• Allievi B Nazionali GIR.A
  • Fiorentina
  • 1 - 0
  • Lazio


FIORENTINA: Bertini, Giulianelli, Messini, Cellai, Amatucci, Prati, Falconi, Aprili, Gori, Favasuli, Ungheria. A disp.: Manzari, Bardotti, Paterno, Atzeni, Saltamacchia, Nardi, Vigiani, Chiesa. All.: Marco Donadel.
LAZIO: Morsa, Bedini, Nannini, Mancini, Ruggeri, Del Mastro, Talini, Marafini, Crespi, Rossi, Legnante. A disp.: Sternini, Quaresima, Vecchi, Napolitano, Perazzolo, Serafini, Amadei, Tredicine, Milani. All.: Zuccarini Costantino.

ARBITRO: Casalini di Pontedera.

RETE:: 26' Cellai.



E la viola c'è. Partita tirata ed equilibrata, aperta a qualsiasi risultato, di solito vince chi sbaglia meno. Non a caso il risultato è stato in bilico fino al fischio finale. Entrambe le formazioni hanno mostrato una buona organizzazione e solidità strutturale con i viola predisposti alla gestione della palla ed abili sui calci piazzati, infatti la rete decisiva è arrivata proprio su un calcio di punizione, mentre i biancocelesti sembravano votati alle ripartenze. Dopo i primi minuti in cui i padroni di casa riuscivano a pressare alti tenendoli sulla propria trequarti, al 10' gli ospiti costruivano la prima occasione per andare in vantaggio con Crespi che veniva anticipato di testa da Bertini fuori area rimanendo anche contuso nell'occasione. Entrambi ancora protagonisti al 17' quando l'attaccante servito da Legnante aveva l'opportunità di segnare ma l'estremo difensore dei locali usciva tempestivamente deviando in corner il pallone. Poco prima era toccato a Morsa uscire in perfetto stile sui piedi di Gori ben posizionato in area di rigore. Nel momento migliore degli ospiti che sembravano aver preso le misure agli avversari, arrivava il vantaggio decisivo per la Fiorentina: sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto dalla trequarti Morsa leggeva male la traiettoria e compiva un passo di troppo facendosi sorprendere dal colpo di testa di Cellai. La reazione dei biancocelesti passava prima per i piedi di Legnante che al 31', dopo uno scambio, aveva il tempo per concludere in porta dentro l'area di rigore trovando l'ennesima opposizione di Bertini che deviava in corner. Poi ancora Crespi, in pieno recupero, colpiva di testa la traversa su assist di Legnante. I viola al 40' erano andati vicini al raddoppio grazie a Gori che effettuava un tiro-cross sul quale Morsa interveniva anticipando un avversario alle sue spalle. La ripresa ripartiva da dove era terminato il primo tempo e si rinnovava ancora una volta il duello tra Crespi e Bertini che deviava nuovamente in corner la bella conclusione dell'avversario. A questo punto gli ospiti cominciavano ad innervosirsi e perdevano lucidità nel costruire occasioni da gol, non a caso toccherà a Napolitano quasi allo scadere provare a fare tutto da solo lanciandosi sulla sinistra fino all'area di rigore avversaria rientrando sull'interno e calciando per sorprendere Bertini, bravo a neutralizzare l'ultima occasione pericolosa. In precedenza Serafini aveva provato a rendersi pericoloso sulla destra ma senza fortuna. I viola nel secondo tempo riuscivano a chiudere gli spazi per le ripartenze ed in qualche occasione provavano a chiudere il match: prima con Messini, autore di un tiro appena fuori dallo specchio della porta, poi ancora con Gori anticipato da Mancini. Buona gara da parte di entrambe le formazioni e forse il pari sarebbe stato il risultato più giusto.
Calciatoripiù
: tra gli ospiti buona prova di Ruggeri sempre attento ed efficace con buona personalità come quando provava ad uscire palla al piede dal pressing avversario e Napolitano che ha dato vivacità al centrocampo facendo da collante tra i vari reparti; tra i locali invece buona prova di Amatucci bravo a raddoppiare ed a dare equilibrio al suo centrocampo.

T.T. FIORENTINA: Bertini, Giulianelli, Messini, Cellai, Amatucci, Prati, Falconi, Aprili, Gori, Favasuli, Ungheria. A disp.: Manzari, Bardotti, Paterno, Atzeni, Saltamacchia, Nardi, Vigiani, Chiesa. All.: Marco Donadel.<br >LAZIO: Morsa, Bedini, Nannini, Mancini, Ruggeri, Del Mastro, Talini, Marafini, Crespi, Rossi, Legnante. A disp.: Sternini, Quaresima, Vecchi, Napolitano, Perazzolo, Serafini, Amadei, Tredicine, Milani. All.: Zuccarini Costantino.<br > ARBITRO: Casalini di Pontedera.<br > RETE:: 26' Cellai. E la viola c'&egrave;. Partita tirata ed equilibrata, aperta a qualsiasi risultato, di solito vince chi sbaglia meno. Non a caso il risultato &egrave; stato in bilico fino al fischio finale. Entrambe le formazioni hanno mostrato una buona organizzazione e solidit&agrave; strutturale con i viola predisposti alla gestione della palla ed abili sui calci piazzati, infatti la rete decisiva &egrave; arrivata proprio su un calcio di punizione, mentre i biancocelesti sembravano votati alle ripartenze. Dopo i primi minuti in cui i padroni di casa riuscivano a pressare alti tenendoli sulla propria trequarti, al 10' gli ospiti costruivano la prima occasione per andare in vantaggio con Crespi che veniva anticipato di testa da Bertini fuori area rimanendo anche contuso nell'occasione. Entrambi ancora protagonisti al 17' quando l'attaccante servito da Legnante aveva l'opportunit&agrave; di segnare ma l'estremo difensore dei locali usciva tempestivamente deviando in corner il pallone. Poco prima era toccato a Morsa uscire in perfetto stile sui piedi di Gori ben posizionato in area di rigore. Nel momento migliore degli ospiti che sembravano aver preso le misure agli avversari, arrivava il vantaggio decisivo per la Fiorentina: sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto dalla trequarti Morsa leggeva male la traiettoria e compiva un passo di troppo facendosi sorprendere dal colpo di testa di Cellai. La reazione dei biancocelesti passava prima per i piedi di Legnante che al 31', dopo uno scambio, aveva il tempo per concludere in porta dentro l'area di rigore trovando l'ennesima opposizione di Bertini che deviava in corner. Poi ancora Crespi, in pieno recupero, colpiva di testa la traversa su assist di Legnante. I viola al 40' erano andati vicini al raddoppio grazie a Gori che effettuava un tiro-cross sul quale Morsa interveniva anticipando un avversario alle sue spalle. La ripresa ripartiva da dove era terminato il primo tempo e si rinnovava ancora una volta il duello tra Crespi e Bertini che deviava nuovamente in corner la bella conclusione dell'avversario. A questo punto gli ospiti cominciavano ad innervosirsi e perdevano lucidit&agrave; nel costruire occasioni da gol, non a caso toccher&agrave; a Napolitano quasi allo scadere provare a fare tutto da solo lanciandosi sulla sinistra fino all'area di rigore avversaria rientrando sull'interno e calciando per sorprendere Bertini, bravo a neutralizzare l'ultima occasione pericolosa. In precedenza Serafini aveva provato a rendersi pericoloso sulla destra ma senza fortuna. I viola nel secondo tempo riuscivano a chiudere gli spazi per le ripartenze ed in qualche occasione provavano a chiudere il match: prima con Messini, autore di un tiro appena fuori dallo specchio della porta, poi ancora con Gori anticipato da Mancini. Buona gara da parte di entrambe le formazioni e forse il pari sarebbe stato il risultato pi&ugrave; giusto. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra gli ospiti buona prova di <b>Ruggeri</b> sempre attento ed efficace con buona personalit&agrave; come quando provava ad uscire palla al piede dal pressing avversario e <b>Napolitano</b> che ha dato vivacit&agrave; al centrocampo facendo da collante tra i vari reparti; tra i locali invece buona prova di <b>Amatucci</b> bravo a raddoppiare ed a dare equilibrio al suo centrocampo. T.T.




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