• Allievi B GIR.D
  • Signa
  • 0 - 7
  • Ponzano


SIGNA 1914: Bambini, Zanobetti, Di Natale, Bagnini, Corbinelli, Bouhachem, Gjikolaj, Caciotti, Andrade, Tito, La Placa. A disp.: Esposito, Catarzi, Pandolfini, Meoni. All.: Riccardo Borgioli.
PONZANO: De Cicco, Maestrelli, Marasco, Neri Matteo, Carboncini, Fontanelli, Lombardi, Peruzzi, Neri Francesco, Gargelli, Romano. A disp.: Bartolozzi, Mati, Ulivieri, Cisse, Fiori, Dabraio, Marini. All.: Roberto Del Tito.

ARBITRO: Bisceglia di Firenze.

RETI: 33' Neri Francesco, 49' Lombardi, 57', 67' e 76' Marini, 58' Dabraio, 63' Ulivieri.



Il nuovo bellissimo green carpet dello stadio Puskas di Signa sembra esser fatto apposta per celebrare il trionfo del Ponzano targato Roberto Del Tito. Si conclude in riva al Bisenzio un campionato che per i colori azzurri, definire superlativo parrebbe quasi riduttivo. I ragazzi guidati dal bravissimo ed esperto ex tecnico di Malmantile, Limite e Giglio Rosso, hanno conquistato la promozione nel Girone di Merito al termine di un cammino lungo il quale hanno frantumato ogni sorta di record. La formazione empolese ha messo in fila squadre del calibro di Santa Maria e Fucecchio portando a compimento un percorso netto che certo avrebbe fatto impallidire anche formazioni di grosso calibro. Il Ponzano chiude i conti cancellando dal suo vocabolario il termine sconfitta e anche in occasione dell'ultima uscita stagionale, i ragazzi di Del Tito hanno onorato l'impegno imponendosi con ampio margine. Non tragga, però, in inganno il settebello finale che gli ospiti hanno calato sui canarini padroni di casa. Il Ponzano si è dimostrato fisicamente più forte e tecnicamente meglio attrezzato ma i generosi ragazzi guidati da Riccardo Borgioli hanno fatto una gran bella figura per più di un tempo passando in svantaggio solo a causa di un clamoroso errore di valutazione nel quale è incappato un non impeccabile Bisceglia. Mister Del Tito sceglie di concedere il giusto spazio ad alcuni di quei ragazzi che di solito partono dalla panchina e pur non rinunciando alle tre punte, lascia inizialmente ai box Francesco Marini e Giulio Dabraio, non due giocatori qualunque, bensì i cannonieri della squadra che grazie ai quaranta gol messi a segno prima di questo match hanno contribuito in maniera determinante al travolgente cammino percorso fin qui dalla squadra azzurra. Il Ponzano parte bene cercando di allargare le maglie della difesa canarina utilizzando le corsie laterali, lungo le quali si fanno apprezzare capitan Lombardi (a destra) e Romano (a sinistra). Dopo un più che comprensibile sbandamento iniziale è però il centrocampo signese a farsi apprezzare in fase d'impostazione. Ai ragazzi di Borgioli possiamo forse imputare il difetto di essere piuttosto imprecisi in fase di palleggio ma la grinta messa in campo da Bagnini, Caciotti e dagli esterni Gjikolaj e La Placa non permette alla retroguardia empolese di vivere la classica domenica di fine stagione, tutta svago e riposo. Fra l'8' e il 9' sono, infatti, proprio i canarini ad avere due buone occasioni, frutto di altrettante insidiose conclusioni dalla distanza tentate da La Placa prima e Bagnini poi, che costringono De Cicco ad impegnarsi più del dovuto nel tentativo, peraltro perfettamente riuscito, di disinnescarle in tuffo. Nei minuti successivi il Ponzano riesce ad alzare con grande maestria il baricentro del proprio gioco mettendo in atto un buon possesso palla che costringe i giallo blu padroni di casa ad arretrare progressivamente il raggio della propria azione. Nonostante il buon palleggio empolese costringa i ragazzi di Borgioli a tenere alta la guardia, la difesa del Signa si difende con grande attenzione dimostrando buona solidità. Ne sono testimonianza le buone prove offerte da capitan Corbinelli e Bouhachem che poco o nulla concedono al forte attaccante centrale ospite Francesco Neri. Il Ponzano riesce a farsi vedere per la prima volta in maniera davvero insidiosa dalle parti di Bambini solo al 25', quando sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti calciata in profondità da Matteo Neri, la difesa canarina si fa cogliere di sorpresa perdendo la marcatura di Francesco Neri, che agganciata la sfera in piena area e si ritrova tutto solo davanti a Bambini; l'occasione è ghiotta ma il numero nove azzurro non riesce a sfruttarla a dovere calciando malamente il pallone che finisce fuori. Al 33' il primo episodio da moviola fa arrabbiare non poco giocatori e sostenitori di casa ma soprattutto, dà la svolta alla partita. Sugli sviluppi di un lungo lancio in profondità, la palla spiove nel cuore dell'area signese, dove Bambini le si fa incontro per recuperarla protetto da un compagno di reparto. Una leggera ma evidente spinta sul difensore da parte di Francesco Neri, lo fa entrare in rotta di collisione con il proprio estremo difensore. Entrambi cadono a terra lasciando via libera al centrattacco ospite al quale non resta altro da fare che appoggiare comodamente la sfera nella porta ormai incustodita. Esplodono furibonde a almeno a nostro avviso, più che giustificate le proteste di giocatori e tifosi di casa. Anche se non evidentissima, l'irregolarità commessa dal giocatore ospite sembra abbastanza evidente. L'arbitro Bisceglia, invece, convalida la segnatura e un acciaccato Bambini riprende stoicamente la propria posizione fra i pali chiudendo la prima frazione di gara senza dover far fronte ad altre iniziative offensive avversarie. Nell'intervallo, però, il portiere di casa è costretto ad alzare bandiera bianca. Un bel problema per mister Borgioli che non avendo a sua disposizione un estremo di riserva, è costretto a schierare fra i pali Andrea Esposito. Il Signa, nel tentativo di tener testa alla capolista, ha speso una gran quantità di energie e complice anche il primo gran caldo primaverile che rende godibilissima la domenica mattina, il rendimento dei ragazzi di Borgioli cala progressivamente nel corso della ripresa. La seconda parte di gara si trasforma così in un lungo monologo azzurro che vede protagonisti i ragazzi che Del Tito tira fuori dalla panchina. Al 47' Esposito è bravo a bloccare in presa sicura una conclusione di Francesco Neri molto ben innescato da Gargelli, ma un minuto più tardi nulla può fare l'improvvisato estremo canarino sulla ficcante iniziativa portata avanti da capitan Lombardi, che liberato in area al culmine di una bella triangolazione, lo supera con una precisa conclusione rasoterra. Al 54' la seconda clamorosa frittata cucinata dall'insufficiente Bisceglia, rischia di costare nuovamente carissima alla compagine signese. Un lancio in profondità funge da innesco per bomber Marini che da poco entrato, ingaggia un duello in velocità con Bouhachem che nel frattempo si è portato in chiusura su di lui. L'attaccante empolese, però, è nettamente più rapido dell'avversario e nel tentativo di evitare guai peggiori, il difensore signese cerca di arrestarne la progressione strattonandolo per la maglietta. L'intervento è palesemente irregolare ma inizia senza alcun dubbio fuori dall'area di rigore. La forza d'urto di Marini gli consente comunque di liberarsi della marcatura, presentarsi davanti ad Esposito e concludere di poco sul fondo. A questo punto l'arbitro Bisceglia, valutato lo sviluppo dell'azione, ferma il gioco concedendo al Ponzano il calcio di rigore. Scoppiano nuovamente le proteste sia in campo sia in tribuna ed anche in questo caso, ci trovano concordi poiché, come detto, l'intervento irregolare di Bouhachem era iniziato fuori dall'area. A mettere d'accordo tutti ci pensa il numero due empolese Maestrelli che presentatosi sul dischetto, fallisce clamorosamente la trasformazione dagli undici metri calciando malamente oltre la traversa. Gli inserimenti della coppia Dabraio - Marini e del centrocampista Ulivieri conferiscono nuova vitalità alla manovra del Ponzano che nell'ultimo terzo di gara diviene incontenibile. Al 57' Marini, lanciato da Dabraio, entra in area e supera Esposito con un preciso diagonale che muore nell'angolo basso alla sua sinistra e un minuto più tardi, è Dabraio a calare il poker al termine di una bella manovra che vede protagonisti Lombardi e Ulivieri. Bello il triangolo lungo con il quale il capitano azzurro fa correre lungo l'out di destra il numero quattordici e altrettanto bello e preciso il traversone di quest'ultimo che dopo aver tagliato tutta l'area signese, pesca il bomber di scorta empolese al quale non resta altro da fare che controllare la sfera e mettere a segno il suo ventesimo centro stagionale. Al 63' il pericolo per la difesa di casa giunge nuovamente da destra, dove stavolta si sgancia con la consueta intraprendenza Ennio Lombardi che dopo essere andato via in velocità ed essere giunto sulla linea di fondo, taglia in mezzo un bel pallone che raggiunge Ulivieri. La prima conclusione a rete da parte del numero quattordici ospite è rimpallata dal corpo di un difensore. La palla torna però sui suoi piedi e stavolta è facile addomesticarla e girarla da favorevole posizione per la quinta volta alle spalle di Esposito. Il punteggio s'irrobustisce ulteriormente negli ultimi minuti di gioco grazie ad altri due sigilli di Marini, che in entrambe le occasioni prende d'infilata la difesa centrale giallo blu per poi superare facilmente Esposito da pochi passi. Finisce così in gloria una stagione fantastica per i ragazzi di Del Tito ma nell'occasione, nonostante il penultimo posto occupato in classifica possa rimandarci l'immagine di una squadra nettamente inferiore sul piano tecnico, anche il Signa ha giocato una buona gara interpretando con la giusta determinazione i primi cinquanta minuti di gioco. Ai ragazzi di Borgioli è mancata quella continuità di rendimento che avrebbe consentito loro quantomeno di uscire dal campo con un fardello meno pesante da portare sulle spalle ma, considerata la forza dell'avversario di giornata, ai canarini non possiamo far altro che i complimenti.
Calciatoripiù
: Nel Signa, buone le prove offerte dalla coppia centrale di difesa composta da Bouhachem e Corbinelli, dai mediani Bagnini e Caciotti, dagli esterni Gjikolaj e La Placa e dalla mezzapunta Tito. Nel Ponzano ottima la prova dell'esterno destro di centrocampo Lombardi ma molto bene sono andati anche Romano e i neo entrati Ulivieri, Cisse e Marini. Gravemente insufficiente, invece, la prestazione dell'arbitro Bisceglia la cui unica fortuna è stata quella che i due gravi errori di valutazione commessi nell'arco degli ottanta minuti di gioco, non hanno condizionato in alcun modo il risultato finale di un match che il Ponzano ha fatto suo in maniera netta e con pieno merito.

Nico Morali SIGNA 1914: Bambini, Zanobetti, Di Natale, Bagnini, Corbinelli, Bouhachem, Gjikolaj, Caciotti, Andrade, Tito, La Placa. A disp.: Esposito, Catarzi, Pandolfini, Meoni. All.: Riccardo Borgioli.<br >PONZANO: De Cicco, Maestrelli, Marasco, Neri Matteo, Carboncini, Fontanelli, Lombardi, Peruzzi, Neri Francesco, Gargelli, Romano. A disp.: Bartolozzi, Mati, Ulivieri, Cisse, Fiori, Dabraio, Marini. All.: Roberto Del Tito.<br > ARBITRO: Bisceglia di Firenze.<br > RETI: 33' Neri Francesco, 49' Lombardi, 57', 67' e 76' Marini, 58' Dabraio, 63' Ulivieri. Il nuovo bellissimo green carpet dello stadio Puskas di Signa sembra esser fatto apposta per celebrare il trionfo del Ponzano targato Roberto Del Tito. Si conclude in riva al Bisenzio un campionato che per i colori azzurri, definire superlativo parrebbe quasi riduttivo. I ragazzi guidati dal bravissimo ed esperto ex tecnico di Malmantile, Limite e Giglio Rosso, hanno conquistato la promozione nel Girone di Merito al termine di un cammino lungo il quale hanno frantumato ogni sorta di record. La formazione empolese ha messo in fila squadre del calibro di Santa Maria e Fucecchio portando a compimento un percorso netto che certo avrebbe fatto impallidire anche formazioni di grosso calibro. Il Ponzano chiude i conti cancellando dal suo vocabolario il termine sconfitta e anche in occasione dell'ultima uscita stagionale, i ragazzi di Del Tito hanno onorato l'impegno imponendosi con ampio margine. Non tragga, per&ograve;, in inganno il settebello finale che gli ospiti hanno calato sui canarini padroni di casa. Il Ponzano si &egrave; dimostrato fisicamente pi&ugrave; forte e tecnicamente meglio attrezzato ma i generosi ragazzi guidati da Riccardo Borgioli hanno fatto una gran bella figura per pi&ugrave; di un tempo passando in svantaggio solo a causa di un clamoroso errore di valutazione nel quale &egrave; incappato un non impeccabile Bisceglia. Mister Del Tito sceglie di concedere il giusto spazio ad alcuni di quei ragazzi che di solito partono dalla panchina e pur non rinunciando alle tre punte, lascia inizialmente ai box Francesco Marini e Giulio Dabraio, non due giocatori qualunque, bens&igrave; i cannonieri della squadra che grazie ai quaranta gol messi a segno prima di questo match hanno contribuito in maniera determinante al travolgente cammino percorso fin qui dalla squadra azzurra. Il Ponzano parte bene cercando di allargare le maglie della difesa canarina utilizzando le corsie laterali, lungo le quali si fanno apprezzare capitan Lombardi (a destra) e Romano (a sinistra). Dopo un pi&ugrave; che comprensibile sbandamento iniziale &egrave; per&ograve; il centrocampo signese a farsi apprezzare in fase d'impostazione. Ai ragazzi di Borgioli possiamo forse imputare il difetto di essere piuttosto imprecisi in fase di palleggio ma la grinta messa in campo da Bagnini, Caciotti e dagli esterni Gjikolaj e La Placa non permette alla retroguardia empolese di vivere la classica domenica di fine stagione, tutta svago e riposo. Fra l'8' e il 9' sono, infatti, proprio i canarini ad avere due buone occasioni, frutto di altrettante insidiose conclusioni dalla distanza tentate da La Placa prima e Bagnini poi, che costringono De Cicco ad impegnarsi pi&ugrave; del dovuto nel tentativo, peraltro perfettamente riuscito, di disinnescarle in tuffo. Nei minuti successivi il Ponzano riesce ad alzare con grande maestria il baricentro del proprio gioco mettendo in atto un buon possesso palla che costringe i giallo blu padroni di casa ad arretrare progressivamente il raggio della propria azione. Nonostante il buon palleggio empolese costringa i ragazzi di Borgioli a tenere alta la guardia, la difesa del Signa si difende con grande attenzione dimostrando buona solidit&agrave;. Ne sono testimonianza le buone prove offerte da capitan Corbinelli e Bouhachem che poco o nulla concedono al forte attaccante centrale ospite Francesco Neri. Il Ponzano riesce a farsi vedere per la prima volta in maniera davvero insidiosa dalle parti di Bambini solo al 25', quando sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti calciata in profondit&agrave; da Matteo Neri, la difesa canarina si fa cogliere di sorpresa perdendo la marcatura di Francesco Neri, che agganciata la sfera in piena area e si ritrova tutto solo davanti a Bambini; l'occasione &egrave; ghiotta ma il numero nove azzurro non riesce a sfruttarla a dovere calciando malamente il pallone che finisce fuori. Al 33' il primo episodio da moviola fa arrabbiare non poco giocatori e sostenitori di casa ma soprattutto, d&agrave; la svolta alla partita. Sugli sviluppi di un lungo lancio in profondit&agrave;, la palla spiove nel cuore dell'area signese, dove Bambini le si fa incontro per recuperarla protetto da un compagno di reparto. Una leggera ma evidente spinta sul difensore da parte di Francesco Neri, lo fa entrare in rotta di collisione con il proprio estremo difensore. Entrambi cadono a terra lasciando via libera al centrattacco ospite al quale non resta altro da fare che appoggiare comodamente la sfera nella porta ormai incustodita. Esplodono furibonde a almeno a nostro avviso, pi&ugrave; che giustificate le proteste di giocatori e tifosi di casa. Anche se non evidentissima, l'irregolarit&agrave; commessa dal giocatore ospite sembra abbastanza evidente. L'arbitro Bisceglia, invece, convalida la segnatura e un acciaccato Bambini riprende stoicamente la propria posizione fra i pali chiudendo la prima frazione di gara senza dover far fronte ad altre iniziative offensive avversarie. Nell'intervallo, per&ograve;, il portiere di casa &egrave; costretto ad alzare bandiera bianca. Un bel problema per mister Borgioli che non avendo a sua disposizione un estremo di riserva, &egrave; costretto a schierare fra i pali Andrea Esposito. Il Signa, nel tentativo di tener testa alla capolista, ha speso una gran quantit&agrave; di energie e complice anche il primo gran caldo primaverile che rende godibilissima la domenica mattina, il rendimento dei ragazzi di Borgioli cala progressivamente nel corso della ripresa. La seconda parte di gara si trasforma cos&igrave; in un lungo monologo azzurro che vede protagonisti i ragazzi che Del Tito tira fuori dalla panchina. Al 47' Esposito &egrave; bravo a bloccare in presa sicura una conclusione di Francesco Neri molto ben innescato da Gargelli, ma un minuto pi&ugrave; tardi nulla pu&ograve; fare l'improvvisato estremo canarino sulla ficcante iniziativa portata avanti da capitan Lombardi, che liberato in area al culmine di una bella triangolazione, lo supera con una precisa conclusione rasoterra. Al 54' la seconda clamorosa frittata cucinata dall'insufficiente Bisceglia, rischia di costare nuovamente carissima alla compagine signese. Un lancio in profondit&agrave; funge da innesco per bomber Marini che da poco entrato, ingaggia un duello in velocit&agrave; con Bouhachem che nel frattempo si &egrave; portato in chiusura su di lui. L'attaccante empolese, per&ograve;, &egrave; nettamente pi&ugrave; rapido dell'avversario e nel tentativo di evitare guai peggiori, il difensore signese cerca di arrestarne la progressione strattonandolo per la maglietta. L'intervento &egrave; palesemente irregolare ma inizia senza alcun dubbio fuori dall'area di rigore. La forza d'urto di Marini gli consente comunque di liberarsi della marcatura, presentarsi davanti ad Esposito e concludere di poco sul fondo. A questo punto l'arbitro Bisceglia, valutato lo sviluppo dell'azione, ferma il gioco concedendo al Ponzano il calcio di rigore. Scoppiano nuovamente le proteste sia in campo sia in tribuna ed anche in questo caso, ci trovano concordi poich&eacute;, come detto, l'intervento irregolare di Bouhachem era iniziato fuori dall'area. A mettere d'accordo tutti ci pensa il numero due empolese Maestrelli che presentatosi sul dischetto, fallisce clamorosamente la trasformazione dagli undici metri calciando malamente oltre la traversa. Gli inserimenti della coppia Dabraio - Marini e del centrocampista Ulivieri conferiscono nuova vitalit&agrave; alla manovra del Ponzano che nell'ultimo terzo di gara diviene incontenibile. Al 57' Marini, lanciato da Dabraio, entra in area e supera Esposito con un preciso diagonale che muore nell'angolo basso alla sua sinistra e un minuto pi&ugrave; tardi, &egrave; Dabraio a calare il poker al termine di una bella manovra che vede protagonisti Lombardi e Ulivieri. Bello il triangolo lungo con il quale il capitano azzurro fa correre lungo l'out di destra il numero quattordici e altrettanto bello e preciso il traversone di quest'ultimo che dopo aver tagliato tutta l'area signese, pesca il bomber di scorta empolese al quale non resta altro da fare che controllare la sfera e mettere a segno il suo ventesimo centro stagionale. Al 63' il pericolo per la difesa di casa giunge nuovamente da destra, dove stavolta si sgancia con la consueta intraprendenza Ennio Lombardi che dopo essere andato via in velocit&agrave; ed essere giunto sulla linea di fondo, taglia in mezzo un bel pallone che raggiunge Ulivieri. La prima conclusione a rete da parte del numero quattordici ospite &egrave; rimpallata dal corpo di un difensore. La palla torna per&ograve; sui suoi piedi e stavolta &egrave; facile addomesticarla e girarla da favorevole posizione per la quinta volta alle spalle di Esposito. Il punteggio s'irrobustisce ulteriormente negli ultimi minuti di gioco grazie ad altri due sigilli di Marini, che in entrambe le occasioni prende d'infilata la difesa centrale giallo blu per poi superare facilmente Esposito da pochi passi. Finisce cos&igrave; in gloria una stagione fantastica per i ragazzi di Del Tito ma nell'occasione, nonostante il penultimo posto occupato in classifica possa rimandarci l'immagine di una squadra nettamente inferiore sul piano tecnico, anche il Signa ha giocato una buona gara interpretando con la giusta determinazione i primi cinquanta minuti di gioco. Ai ragazzi di Borgioli &egrave; mancata quella continuit&agrave; di rendimento che avrebbe consentito loro quantomeno di uscire dal campo con un fardello meno pesante da portare sulle spalle ma, considerata la forza dell'avversario di giornata, ai canarini non possiamo far altro che i complimenti. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Nel Signa, buone le prove offerte dalla coppia centrale di difesa composta da <b>Bouhachem </b>e <b>Corbinelli</b>, dai mediani <b>Bagnini </b>e <b>Caciotti</b>, dagli esterni <b>Gjikolaj </b>e <b>La Placa</b> e dalla mezzapunta <b>Tito</b>. Nel Ponzano ottima la prova dell'esterno destro di centrocampo <b>Lombardi </b>ma molto bene sono andati anche <b>Romano </b>e i neo entrati <b>Ulivieri</b>, <b>Cisse </b>e <b>Marini</b>. Gravemente insufficiente, invece, la prestazione dell'arbitro <b>Bisceglia </b>la cui unica fortuna &egrave; stata quella che i due gravi errori di valutazione commessi nell'arco degli ottanta minuti di gioco, non hanno condizionato in alcun modo il risultato finale di un match che il Ponzano ha fatto suo in maniera netta e con pieno merito. Nico Morali




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