• Giovanissimi B GIR.A
  • Cattolica Virtus
  • 3 - 1
  • San Piero a Sieve


S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Parigi, Milani (44' Berlincioni), Ariani, Cannelli, Garaffoni (58' Romei), Rossi, Ciofi, Rotondi (53' Olivieri), Marangon (49' Mosti Falconi), Subli (44' Metafonti), D'Augello (52' Girlando). A disp.: Marcucci. All.: Andrea Gioli.
SAN PIERO A SIEVE (4-2-3-1): Hoxha (68' Francini), Luchi (68' Tronconi), Derraj, Romanelli, Camattari, Fontani, Salvestrini (46' Palermo), Gianassi, Casini Benvenuti (53' Parrini), Pierottoli (56' Naldi), Nardi (58' Bianchini). A disp.: Metaj. All.: Jonathan Marucelli.

ARBITRO: Magini di Firenze.

RETI: 26' Ciofi, 30' Rotondi, 39' Marangon, 59' Nardi.
NOTE: ammonito Rotondi al 17'. Corner 5-4. Recupero 0+3'.



Chi fronteggia la Cattolica di questi tempi rischia di somigliare, suo malgrado, allo sfortunato idraulico di una pubblicità cult degli anni ottanta: per quanto le sue sfidanti si adoperino caparbiamente per chiudere ogni varco, la capolista, grazie all'inventiva dei suoi ragazzi e al suo identikit tattico, riesce sempre a trovare uno sbocco per far zampillare il suo gioco, aggirando le retroguardie e gonfiando le reti avversarie. Anche il San Piero, infatti, fa un'ottima figura a Soffiano, mostrando di aver preparato la partita nei minimi dettagli, ma alla fine si deve arrendere alla forza e alla qualità della formazione di Gioli, che aggiunge altri tre punti al suo straordinario cammino. Il tecnico giallorosso schiera i suoi con un 4-3-3: Garaffoni e Rossi comandano la retroguardia centralmente, fiancheggiati da Milani ed Ariani sulle fasce: a centrocampo Subli agisce da vertice basso, mentre ai suoi lati agiscono Cannelli (a destra) e Rotondi (a sinistra); in attacco la prima punta Marangon è supportata da Ciofi e D'Augello. Il giovane e preparatissimo mister Marucelli risponde con un 4-2-3-1: Romanelli e Camattari sono una coppia di centrali ben assortita, mentre Luchi e Derraj hanno il compito di blindare le fasce; a centrocampo è Fontani a far compagnia a Gianassi in mediana, mentre il quartetto di rapidissimi aculei offensivi è composto da Nardi, Salvestrini e Pierottoli, i quali agiscono in supporto al bomber Casini Benvenuti. Gli ospiti confermano anche in via Piero di Cosimo le qualità mostrate nel primo scorcio di stagione: anche a costo di perdere qualche pallone pericoloso nella propria metà campo, il gioco deve essere impostato preferibilmente rasoterra, affinché i mediani e il tre-quartista Pierottoli possano agire da miccia per l'esplosiva velocità di Nardi, Salvestrini e, soprattutto, Casini Benvenuti. La Cattolica in avvio sembra prudente e, consapevole delle caratteristiche degli avversari, pare attenta soprattutto a non concedere il contropiede ai mugellani. Dopo tre minuti comunque il primo tiro in porta è dei giallorossi (in maglia verde): da fuori area Cannelli fa partire un destro che termina sul fondo. Al 5' Ciofi si incunea tra due avversari e poi scarica orizzontalmente a Subli, il quale alza la testa e col destro mira il secondo palo, mandando la sfera di poco sul fondo. All'11' D'Augello si allarga a destra e trova lo spazio per servire un cross interessante a Marangon; il centravanti, liberatosi della marcatura, tenta la conclusione al volo col piatto destro ma la sfera esce di un soffio. Sul fronte opposto il primo tiro in porta giunge al 14': Casini Benvenuti con due dribbling crea un varco nella difesa locale e poi serve centralmente Pierottoli, il quale col destro fa partire un tiro che, smorzato, arriva innocuo tra i guantoni di Parigi. Dopo che la punizione di Romanelli da circa trentacinque metri finisce sul fondo, la Cattolica cresce sul finale di primo tempo e comincia a spingere con più convinzione. Al 22' Subli va al tiro dopo aver raccolto un pallone in uscita dall'area, Hoxha para in due tempi. Al 26' D'Augello, accentratosi, sfrutta i pochi centimetri utili per aprire un corridoio in verticale a Ciofi; tenuto in gioco da due difensori, con un taglio perfetto l'esterno sinistro riceve, controlla e davanti a Hoxha non sbaglia. Passano soli quattro minuti e un tiro di Cannelli destinato sul fondo viene accompagnato da un tocco di Hoxha; Magini giustamente concede il corner e dalla bandierina il destro di Marangon pesca al vertice dell'area piccola Rotondi, che in perfetta coordinazione conclude al volo superando l'incolpevole numero 1 ospite. L'uno-due rischia di mettere ko il San Piero, anche perché la Cattolica vuole chiudere il conto: al 33' Rotondi serve Marangon, che si porta al tiro sul primo palo, ma Hoxha ha un buon riflesso e devia in corner.
La terza rete però è solo rimandata ad inizio di ripresa: lo scatto di Marangon a destra apre ancora una breccia nella difesa ospite e, giunto solo davanti a Hoxha, il centravanti di casa non sbaglia. La formazione di Gioli amministra il vantaggio senza alzare vertiginosamente i ritmi ma anche senza correre il minimo rischio in difesa. Il San Piero a Sieve sembra aver perso la brillantezza del primo tempo e per circa un quarto d'ora si gioca a centrocampo senza azioni degne di nota, salvo un tiro del neo entrato Metafonti alto di poco (52'). Al 54' splendida discesa di Ciofi che centra verso Cannelli, il cui tiro col destro termina alto. Passa un minuto e lancio Garaffoni innesca Girlando, ma è bravo Derraj in tackle a chiudere. Due minuti più tardi il San Piero a Sieve riduce le distanze: su un corner dalla destra di Gianassi, Nardi sfugge al diretto marcatore e, sbucato solo davanti a Parigi, devia nel sacco il tre a uno. La squadra di Marucelli ci crede, ma i locali, pur mostrando meno sicurezza rispetto ai minuti precedenti, non corrono altri rischi. E anzi nel recupero potrebbero segnare per la quarta volta: Ciofi da sinistra serve Olivieri che conclude a colpo sicuro ma Fontani salva sulla linea; sulla ribattuta ci prova Girlando, che si vede negare il gol dalla traversa. È l'ultima nota di cronaca prima del triplice fischio del signor Minuti (buono il suo arbitraggio), che sancisce per la formazione del bravo mister Gioli la vittoria numero 12, utile per mantenere i due punti di vantaggio sulla Floria. Il San Piero, nonostante la sconfitta, si conferma una gradita sorpresa di questo girone di merito: e attenzione perché, viste le qualità tecniche di molti elementi e l'ottima impostazione data da Marucelli ai suoi, ci pare che questa squadra da qui alla fine del campionato abbia i mezzi per stupire ancora.

Calciatoripiù
: ancora sopra le righe Garaffoni che, ben assistito da Rossi e dai terzini Ariani e Milani è riuscito a controllare il pericoloso attacco biancorosso; se Cannelli è stato sempre nel vivo del gioco insieme al solito Subli, Rotondi è cresciuto minuto dopo minuto trovando anche il vantaggio; positiva la prova del tridente: Marangon segna e fa segnare, D'Augello inventa uno splendido assist e Ciofi ha il merito di bloccare il risultato. Al di là della rete da opportunista, Nardi è stato il più vivace dei suoi; capitan Gianassi ha dettato i tempi alla squadra, positiva anche la prova di tutto il pacchetto difensivo capitanato da Romanelli.

Cosimo Di Bari S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Parigi, Milani (44' Berlincioni), Ariani, Cannelli, Garaffoni (58' Romei), Rossi, Ciofi, Rotondi (53' Olivieri), Marangon (49' Mosti Falconi), Subli (44' Metafonti), D'Augello (52' Girlando). A disp.: Marcucci. All.: Andrea Gioli.<br >SAN PIERO A SIEVE (4-2-3-1): Hoxha (68' Francini), Luchi (68' Tronconi), Derraj, Romanelli, Camattari, Fontani, Salvestrini (46' Palermo), Gianassi, Casini Benvenuti (53' Parrini), Pierottoli (56' Naldi), Nardi (58' Bianchini). A disp.: Metaj. All.: Jonathan Marucelli.<br > ARBITRO: Magini di Firenze.<br > RETI: 26' Ciofi, 30' Rotondi, 39' Marangon, 59' Nardi.<br >NOTE: ammonito Rotondi al 17'. Corner 5-4. Recupero 0+3'. Chi fronteggia la Cattolica di questi tempi rischia di somigliare, suo malgrado, allo sfortunato idraulico di una pubblicit&agrave; cult degli anni ottanta: per quanto le sue sfidanti si adoperino caparbiamente per chiudere ogni varco, la capolista, grazie all'inventiva dei suoi ragazzi e al suo identikit tattico, riesce sempre a trovare uno sbocco per far zampillare il suo gioco, aggirando le retroguardie e gonfiando le reti avversarie. Anche il San Piero, infatti, fa un'ottima figura a Soffiano, mostrando di aver preparato la partita nei minimi dettagli, ma alla fine si deve arrendere alla forza e alla qualit&agrave; della formazione di Gioli, che aggiunge altri tre punti al suo straordinario cammino. Il tecnico giallorosso schiera i suoi con un 4-3-3: Garaffoni e Rossi comandano la retroguardia centralmente, fiancheggiati da Milani ed Ariani sulle fasce: a centrocampo Subli agisce da vertice basso, mentre ai suoi lati agiscono Cannelli (a destra) e Rotondi (a sinistra); in attacco la prima punta Marangon &egrave; supportata da Ciofi e D'Augello. Il giovane e preparatissimo mister Marucelli risponde con un 4-2-3-1: Romanelli e Camattari sono una coppia di centrali ben assortita, mentre Luchi e Derraj hanno il compito di blindare le fasce; a centrocampo &egrave; Fontani a far compagnia a Gianassi in mediana, mentre il quartetto di rapidissimi aculei offensivi &egrave; composto da Nardi, Salvestrini e Pierottoli, i quali agiscono in supporto al bomber Casini Benvenuti. Gli ospiti confermano anche in via Piero di Cosimo le qualit&agrave; mostrate nel primo scorcio di stagione: anche a costo di perdere qualche pallone pericoloso nella propria met&agrave; campo, il gioco deve essere impostato preferibilmente rasoterra, affinch&eacute; i mediani e il tre-quartista Pierottoli possano agire da miccia per l'esplosiva velocit&agrave; di Nardi, Salvestrini e, soprattutto, Casini Benvenuti. La Cattolica in avvio sembra prudente e, consapevole delle caratteristiche degli avversari, pare attenta soprattutto a non concedere il contropiede ai mugellani. Dopo tre minuti comunque il primo tiro in porta &egrave; dei giallorossi (in maglia verde): da fuori area Cannelli fa partire un destro che termina sul fondo. Al 5' Ciofi si incunea tra due avversari e poi scarica orizzontalmente a Subli, il quale alza la testa e col destro mira il secondo palo, mandando la sfera di poco sul fondo. All'11' D'Augello si allarga a destra e trova lo spazio per servire un cross interessante a Marangon; il centravanti, liberatosi della marcatura, tenta la conclusione al volo col piatto destro ma la sfera esce di un soffio. Sul fronte opposto il primo tiro in porta giunge al 14': Casini Benvenuti con due dribbling crea un varco nella difesa locale e poi serve centralmente Pierottoli, il quale col destro fa partire un tiro che, smorzato, arriva innocuo tra i guantoni di Parigi. Dopo che la punizione di Romanelli da circa trentacinque metri finisce sul fondo, la Cattolica cresce sul finale di primo tempo e comincia a spingere con pi&ugrave; convinzione. Al 22' Subli va al tiro dopo aver raccolto un pallone in uscita dall'area, Hoxha para in due tempi. Al 26' D'Augello, accentratosi, sfrutta i pochi centimetri utili per aprire un corridoio in verticale a Ciofi; tenuto in gioco da due difensori, con un taglio perfetto l'esterno sinistro riceve, controlla e davanti a Hoxha non sbaglia. Passano soli quattro minuti e un tiro di Cannelli destinato sul fondo viene accompagnato da un tocco di Hoxha; Magini giustamente concede il corner e dalla bandierina il destro di Marangon pesca al vertice dell'area piccola Rotondi, che in perfetta coordinazione conclude al volo superando l'incolpevole numero 1 ospite. L'uno-due rischia di mettere ko il San Piero, anche perch&eacute; la Cattolica vuole chiudere il conto: al 33' Rotondi serve Marangon, che si porta al tiro sul primo palo, ma Hoxha ha un buon riflesso e devia in corner.<br >La terza rete per&ograve; &egrave; solo rimandata ad inizio di ripresa: lo scatto di Marangon a destra apre ancora una breccia nella difesa ospite e, giunto solo davanti a Hoxha, il centravanti di casa non sbaglia. La formazione di Gioli amministra il vantaggio senza alzare vertiginosamente i ritmi ma anche senza correre il minimo rischio in difesa. Il San Piero a Sieve sembra aver perso la brillantezza del primo tempo e per circa un quarto d'ora si gioca a centrocampo senza azioni degne di nota, salvo un tiro del neo entrato Metafonti alto di poco (52'). Al 54' splendida discesa di Ciofi che centra verso Cannelli, il cui tiro col destro termina alto. Passa un minuto e lancio Garaffoni innesca Girlando, ma &egrave; bravo Derraj in tackle a chiudere. Due minuti pi&ugrave; tardi il San Piero a Sieve riduce le distanze: su un corner dalla destra di Gianassi, Nardi sfugge al diretto marcatore e, sbucato solo davanti a Parigi, devia nel sacco il tre a uno. La squadra di Marucelli ci crede, ma i locali, pur mostrando meno sicurezza rispetto ai minuti precedenti, non corrono altri rischi. E anzi nel recupero potrebbero segnare per la quarta volta: Ciofi da sinistra serve Olivieri che conclude a colpo sicuro ma Fontani salva sulla linea; sulla ribattuta ci prova Girlando, che si vede negare il gol dalla traversa. &Egrave; l'ultima nota di cronaca prima del triplice fischio del signor Minuti (buono il suo arbitraggio), che sancisce per la formazione del bravo mister Gioli la vittoria numero 12, utile per mantenere i due punti di vantaggio sulla Floria. Il San Piero, nonostante la sconfitta, si conferma una gradita sorpresa di questo girone di merito: e attenzione perch&eacute;, viste le qualit&agrave; tecniche di molti elementi e l'ottima impostazione data da Marucelli ai suoi, ci pare che questa squadra da qui alla fine del campionato abbia i mezzi per stupire ancora.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: ancora sopra le righe <b>Garaffoni </b>che, ben assistito da <b>Rossi </b>e dai terzini <b>Ariani </b>e <b>Milani </b>&egrave; riuscito a controllare il pericoloso attacco biancorosso; se <b>Cannelli </b>&egrave; stato sempre nel vivo del gioco insieme al solito <b>Subli, Rotondi </b>&egrave; cresciuto minuto dopo minuto trovando anche il vantaggio; positiva la prova del tridente: <b>Marangon </b>segna e fa segnare,<b> D'Augello </b>inventa uno splendido assist e <b>Ciofi </b>ha il merito di bloccare il risultato. Al di l&agrave; della rete da opportunista, <b>Nardi </b>&egrave; stato il pi&ugrave; vivace dei suoi; capitan <b>Gianassi </b>ha dettato i tempi alla squadra, positiva anche la prova di tutto il pacchetto difensivo capitanato da Romanelli. Cosimo Di Bari




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