• Giovanissimi B Prof.
  • Livorno
  • 2 - 2
  • Pisa


LIVORNO: Ferri, Baldacci, Renda, Pinna, Pergjoni, Sommani, Scuotto, Cannarsa, Bottoni, Gerini, Pallini. A disp.: Sarzanini, Beconcini, Miele, Chisalita, Botta, Marrocco, Osabouhien, Vanni, Piazza. All.: Ciardelli.
PISA: Menichini, Cerretini, Andreini, Signorini, Chelucci, Lioci, Tararà, Bracci, Ferrari, Doveri, Lovo. A disp.: Maccheroni, Dezi, Silvestri, Macchi, Cresci, Marcovina, Ciardelli, Mariani. All.: Nuti.

ARBITRO: Costantini di Livorno.

RETI: 4' e 69' Pallini, 32' Ferrari, 62' Tararà.



Declinate il calcio come volete, in base alle categorie e alle fasce d'età dei giocatori in campo, ma alla fine - tra gli aspetti tecnico-tattici, troverete sempre che il rumore di fondo, il leit-motiv ricorrente, l'ingrediente base (chiamatelo come volete) è che in questo gioco le motivazioni fanno la differenza. Un Livorno-Pisa, a qualsiasi latitudine, resta un match che non ha bisogno di presentazioni né impone ai tecnici delle due parti di premere più di tanto sulle motivazioni: sono le classiche gare che si preparano da sole. Nello specifico di questo Livorno-Pisa, categoria Under 14, la compagine nerazzurra contrasta la forza dei quotati rivali in maglia amaranto premendo forte proprio sul tasto del temperamento e della grinta, con cui dà vita a un confronto incerto, tirato e appassionante fino alla fine. La gara degli ospiti inizia però con una salita ripida perché il Livorno, reduce dall'exploit in casa della Fiorentina, inizia fortissimo e al 4' è già in vantaggio grazie a Pallini; gli amaranto non si accontentano e, nei primi 10', vanno vicini al gol anche con Cannarsa, sul quale compie una bella parata Menichini, che poi si ripete anche sul tentativo in acrobazia in bello stile da parte di Bottoni. Il Pisa entra progressivamente in partita e lotta su tutti i palloni, vincendo duelli importanti in mezzo al campo ma senza poi incidere negli ultimi metri di campo. AL 32' però ecco il pari, firmato da Ferrari con un potente tiro al volo dalla media distanza. Nel secondo tempo il Pisa riparte imprimendo ritmo e aggressività in ogni frangente, il Livorno a tratti soffre e viene salvato dalla traversa in occasione di un tentativo di Doveri. La gara prosegue sul filo dell'equilibrio con azioni da una parte e dall'altra finché, al 62', il match sembra vivere il suo punto di svolta: i locali si fanno cogliere un po' sbilanciati in occasione di un'azione di rimessa ben costruita dai nerazzurri, finalizzata in modo perfetto da Tararà che mette la freccia, 1-2. Il Livorno si trova costretto a un forcing disperato con pochi minuti disposizione ma al 69' rimette tutto a posto, ancora grazie a Pallini che, servito in profondità da Pinna, supera il portiere ospite con una conclusione potente e precisa. Nel finale le due squadre provano anche a vincere la gara e c'è da segnalare un pericoloso tentativo del Pisa sventato con bravura da Ferri. Il triplice fischio sancisce un due a due pirotecnico, caratterizzato dall'impegno massimo profuso in campo dai giovani atleti e da quattro reti di pregevole fattura.
Calciatoripiù: Pallini
(Livorno); Tararà (Pisa).

LIVORNO: Ferri, Baldacci, Renda, Pinna, Pergjoni, Sommani, Scuotto, Cannarsa, Bottoni, Gerini, Pallini. A disp.: Sarzanini, Beconcini, Miele, Chisalita, Botta, Marrocco, Osabouhien, Vanni, Piazza. All.: Ciardelli. <br >PISA: Menichini, Cerretini, Andreini, Signorini, Chelucci, Lioci, Tarar&agrave;, Bracci, Ferrari, Doveri, Lovo. A disp.: Maccheroni, Dezi, Silvestri, Macchi, Cresci, Marcovina, Ciardelli, Mariani. All.: Nuti. <br > ARBITRO: Costantini di Livorno. <br > RETI: 4' e 69' Pallini, 32' Ferrari, 62' Tarar&agrave;. Declinate il calcio come volete, in base alle categorie e alle fasce d'et&agrave; dei giocatori in campo, ma alla fine - tra gli aspetti tecnico-tattici, troverete sempre che il rumore di fondo, il leit-motiv ricorrente, l'ingrediente base (chiamatelo come volete) &egrave; che in questo gioco le motivazioni fanno la differenza. Un Livorno-Pisa, a qualsiasi latitudine, resta un match che non ha bisogno di presentazioni n&eacute; impone ai tecnici delle due parti di premere pi&ugrave; di tanto sulle motivazioni: sono le classiche gare che si preparano da sole. Nello specifico di questo Livorno-Pisa, categoria Under 14, la compagine nerazzurra contrasta la forza dei quotati rivali in maglia amaranto premendo forte proprio sul tasto del temperamento e della grinta, con cui d&agrave; vita a un confronto incerto, tirato e appassionante fino alla fine. La gara degli ospiti inizia per&ograve; con una salita ripida perch&eacute; il Livorno, reduce dall'exploit in casa della Fiorentina, inizia fortissimo e al 4' &egrave; gi&agrave; in vantaggio grazie a Pallini; gli amaranto non si accontentano e, nei primi 10', vanno vicini al gol anche con Cannarsa, sul quale compie una bella parata Menichini, che poi si ripete anche sul tentativo in acrobazia in bello stile da parte di Bottoni. Il Pisa entra progressivamente in partita e lotta su tutti i palloni, vincendo duelli importanti in mezzo al campo ma senza poi incidere negli ultimi metri di campo. AL 32' per&ograve; ecco il pari, firmato da Ferrari con un potente tiro al volo dalla media distanza. Nel secondo tempo il Pisa riparte imprimendo ritmo e aggressivit&agrave; in ogni frangente, il Livorno a tratti soffre e viene salvato dalla traversa in occasione di un tentativo di Doveri. La gara prosegue sul filo dell'equilibrio con azioni da una parte e dall'altra finch&eacute;, al 62', il match sembra vivere il suo punto di svolta: i locali si fanno cogliere un po' sbilanciati in occasione di un'azione di rimessa ben costruita dai nerazzurri, finalizzata in modo perfetto da Tarar&agrave; che mette la freccia, 1-2. Il Livorno si trova costretto a un forcing disperato con pochi minuti disposizione ma al 69' rimette tutto a posto, ancora grazie a Pallini che, servito in profondit&agrave; da Pinna, supera il portiere ospite con una conclusione potente e precisa. Nel finale le due squadre provano anche a vincere la gara e c'&egrave; da segnalare un pericoloso tentativo del Pisa sventato con bravura da Ferri. Il triplice fischio sancisce un due a due pirotecnico, caratterizzato dall'impegno massimo profuso in campo dai giovani atleti e da quattro reti di pregevole fattura. <b> Calciatoripi&ugrave;: Pallini </b>(Livorno); <b>Tarar&agrave; </b>(Pisa).




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