• Esordienti GIR.A
  • Arci Zambra
  • 4 - 1
  • Ponsacco


ARCI ZAMBRA: Pampana, Bertoni, Giaconi, Gori, Grassini, Lo Gerfo, Mazroui, Puccini, Rossi, Tommasi, Ulivieri. A disp.: Bargagna, D'Arrigo, Dell'Osso, Di Nunzio,Galli, Nardi. All.: Ely Angiolino Bottai.
PONSACCO B: (in lista) Sergianni, Menichini, Di Lillo, Pieraccioni, De Dominicis, Montagnani, Meini, Pellegrini, Baldacci, Gesi, Lika, Miliani, La Macchia, Alushi, Felicioli, Caiola, Ribaudo, Citiullo. All.: Franco Banchelli.

ARBITRO: Bertini di Pisa

RETI: 8' De Dominicis, 14' Mazroui, 29', 50' Di Nunzio, 31' Puccini.



Per la terza di ritorno si trovano di fronte la capolista Arci Zambra contro la squadra del Ponsacco. All'andata, nel pantano di Gello, fu lo Zambra ad avere la meglio per un risultato finale di 2-0. Condizioni ambientali buone, Il campo ha retto bene alle piogge del giorno precedente. Non piove, ed è già molto, e la temperatura è piacevole. Sugli spalti un nutrito numero di spettatori a incoraggiare i giocatori delle due contendenti. Inizia in attacco lo Zambra, in consueta divisa biancoceleste, e le manovre portano nei primi minuti ad azioni efficaci con la squadra ospite, in divisa rossoblù, che ostacola efficacemente gli avversari che non riescono a concretizzare in gol almeno due ottime situazioni. Ma, come accade spesso nel calcio, sono gli ospiti andare per primi in gol. È l'11', quando un tiro da centro campo trova libero De Domenicis, dopo uno svarione a centro campo dello Zambra, e quest'ultimo non ha difficoltà con un pregevole pallonetto ad infilare la porta avversaria difesa da Pampana che si trovava fuori dai pali. La squadra di casa, dopo un plausibile, primo momento di smarrimento, si ricompatta e continua nella gestione del gioco fatto di possesso palla che si concretizza al 14' con la rete del momentaneo pareggio siglata da Mazroui che di forza entra in area di rigore e spara un tiro forte e preciso alle spalle dell'incolpevole portiere avversario. Nella seconda frazione di gioco la squadra ospite si fa più intraprendente e già al 25' minuto si fa pericolosa con un tiro che sfiora di poco la traversa della porta dello Zambra difesa nell'occasione da Bargagna. Passano pochi minuti e al 29' è lo Zambra a passare in vantaggio: rimessa del portiere dello Zambra, a centrocampo Gori fa da sponda e mette il pallone sui piedi di Di Nunzio che brucia il diretto avversario in velocità e fa partire dal limite dell'area un tiro che lascia poco scampo al portiere del Ponsacco che non può far altro che raccogliere la sfera sul fondo della propria porta. Al 31' Puccini riceve il pallone in area di rigore avversaria, anticipa il difensore e calcia sull'angolo alla sinistra del portiere che non può par niente per evitare la rete del 3-1. Al 37' Di Nunzio ha sul piede il pallone giusta per chiudere definitivamente l'incontro, ma calcia di poco sopra la traversa. In chiusura della seconda frazione la sfera danza davanti al portiere del Ponsacco e D'Arrigo interviene di testa: l'impressione è quella del gol, ma invece il pallone supera di poco la traversa. Il terzo tempo inizia con il Ponsacco orgogliosamente all'attacco alla ricerca della rete che potrebbe riaprire l'incontro. Al 42' sugli sviluppi di un calcio d'angolo un attacante rossoblù calcia senza convinzione verso la porta difesa da Pampana con la sfera va a colpire debolmente il palo e si spenge sul fondo. La partita è viva e le azioni si susseguono dall'una e dall'altra parte, Puccini potrebbe mettere il sigillo sul risultato finale, ma si fa parate un pallonetto dal portiere avversario ben appostato nella propria area di rigore. Passano solo alcuni minuti e al 51' Di Nunzio non sbaglia. Recupera una palla vagante in area di rigore del Ponsacco e fredda con un forte rasoterra il portiere in uscita per il definitivo 4-1. A questo punto la partita è ormai terminata ma c'è ancora spazio per una pregevole azione dello Zambra: scambio veloce sulla destra fra Gori e Puccini. La traettoria del cros è di quelle invitanti, Lo Gerfo, riceve e indirizza verso la porta angolando il tiro: il pallone supera il portiere ma si infrange sulla base del palo. Passano solo alcuni istanti e l'arbitro decreta la fine delle ostilità con uno Zambra che conferma il primato in classifica con ancora 5 punti di vantaggio sulle dirette inseguitrici. CALCIATORIPIÙ: per lo Zambra buon organico ma con molti giocatori ancora sottotono. Le assenze si sono sentite ma la squadra ha dimostrato di essere compatta ed ha reagito bene dopo lo svantaggio iniziale. Alcuni giocatori continuano a tenere troppo la palla ma quando dialogano con i compagni l'azione è travolgente e porta quasi sempre alla segnatura. Il migliore in campo è stato Gori che a centro campo ha smistato un numero impressionante di palloni per i compagni. Anche per il Ponsacco si mette in luce una buona formazione con ottimi elementi che però non hanno saputo gestire l'ottima situazione iniziale derivata dal vantaggio. Da lodare il fatto che hanno saputo reagire con orgoglio allo svantaggio cercando sempre di giocare il pallone. Il migliore è certamente De Dominicis che oltre ad avere segnato una buon gol per la propria squadra, ha sempre tenuto in apprensione la difesa avversaria.

Da.Gra. ARCI ZAMBRA: Pampana, Bertoni, Giaconi, Gori, Grassini, Lo Gerfo, Mazroui, Puccini, Rossi, Tommasi, Ulivieri. A disp.: Bargagna, D'Arrigo, Dell'Osso, Di Nunzio,Galli, Nardi. All.: Ely Angiolino Bottai.<br >PONSACCO B: (in lista) Sergianni, Menichini, Di Lillo, Pieraccioni, De Dominicis, Montagnani, Meini, Pellegrini, Baldacci, Gesi, Lika, Miliani, La Macchia, Alushi, Felicioli, Caiola, Ribaudo, Citiullo. All.: Franco Banchelli.<br > ARBITRO: Bertini di Pisa<br > RETI: 8' De Dominicis, 14' Mazroui, 29', 50' Di Nunzio, 31' Puccini. Per la terza di ritorno si trovano di fronte la capolista Arci Zambra contro la squadra del Ponsacco. All'andata, nel pantano di Gello, fu lo Zambra ad avere la meglio per un risultato finale di 2-0. Condizioni ambientali buone, Il campo ha retto bene alle piogge del giorno precedente. Non piove, ed &egrave; gi&agrave; molto, e la temperatura &egrave; piacevole. Sugli spalti un nutrito numero di spettatori a incoraggiare i giocatori delle due contendenti. Inizia in attacco lo Zambra, in consueta divisa biancoceleste, e le manovre portano nei primi minuti ad azioni efficaci con la squadra ospite, in divisa rossobl&ugrave;, che ostacola efficacemente gli avversari che non riescono a concretizzare in gol almeno due ottime situazioni. Ma, come accade spesso nel calcio, sono gli ospiti andare per primi in gol. &Egrave; l'11', quando un tiro da centro campo trova libero De Domenicis, dopo uno svarione a centro campo dello Zambra, e quest'ultimo non ha difficolt&agrave; con un pregevole pallonetto ad infilare la porta avversaria difesa da Pampana che si trovava fuori dai pali. La squadra di casa, dopo un plausibile, primo momento di smarrimento, si ricompatta e continua nella gestione del gioco fatto di possesso palla che si concretizza al 14' con la rete del momentaneo pareggio siglata da Mazroui che di forza entra in area di rigore e spara un tiro forte e preciso alle spalle dell'incolpevole portiere avversario. Nella seconda frazione di gioco la squadra ospite si fa pi&ugrave; intraprendente e gi&agrave; al 25' minuto si fa pericolosa con un tiro che sfiora di poco la traversa della porta dello Zambra difesa nell'occasione da Bargagna. Passano pochi minuti e al 29' &egrave; lo Zambra a passare in vantaggio: rimessa del portiere dello Zambra, a centrocampo Gori fa da sponda e mette il pallone sui piedi di Di Nunzio che brucia il diretto avversario in velocit&agrave; e fa partire dal limite dell'area un tiro che lascia poco scampo al portiere del Ponsacco che non pu&ograve; far altro che raccogliere la sfera sul fondo della propria porta. Al 31' Puccini riceve il pallone in area di rigore avversaria, anticipa il difensore e calcia sull'angolo alla sinistra del portiere che non pu&ograve; par niente per evitare la rete del 3-1. Al 37' Di Nunzio ha sul piede il pallone giusta per chiudere definitivamente l'incontro, ma calcia di poco sopra la traversa. In chiusura della seconda frazione la sfera danza davanti al portiere del Ponsacco e D'Arrigo interviene di testa: l'impressione &egrave; quella del gol, ma invece il pallone supera di poco la traversa. Il terzo tempo inizia con il Ponsacco orgogliosamente all'attacco alla ricerca della rete che potrebbe riaprire l'incontro. Al 42' sugli sviluppi di un calcio d'angolo un attacante rossobl&ugrave; calcia senza convinzione verso la porta difesa da Pampana con la sfera va a colpire debolmente il palo e si spenge sul fondo. La partita &egrave; viva e le azioni si susseguono dall'una e dall'altra parte, Puccini potrebbe mettere il sigillo sul risultato finale, ma si fa parate un pallonetto dal portiere avversario ben appostato nella propria area di rigore. Passano solo alcuni minuti e al 51' Di Nunzio non sbaglia. Recupera una palla vagante in area di rigore del Ponsacco e fredda con un forte rasoterra il portiere in uscita per il definitivo 4-1. A questo punto la partita &egrave; ormai terminata ma c'&egrave; ancora spazio per una pregevole azione dello Zambra: scambio veloce sulla destra fra Gori e Puccini. La traettoria del cros &egrave; di quelle invitanti, Lo Gerfo, riceve e indirizza verso la porta angolando il tiro: il pallone supera il portiere ma si infrange sulla base del palo. Passano solo alcuni istanti e l'arbitro decreta la fine delle ostilit&agrave; con uno Zambra che conferma il primato in classifica con ancora 5 punti di vantaggio sulle dirette inseguitrici. <b>CALCIATORIPI&Ugrave;</b>: per lo Zambra buon organico ma con molti giocatori ancora sottotono. Le assenze si sono sentite ma la squadra ha dimostrato di essere compatta ed ha reagito bene dopo lo svantaggio iniziale. Alcuni giocatori continuano a tenere troppo la palla ma quando dialogano con i compagni l'azione &egrave; travolgente e porta quasi sempre alla segnatura. Il migliore in campo &egrave; stato <b>Gori </b>che a centro campo ha smistato un numero impressionante di palloni per i compagni. Anche per il Ponsacco si mette in luce una buona formazione con ottimi elementi che per&ograve; non hanno saputo gestire l'ottima situazione iniziale derivata dal vantaggio. Da lodare il fatto che hanno saputo reagire con orgoglio allo svantaggio cercando sempre di giocare il pallone. Il migliore &egrave; certamente <b>De Dominicis </b>che oltre ad avere segnato una buon gol per la propria squadra, ha sempre tenuto in apprensione la difesa avversaria. Da.Gra.




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