• Giovanissimi Regionali GIR.A
  • Mazzola Valdarbia
  • 1 - 0
  • Affrico


MAZZOLA VALDARBIA: Canestri, Ciacci, Bertoncini, Masini, Fontani, Behari, Agostino, Saburri, Ventrone, Alberti, Bazzotti. A disp.: Pondrelli, Castelli, Morina, Lorenzini, Neri, Muzzi, Profeti. All.: Tozzi.
AFFRICO: Rindi, Zufanelli, Milazzo, Giovannoni, Pecorai, Rossi, Nocentini, Ruocco, Warid, Rotondi, Marchese. A disp.: Benvenuti, Marqeshi, Santelli, Marigo, Landi, Cheloni, Ceccherini. All.: Marco Brunetti.

ARBITRO: Capone di Siena.

RETE: 63' Agostino.



È il Mazzola Valdarbia ad aggiudicarsi la sfida salvezza contro l'Affrico di mister Brunetti, al termine di una partita caratterizzata per lo più dalla paura di entrambe le compagini di andare in svantaggio e quindi impostata sulla fase difensiva. Parte bene il Mazzola Valdarbia che già al 2' si rende pericoloso con Bazzotti, abile a presentarsi in area con un'azione personale e sfortunato nel vedersi deviare la propria conclusione. L'Affrico non sta però a guardare e al 7' costringe Canestri all'intervento in tuffo su un cross tagliato in area di rigore di Nocentini. La squadra ospite conquista campo col passare dei minuti e al 13', su un mancato rinvio della difesa locale, Nocentini tira da fuori area e prende pieno il palo alla destra di Canestri. Dopo questa occasione la partita ristagna a centrocampo per diversi minuti e per assistere ad un altro tiro occorre attendere il 27' quando Alberti scambia la palla con Bazzotti in area, il quale appoggia dietro dall'accorrente Masini che calcia appena sopra la traversa. L'ultima emozione della prima frazione è regalata da Agostino che, su un traversone di Ciacci, si presenta solo davanti al portiere a pochi metri dalla porta, ma non trova il giusto impatto con la palla e calcia debolmente addosso al portiere. Il secondo tempo si riapre sulla falsa riga della frazione precedente e difatti a rendersi pericolosi sono ancora una volta i locali per mezzo del neo entrato Neri, bravo ad inserirsi su un cross di Agostino, ma sfortunato nel colpo di testa che scavalca Rindi in uscita, terminato fuori di poco. Come in precedenza l'Affrico si riversa in avanti e con una punizione da circa trenta metri, battuta magistralmente da Giovannoni, colpisce in pieno l'incrocio dei pali. Il gol è però nell'aria e difatti al 63' il Mazzola passa in vantaggio. A realizzare la rete che sblocca la sfida è Agostino che, su un traversone dalla destra, controlla la sfera e calcia di prima intenzione, trafiggendo Rindi. L'Affrico a questo punto non ha più niente da perdere e cerca un'arrembaggio spostando diversi uomini in avanti. La linea difensiva composta da Bertoncini Fontani e Castelli però rimane attenta e riesce puntualmente ad anticipare gli attacchi fiorentini. Nei sei minuti di recupero concessi dal direttore di gara sono però i locali ad avere due occasioni con Lorenzini e Ventrone, ma Rindi è attento e gli nega la gioia del gol. Il Mazzola Valdarbia si aggiudica così tre punti fondamentali per la lotta salvezza, complicando invece sempre più la situazione dell'Affrico.

MAZZOLA VALDARBIA: Canestri, Ciacci, Bertoncini, Masini, Fontani, Behari, Agostino, Saburri, Ventrone, Alberti, Bazzotti. A disp.: Pondrelli, Castelli, Morina, Lorenzini, Neri, Muzzi, Profeti. All.: Tozzi. <br >AFFRICO: Rindi, Zufanelli, Milazzo, Giovannoni, Pecorai, Rossi, Nocentini, Ruocco, Warid, Rotondi, Marchese. A disp.: Benvenuti, Marqeshi, Santelli, Marigo, Landi, Cheloni, Ceccherini. All.: Marco Brunetti. <br > ARBITRO: Capone di Siena. <br > RETE: 63' Agostino. &Egrave; il Mazzola Valdarbia ad aggiudicarsi la sfida salvezza contro l'Affrico di mister Brunetti, al termine di una partita caratterizzata per lo pi&ugrave; dalla paura di entrambe le compagini di andare in svantaggio e quindi impostata sulla fase difensiva. Parte bene il Mazzola Valdarbia che gi&agrave; al 2' si rende pericoloso con Bazzotti, abile a presentarsi in area con un'azione personale e sfortunato nel vedersi deviare la propria conclusione. L'Affrico non sta per&ograve; a guardare e al 7' costringe Canestri all'intervento in tuffo su un cross tagliato in area di rigore di Nocentini. La squadra ospite conquista campo col passare dei minuti e al 13', su un mancato rinvio della difesa locale, Nocentini tira da fuori area e prende pieno il palo alla destra di Canestri. Dopo questa occasione la partita ristagna a centrocampo per diversi minuti e per assistere ad un altro tiro occorre attendere il 27' quando Alberti scambia la palla con Bazzotti in area, il quale appoggia dietro dall'accorrente Masini che calcia appena sopra la traversa. L'ultima emozione della prima frazione &egrave; regalata da Agostino che, su un traversone di Ciacci, si presenta solo davanti al portiere a pochi metri dalla porta, ma non trova il giusto impatto con la palla e calcia debolmente addosso al portiere. Il secondo tempo si riapre sulla falsa riga della frazione precedente e difatti a rendersi pericolosi sono ancora una volta i locali per mezzo del neo entrato Neri, bravo ad inserirsi su un cross di Agostino, ma sfortunato nel colpo di testa che scavalca Rindi in uscita, terminato fuori di poco. Come in precedenza l'Affrico si riversa in avanti e con una punizione da circa trenta metri, battuta magistralmente da Giovannoni, colpisce in pieno l'incrocio dei pali. Il gol &egrave; per&ograve; nell'aria e difatti al 63' il Mazzola passa in vantaggio. A realizzare la rete che sblocca la sfida &egrave; Agostino che, su un traversone dalla destra, controlla la sfera e calcia di prima intenzione, trafiggendo Rindi. L'Affrico a questo punto non ha pi&ugrave; niente da perdere e cerca un'arrembaggio spostando diversi uomini in avanti. La linea difensiva composta da Bertoncini Fontani e Castelli per&ograve; rimane attenta e riesce puntualmente ad anticipare gli attacchi fiorentini. Nei sei minuti di recupero concessi dal direttore di gara sono per&ograve; i locali ad avere due occasioni con Lorenzini e Ventrone, ma Rindi &egrave; attento e gli nega la gioia del gol. Il Mazzola Valdarbia si aggiudica cos&igrave; tre punti fondamentali per la lotta salvezza, complicando invece sempre pi&ugrave; la situazione dell'Affrico.




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