SPORTING CLUB CALCI: Barghini, D'Agostino, Felice, Bigagli, Pasquini, Giannecchini, Peri, Fantacci, Scardino, Borrini, Pischedda. All.: Claudio Giannecchini.
PAPPIANA: Bioli, Breschi, Palla, Maresca, Andreoni, Petacchi, Rindi, Fatmi, Galatioto, Leoni, D'Andrea. A disp.: Salsedo, Amato. All.: Luca Salani.

ARBITRO: Diomedi di Pisa

RETI: Andreoni rig., Scardino.



C'è tanto nervosismo e poco calcio oltre all'uno a uno che suona come verdetto e sentenza finale nel match (fin troppo) sentito tra Calci e Pappiana. È stata una battaglia agguerrita tra due formazioni ostiche che hanno dato prova dentro e fuori dal campo di essere scomodi avversari. La partita vive di episodi, pochissimi, che tengono incollati il pubblico alle proprie seggioline in tribuna. Si parte col primo dei due calci di rigori concessi da Diomedi in favore della squadra di Salani. Andreoni dagli undici metri è di marmo, e non sbaglia. 0-1. Il Calci ha dimostrato di essere capace di rimontare più volte nel corso di questa travagliata stagione e i ragazzi di Giannecchini si votano subito all'attacco per disegnare il primo sorriso di giornata nei volti dei propri sostenitori. Scardino da buona posizione acceca Bioli e lo fulmina, finalizzando una bellissima azione degli undici di casa. Il Calci non ha forze fresche in panchina e alla lunga questo fattore incide molto. Non a caso, a tempo scaduto, i locali invitano il Pappiana a riversarsi tutto nella propria area di rigore, alla ricerca del gol dell'uno a due, quando Peri viene sanzionato per un vistoso fallo di mani. Espulsione per il sette di casa e penalty al novantesimo minuto. L'atmosfera è febbrile al momento della battuta, i nervi caldissimi. Occhi contro occhi, Barghini compie il miracolo e indovina l'angolo, neutralizzando la battuta di un calciatore del Pappiana. Con il fischio finale del signor Diomedi, calano le tendine sulla partita e crollano i principi e i valori sani di questo bellissimo sport, aprendo la finestra su un sipario complicato. Sul tramonto arroventato di questa gara, fa da sfondo il colpo proibito di un membro della panchina del Pappiana ai danni di un giovane calciatore del Calci. Sono episodi che travalicano la competitività e l'agonismo di questo bellissimo sport, che ci ha purtroppo mostrato, ancora una volta, l'altra faccia della medaglia, quella con la quale nessuno, eccetto qualche fanatico, voleva avere a che fare. Un augurio al giovane sfortunato nell'episodio finale, con la speranza che tutto finisca nel migliore dei modi.

MaGo SPORTING CLUB CALCI: Barghini, D'Agostino, Felice, Bigagli, Pasquini, Giannecchini, Peri, Fantacci, Scardino, Borrini, Pischedda. All.: Claudio Giannecchini.<br >PAPPIANA: Bioli, Breschi, Palla, Maresca, Andreoni, Petacchi, Rindi, Fatmi, Galatioto, Leoni, D'Andrea. A disp.: Salsedo, Amato. All.: Luca Salani.<br > ARBITRO: Diomedi di Pisa<br > RETI: Andreoni rig., Scardino. C'&egrave; tanto nervosismo e poco calcio oltre all'uno a uno che suona come verdetto e sentenza finale nel match (fin troppo) sentito tra Calci e Pappiana. &Egrave; stata una battaglia agguerrita tra due formazioni ostiche che hanno dato prova dentro e fuori dal campo di essere scomodi avversari. La partita vive di episodi, pochissimi, che tengono incollati il pubblico alle proprie seggioline in tribuna. Si parte col primo dei due calci di rigori concessi da Diomedi in favore della squadra di Salani. Andreoni dagli undici metri &egrave; di marmo, e non sbaglia. 0-1. Il Calci ha dimostrato di essere capace di rimontare pi&ugrave; volte nel corso di questa travagliata stagione e i ragazzi di Giannecchini si votano subito all'attacco per disegnare il primo sorriso di giornata nei volti dei propri sostenitori. Scardino da buona posizione acceca Bioli e lo fulmina, finalizzando una bellissima azione degli undici di casa. Il Calci non ha forze fresche in panchina e alla lunga questo fattore incide molto. Non a caso, a tempo scaduto, i locali invitano il Pappiana a riversarsi tutto nella propria area di rigore, alla ricerca del gol dell'uno a due, quando Peri viene sanzionato per un vistoso fallo di mani. Espulsione per il sette di casa e penalty al novantesimo minuto. L'atmosfera &egrave; febbrile al momento della battuta, i nervi caldissimi. Occhi contro occhi, Barghini compie il miracolo e indovina l'angolo, neutralizzando la battuta di un calciatore del Pappiana. Con il fischio finale del signor Diomedi, calano le tendine sulla partita e crollano i principi e i valori sani di questo bellissimo sport, aprendo la finestra su un sipario complicato. Sul tramonto arroventato di questa gara, fa da sfondo il colpo proibito di un membro della panchina del Pappiana ai danni di un giovane calciatore del Calci. Sono episodi che travalicano la competitivit&agrave; e l'agonismo di questo bellissimo sport, che ci ha purtroppo mostrato, ancora una volta, l'altra faccia della medaglia, quella con la quale nessuno, eccetto qualche fanatico, voleva avere a che fare. Un augurio al giovane sfortunato nell'episodio finale, con la speranza che tutto finisca nel migliore dei modi. MaGo