti, Alamanni Alessandro, Paoli (75' Lucchesini). A disp.: Capotosti, Alamanni Jacopo, Profili, Pasquini. All.: Daniele Mencarini.<br >CECINA 2000: Rizzo Felice, Penta (75' Sodini), Pieri, Pierangeli, Alderighi, Miraglia, Innocenti, Bonfanti, Greco, Bini, Morini (62' Cioni). A disp.: Stiavelli, Bernardini, Rizzo Michele, Bruno, Quilici. All.: Alberto Alberti.<br > ARBITRO: Merolla di Pistoia.<br > RETI: 5' autorete pro Veneri, 25' Morini, 50' Flammia.<br >NOTE: ammoniti Pierangeli e Innocenti. Ha del clamoroso quanto accade al Comunale di Veneri, dove la squadra di casa batte per due a uno il Cecina, secondo in classifica, e approfittando della sconfitta esterna della capolista Margine Coperta sul campo della Ciregliese, scavalca entrambe le squadre e vince incredibilmente un campionato bellissimo e incerto fino alle battute finali. Le due squadre affrontano la gara come se fosse una finale, ma sempre prestando l'orecchio a eventuali novit&agrave; dal campo di Bonelle, dove il Margine in caso di vittoria si aggiudicherebbe il campionato e renderebbe vani gli sforzi delle due squadre. La partita sembra mettersi subito in discesa per il Veneri, che al 5' passa in vantaggio grazie ad un autogol del Cecina propiziato dalla punta Parenti, che la spizza di testa su calcio di punizione di Cecchi dalla destra e un difensore inavvertitamente spinge il pallone nella sua stessa porta. Il Cecina non ci sta e cerca subito il pareggio spingendo con rabbia, mentre il Veneri tende a schiacciarsi troppo nella sua met&agrave; campo nel tentativo di difendere il preziosissimo uno a zero. Il Cecina trova il pareggio al 25': Pieri lascia partire un campanile dalla sinistra, e il portiere Lupi nel tentativo di smanacciarla in angolo la consegna a Morini che di testa da due passi non pu&ograve; proprio fallire il gol dell'uno a uno. In apertura di secondo tempo si sparge sul campo la voce che la Ciregliese avrebbe pareggiato il gol di svantaggio contro il Margine. Le due squadre intravedono la luce, e il risultato si sblocca con la rete del Veneri. Su un cross dalla destra, Alamanni prolunga di testa verso il secondo palo, dove Flammia &egrave; lestissimo a segnare con un bel colpo di testa. Il Veneri dopo il gol si schiaccia troppo in difesa, come in occasione del primo vantaggio, e il Cecina crea diversi pericoli. Al 73' il direttore di gara Merolla decreta un calcio di rigore per il Cecina, e la gara sembra essere arrivata al suo snodo cruciale. Dal dischetto si presenta Bini, che calcia verso l'angolo basso a destra, ma trova la bellissima parata in tuffo di Lupi, il quale si fa decisamente perdonare per il grave errore che aveva portato al pareggio del Cecina. Lupi &egrave; strepitoso anche tre minuti dopo sulla conclusione di Pierangeli, e si ripete all'82' negando ancora la gioia del gol a al numero 4 arancione distendendosi bene in tuffo e deviando in corner un suo insidioso tiro dal limite dell'area. Nei minuti finali arriva la notizia che il Margine sta perdendo a Bonelle e il Veneri comincia a credere alla storica impresa. La partita si chiude con l'assalto, vano, del Cecina, ma il Veneri regge bene l'urto e al triplice fischio pu&ograve; esplodere la festa per la conquista di una clamorosa e meritatissima promozione diretta in Seconda Categoria. <b> Calciatoripi&ugrave;: Lupi </b>(Veneri) commette un grave errore che porta al provvisorio pareggio del Cecina, ma nel secondo tempo si fa perdonare con un paio di ottimi interventi e soprattutto con la parata sul rigore, mentre <b>Flammia</b> (Veneri) gioca un partita generosissima e in pi&ugrave; segna il gol che vale un campionato. Marco Davini




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